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Fallout 3
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Fallout 3 - intervista a Bethesda

Xbox Community Network ci ha fornito una interessante intervista al produttore di Fallout 3 Jeff Gardiner, il quale risponde ad alcune domande su "The Pitt" spiegandoci cosa aspettarci dal nuovo contenuto. Ve la proponiamo tradotta in italiano.

Fallout 3 - intervista a Bethesda


XCN: Parliamo della storia di The Pitt come luogo. Apparentemente Pittsburgh non è mai stata copita da una bomba atomica?
Jeff Gardiner: Pittsburgh non è mai stata colpita direttamente da una bomba-A. E' stata però comunque devastata dal fallout della guerra; gli edifici si sgretolano alle fondamenta, e vengono tenuti in piedi da impalcature traballanti. I fiumi traboccano di scorie radioattive provenienti dalle terre circostanti. Pittsburgh stessa è talmente irradiata che i suoi abitanti sono regrediti allo stato di trogloditi che cacciano in branco, appena tenuti a bada dalle traballanti barriere costruite dai pochi abitanti sani rimasti.


XCN: Senza rivelarci nulla, puoi dirci qualcosa della storia? Il motto è 'scegli la tua parte', quindi possiamo aspettarci molte scelte morali?
Jeff Gardiner: The Pitt inizia con l'incontro del giocatore ed uno schiavo fuggito da Pittsburgh, in Pennsylvania. Lo schiavo, Werhner, afferma che il capo di “the Pitt” ha creato una cura per le mutazioni. Una volta all'interno di the Pitt, il giocatore vestirà i panni di uno schiavo - dovrà trovare un lavoro e capire come riuscire ad ottenere una udienza con il capo. Da lì in poi, gli eventi inizieranno a scorrere pesantemente in base alle scelte del giocatore.


XCN: E' un'area completamente separata dalla Capitale? Ed è vero che ci si arriverà in treno?
Jeff Gardiner: The Pitt è un'area completamente separata. Ci si accede tramite una vecchia ferrovia sotterranea, ma non correrete su un vero treno.


XCN: Puoi parlarci dei nuovi oggetti? C'erano delle bellissime attrezzature in Operation Anchorage, possiamo aspettarcene anche qui?
Jeff Gardiner: Ci sono molti nuovi oggetti in The Pitt, anche se non così avanzati tecnologicamente come quelli visti in Operation: Anchorage. Ci sono diverse nuove armature, addirittura una versione stilizzata dell'armatura atomica della Fratellanza dell'Acciaio. Tra le nuove armi troviamo l'“AutoAxe” un'arma a due mani con una lama rotante, grandiosa per tagliare carne e ossa, ed un fucile automatico da cecchino silenziato, che abbiamo chiamato “The Infiltrator.”


XCN: L'effetto di entrare nell'Oasi o in Operation: Anchorage è stato molto forte, visto il radicale cambiamento di ambientazione: possiamo aspettarci qualcosa di simile?
Jeff Gardiner: The Pitt è la visione di alcuni sviluppatori cresciuti a Pittsburgh. E' piena di architetture uniche, con feeling e colori diversi rispetto alla Capitale. Gli edifici sono decrepiti, ma ancora intatti. L'area dei Raider è piena di corpi smembrati e graffiti ovunque. Forse la parte di Pitt che colpisce maggiormente è il ponte che porta alla città, ed il fumo nero che erutta dalla miniera di ferro ancora attiva.


XCN: Quanto è lungo in termini di tempo di gioco, incluse le missioni secondarie ecc.?
Jeff Gardiner: Ci sono delle missioni ripetibili, e molti contenuti secondari. A seconda dello stile di gioco, starete mediamente quattro ore in the Pitt. Potrete anche tornarci quando vorrete, per incontrare i venditori o per esplorare ulteriormente l'area.


XCN: Ci sono nuovi obiettivi? Puoi dirci quali sono e quanti punti ci daranno?
Jeff Gardiner: Si, ci sono nuovi obiettivi! Senza rivelarvi la storia ce ne sono quattro, tre dei quali vengono sbloccati a vari stadi del completamento della missione principale, mentre il quarto si sblocca dopo aver raccolto 100 Lingotti di Ferro, che sono nascosti in tutta Pittsburgh. Questo obiettivo si chiama “Mill Worker” e darà 20 punti. Gli altri tre, insieme, daranno al giocatore 80 punti.


XCN: Che prezzo possiamo aspettarci?
Jeff Gardiner: The Pitt costerà 800 Microsoft Points.


XCN: Infine, senza anticipare nulla puoi dirci se il Paladino Kodiak avrà un ruolo? Tornerà alle sue radici?
Jeff Gardiner: Non specificamente, tuttavia se il giocatore ha incontrato Kodiak potrà accennarlo nelle conversazioni che avrà con i personaggi di the Pitt. Inoltre ci sono alcuni dei parenti di Kodiac rimasti in the Pitt.


XCN: Grazie per il tuo tempo!

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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