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SBK X - Superbike World Championship
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Recensione - SBK X - Superbike World ChampionshipXbox 360Game

Rieccoci a quello che sta ormai diventando un classico appuntamento annuale, ossia quello coi talentuosi ragazzi di Milestone e la loro visione dell'universo delle derivate di serie, il campionato Superbike. Mera operazione commerciale o altro passo avanti di un brand che ha saputo finora conquistare tutti i centauri virtuali? Scopriamolo in questa nostra recensione: semaforo verde e via!

Il Gioco

Rispondo subito alla domanda presente nell'introduzione, anche perchè Milestone si è sempre dimostrata una Software House seria e spinta dalla passione: SBK X - Superbike World Championship non è assolutamente la classica "commercialata", il classico more of the same a cui altre case ci hanno, purtroppo, abituato. Anzi, come al solito gli sviluppatori italiani dimostrano l'impegno nel creare delle piccole opere d'arte che potrebbero far felici tutti noi appassionati e, ovviamente, questo SBK non sfugge a questa regola.

Le innovazioni presenti in questa nuova fatica sono davvero tante, la più visibile delle quali è certamente l'ampliamento delle discipline presenti nel gioco. Oltre alla classica Superbike con moto di 1000 e 1200 cc derivate dalla serie, ma profondamente modificate e con 220 cavalli, son finalmente state aggiunte altre classi: la funanbolica Supersport, con moto di cilindrata minore ma sempre profondamente modificate e la Superstock, campionato aperto alle supersportive che incontriamo per strada, con pochissime modifiche consentite. Inutile aggiungere quanto ne guadagni la varietà di situazioni, viste le profonde differenze prestazionali delle moto, e la longevità stessa, visto che ora possiamo cimentarci in ben tre campionati assolutamente differenti.

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Come se questo non fosse già abbastanza, l'anima spiccatamente simulativa della serie rimane immutata, ma accompagnata da una nuovissima modalità Arcade adatta a tutti gli smanettoni che non vogliono impazzire nel tentativo di governare questi bolidi. Sin dal menù principale SBK X - Superbike World Championship si differenzia dal passato, proponendoci tre sezioni differenti: Simulazione, Arcade ed Xbox Live. Partiamo dalla modalità più realistica, la Simulazione. Come da tradizione il modello di guida delle motociclette è semplicemente sublime; utilizzando la modalità "Simulazione Completa", la parola che meglio esprime le sensazioni di guida che questo simulatore riesce ad offrire è semplicemente una: goduria. In questa modalità infatti, ritroviamo come da abitudine un comportamento della moto davvero verosimile. Derapate, sbacchettate, traversi epici e rovinose cadute fanno parte del gioco e tutto è, come sempre, riproposto in maniera eccezionale, trasmettendo come nessun'altro delle vere sensazioni di guida. In questa modalità possiamo partecipare a gare singole, ad un Campionato, sfide a tempo e la nuova modalità Carriera. In quest'ultima viviamo letteralmente, 8 anni di carriera del nostro pilota virtuale.

Pilota che potrà essere costruito tramite il buon editor presente, potendo selezionare tra vari modelli quello che più ci aggrada. Oltre all'aspetto fisico ed al casco, possiamo anche scegliere lo stile di guida del nostro centauro: dallo stile pulito ed inconfondibile del vecchio Max Biaggi, a quello spigoloso e tutto gomiti, chiamato appunto Elbow, di quel fenomeno di Ben Spies, passando anche per altri stili di guida come quello del leggendario Troy Bayliss. Una bella trovata, non solo un dettaglio visto che in gara il diverso stile di guida e la relativa differente postura si notano immediatamente. Nella carriera partiamo ovviamente dalla categoria "minore", la Superstock, firmando il primo contratto con un team minore. Da qui comincia la scalata verso i team ufficiali del mondiale Superbike. Per i meno smaliziati della simulazione, oltre all'impostazione completa possiamo optare per quella base, dove le cadute son molto meno facili da compiere e la fisica in generale è abbastanza permissiva, pur mantenendo una certa verosomiglianza con la realtà; se nessuna di queste due vi soddisfa, è disponibile anche il livello intermedio, quel giusto compromesso che dovrebbe soddisfare tutti.

Completamente diversa la nuova modalità Arcade. In questo caso il modello di guida è assolutamente semplificato: nonostante le moto mantengano un comportamento piuttosto realistico a livello visivo, governarle è davvero semplice ed alla portata di tutti. Il doppio freno della simulazione è sostituito da un unico tasto, semplificando il lavoro del pilota, ed è presente anche un inedito boost: premendo il tasto A il pilota si schiaccerà sul serbatoio, accovacciato dietro al cupolino, dando una maggior velocità al bolide. Il boost è accompagnato anche da un particolare effetto visivo: la saturazione dei colori su schermo cambierà all'aumentare della velocità, dando un effetto davvero suggestivo. Anche nella modalità Arcade possiamo cimentarci in Gare Veloci, Prove a Tempo e compagnia, accompagnate però da una nuova modalità Storia. In questa abbiamo la possibilità di partecipare a varie sfide, partendo dalle classi minori per poi puntare alla Superbike. In queste sfide dobbiamo completare vari obiettivi come piazzarci in una certa posizione entro i giri stabiliti. Una modalità leggera, svelta, senza troppi problemi a cui pensare, ma solo al divertimento che un ultimo giro a rotta di collo può offrire.

A concludere l'offerta di SBK X - Superbike World Championship troviamo l'immancabile modalità multigiocatore: il net code fa il suo lavoro in maniera egregia, senza incappare in problemi di lag dovuti alla connessione. E' possibile sfidarsi sino in 16 avversari contemporaneamente, affiancandone altri guidati dalla CPU. Naturalmente anche in questo caso è possibile optare per un modello di guida simulativo, in tutte le variante presenti nella Carriera, oppure per quello arcade, con inoltre la possibilità di effettuare dei veri e propri campionati anche a squadre.

Amore

LA Simulazione

- Milestone è riuscita nell'impresa di migliorare ulteriormente un prodotto buonissimo, riuscendo a trasporre in digitale tutte quelle emozioni che solo le competizioni motociclistiche riescono a regalare. L'ottimo motore fisico e l'ottimo modello simulativo riescono dove nessun altro titolo concorrente è riuscito: dare delle vere soddisfazioni. Rendermi conto di avere ancora del margine in una particolare curva mi ha portato a spingermi oltre, a staccare sempre più tardi cercando di ottenere il miglior risultato possibile, a volte riuscendoci, altre volte cadendo rovinosamente. Il bello è che anche la caduta non è frustrante, perchè ci si rende conto che è colpa nostra, colpa di una frenata fatta male, portandoci semplicemente a volerci riprovare ancora, ancora e ancora. Stupendo.

Evolving Track

- Novità di SBK X - Superbike World Championship sono le mutevoli condizioni della pista. Durante le gare all'asciutto la traiettoria ideale va gommandosi con il passare dei giri, permettendoci quindi una maggior confidenza col tracciato, sempre considerando il consumo delle gomme. La stessa caratteristica la si nota durante le gare con asfalto bagnato, anzi, in questo caso viene messa addirittura in risalto. Vedere la traiettoria che va via via asciugandosi è assolutamente favoloso, impareggiabile, esattamente come si vede in una gara vera e con gli stessi vantaggi pratici; è possibile spingersi oltre sfruttando quella piccola porzione di circuito con l'asfalto asciutto; al contrario uscire di traiettoria potrebbe rivelarsi un vero e proprio azzardo. Un altro piccolo particolare che avvicina questa serie sempre di più alle vere competizioni Superbike.

Cura maniacale

- Sebbene non sia un aspetto innovativo, non sottolineare la minuziosità dei dettagli di piloti e moto sarebbe un torto fatto al lavoro certosino dei programmatori. Le animazioni dei piloti, ognuno col proprio stile di guida, sono come sempre a livelli eccezionali. Nulla è lasciato al caso e vedere i movimenti dei centauri virtuali così raffinati è sempre dannatamente appagante. Stesso dicasi per il comportamento della moto. Ci si rende conto di essere al limite solo guardandola, vedendo comportamenti dovuti ad un ritmo troppo elevato, come derapate e perdite improvvise del posteriore, o entrate in curva scomposte. Tutto è reso in maniera semplicemente magistrale, come nessun altro hai mai saputo proporre. Inoltre la sensazione di essere davanti ad una vera gara è accentuata da altri piccoli, ma ottimi dettagli. Il giro di schieramento, quello d'onore a fine gara, gli highlights, tutto è confezionato in maniera ottimale, tanto da farci sentire davanti ad una vera e propria gara trasmessa in tv.

Per tutti

- I fan di questa serie, quelli che cercano la simulazione più pura, rimarranno certamente soddisfatti dal solito, impeccabile motore fisico. La cosa bella però è che ora, con l'introduzione della modalità Arcade, il gioco è soddisfacente per tutti. Sia che siate degli appassionati di simulazione dura e pura o dei semplici centauri virtuali con l'irrefrenabile voglia di impennare, SBK X - Superbike World Championship potrebbe comunque rivelarsi la risposta esatta. Da sottolineare poi la scelta di non sacrificare alcun aspetto a favore di un altro. Spesso è capitato di assistere a semplificazioni del gameplay a favore di un maggior bacino d'utenza: fortunatamente in questo caso la scelta è ricaduta sull'ampliamento dell'offerta, non certo sulla sua snaturazione. Ottima scelta!

Roster ampliato

- Finalmente direi; sebbene la particolare struttura del campionato Superbike, basata su due manche, non abbia mai messo in crisi la longevità del prodotto, ora c'è di che sbizzarrirsi: tre classi assolutamente diverse tra loro, un roster di piloti sconfinato più la possibilità di crearne uno nostro da zero, rendono l'offerta presente in SBK estremamente varia. Inoltre saranno a breve disponibili sul Marketplace le Leggende, piloti e moto che hanno fatto la storia di questa disciplina: dal mitico Carl "Foggy" Fogarty con la sua Ducati 916 al recente fenomeno americano Spies sulla sua Yamaha R1, passando per molti altri che andranno ad ampliare ulteriormente un offerta già ottima.

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Odio

Manca ancora poco

- Un pò come scrissi nella recensione dello scorso capitolo, difetti cosi grandi da meritarsi un paragrafo nella nostra sezione "odio" non ne ho riscontrati. Manca solo, a voler essere iperpignoli, quel qualcosa in più ad una realizzazione già ottima. Gli elementi di contorno necessitano ancora di qualche ritocco, qualche perfezionamento per essere pericolosamente vicini alla perfezione. Il pubblico, sebbene finalmente sia poligonale, ha sempre quell'effetto di finto e son sicuro che i ragazzi di Milestone possono fare di più anche da quel punto di vista. Riuscire a renderlo un pò più caloroso, con boati e fumogeni magari, e migliorare un pò tutti quegli elementi a bordo pista, renderebbero questo gioco una vera e propria pietra miliare nel suo genere.

"Solo" Superbike

- Non certo un difetto vero e proprio, visto il grande appeal che questo campionato è sempre riuscito ad avere, però è innegabile quanto sia ancora maggiore il richiamo della Moto GP sul grande pubblico. Nomi come Rossi, Stoner, Lorenzo e compagnia, possono contare su un "peso" ancora maggiore dei loro colleghi impegnati nel campionato delle derivate di serie. Mi chiedo solo come sia possibile che chi detiene i diritti del campionato prototipi si sia lasciato sfuggire un team di programmatori valido come questo.

Tiriamo le somme

Se lo scorso anno avevo scritto che il gioco si fermava a pochi millesimi dalla pole position, quest'anno non posso far altro che festeggiare per l'ottima Superpole ottenuta. SBK X - Superbike World Championship riesce ad ampliare l'offerta ed il gameplay del suo predecessore, senza tuttavia snaturarne l'aspetto simulativo, da sempre vero fiore all'occhiello di questa serie. Le tre classi, le due modalità di gioco agli antipodi e l'aggiunta delle Leggende sono tutti aspetti atti a migliorare un prodotto già ottimo, che con qualche piccola aggiustatina qua e la potrà legittimamente puntare a fregiarsi del titolo di miglior gioco motociclistico di sempre. Ormai il record è ad un passo.
9.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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