Come sappiamo si sta svolgendo in questi giorni un test a numero chiuso e su invito per testare la connettività online di Titanfall e dall'Alpha Test oggi sono emersi nuovi dettagli sul gioco. Stando a quanto riportato, il frame rate del titolo risulta costante sui 60 frame al secondo anche quando su schermo si vedono 12 Titan affrontarsi tra loro.

Risultate fluide anche le situazioni più concitate in cui i giocatori si sono spostati da un punto all'altro della mappa compiendo veloci movimenti orizzontali e verticali spinti dalla propulsione del jet pack. Ci saranno i classici respawn istantanei in cui premendo il pulsante "A" si tornerà in gioco immediatamente.

La beta ha messo a disposizione dei giocatori soltanto il Titan appartenente alla classe Atlas. Tra le armi primarie, invece, si sono potute usare il fucile d'assalto, il mitra, il fucile a pompa, il fucile da cecchino e una pistola smart (intelligente). Comprese nel test anche granate e un lanciarazzi con un'opzione a fuoco rapido.

Data la velocità di movimento, non sarà facile eseguire il cosiddetto One Shot One Kill: dipenderà molto dal contesto della situazione. Se il nemico si trova a maggiore distanza sarà più facile mirare nel suo punto più debole ma se l'azione si sussegue a distanza ravvicinata risulterà quasi praticamente impossibile mirare con precisione al punto desiderato. Relativamente alle armi, viene sottolineato che nel momento in cui si preme il grilletto non si riscontra particolare rinculo e le uccisioni risultano più semplici.

Si parla di un level design estremamente accattivante anche se gli utenti hanno potuto testare il gioco unicamente su due mappe. La grafica viene descritta come un mix tra Battlefield 4 e Call of Duty: Ghosts con effetti visivi e di illuminazione dinamica davvero notevoli.

Per quanto riguarda le modalità disponibili nella closed alpha, i giocatori hanno provato il classico Deathmatch a squadre denominato nel gioco Attrition, e cattura e difesa del territorio, Hard Point, che consiste nel catturare e difendere tre basi situate in punti specifici della mappa, simile alla modalità più comunemente chiamata Domination.

Uno dei difetti riscontrati durante le sessioni rientra nell'intelligenza artificiale dei bot i quali non riescono ancora a compiere in battaglia azioni decisive e risultando, tra l'altro, molto semplici da eliminare. Trattandosi di una beta ci auguriamo che questo aspetto venga ridefinito dagli sviluppatori.

A differenza di quanto avviene ad esempio in Battlefield 4, dove è presente una distruttibilità notevole degli oggetti presenti negli scenari, in Titanfall tale caratteristica non è stata implementata: le esplosioni non procurano devastazioni ambientali.

Per quanto riguarda la personalizzazione delle varie attrezzature, la beta ha concesso soltanto un minimo di tre loadout completamente personalizzabili. Al momento le informazioni terminano qua, speriamo quanto prima nel rilascio di nuovi filmati mostranti il gameplay del gioco.

Titanfall arriverà su Xbox 360 e Xbox One il 13 marzo.