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Xbox 360
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I giochi più attesi del 2007

Il primo anno di vita di Xbox 360 si è concluso con un bilancio estremamente positivo: sono usciti moltissimi giochi con una qualità media estremamente elevata, inclusi una serie di capolavori che ci hanno fatto capire cosa significhi entrare in piena era "next-gen". Ora, dopo esserci goduti tutti questi giochi, è ora di volgere lo sguardo al futuro: tramite una piccola votazione interna, la redazione di MondoXbox ha stilato la sua personale Top 10 del 2007, nella quale compaiono i giochi più attesi dai nostri redattori. Eccovi l'elenco completo, si tratta di tutti giochi sui quali sarà bene tenere gli occhi aperti!

I giochi più attesi del 2007


10 - Brothers in Arms: Hell's Highway

Con il nuovo Brothers in Arms, Gearbox vuole concludere una saga epica che ci ha accompagnato per anni con un mix di strategia e gioco d’azione. Questo ultimo capitolo si preannuncia come il portabandiera dell’intera serie viste le capacità offerte da Xbox 360. Come i suoi predecessori, Hell's Highway non vuole essere un semplice sparatutto di guerra dove dobbiamo solo buttare giù in nemici a suon di pallottole ma vuole riportare più fedelmente possibile le sensazioni di una vera battaglia dove la strategia è una delle componenti fondamentali. Il gioco si svolgerà nel corso dell'operazione di paracadutismo più vasta di tutti i tempi, ovvero l'Operazione Market Garden. Vestiremo ancora i panni del Sgt.Matt Baker e dovremo guidare la nostra squadra durante alcuni dei giorni più cruenti di tutta la guerra. Il gameplay non sembra variare molto mantenendo quella che orami vuole essere una tradizione della serie ovvero gestire due squadre, una che penserà a fermare il nemico agendo frontalmente ad esso, l’altra che, grazie alla prima squadra, aggirerà le forze ostili attaccandole poi di sorpresa ai fianchi.

Ancora una volta in questo frangente l’aiuto del Colonnello John Antal, grande esperto in questo campo visti i suoi trent’anni di attività militare, è stato fondamentale per il team di sviluppo. Infatti Antal ha spiegato come la battaglia sia suddivisa in quattro punti, ovvero individuare il nemico, aprire il fuoco mentre la seconda squadra lo aggira e poi finirlo con un attacco a sorpresa. Le potenzialità di Xbox 360 hanno permesso ai ragazzi di Gearbox di riprodurre un interazione con l’ambiente e con i soldati di altissimo livello, infatti potremo interagire con i nostri uomini discutendo con loro, chiedendogli delle munizioni o curarli nel caso siano feriti o ancora di vederli inciampare e cadere, o vedere distruggere un palazzo per via di una cannonata con tanto di macerie che potremo utilizzare poi come difesa. Inoltre grazie allo sfruttamento dell’Unreal Engine 3, gli sviluppatori hanno potuto riprodurre fedelmente e con una qualità quasi fotorealistica tutti gli scenari che hanno fatto da teatro a questa operazione. Per finire i produttori hanno promesso una modalità multiplayer di ottimo livello con un tocco in più di azione, ma senza tralasciare la componente strategica. Il gioco, atteso per il primo trimestre 2007, si presenta già tuttora con delle ottime basi che, conoscendo i ragazzi di Gearbox, non potranno che sfociare in un gran gioco.


9 - Project Gotham Racing 4

Purtroppo ad oggi abbiamo solo un filmato teaser che ci fa capire che il prossimo capitolo della saga di guida per Xbox 360 sarà dannatamente veloce, come testimonia la presenza di una fiammante Ferrari 599 GTB Fiorano, e che la filosofia che il divertimento inizia a 270km/h sarà ancora una volta preponderante. Perchè allora il gioco è tanto atteso? Ovviamente per via della bellezza degli episodi precedenti, e la speranza che questo quarto capitolo riesca ad innalzare ancora di più la serie. Anche se non è nella natura del gioco, ci piacerebbe avere qualche pista vera in più, intese come quelle con cordoli dentro un autodromo: sicuramente è bello battagliare per le vie delle più famose città del mondo ma un salto in pista (e non solo al Ring) non ci dispiacerebbe affatto. Proprio sul versante città è auspicabile che i ragazzi della Bizzarre Creations trovino la voglia, il tempo e i fondi per proporci qualcosa di nuovo: Londra ha ormai un po’ stufato, che ne dite di una bella riproduzione di Roma? L'importante è comunque che il gioco rimanga fedele a sè stesso, senza cercare di scimmiottare titoli come Gran Turismo o Forza Motorsport: PGR ha tanti punti di forza ed è bello così senza andarlo a "pasticciare" troppo.

A livello di gameplay ormai non si può desiderare di più: i Kudos sono nati con PGR, forse l'unico punto da migliorare sarebbero le sfide coni, che spesso richiedono un impegno spropositato, stranamente sono diventate troppo dure (ok, questo quando si cerca di ottenere medaglie di platino, ma forse abbassare la soglia per non rendere il gioco avvilente non sarebbe male). Anche sul fronte Live non c'è molto da dire se non aggiungere la possibilità di filtrare gli avversari per nazionalità, in maniera tale da scontrarsi con ragazzi italiani anche nella modalità di carriera online. Tutto il resto è perfetto, a partire dagli snervanti Tornei (comparsi dopo un cospicuo aggiornamento del gioco): snervanti perché qualificarsi non è facile ma è sicuramente un incentivo a riprendere il gioco e darsi da fare. Per la grafica, beh siamo nella next-gen, no? Allora speriamo che gli sviluppatori ci mostrino di cosa sono capaci, spremendo Xbox 360 con qualcosa di ancora più realistico (migliorare il bump mapping dell’asfalto magari e curare ancora di più i modelli tridimensionali delle auto). Questo è quello che ci aspettiamo da PGR4, tante conferme ma anche molta sostanza in più. La voglia di divertirci c’è, ora aspettiamo che ci diano i mezzi per iniziare a farlo oltre i 270 km/h!


8 - Lost Planet: Extreme Condition

Gelo, neve e orde di alieni intenzionate a farci la pelle, questi saranno i nostri principali antagonisti in Lost Planet: Extreme Condition, attesissimo action game targato Capcom. La vicende del gioco narrano le vicissitudini di Wayne, givane guerriero che ha consacrato la propria esistenza alla ricerca della vendetta per il padre ucciso dagli Akrid, una razza di alieni insettiformi che infesta un pianeta completamente ricoperto dai ghiacci. Il titolo si presenta come uno shooter in terza persona e propone un gameplay che enfatizza in maniera evidente la componente d’azione: nel corso degli scontri sulla gelida superfice la nostra preoccupazione primaria sarà quella di blastare ogni forma di vita senziente si presenti nel nostro campo visivo, facendo affidamento su un arsenale decisamente notevole. A causa delle condizioni climatiche a dir poco avverse del pianeta, la temperatura corporea di Wayne tende a subire un graduale e costante abbassamento: per evitare la morte per congelamento sarà quindi fondamentale recuperare dei moduli, abbandonati ad esempio da nemici neutralizzati, concepiti per ripristinarla. Questo elemento altro non può fare se non innalzare il già elevato livello di frenesia del titolo, costringendoci ad una continua lotta contro il tempo.

Se dal punto di vista della giocabilità questo titolo sostanzialmente non introduce delle meccaniche che non siano già state viste in altre produzioni, il comparto tecnico ne costituisce invece il vero cavallo di battglia: il "deserto di neve" che fa da teatro alla storia è reso con una realisticità disarmente. Gli effetti volumetrici della nebbia o delle nuvole di neve che si alzano sollevate da raffiche di vento sono veramente strepitosi, così come la rappresentazione delle nevicate che rappresentano quasi una costante dei livelli di gioco, per non parlare poi di quelli generati dalle esplosioni con tanto di motion blur. Eccellenti. Se la volotà di Capcom era quella di far "sentire" al giocatore l’ambiente circostante come un ostacolo in più beh, che dire, obbiettivo centrato. I modelli poligonali sia del protagonista che degli Akrid sono decisamente ottimi (e tradiscono una chiara origine nipponica, soprattuto gli esseri umani) e ricoperti da textue di pregevole foggia. Menzione d’onore poi agli enormi boss di fine livello, creature veramente gigantesche e toste che oltre ad essere egregiamente realizzate richiedono l’utilizzo di un’attenta pianificazione tattica per essere eliminate. Se un tasso di azione stratosferico e una grafica da mozzare il fiato non sono sufficienti a far entrare questo gioco nelle vostre "liste della spesa", forse il reparto multiplayer riuscirà a stuzzicarvi di più, con enormi mappe nelle quali nelle quali azzuffarvi con i vostri amici in sfide che riusciranno di sicuro a... gelare il sangue!


7 - Lost Odyssey

Hironobu Sakaguchi, papà di Final Fantasy, è pronto a creare un’altra avvincente saga su Xbox 360. Lost Odyssey si può intendere come un Final Fantasy dal carattere più forte e maturo senza tralasciare quel tocco di fantasy che di sicuro non guasta. Lo stesso Sakaguchi ha confermato la cosa, affermando che che LO è il vero "seguito di Final Fantasy", più epico, serio ed evocativo rispetto alla serie Square Enix. Ci immergeremo nel ruolo di Caim, un ragazzo immortale costretto a vivere 1000 anni combattendo in miriadi di guerre e locazioni. Il nostro eroe sarà immortale e questo aspetto caratterizzerà molto il gameplay, infatti durante uno scontro non potrà mai morire, ma questo non significa che sarà facile superare una battaglia. Graficamente il titolo sembra attestarsi su altissimi livelli, mostrano un grado di fotorealismo veramente incredibile: quasi non si nota il passaggio dalle sequenze in Computer Grafica a quelle ingame, e questo è ottenuto grazie al sapiente uso dell'Unreal Engine 3. Durante la nostra avventura non saremo soli, infatti faremo la conoscenza di altri 8 personaggi principali, 5 dei quali saranno immortali. Quando un personaggio mortale morirà potremo decidere a quale membro del party assegnare i poteri del defunto e, come detto dallo stesso Sakaguchi, meglio non concentrarci solo sul potenziamento del nostro eroe.

I combattimenti sono gestiti a turni e seguiranno quindi perfettamente lo stile dei classici GDR. Il gioco si avvale di un menù, quello che vedremo durante gli scontri, molto semplice e intuitivo ma non per questo poco curato o poco profondo. Ci saranno le classiche tecniche di combattimento e quelle magiche da dover sfruttare in base alle occasioni e in base a ciò che Caim ha appreso durante l’avventura. Per quanto visto fino ad ora non sembra esserci una così vasta interazione con l’ambiente, differentemente da come annunciato da Mistwalker, ma pensiamo che questo aspetto sarà migliorato in futuro. Abbiamo visto ben poco ingame di Lost Odyssey, solo 10-15 minuti della demo rilasciata in Giappone, e già possiamo notare una grande varietà di creature che vanno da piccoli soldati a insetti alati con animazioni veramente fantastiche. Il frame-rate sembra essere decisamente stabile anche quando sullo schermo ci sono decine di nemici. Anche il sonoro sembra veramente all’altezza di grandi capolavori con musiche epicissime. Lost Odyssey ha subito riscosso grande successo in Giappone piazzandosi 11° nella lista dei giochi più desiderati dai lettori di Famitsu, e manca ancora un anno all’uscita. Un titolo quindi che affascinerà tutti gli amanti del genere e non: non resta ora che attendere una data di uscita ufficiale, Sakaguchi ha annunciato che il gioco uscirà durante il corso del 2007 in contemporanea mondiale e verrà doppiato in ben 6 lingue, tra le quali è purtroppo assente l'italiano.


6 - Grand Theft Auto IV

Rockstar Games si appresta a debuttare nella next-gen con il nuovo capitolo della sua saga iniziata ormai anni fa su PlayStation, e le aspettative sono talmente alte che Grand Theft Auto IV è già diventato uno dei giochi più attesi del 2007 nonostante le caratteristiche del gioco siano ancora Top Secret. Del resto, Rockstar è riuscita a conquistarsi milioni di fans in tutto il mondo grazie ai suoi giochi di qualità, e tutti sono certi che la casa americana non deluderà, sfornando l’ennesimo capolavoro. Quel poco che si sa, poi, non fa altro che rafforzare questa tesi; prima di tutto, la versione per Xbox 360 potrà contare su due capitoli esclusivi scaricabili dopo l'uscita del gioco per aumentare la longevità di un titolo che, tradizionalmente, è già in grado di offrire decine e decine di ore di divertimento. In più, ogni gioco della generazione corrente non può più esimersi dal proporre un’approfondita modalità Live, e anche in questo senso Rockstar Games si sta impegnando per ottenere il massimo, come confermato da alcune dichiarazioni dei dirigenti riguardo ai loro nuovi studi sul networking programming (dichiarazioni comunque non ufficiali, quindi da prendere con le molle). Zero assoluto invece per quanto riguarda le ambientazioni di gioco: Rockstar non ha fatto trapelare nemmeno il minimo particolare, e ad oggi è difficile anche fare delle ipotesi. Un indizio potrebbe essere il fatto che qualche anno fa Rockstar ha registrato due nuovi marchi: GTA: Tokyo e GTA: Bogota; quindi, sebbene sia difficile che il nome GTA IV venga sostituito da uno dei due nuovi marchi, è possibile che le città protagoniste del gioco siano le due citate, visto che entrambe potrebbero offrire un’ottimo scenario per le classiche trame della serie (Yakuza a Tokyo, spacciatori colombiani a Bogota). Anche questa comunque rimane un’ipotesi senza prove concrete, visto anche che quei due marchi potrebbero essere stati semplicemente progetti di Rockstar poi abbandonati con il tempo. Insomma, come avrete capito ci sono ben poche informazioni disponibili al momento, ma, nonostante questo, possiamo stare certi che il 16 Ottobre 2007 ci ritroveremo tra le mani l’ennesima Killer Application per Xbox 360.


5 - Mass Effect

Il nome Bioware potrebbe anche non dirvi niente, ma se lo collegate a titoli come Baldur’s Gate, Star Wars: Knights of the Old Republic e Jade Empire ci vorrà poco per capire che questi ragazzi sono dei maghi nel campo dei giochi di ruolo. E Mass Effect, il loro nuovo RPG di fantascienza, è uno dei più attesi del prossimo anno. Nei panni del capitano (potrà essere uomo o donna, a seconda della scelta fatta all'inizio) Shepard, comandante della Normandy, e aiutati dai due compagni che vi porterete dietro, a bordo dell'astronave Normandy dovrete farvi strada attraverso un gran numero di pianeti, ognuno dei quali con diverse caratteristiche e popolati da diversi nemici. Il sistema di combattimento sarà improntanto sull'azione in tempo a mò di sparatutto con visuale dietro le spalle, e come in ogni RPG sarà possibile far progredire il proprio personaggio dotandolo di nuove abilità. La storia, attraverso un engine specifico che permette di ricreare nei volti dei personaggi diversi sentimenti ed emozioni, sarà uno dei maggiori punti di forza di questo titolo, che vi vedrà a combattere in un futuro non troppo lontano contro macchine assassine fuori controllo. L’universo dove si svolge questa magnifica avventura varierà in base alle vostre scelte, in questo e negli altri due capitoli che verranno a seguire. Già, perchè Mass Effect è il primo titolo di una trilogia e Bioware promette che, per non farci aspettare troppo tra un capitolo e l’altro, saranno rilasciati via Marketplace contenuti e missioni aggiuntive.

Un altro punto di forza per questo titolo sarà la varietà, con tantissimi pianeti, uno diverso dall’altro e ognuno con missioni, sottomissioni e nemici a non finire. E dal momento che siamo nella next-gen (o dovremmo chiamarla oramai current-gen?), il tutto è condito da una grafica sbalorditiva. A partire dai modelli poligonali dei protagonisti, passando per le animazioni dei nemici e per la cura riposta nella creazione delle varie ambientazioni, tutto il gioco è pervaso da un incredibile realismo grafico. Per ora l'unico difetto visibile è il frame rate ballerino,ma il tempo per migliorare questi piccoli particolari c’è e siamo fiduciosi che questo sarà uno dei migliori giochi del 2007, per gli amanti degli RPG occidentali e non solo.


4 - Blue Dragon

A poco più di un anno dalla sua uscita, Xbox 360 domina incontrastata le vendite di console next-gen in America ed Europa e, nonostante la concorrenza che proprio negli ultimi mesi è scesa in campo, la sua supremazia sembra non essere in dubbio, almeno per il momento. Al contrario, il Giappone si riconferma terreno di difficile conquista per la casa di Redmond, visto che come sempre gli abitanti del Sol Levante non si distaccano dal nazionalismo che li contraddistingue, soprattutto in ambito tecnologico. Questa situazione, però, ha subito una notevole svolta grazie alla felice intuizione di Microsoft che ha deciso di portare anche sulla sua console i cosiddetti J-RPG, ovvero i Giochi di Ruolo in stile Final Fantasy e Dragon Quest, da sempre amatissimi dai giapponesi. In più, Microsoft ha affidato lo sviluppo del nuovo GDR a due autentici mostri sacri della cultura videoludica orientale, ovvero Hironobu Sakaguchi (creatore della serie Final Fantasy) e Akira Toriyama (disegnatore del cartone animato di Dragon Ball ma anche apprezzato character designer di videogiochi di successo come Dragon Quest). Il risultato dei loro sforzi è Blue Dragon, un J-RPG dalla struttura “classica” (combattimenti a turni, punti esperienza, ecc…) con l’aggiunta dei tratti inconfondibili di Toriyama e delle idee geniali di Sakaguchi che portano il titolo su un altro livello rispetto a gran parte della concorrenza. Lo stile grafico di BD è in perfetto stile anime, azzeccatissimo per il genere di gioco e per il carattere fantasy del titolo. Oltre al gradevole aspetto visivo, è da sottolineare la splendida colonna sonora curata da Nobuo Uematsu, autentica leggenda in questo campo. La trama, poi, curata di persona dallo stesso Sakaguchi, non potrà far altro che rendere questo titolo ancor più originale. E i risultati del lavoro di Mistwalker sembrano essere davvero ottimi, visto che BD ha venduto moltissimo al lancio in Giappone, contribuendo alla vendita di tutti i bundle preparati da Microsoft per l’occasione. La casa americana però non si è certo dimenticata che anche in Europa questo genere ha riscosso un successo sempre crescente negli ultimi anni, e per questo Blue Dragon vedrà la luce anche da noi nel corso del 2007. A questo punto, quindi, non ci rimane che aspettare con ansia la sua uscita in Italia per provarlo, ben sapendo però che con un team di sviluppo così importante e di talento il risultato non potrà che essere apprezzatissimo anche da noi.


3 - Bioshock

Bioshock è un nuovo ed attesissimo FPS realizzato dagli creatori dello storico System Shock: in realtà ha infatti anche dei tratti da gioco di ruolo: il produttore Ken Levine ci tiene a sottolineare che Bioshock è uno sparatutto evoluto, che segnerà una nuova evoluzione nel genere. Il gioco è ambientato agli inizi del 1900, quando in seguito ad un tragico incidente aereo saremo catapultati in un modo fuori dal comune: nel tentativo di salvarci scopriremo una batisfera arrugginita, e grazie ad essa ci immergeremo nei meandri dell’oceano, fino a trovare Rapture, una città sommersa ideata da un gruppo di scienziati. Il luogo venne ideato per ospitare tutte le grandi menti dell’epoca, i più grandi pensatori, scienziati, intellettuali che avrebbero potuto accedere ad un pre-Paradiso. All'interno di questo luogo fu scoperto l'Adam, un siero con fortissimi poteri curativi, utilizzabile contro malattie estremamente distruttive per l’essere umano, che aveva inoltre la capacità di aumentare il potenziale umano a livello fisico e mentale. Questo portò al disfacimento della città, numerosi scontri, guerre, perdite di quasi tutta la popolazione, tutto per riuscire ad accaparrarsi la medicina miracolosa; finchè la città non venne abbandonata, anche se non completamente. E qui entriamo in gioco noi: dovremo scoprire cos'è accaduto e come fuggire dalla città, combattendo contro gli strani abitanti del posto, tra i quali vi sono delle inquietanti bambine protette da dei giganti scafandrati.

Se la storia non dovesse convincervi, potrete sbalordirvi nell’osservare la grafica del titolo finora mostrata, di altissimo livello. Gli scenari sono sviluppati benissimo, gli effetti di luce sono incredibili, senza contare poi l’acqua, realizzata quasi "molecola per molecola" per ottenere un effetto iperrealistico. I personaggi sono molto ben curati, le armi anche se provenienti dalla pura fantasia degli sviluppatori rispecchiano in tutto e per tutto l ’usura dei metalli che erano disponibili in quel periodo. Inoltre la fisica procede di pari passo con il comparto grafico: è gestita magistralmente, lo si può notare dallo scorrere dell’acqua, e in particolare dagli effetti distruttivi delle armi. Che dite, basta tutto questo per rendere BioShock uno dei titoli più attesi del 2007? Per noi si.


2 - Assassin's Creed

Direttamente dagli studi Ubisoft Montreal, responsabili dei bellissimi capitoli della serie Prince of Persia, arriverà in primavera il primo gioco di una nuova serie ideata dalla software house canadese: Assassin’s Creed. Rimanendo fedele alle affascinanti ambientazioni orientali del passato, Ubisoft ci darà questa volta modo di vestire i panni di Altair, un assassino che agisce a fin di bene cercando di uccidere solo le figure malvagie responsabili di guerre e morti durante il periodo della Terza Crociata datata 1191 A.C. Le locazioni del gioco sono infatti le principali città medio-orientali come Damasco e Gerusalemme, riprodotte nel modo più fedele possibile attraverso lo studio dei reperti storici, così come sono realmente esistiti i personaggi che dovremo eliminare nel corso dell’avventura. Le novità ovviamente non si limitano alla trama ma riguardano soprattutto il gameplay che introdurrà diverse innovazioni; i muri, le finestre e i balconi dei palazzi forniranno tutti preziosi appigli per arrampicarsi senza limitarsi ad un percorso predeterminato, mentre la folla di gente nelle vie dei borghi reagirà di conseguenza alle nostre acrobazie, ad esempio raggruppandosi ed osservandoci col naso all’insù se stiamo penzolando aggrappati ad un cornicione. Camminando poi tra le persone saremo in grado di scansarli delicatamente o spingerli con forza per liberarci la via e anche qui i nostri atteggiamenti sortiranno reazioni diverse; ci sarà chi cadrà inerme e chi farà resistenza rispondendo con le maniere forti. Stessa cosa durante le fughe che seguiranno all’uccisione del cattivo di turno; Altair potrà infatti usare a suo vantaggio la calca che ostacolerà anche le guardie oppure potrà interagire con gli elementi degli scenari per ostacolare gli inseguitori e portarsi in salvo.

Da notare come non ci siano percorsi obbligati per raggiungere i vari obiettivi donando un’impronta decisamente libera alla struttura del gioco. Durante le missioni primarie incapperemo anche in quest secondarie, come abitanti del luogo che ci chiedono aiuto, e toccherà a noi decidere se dargli una mano o meno tenendo però presente che poi i vari personaggi potrebbero contraccambiare il favore aiutandoci a loro volta quando ne avremo bisogno, fornendoci ad esempio un riparo sicuro durante le fughe. Le doti atletiche di Altair saranno di grande aiuto anche durante gli scontri che in questo titolo tendono ad essere molto riflessivi, evitando attacchi diretti e basati su una serie di schivate e contromosse prima di ritrovare il nostro eroe in posizione di vantaggio pronto a sferrare il colpo letale; nella dimostrazione del gioco mostrata all’E3 abbiamo infatti potuto osservare come sia semplice morire se non si para un colpo e si tenta solo di attaccare alla cieca, quindi una buona dose di riflessi e freddezza saranno necessari per sopravvivere quando saremo circondati da un manipolo di guardie e dalle loro spade sguainate. Il reparto grafico mostrato finora è davvero eccellente: ottimi effetti di luce, texture di buona fattura, level design affascinate ed animazioni dei personaggi incredibilmente fluide e realistiche rendono Assassin’s Creed un titolo dalle potenzialità elevatissime, che non vediamo l’ora di poter giocare.


1 - Halo 3

Il gioco in assoluto più atteso del 2007 è senza ombra di dubbio Halo 3. Questo terzo ed ultimo capitolo della trilogia di Halo, segnerà la fine (per ora ) delle emozionanti avventure di Master Chief, in lotta contro i Covenant e la pericolosissima razza dei "Flood" per la difesa del pianeta Terra. Quello che ci riserverà questo terzo capitolo è tuttora un mistero, anche se, già da quanto parzialmente appurato nei "Diari" di Bungie, possiamo individuare in linea generale quelle che saranno le maggiori peculiarità che caratterizzeranno questo capolavoro annunciato. Per la felicità e lo stupore della critica e dei fan, ci sarà un deciso ritorno alle "origini", atto a rendere Halo 3 un perfetto mix tra atmosfere incredibilmente cinematografiche ed una realizzazione stilistica a dir poco spettacolare; questa volta, comunque, l’ambientazione principale sarà quasi esclusivamente la Terra, con Master Chief chiamato a risolvere una volta per tutte l’interminabile guerra contro i Covenant ed i temibili Flood. Secondo quanto mostrato finora, sembra che il grande nemico saranno gli scimmieschi Brute, mentre è possibile che vi sarà una sorta di alleanza tra umani ed Elite Covenant per combattere il nemico comune. Gli sviluppatori promettono una grandissima varietà di scenari, che cambieranno da fittissime foreste ad ambientazioni aride e deserte (uno degli scenari del gioco, difatti, è realizzato proprio in Africa), ed ulteriori miglioramenti alla già ineccepibile modalità multiplayer.

A questa, infatti, verranno aggiunte nuove possibilità di sfida, come ad esempio Ninja Ball e TankFlag. Vi sarà poi l’introduzione di un cannone speciale, o meglio, di un cannone "umano", che permetterà ai giocatori di farsi sparare letteralmente in aria per colpire gli avversari dall’alto, oltre ad effettuare dei lunghissimi salti. Da ricordare poi le aggiunte e le modifiche apportate all’interno dell’armamentario del gioco; con grande piacere abbiamo notato come il Master Chief disporrà nuovamente del fucile d’assalto presente nel primo episodio, in una versione migliorata e resa precisa quanto il "Rifle" di Halo 2. In un certo senso, si sono evolute anche le due mitragliette usate in coppia nel precedente capitolo, le quali saranno ora dotate di baionette inferiori che le renderanno efficaci e letali anche nei corpo a corpo. Anche sotto il profilo tecnico Halo 3 promette faville, in quanto si avvarrà dei sistemi di realizzazione di nuova generazione e di un impatto visivo sicuramente ineccepibile e di massimo livello. Insomma, potremo aspettarci il massimo da Halo 3, che, ne siamo certi, rappresenterà una nuova pietra miliare nel mondo degli sparatutto in soggettiva e, soprattutto, premetterà alle nostre 360 di regalarci intensissime emozioni. Dunque, non ci resta che attendere con un po’ di pazienza l'uscita prevista per fine 2007, e tenere presente: : This Is The Way The World Ends!


Articolo realizzato con la partecipazione dei seguenti redattori: DarkChris, Gian, ilPoli, IronMan, Nico_89, Red Scorpion, TheFury87, Valefor.

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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