Dopo un lungo periodo di silenzio, il creative director di Ghost Story Games nonché creatore della serie BioShock, Ken Levine, ha condiviso un sostanzioso aggiornamento sullo stato dei lavori di Judas, atteso sparatutto narrativo in prima persona.

Levine ha spiegato che, a partire da oggi, il team intende fornire aggiornamenti più frequenti sullo sviluppo, per mantenere un contatto più diretto con la community senza dover attendere la creazione di trailer complessi, e ne ha approfittato per condividere un nuovo artwork del gioco (in alto) che, immaginiamo, verrà utilizzato anche nella copertina ufficiale. Lo stile, come spiegato da Levine, è un omaggio alle locandine cinematografiche di Drew Struzan, celebre per i suoi lavori su saghe come Star Wars, uno stile perfetto per presentare un cast molto ampio. E quello di Judas lo sarà, con oltre cento personaggi dotati di dialoghi. Levine ha inoltre lasciato intendere che l'immagine contiene dettagli e indizi rilevanti sulla trama che per ora rimarranno un mistero.

Tra le novità sul gioco illustrate da Levin, quella più interessante è senza dubbio il "Villainy System", una meccanica centrale dell'esperienza di gioco. A differenza di titoli come BioShock, dove i nemici principali sono predefiniti, in Judas saremo noi a determinare chi saranno i nostri antagonisti. Le nostre azioni attireranno i membri dei "Big 3", i personaggi principali del gioco, come amici e alleati. Tuttavia, se ne ignoreremo uno a sufficienza, questo si trasformerà in un nostro nemico, ottenendo accesso a un nuovo set di poteri pensati appositamente per sovvertire le nostre azioni e i nostri obiettivi.

Se questo vi ricorda il Nemesis System di La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor, non sbagliate: Levine ha confermato che l'innovativo (a suo tempo) sistema di Monolith Productions è stato una fonte d'ispirazione per questo sistema, ma l'obiettivo di Judas è creare legami più profondi e significativi. Arriveremo a conoscere questi personaggi in modo intimo, e la perdita di uno di loro dovrà essere percepita come la perdita di un vero amico. I "Big 3" competeranno per la nostra attenzione, tentando di corromperci, salvandoci in battaglia, spettegolando sugli altri o condividendo i loro segreti più oscuri. A differenza della relazione con Elizabeth in BioShock Infinite, dove noi imparavamo tutto di lei ma lei non sapeva quasi nulla del giocatore, in Judas i personaggi ci osserveranno costantemente, reagendo al nostro stile di gioco in combattimento, nell'hacking, nel crafting e, soprattutto, nelle interazioni con gli altri.

Per quanto riguarda la domanda più attesa, ovvero la data d'uscita, il team non è ancora pronto a sbilanciarsi. La scelta è quella di evitare di annunciare una data per poi doverla posticipare. Tuttavia, lo sviluppo prosegue e importanti traguardi, come un esteso playtest dedicato proprio al Villainy System, sono già stati raggiunti. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni!