NHL 26 - visto in anteprima

L’evento ha rappresentato l’occasione per fare un punto generale sul gioco ma, soprattutto, per focalizzare l’attenzione sulle novità in termini di gameplay, sulle modifiche approntate alla modalità “Be a Pro” e sulle nuove opportunità per chi è particolarmente attento alla modalità Ultimate Team (qui HUT) e al mondo online più in generale.
Prima di addentrarsi in tutto questo, Natalia ci ha spiegato che verranno distribuite due edizioni del gioco (sia fisico che digitale), una Standard Edition ed una Deluxe Edition (in uscita il 5 settembre con un "early access" di una settimana rispetto all’edizione standard). Testimonial delle due edizioni Matthew Kachuk, stella dei Florida Panthers, accompagnato sulla copertina della Deluxe Edition dal fratello Brady e dal papà Keith, anch’egli stella della NHL qualche decade fa.
MX Video - NHL 26
Prima di entrare nel dettaglio, il team di sviluppo ha tenuto a precisare che, per quest’anno, gli obiettivi sono essenzialmente tre: imparare a gestire al meglio una superstar NHL e, quindi, sfruttare al massime la nuova routine di I.A. ICE – Q 2.0 interfacciata con NHL EDGE, la più grande banca dati relativa al mondo NHL; migliorare l’esperienza “Be a Pro” che, quest’anno, garantirà un maggior controllo del nostro personaggio nel passaggio da Rookie a Superstar; essere più vicini possibile al cuore pulsante dell’NHL: nuove visuali, nuove animazioni, nuove presentazioni, il tutto allo scopo di rendere sempre più realistica l’esperienza di gioco.
La presentazione si è poi suddivisa su tre argomenti principali, il primo dei quali è il gameplay.
IL NUOVO GAMEPLAY
Al centro del gameplay c’è il concetto, ripetuto più volte, di mettere il giocatore nei panni di una vera Superstar NHL grazie anche all’implementazione di ICE – Q 2.0 interfacciato con NHL EDGE, il sistema di tracciamento dati ufficiale di tutti i giocatori NHL, un immenso database riguardante velocità di skating, percentuali di tiro e così via. Grazie a 14 telecamere ad infrarossi posizionate in tutte le arene della NHL, il sistema di tracciamento ottico tiene conto di ogni singola statistica relativa ad ogni singolo giocatore. Il sistema è utilizzato, ovviamente, anche dalle stesse franchigie NHL per monitorare le tattiche dei futuri avversari ma in NHL 26 permette di modellare il gameplay nella maniera più fedele possibile a quanto avviene nella realtà.
In questo modo, non solo è possibile ottenere dei giocatori virtuali che si comportano in maniera uguale alle loro controparti reali, ma anche rendere impossibile giocare anche solo due match uguali tra loro.
NHL EDGE, inoltre, ci permetterà anche di avere, in game, dei portieri in grado di reagire in maniera più aderente alla realtà rispetto al passato, lasciandoci alle spalle un evidente grado di frustrazione in alcune determinate situazioni, come vedremo in seguito.
EDGE, in particolare, andrà ad influenzare due parametri fondamentali, gli ATTRIBUTI (questi, in NHL 26, rispecchieranno al 100% quanto proviene dal database di EDGE con particolare riferimento a parametri come l’accelerazione dello skating, la velocità degli atleti e l’abilità al tiro) e le TENDENZE (EDGE influenzerà anche il comportamento delle Superstar e, quindi, vedrete queste ultime eccellere in alcuni colpi come avviene nella realtà: ad esempio, ci sono giocatori molto abili nei tiri da posizione laterale, altri solo da quella di Forecheck).
Tornando ai Portieri, il Team sta lavorando molto sul grado di realismo cercando di renderli quanto più possibile intelligenti e reattivi, grazie anche alla registrazione di ben 81 posizioni diverse di motion capture. E’ stato, quindi, possibile rimodulare le reazioni degli stessi in tempo reale e ora il nostro “Goalie” reagisce in maniera diversa a seconda che il disco lo colpisca su un parastinco ovvero sulla mazza: in poche parole, il portiere sarà sempre consapevole del punto d’impatto del disco e, soprattutto, sarà in grado di proteggersi al meglio dai tiri diretti verso i pali.

Sono stati ulteriormente migliorati i replay, sia nel caso delle segnature, sia nella visualizzazione dei dati statistici che saranno, volendo, sempre visibili accanto all’immagine del giocatore (un po' troppo invadente a mio personale avviso)
Sono stati poi introdotti gli X-Factors 2.0, evoluzione di quelli presenti in NHL 25, ossia le caratteristiche proprie di ogni giocatore in grado di differenziare le varie Superstar (rimane il motto “The best play different”). In NHL 26 ce ne sono 28 divisi in 5 categorie diverse di attributi e ogni X – Factor può evolversi su tre livelli crescenti.
LA MODALITA’ “BE A PRO”
Per quanto riguarda “Be a Pro”, c’è stata una rivisitazione totale della storia a partire dalla gestione del personaggio nei campionati minori. Sostanzialmente sono state apportate le seguenti modifiche/implementazioni:- Il nostro personaggio inizia la sua avventura nei campionati Juniores fino ad arrivare al tanto agognato Draft.
- Sono state aggiunte nuove animazioni in grado di rendere meglio l’idea di come evolve la carriera di un giocatore NHL ed è stata anche aggiunta un’animazione riguardante i festeggiamenti individuali e di squadra (vedi Stanley Cup) all’interno dello spogliatoio.
- Sono state aggiunte nuove trame, personaggi inediti, sfide ad alto rischio e scene che rendono l’esperienza più realistica e coinvolgente che mai.
- C’è stato un netto miglioramento delle animazioni facciali e, soprattutto, sono state migliorate le singole conversazioni e le conseguenti relazioni con coach, compagni di squadra, sponsor, agenti e media: ogni risposta avrà una sua conseguenza.

Insomma, di novità sembrano essercene per quanto riguarda il gameplay, e la promessa di un titolo avvincente per i fan di questo sport sembra concreta. Questo è quanto possiamo per ora condividere con voi, rimandandovi all'1 settembre per un approfondimento su HUT e Servizi Live!


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