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Cris Tales
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Recensione - Cris TalesXbox Series X | S Xbox OneGame

Sin dall'annuncio del 2019, Cris Tales ha attratto l’attenzione dei giocatori per lo stile artistico unico e un gameplay che strizza l’occhio ai classici JRPG a turni, ma senza rinunciare ad idee originali e innovative. Un mix interessante che, dopo alcuni ritardi, è finalmente disponibile sulle nostre console: vediamo se le aspettative siano state mantenute.
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Il Gioco

Crisbell sembra essere una ragazza come tante. Cresciuta nell'orfanotrofio di Narim, non ha ricordi dei suoi genitori e del suo passato, e passa le giornate sotto la guida dell’amorevole Madre Superiora. Tutto sembra procedere per il meglio quando un giorno, durante la potatura delle rose, una dispettosa rana gialla ruba uno dei fiori. Cercando di recuperare la rosa Crisbell entra nella cattedrale, ma davanti all'imponente vetrata accade un imprevisto: qualcosa sembra risvegliarsi nella ragazza, e improvvisamente Crisbell riesce a vedere sia il passato che il futuro. O meglio, uno dei possibili futuri, come le spiega Mathias, la rana gialla parlante con tanto di cilindro e papillon che rivela a Crisbell come questo potere le sia stato donato dalla Signora, la principale divinità, e che dovrà usarlo per salvare il mondo dalla minaccia dell’Imperatrice del Tempo.

MX Video - Cris Tales

Inizia così un lungo viaggio che porta Crisbell a visitare le 5 cattedrali per cercare di scoprire di più sul suo passato e sventare i piani dell’Imperatrice, e naturalmente nel corso dell’avventura diversi compagni si uniranno alla missione. Ogni alleato ha una sua personale storia e motivazione per seguire Crisbell, ad esempio Willhelm è un Mago del Tempo molto più anziano di quanto dimostri il suo aspetto fisico e funge da mentore alla nostra protagonista su come utilizzare al meglio la sua magia, mentre JKR-721 (“K” per gli amici) è un Androide proveniente da un passato lontano ma con una memoria incompleta. In totale sono presenti 6 personaggi e ognuno ricopre una delle “classi” tipiche dei JRPG come mago nero, mago bianco, guerriero etc, anche se queste non vengono mai specificate direttamente. In battaglia tuttavia si possono portare unicamente 3 membri, e in base al team scelto la strategia di combattimento può cambiare radicalmente per adattarsi ai poteri di Crisbell.

Il fulcro sia della storia che del gameplay infatti è proprio la capacità di Crisbell non solo di vedere passato e futuro, ma anche di interagire con essi tramite i Cristalli del Potere. La schermata di gioco viene quindi divisa in tre sezioni: in quella centrale vediamo il presente, mentre sulla sinistra il passato e a destra il futuro. I nemici possono essere “trasportati” in una diversa epoca trasformandosi in una versione passata di sé stessi se sono sulla sinistra o in una versione futura se sono sulla destra. Un minaccioso lupo può quindi essere reso quasi innocuo riportandolo a quando era un cucciolo, o un energico soldato può diventare un vecchio molto meno resistente. Questo cambia radicalmente non solo l’aspetto ma anche le statistiche, abilità, resistenze e debolezze dei nemici, e imparare quale sia la loro versione migliore da affrontare è fondamentale per vincere le battaglie. A volte può capitare anche di commettere un errore di valutazione pensando ad esempio di indebolire un nemico facendolo diventare vecchio, ma in questo caso la versione futura magari diventa più debole fisicamente ma con maggiori poteri magici in grado di metterci in difficoltà, e in questo caso si può comunque rompere il Cristallo del Potere per riportare la situazione allo stato precedente.

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Come accennato, tuttavia, la scelta del party può cambiare la strategia adattandosi a questa particolare meccanica di Crisbell, infatti sono presenti numerose combinazioni di poteri che creano effetti utili in battaglia. Il mago elementale Christopher ad esempio può bagnare i nemici con armature metalliche con la sua Bolla d’Acqua, e se utilizziamo il Cristallo del futuro l’acqua avrà arrugginito l’armatura rendendo gli avversari molto più vulnerabili agli attacchi fisici. Willhelm invece può piantare una Yucandra velenosa nel passato, e così che se Crisbell riporta il tempo nel presente la pianta sarà cresciuta avvelenando tutti i nemici. Questi sono solo i primi esempi che vengono mostrati nelle fasi iniziali, ma le possibili combinazioni sono svariate e vi lascio il piacere di scoprirle.

Pur mantenendo lo stile di combattimento a turni in Cris Tales non conviene distrarsi troppo: ad ogni attacco premendo l’apposito tasto con il giusto tempismo si possono avere vari effetti come un colpo aggiuntivo o un critico, e ancora più importante sempre con tempismo si possono attivare difese o parry per limitare i danni, richiedendo quindi sempre un minimo di azione attiva. Il potere di Crisbell inoltre è utile anche per risolvere piccoli enigmi e puzzle ambientali, ad esempio riparando oggetti riportandoli nel passato o distruggendoli nel futuro, o anche mandando la rana Mathias in un’altra linea temporale per recuperare indizi o ascoltare dialoghi non disponibili nel presente.

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In alcune sezioni la schermata viene divisa in tre parti come durante i combattimenti, permettendoci quindi di vedere in tempo reale lo stesso scenario nel passato a sinistra, nel presente al centro e nel futuro a destra. In questo modo si può vedere in tempo reale i cambiamenti dello scenario e dei personaggi, così come le modifiche che avvengono in base alle scelte fatte durante la storia. Il destino di alcuni personaggi o di intere città dipende dalle scelte di Crisbell, aggiungendo quindi anche una certa rigiocabilità per vedere come sarebbero andate le cose con decisioni diverse.

Per arrivare ai titoli di coda sono necessarie circa 35/40 ore, per cui gli amanti del completismo o chi è curioso di vedere tutti i possibili risvolti, si preparino ad un lungo viaggio. Segnaliamo comunque la presenza di testi e sottotitoli in italiano, così da agevolare le cose anche per chi non comprende l'inglese.

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Amore

Stile artistico unico

- Non ho volutamente parlato del comparto tecnico di Cris Tales perché pensavo meritasse un paragrafo dedicato. Già dal filmato iniziale si nota uno stile artistico particolare che lascia veramente a bocca aperta. Le ambientazioni e i modelli dei personaggi e nemici sono interamente disegnati a mano, una tecnica già vista in diversi altri titoli ma realizzata veramente bene e sempre d’impatto. Il mondo di gioco inoltre offre scenari e popolazioni completamente diverse tra loro, passando da quello che sembra una cittadina dell’epoca vittoriana ad ambientazioni quasi steampunk abitate da uomini-uccello a villaggi costruiti dentro un vulcano, il tutto poi completamente ridisegnato nelle versioni passato, presente e futuro ed eventuali varianti in base alle scelte. Un lavoro veramente degno di nota e che rende il gioco una vera meraviglia per gli occhi.

Il potere dei Cristalli

- L’idea di base di Cris Tales pur non essendo originalissima è ben implementata sia a livello narrativo che di gameplay. Durante l’esplorazione è interessante vedere le tre varianti temporali dello stesso scenario cambiare in tempo reale, così come cercare di sfruttare al meglio le varie combinazioni di poteri dei compagni con i cristalli di Crisbell. Nonostante gli scontri non siano mai particolarmente impegnativi (tranne forse alcuni boss) ogni volta che appariva un nuovo nemico mi sono ritrovato a sperimentare con piacere diverse tattiche per capire come e quando utilizzare le varie abilità. Il concetto di controllo del tempo è stato già ampiamente esplorato in diversi giochi e media, ma Cris Tales è riuscito comunque a sorprendermi.

Dalla Colombia con furore

- Dreams Uncorporated e SYCK probabilmente non sono nomi che vi risultano familiari. Si tratta degli sviluppatori indie colombiani che hanno realizzato Cris Tales, e nel gioco non mancano riferimenti alla cultura e architettura del loro paese di origine. La Colombia nello “stereotipo” comune viene spesso rappresentata anche nei videogiochi quasi unicamente in situazioni di traffico di droga e simili, ed è stato piacevole per una volta invece vedere un titolo che ne esplora il lato più artistico ma anche politico e sociale. Non sono inoltre molti gli studio di sviluppo di videogiochi colombiani, per cui menzione anche al publisher Modus Games per aver creduto in questa piccola realtà dall’evidente talento.

Odio

Un destino guidato

- Per quanto abbia apprezzato le scelte morali e gli scenari che mostrano tre linee temporali contemporaneamente c’è sempre la sensazione che si tratti di momenti fortemente guidati dagli sviluppatori. Non si ha mai il pieno controllo, e la stessa “visione tripla” è relegata solo a determinati momenti o scenari, che seppur numerosi limita comunque uno dei principali punti di forza del gioco. Anche le ripercussioni sul futuro che impattano in modo serio la trama sono abbastanza ridotti, creando quindi sì una possibilità di scelta su come mandare avanti la storia ma sempre in maniera guidata.

Ritmo altalenante

- Questa sensazione purtroppo si riflette anche sul gameplay. Per quanto come detto siano presenti diverse combinazioni di poteri ed uno dei maggiori pregi sia proprio la sperimentazione, all’atto pratico ci sono delle strategie che funzionano quasi sempre e hanno effetti troppo superiori ad altri per essere invogliati a cercare soluzioni alternative. Si tratta quindi più di un “piacere personale” che di un effettivo bisogno, e giusto alcuni boss richiedono un minimo di attenzione, ma per il resto l’avventura potrebbe essere tranquillamente portata avanti unicamente con i 3 personaggi iniziali e quasi sempre con le stesse tattiche. Qualche problema anche nel ritmo generale del gioco, con aree in cui gli scontri casuali sono fin troppo frequenti interrompendo continuamente l’esplorazione e una seconda metà del gioco con backtracking forse eccessivo.

Tiriamo le somme

Cris Tales si è rivelato essere una piacevole sorpresa. Gli sviluppatori colombiani di Dreams Uncorporated e SYCK hanno sicuramente un grande talento e il gioco riesce a stupire per originalità e stile artistico, oltre a meccaniche di gameplay interessanti. Si nota tuttavia una certa inesperienza nel bilanciamento generale del ritmo e dei poteri, con alcuni di essi troppo superiori che rendono quasi inutile cercare combinazioni diverse da quelle apprese nelle prime ore. Cris Tales rimane comunque un grande omaggio ai JRPG classici a turni e una fiaba piacevole con diversi spunti di riflessione, per cui non posso che consigliare a tutti di dargli un’occhiata. Se poi avete Xbox Game Pass, non avete scuse visto che è compreso nell’abbonamento!
8.0

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L'autore

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I videogame lo intrigano fin da piccolo nonostante il disappunto della nazi-mamma, che alla fine è costretta a cedere e sopporta anche la sua mania per i Comics, i Manga e il collezionismo di Limited Edition. Spera di farsi strada nel mondo del giornalismo videoludico iniziando nel dicembre 2011 a collaborare per MX, inoltre studia psicologia per cercare di capire il comportamento dei fanboy.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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