Monitor Fast IPS Philips Evnia 27M2N3800A - provato su Xbox e PC
di
Mirko Rossi / Thor
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Partiamo dall’inizio, ovvero dal contenuto della scatola e da come si presenta il Philips Evnia 27M2N3800A una volta rimossi gli imballi. All’interno della confezione oltre al monitor, alla base e al piedistallo troviamo un cavo HDMI, un cavo DP, il cavo di alimentazione e la manualistica base. Il montaggio su piedistallo è abbastanza elementare e prevede di incastrare il supporto posteriore al retro del monitor e di fissare la solida base con la vite in dotazione, mentre se si vuole sfruttare la predisposizione VESA 100x100mm per agganciare il monitor a un supporto diverso è necessario un po’ di lavoro extra, tenendo sempre a portata di mano il manuale d’uso come riferimento e scegliendo un sostegno adeguato al peso del pannello, pari a poco meno di 4kg. Durante il montaggio vale inoltre la pena di tenere in considerazione che il monitor può essere utilizzato sia in orizzontale sia in verticale, con possibilità di regolazione in altezza di 130mm e di inclinazione pari a –5/20°.
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Al netto di quale soluzione di montaggio si decide di utilizzare, il monitor si presenta con un design moderno contraddistinto da cornici sottili, ad esclusione di quella inferiore, materiali solidi, colori scuri e finiture adeguatamente curate. La qualità costruttiva è buona, così come l’estetica con colorazione grigio antracite in grado di adeguarsi perfettamente a qualunque tipologia di postazione, sia quelle da gaming più folkloristiche sia quelle professionali/domestiche più sobrie ed eleganti. Nella parte inferiore, nascoste come ormai da tradizione all’interno della scocca, troviamo 2 ingressi HDMI 2.1 e un ingresso DisplayPort 1.4, entrambi con supporto ai protocolli HDCP 1.4 e HDCP 2.3, a cui si affiancano il jack di uscita per collegare le cuffie e l’ingresso del cavo di alimentazione.
Il “cuore” del monitor, che viene proposto sul mercato con un prezzo che varia dai 350€ ai 400€ in base al rivenditore, è il suo pannello Fast IPS da 27" con angolo di visuale di 178°, capace di gestire una doppia risoluzione abbinata a differenti frequenze di refresh massime. Il Philips Evnia 27M2N3800A supporta infatti sia la risoluzione UHD 4K (3840x2160) a 120/160Hz, in grado di soddisfare chi cerca il massimo del dettaglio abbinato a una grande fluidità, sia la risoluzione Full HD (1920x1080) con frequenza di refresh a 320Hz, pensata principalmente per i giochi competitivi più spinti e gli eSport. La densità dei pixel è pari a 163 ppi con un tempo di risposta tipico di 1ms, che si riduce virtualmente fino a 0,5ms utilizzando la tecnologia Smart MBR, che adegua dinamicamente la retroilluminazione sincronizzandosi alla frequenza di refresh per rendere le immagini in movimento più nitide e definite quando non si sfrutta la tecnologia HDR.

A garantire un’ulteriore spinta in più sul fronte della reattività e della qualità generale dell’immagine anche nelle situazioni più dinamiche ci pensano il G-Sync, a patto ovviamente di poter contare su una sorgente adeguata come le nostre console Xbox di ultima generazione, e la tecnologia Low Input Lag. Il monitor può inoltre contare sul supporto alla tecnologia HDR con certificazione VESA DisplayHDR 400, che dovrebbe garantire una buona resa dei colori e dei contrasti in tutte le condizioni di utilizzo, seppur senza raggiungere i livelli dei pannelli HDR più avanzati o di quelli dotati di tecnologia OLED come il Philips Evnia 32M2N8900 di cui vi abbiamo parlato nell’articolo precedente.
In aggiunta a queste caratteristiche fondamentali, il Philips Evnia 27M2N3800A offre anche alcune interessanti opzioni aggiuntive come il sistema Multiview, che consente di visualizzare contemporaneamente due sorgenti video sia suddividendo a metà lo schermo sia in modalità PiP, la modalità LowBlue, utile per ridurre l’affaticamento visivo in caso di utilizzo prolungato e la tecnologia Flicker-Free, che riduce il più possibile lo sfarfallio dello schermo, anche quello difficile da percepire a occhio nudo, per ridurre al minimo gli effetti sulla vista dell’utente.
Conclusa la doverosa carrellata di dati e caratteristiche tecniche passiamo finalmente alle nostre impressioni basate su un utilizzo intenso di circa quattro settimane sia come monitor da gioco su console sia come schermo PC per attività quotidiane. Lato gaming, il Philips Evnia 27M2N3800A si è comportato egregiamente. Una volta completata la configurazione e impostata una risoluzione 4K UHD a 120hz, il test di verifica delle funzionalità presente nella dashboard di Xbox Series X ha subito evidenziato la pressoché totale compatibilità con la console, ad esclusione della tecnologia Dolby Vision.
Questo mi ha permesso di giocare al massimo una vasta gamma di titoli, tra cui Forza Horizon 5, MS Flight Simulator 2024, EA FC26, Silent Hill f e un altro gioco estremamente frenetico di cui non vi posso ancora rivelare nulla ma del quale torneremo sicuramente a parlare nelle prossime settimane. Il risultato è stato ottimo con tutti i titoli testati e in qualunque condizione, sia a 30 fps che a 60 fps. L’input lag è praticamente impercettibile, anche in HDR, e la cosa migliora ulteriormente andando ad attivare la funzione SmartMBR, il tutto senza compromettere in alcun modo il risultato finale presentato a schermo. Per farmi un’idea della resa visiva a 120hz ho approfittato sia delle modalità multigiocatore della recente riedizione del primo Gears of War (di cui trovate la nostra recensione qui) che del sempreverde Ori and the Will of the Wisps pubblicato nell’oramai lontano marzo 2020.
Con questi due giochi ho potuto davvero apprezzare le qualità del Philips Evnia 27M2N3800, che non solo si è dimostrato in grado di reggere senza particolari difficoltà entrambi i titoli ma ha messo in mostra un livello di dettaglio e una definizione dell’immagine davvero inaspettate anche nelle situazioni più esigenti, senza fastidiose scie o effetti di ghosting. Come detto in apertura, il pannello Fast IPS non può chiaramente rivaleggiare con gli OLED in termini di profondità e contrasto, ma devo ammettere che sfrutta molto bene l’HDR per ridurre il più possibile il divario tra le due tecnologie. Il merito di questo risultato è in gran parte da attribuire alla luminosità del pannello, che in HDR raggiunge fino a 450 nits mentre in SDR il valore si attesa sui 350 nits.
Anche senza grandi aggiustamenti, che è comunque possibile effettuare attraverso il menù interno, il monitor si è dimostrato in grado di riprodurre magistralmente i vari titoli utilizzati durante la prova. Oltre alla componente gaming, che resta ovviamente quella principale per questa tipologia di monitor, durante il periodo di prova ho avuto modo di utilizzare il pannello anche per l’utilizzo quotidiano su PC, con sessioni di navigazione, scrittura, fruizione di contenuti video da Youtube e Twitch e anche semplici sessioni di video editing. Anche sotto questo punto di vista il Philips Evnia 27M2N3800A si è comportato egregiamente, garantendo una qualità dell’immagine impeccabile e un affaticamento della vista lieve anche dopo parecchie ore di utilizzo continuo.
Per farmi un’idea completa, ho utilizzato il monitor anche per guardare dei contenuti sulle principali piattaforme di streaming video (Netflix, Amazon Prime, Now,ecc), riscontrando anche in queste condizioni una qualità video ottima sia utilizzando lo schermo con risoluzione in 4K sia in FHD. Se per quanto riguarda questi contenuti la risoluzione non rappresenta quasi mai un problema, durante l’utilizzo quotidiano l’accoppiata 4K e pannello da 27” potrebbe però rendere troppo piccole le icone e le interfacce dei vari applicativi. Personalmente non ho avuto particolari difficoltà e mi è bastato adeguare la dimensione di alcuni elementi per utilizzare il monitor in serenità, ma è comunque un elemento da tenere in considerazione se siete particolarmente sensibili a questo aspetto o se non potete tenere il pannello alla giusta distanza.
Durante la mia prova ho anche avuto modo di testare gli speaker integrati da 4W RMS ciascuno, che hanno messo in luce una qualità più che discreta sia durante le sessioni di gaming sia durante l’utilizzo con musica e video. Ovviamente, se si dispone di un impianto esterno o di cuffie di buona qualità il risultato sarà completamente diverso, ma nel complesso la resa è tale da permettere un utilizzo soddisfacente anche senza ricorrere a periferiche esterne. Una nota dolente, proprio come nel modello da 32” di cui vi abbiamo parlato tempo fa, riguarda la gestione del volume e dell’eventuale esclusione degli speaker integrati, effettuabile solo attraverso l’OSD.
Parliamo quindi di un prodotto promosso a pieni voti? Non del tutto. Qualche nota negativa c’è, a partire ovviamente dalla tecnologia di base del pannello. Il pubblico in cerca di un prodotto in grado di garantire il massimo sotto questo punto di vista, potrebbe infatti non rimanere soddisfatto al 100% da un pannello Fast IPS che, seppur in grado di mettere in mostra un’ottima resa visiva e di sfruttare alla grande l’HDR, non può competere con gli OLED di ultima generazione. La seconda nota negativa riguarda la gestione della doppia risoluzione: se da un lato è vero che il monitor gestisce senza particolari difficoltà entrambe le modalità, consentendo tra l’altro il passaggio rapido da una all’altra con pochi semplici input, dall’altro è difficile non notare come in FHD l’immagine risulti leggermente meno definita, evidenziando il fatto che questa risoluzione non sia effettivamente nativa ma raggiunta tramite approssimazione.
Un ulteriore aspetto poco convincente riguarda il software di gestione del monitor, sia nella sua declinazione OSD sia per quanto riguarda l’applicativo disponibile per PC. Entrambi permettono di gestire una discreta quantità di opzioni, ma l’interfaccia è poco intuitiva ed eccessivamente ramificata anche per la gestione delle impostazioni più basilari. Anche sotto il profilo estetico il monitor Philips Evnia 27M2N3800A non mi ha convinto al 100%. La presenza di un bordo molto spesso nella parte inferiore, tra l’altro senza che questo venga sfruttato in modo significativo, vanifica il tentativo di proporre una soluzione borderless e rende il design generale molto meno accattivante di quello che potrebbe effettivamente essere.
In conclusione, l’esperienza con il Philips Evnia 27M2N3800A si è dimostrata decisamente positiva. Il monitor ha delle caratteristiche tecniche che lo rendono un’ottima scelta per chi cerca un prodotto dedicato principalmente al gaming, sia quello più tradizionale sia quello competitivo, ma in grado di garantire un’ottima esperienza anche durante l’utilizzo con applicazioni PC, non solo per attività quotidiane più semplici. Non mancano ovviamente alcuni compromessi, come la tipolgia di pannello e una resa non sempre perfetta in Full HD, a cui si affianca una qualità costruttiva più che buona, ma non eccelsa. Il rapporto qualità/prezzo è in linea con altri prodotti della medesima fascia, il che rende il Philips Evnia 27M2N3800A un’alternativa da tenere in considerazione per tutti coloro che cercano un monitor da gaming 27” in grado di gestire le risoluzioni UHD senza dover rinunciare alla fluidità in ogni situazione.








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