Dopo una lunga giornata passata di palazzetto in palazzetto per seguire le varie conferenze pre-E3, in serata ho avuto l'opportunità di partecipare ad un evento hands-on con Xbox One e alcuni dei giochi mostrati alla conferenza di ieri.  Eccovi alcune veloci impressioni in attesa di articoli più approfonditi.

Tutte le postazioni dell'evento presentavano Xbox One già nella sua forma definitiva con relativo controller, e dal vivo la console rende sicuramente meglio che in foto: la linee dure del design ed il mix di nero opaco e lucido creano un effetto sicuramente piacevole e molto elegante. Riguardo al controller ho avuto modo di provare una dimostrazione della nuova vibrazione, con la possibilità di attivare diversi effetti: la vibrazione sui grilletti restituisce un effetto molto particolare che si percepisce maggiormente quando questi sono premuti a metà anzichè completamente, e unita ai due motori di vibrazione sulle impugnature è in grado ottenere sensazioni molto diverse dal rumble al quale siamo stati finora abituati. Ho particolarmente apprezzato l'effetto delle ruote in frenata con l'ABS che attacca e i grilletti che  fanno percepire l'effetto di blocco-sblocco veloce degli pneumatici, così come un altro effetto che simulava lo sparo di una mitragliatrice: indubbiamente questo sistema si presterà maggiormente a sparatutto e racing games. Il controller in generale risulta comodo, non troppo diverso da quello attuale.

Ed ora veniamo ai giochi: quelli più importanti presenti all'evento erano Ryse e Forza Motorsport 5, dei quali ho potuto giocare solo il primo perché erano presenti 5 postazioni, mentre del secondo ce n'era una sola con file chilometriche. Stasera parteciperò comunque al party di Forza e avrò quindi modo di provarlo adeguatamente, ma intanto da quello che ho visto mi è sembrato un signor racing game: la visuale dall'abitacolo è realizzata benissimo con gli occasionali effetti di rifrazione sul parabrezza, mentre il circuito, lo stesso della demo E3, è davvero stupendo per design e resa grafica.

Anche di Ryse era possibile giocare la stessa demo della conferenza, potendone testare il sistema di combattimento. La demo era estremamente lineare e guidata, cosa che l'incaricato della dimostrazione ha spiegato è che è stato fatto solo per questa occasione, perchè il gioco offrirà poi maggiore libertà. Il sistema di combattimento prevede tre tipi di mosse principali: attacco con spada (X), parata (A) e colpo con lo scudo (Y), per sbilanciare il nemico quando inizia a schivare i nostri colpi. Dopo aver assestato 4-5 colpi al nemico interviene poi un sistema di QTE che ci permette di dargli il colpo di grazia. Una cosa che ho notato nei combattimenti è che la telecamera è troppo vicina al personaggio, e questo ci impedisce di vedere quando altri nemici intorno ci attaccano (non attendono infatti che abbiamo finito di combattere col nostro avversario del momento): anche qui, l'incaricato della dimostrazione mi ha spiegato che si sta facendo tuning sulla telecamera e che questo dovrebbe cambiare, comunque è stato molto chiaro nel dire che questo non è un action game alla God of War ma che si tratta di un "cinematic action game", in cui la spettacolarità delle azioni viene prima di tutto. Mi è stato poi spiegato che il supporto Kinect è completamente opzionale, servirà per dare ordini alle truppe sia tramite voce che tramite gesti, ma che le stesse cose si possono fare col controller. Altre azioni che ho potuto compiere è stato mettere in formazione a testuggine i miei soldati per attaccare un gruppo di arcieri ed ordinare l'attacco della catapulta alla fine della demo. Graficamente sbalorditivo, la sensazione che mi ha lasciato è quella di un titolo estremamente spettacolare ma che deve ancora dimostrare di avere un gameplay all'altezza delle aspettative. La demo era troppo pilotata e scriptata per poter giudicare: addirittura era impossibile sbagliare i QTE perchè anche premendo il tasto sbagliato faceva finta che fosse stato premuto quello giusto.

Tra gli altri giochi presenti all'evento ho potuto vedere Crimson Dragon, giocabile completamente con controller e senza Kinect, World of Tanks, Project Spark, Max: The Curse of Brotherhood e Killer Instinct. Per questi vi rimando a maggiori dettagli quando potrò giocarli approfonditamente, comunque l'impressione a freddo è che, oltre a textures definitissime e motori di illuminazione più o meno validi, qui non ci sia il "fattore stupore" di Ryse e Forza. Per ora sono interessato molto al titolo Lionhead, che sembra promettere altissime dosi di creatività e libertà, sicuramente la risposta Microsoft a Little Big Planet.

Per ora è tutto: i ragazzi mi aspettano per una ricca colazione americana e poi subito tutti al Los Angeles Convention Center per la prima giornata in fiera. Qui Los Angeles, chiudo!