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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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RECENSIONE - Jump Stars

P 9 giu 2017
Jump Stars è semplicemente un party game simpatico, discretamente divertente e godibile che può portarvi qualche momento piacevole con i vostri amici. Il senso dell'umorismo c'è, la varietà dei minigiochi è tale da risultare interessante per una manciata di partite, ma una volta che ci si abitua alla giocabilità semplicissima di quasi tutte le modalità di gioco il tutto diventa una ripetizione di pochissime mosse e gesti. Se avete un disperato bisogno di un party game di stampo platform, sicuramente svolge il suo lavoro ma non si può certo parlare di un capolavoro. 6.0

RECENSIONE - Everspace

P 6 giu 2017
Everspace si propone come un valido mix tra un titolo di combattimenti spaziali arcade ed un roguelike, con bellissimi scenari spaziali generati proceduralmente dove esplorare, combattere, estrarre minerali e cercare loot. È infinitamente più semplice nei comandi rispetto ai sim spaziali più seri, ma nonostante ciò i controlli risultano piuttosto scomodi e richiedono un po' di abitudine. Anche la profondità e la varietà potrebbero essere superiori visto il prezzo di lancio, ma gli appassionati di sparatutto spaziali che non vogliono passare ore solo a capire come governare la loro navicella avranno pane per i propri denti. 7.5

RECENSIONE - Tokyo 42

P 31 mag 2017
Tokyo 42 è una vera gioia per gli occhi grazie al suo mondo in pixel-art ricco di dettagli e di vita, peccato solo che la giocabilità, seppur solida e varia, non risulti altrettanto brillante ed originale originale. E' un titolo d'azione di buon livello, ma risulta sicuramente più interessante osservare e vivere i meravigliosi mondi di gioco che doversela cavare nelle sparatorie, non sempre comodissime complici anche alcuni problemi tecnici. Ciò non toglie che sia comunque un'esperienza totalmente unica, che mi sento di consigliare a chi cerca un videogioco diverso dal solito, affascinante ed artisticamente eccellente. 7.5

RECENSIONE - RiME

P 31 mag 2017
RiME è un'avventura affascinante, creativa, toccante, artisticamente impressionante che non tiene mai la mano al giocatore ma che con enigmi ben congegnati, organici e mai troppo cervellotici ci permette di esprimere la nostra creatività con soddisfazione. Il tutto in ambienti sbalorditivi dove esplorare ogni centimetro alla ricerca di segreti e curiosità che vanno a formare una trama minimale ma toccante e coinvolgente. Dai primi minuti fino alla fine del gioco, il titolo di Tequila Works riesce a toccare sempre le note giuste nell'animo dei giocatori, immergendoci in un'avventura dall'identità ben definita e capace di stupirci costantemente. Nonostante qualche problema tecnico e una longevità non certo folle, ho trovato RiME essere uno dei giochi più straordinari degli ultimi anni, capace come pochi di rinforzare il concetto di videogioco come arte. Fatevi un favore e giocate a RiME, perché è semplicemente fantastico. 9.5

RECENSIONE - Unit 4

P 24 mag 2017
Unit 4 si presenta come un platform game di stampo decisamente hardcore, che tra livelli complessi e l'originale meccanica di "switch dei personaggi" richiede molta abilità e riflessi prontissimi. Non male anche l'aggiunta della modalità cooperativa e dei minigiochi, seppur solo in locale. Non è un gioco privo di difetti e sa in parte di già visto, ma complessivamente è una delle esperienze platform più divertenti, appassionanti e toste degli ultimi tempi, quindi mi sento di consigliarlo senza troppe riserve agli appassionati del genere. 8.0

RECENSIONE - Embers of Mirrim

P 23 mag 2017
Embers of Mirrim presenta un'idea di gioco davvero intrigante che va a rendere più interessante la classica formula da platformer, permettendoci di sdoppiare il protagonista in forme controllabili indipendentemente con i due stick. Un meccanismo che può dar vita a sezioni estremamente impegnative che metteranno a dura prova la vostra coordinazione motoria, il tutto accompagnato da un look mistico ed affascinante. La varietà non è altissima e la telecamera crea qualche problema, ma poco importa: il nuovo titolo di Creative Bytes Studio è sufficientemente affascinante e originale per intrattenere per diverse ore gli amanti delle sfide platform. 7.8

RECENSIONE - Enter the Gungeon

P 20 mag 2017
Enter the Gungeon riesce ad unire al meglio più generi proponendoci uno sparatutto frenetico, difficile ed estremo, tra dungeon generati casualmente, loot a volontà e nemici che riempiono lo schermo di proiettili da schivare. La tematica delle armi e dei proiettili è interessante, ma il tutto soffre di una certa anonimità nel gameplay: tutto funziona, ma si fatica a trovare un solo elemento di gioco non presente in mille altri titoli roguelike. Per chi vive e muore per i roguelike e che non disdegna le sfide estreme dei bullet hell shooter troverà molto pane per i propri denti, pur non godendo di particolari innovazioni. 7.8

ANTEPRIMA - Raiders of the Broken Planet - provato in Beta

P 15 mag 2017
Gli spagnoli MercurySteam, autori tra le altre cose dell'ottimo Castlevania: Lords of Shadow, si preparano a portare qualcosa di totalmente nuovo in campo: l'action game sci-fi Raiders of the Broken Planet, la cui storia procede attraverso match online dove possiamo decidere di impersonare uno dei quattro eroi o l'unico cattivo. L'abbiamo provato durante la recente Closed Beta, ed eccovi quindi le nostre prime impressioni.

RECENSIONE - Deformers

P 14 mag 2017
Deformers presenta un gameplay sulla carta convincente ed originale, ma purtroppo fallisce nell'essere un prodotto appetibile. Il problema principale è che presenta troppi pochi contenuti ad un prezzo di lancio eccessivamente elevato, e questo gli ha impedito di decollare correttamente rendendo la popolazione online veramente misera. Gli sviluppatori promettono molti contenuti in arrivo, ma stando così le cose non avrebbero comunque molto senso: magari un rilancio free-to-play potrebbe giovare al titolo. Per ora ed in questo stato, però, è impossibile consigliarne l'acquisto. Un vero peccato. 4.5

RECENSIONE - Wonder Boy: The Dragon's Trap

P 13 mag 2017
Wonder Boy: The Dragon's Trap, un po' come DuckTales: Remastered, è uno degli esempi di come dovrebbe essere fatto il remake di un vecchio gioco. Non stravolgendo il gameplay con elementi moderni ma trasportando la giocabilità originale cercando correggendo i pochi problemi presenti, il tutto con un look fumettoso davvero curato e affascinante e una colonna sonora rimodernizzata. Il sistema di salvataggio inedito nonché alcune novità nel bilanciamento rendono il gioco decisamente più godibile, anche se restano alcuni picchi notevoli della difficoltà e spesso parecchia confusione su quale strada prendere. Ma che siate dei grandi appassionati di questo classico uscito in origine nell'ormai lontano 1989 o siate dei novellini della saga, posso sicuramente consigliare questo remake di un gioco che ancora oggi si dimostra essere un platform game di tutto rispetto. 7.8

RECENSIONE - World to the West

P 13 mag 2017
Se Teslagrad era un platform game che si lasciava giocare con piacere grazie soprattutto al suo mondo affascinante, lo stesso può essere detto per questo seguito che ha deciso di diventare una specie di The Legend Of Zelda: A Link Between Worlds. Il mix di visuale dall'alto, mondi colorati pieni di nemici da abbattere ed enigmi da risolvere è simpatico e perlopiù riuscito, anche se gli enigmi sono un po' ripetitivi e l'alternanza tra i protagonisti porta inevitabilmente alla riesplorazione costante di aree già visitate alla ricerca di una soluzione alternativa. Per chi è rimasto incantato dal mondo di Teslagrad, o semplicemente per chi vorrebbe avventure come quelle di Link anche sulla nostra console, World to the West saprà dare qualche ora di sano divertimento. 7.3

RECENSIONE - Butcher

P 9 mag 2017
Butcher è più o meno ciò che sarebbe stato lo storico DOOM se invece di essere un FPS fosse stato un metroidvania. Un frenetico, ultraviolento e difficilissimo shooter bidimensionale dove dobbiamo muoverci ad alta velocità e mirare in un istante per disintegrare i nemici tra fonti di lava, seghe rotanti e altre trappole. La frenesia e la velocità sono ben ricompensate, così come l'esplorazione, anche se non ha la profondità di movimento e gameplay dell'acrobatico Quake. Il titolo di Transhuman Design rimane comunque senza ombra di dubbio uno degli shooter 2D più frenetici, precisi e divertenti presenti sullo store di Xbox One. Se anche voi siete cresciuti sugli sparatutto anni '90, fatevi un favore e provatelo! 8.2

RECENSIONE - Human: Fall Flat

P 9 mag 2017
Human: Fall Flat si aggiunge al filone dei puzzle fisici alla Octodad e I Am Bread dove risolvere enigmi apparentemente semplici diventa complesso grazie a una fisica volutamente goffa ed esagerata. I livelli molto aperti e pieni di cose da fare rendono il gioco longevo ben oltre l'apparenza, e risulta spassosissimo soprattutto in cooperativa, dove tra l'altro il gioco è anche nettamente più facile da completare. Ha le solite magagne dei giochi di questo genere e la semplicità dei comandi rende la giocabilità un po' monotona, ma Human: Fall Flat è senza dubbio un gioco spassoso e ben fatto per quello che cerca di ottenere. 7.6

RECENSIONE - The Sexy Brutale

P 30 apr 2017
The Sexy Brutale introduce un concetto molto originale, mettendoci nei panni di un invitato ad una festa in maschera dove per una bizzarra maledizione la giornata apparentemente continua a ripetersi all'infinito, con lo scopo di evitare una serie di omicidi. Il concetto del gioco risulta però più affascinante del gameplay in sé, che solitamente si riduce a trovare oggetti e combinarli al meglio con lo scenario. La durata non elevata e la mancanza dell'italiano affossano ulteriormente il titolo ma si tratta comunque di un'esperienza davvero particolare e sicuramente da provare se state cercando qualcosa di diverso dal solito. 7.2

RECENSIONE - Outlast II

P 29 apr 2017
Sicuramente ha diversi difetti, in primis alcune sezioni che puntano su un trial and error massiccio, ma non fatevi spaventare dai pochi problemi: Outlast II è senza ombra di dubbio uno dei giochi horror più spaventosi, macabri, folli e geniali mai realizzati, e penso che molte delle scene del titolo non le dimenticheremo per tanti anni. Il villaggio di montagna dov'è ambientata l'avventura immerge il protagonista in una spirale di fanatismo religioso accompagnato da violenza sfrenata, una concezione malsana della sessualità, un sistema di doveri e punizioni, malattie, degrado e tantissimo terrore, portando la tensione sempre ai massimi livelli. Una spirale di 7-8 ore di follia, tensione, angoscia e puro terrore che trova il suo culmine con un finale che farà molto discutere e pensare. Se amate gli horror games, non potete perdervelo. 8.8