MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Starfield
copertina

LIVE NOW!

Starfield: Todd Howard torna a parlare del gioco, nuovi dettagli

Il director di Starfield Todd Howard è tornato a parlare del gioco nel corso di un'intervista sul canale YouTube Lex Fridman, rivelando nuovi dettagli sul gioco che si vanno ad aggiungere al mosaico di informazioni rilasciate finora.

Tra le varie cose, Howard si è soffermato sui pianeti e sistemi solari presenti nel gioco, spiegando che tutti i pianeti e relativi satelliti godranno di un sistema di orbite in real-time: questo significa che non solo i pianeti ruoteranno su sé stessi ed attorno alle loro stelle, ma avranno anche lune che gli orbiteranno attorno, creando scenari visivi sempre diversi e, ipotizziamo, occasionalmente anche fenomeni di eclissi o altri tipi di allineamenti tra astri.

Venendo invece al livello di dettaglio nella realizzazione dei pianeti, il designer ha spiegato che il team avrebbe potuto creare molti più dei 1000 pianeti previsti, ma hanno deciso di limitarne il numero per far sì che fossero tutti distintivi e riconoscibili. Tutti questi pianeti sono completamente esplorabili, con aree generate proceduralmente (come già fatto da Bethesda in The Elder Scrolls: Dagerfall) fuse ad altre più caratteristiche e create a mano.

Ed ovviamente molti di questi pianeti includeranno anche delle minacce: a tal proposito, tutti i sistemi solari avranno un livello, ad indicare la pericolosità dei pianeti al loro interno, così da sapere se saremo in grado di affrontarli con il nostro personaggio o se dovremo attendere di progredire ulteriormente e salire di livello. Queste minacce non saranno rappresentate solo da nemici di vario tipo, ma anche da pericoli ambientali: gas, tossicità, temperature estreme. Per questo motivo potremo dotarci ed equipaggiare diverse tute spaziali che, tra le altre cose, avranno specifiche protezioni per alcune di queste condizioni ambientali.

Per quanto riguarda gli altri abitanti di questo vasto universo, invece, Howard ribadisce che questo è un universo "profondamente umano", colonizzato dall'uomo e quindi troveremo principalmente nostri simili; ci saranno anche robot, molti dei quali utilizzati per aiutare l'uomo in vari compiti, ma ce ne saranno anche di ostili. Negli spazioporti ci imbatteremo in altre navi che vanno e vengono, e potremo anche essere contattati dalle navi che incontreremo.

Il nostro personaggio potrà avere dei compagni di viaggio, con i quali potremo stringere diverse relazioni a seconda del nostro comportamento; a differenza di altri titoli in cui c'è un indicatore di amore/odio che cambia valore in base alle nostre interazioni, qui il comportamento dei compagni sarà più variabile: ad esempio se facciamo qualcosa che contrarierà un nostro amico, questo cambierà il suo comportamento nei nostri confronti per un certo periodo di tempo, ma poi potrà tornare gradualmente alla normalità.

Parlando infine dei dettagli sullo sviluppo del gioco, Howard ha spiegato che il team avrebbe potuto riuscire a terminare il gioco entro la fine di quest'anno come previsto inizialmente, ma era stato ritenuto troppo rischioso per il team, i fan e Microsoft, e si è quindi deciso per il posticipo. Questo è attualmente visto come "il gioco" per Xbox, quello che fornirà la spinta maggiore nella vendita di console e di abbonamenti, e quindi c'è una grande pressione sul team. Microsoft sta fornendo i suoi ingegneri migliori per aiutare ad ottimizzarlo, e da questo punto di vista il fatto di non essere un titolo multipiattaforma aiuta molto a concentrare gli sforzi.

Le novità finiscono qui: non ci resta ora che sperare di vedere presto il gioco e scoprirne la data d'uscita, magari durante il The Game Awards della prossima settimana!

MX Video - Starfield
headerimage

Amazon Offerte in evidenza

TUTTE LE OFFERTE

L'autore

autore

Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per le notizie più vecchie di un mese.
caricamento Caricamento commenti...
logo