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The Darkness II
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The Darkness II - visto alla GC

Era il lontano 2007 quando Starbreeze Studios portò sulle nostre console il primo The Darkness, che all’epoca riscosse un discreto successo di pubblico e critica grazie ad un gameplay divertente, una storia interessante e una grafica degna di nota per l'epoca. Dopo circa cinque anni avremo finalmente l’opportunità di impersonare ancora Jackie Estacado in The Darkness II, pubblicato ancora una volta da 2K ma sviluppato stavolta da Digital Extremes. A Colonia ci è stata mostrato un’intero livello del gioco che ci ha permesso di capire meglio cosa aspettarci dal gioco: eccovi le nostre impressioni.
Di cosa si tratta
The Darkness II è un gioco in prima persona che alterna momenti da puro FPS ad altri nei quali bisognerà ricorrere all’uso di particolari tentacoli, dei quali il nostro personaggio è suo malgrado dotato, per risolvere puzzle ambientali ed effettuare particolari uccisioni. Jackie Estacado, protagonista del gioco, è infatti un ragazzo che nel giorno del suo ventunesimo compleanno riceve il potere della Tenebra, che gli permette di usare appunto due particolari tentacoli molto potenti ed utili in varie occasioni. Per sfruttare però i vari poteri della Tenebra, Jackie deve agire nell’ombra, in zone dove l’illuminazione è assente o comunque scarsa. Questo vincolo rende di fatto la luce uno dei nostri principali nemici, almeno quando vogliamo usare i due oscuri tentacoli. I fatti narrati in The Darkness II si svolgono due anni dopo gli eventi del primo gioco quando, lo ricordiamo, Jackie eliminò Paulie Franchetti , boss di una famiglia mafiosa di New York, dopo una serie di sanguinosi scontri durante i quali rimase uccisa anche Jenny, la fidanzata di Jackie. Ora quindi Estacado è il nuovo Don della cupola Franchetti e tutto sembra procedere normalmente: l’uso dei poteri oscuri sembra ormai un ricordo lontano, fino a quando il nostro personaggio non rimane vittima di un attentato che lo riduce in fin di vita e non gli lascia altra scelta che quella di risvegliare la Tenebra e, con il suo aiuto, mettersi alla ricerca dei mandanti e soprattutto del motivo di questa missione punitiva. Ben presto Jackie scoprirà l’esistenza di un’organizzazione chiamata la Fratellanza, guidata da un misterioso leader di nome Viktor, che ha come solo scopo quello di impossessarsi della Tenebra per sottometterla al proprio volere. Il nostro scopo nel gioco sarà quindi quello di debellare la Fratellanza e catturare Viktor cercando di sopravvivere agli attacchi dei suoi scagnozzi, impedendogli di mettere le mani sul nostro oscuro potere.

Cosa abbiamo visto
Il livello mostrato durante la conferenza era ambientato di notte, in un luna park abbandonato e trasformato in una base della Fratellanza. Dopo pochi attimi spesi ad ammirare le giostre in disuso e qualche cartellone pubblicitario del parco giochi, Jackie si è ritrovato ad affrontare i primi scagnozzi della setta attraverso una serie si scontri con classiche armi da fuoco, come pistole, fucili e mitra. Appena però se ne è presentata l’occasione, Jackie ha distrutto le varie sorgenti di luce che impedivano alla Tenebra di manifestarsi ed ha sprigionato tutto il suo potere, potendo così finalmente rivedere di nuovo i due “simpatici” tentacoli all’opera. Vale infatti la pena ricordare che la Tenebra è un’entità senziente e dalla lingua abbastanza lunga e tagliente, e che i vari battibecchi con Jackie sono un piacevole diversivo che rende l’oscuro potere un vero e proprio co-protagonista del gioco. In questo nuovo capitolo le kill effettuate tramite l’uso dei tentacoli sono molto più cruente e soprattutto varie rispetto al passato, ma le loro funzioni non si limitano soltanto a violenti attacchi: è possibile usare le due protuberanze anche per disarmare i nemici o per afferrare degli oggetti, come pali o lamiere varie, per effettuare delle mosse speciali e molto spettacolari che, oltre a finire il nemico con uccisioni al limite dello splatter (decapitazioni e asportazione della colonna vertebrale, tanto per citarne alcune) nutrono la Tenebra ricaricandone il potere e permettendoci di acquisire nuove abilità. Ad ogni kill infatti seguirà un punteggio (la varietà e le fantasia saranno come sempre premiate) che andrà ad aumentare il numero di crediti spendibili per i potenziamenti; il sistema che gestirà questi upgrade si chiama Talent System e sarà suddiviso in tre settori principali tra i quali scegliere, per far aumentare il danno delle armi, della Tenebra o la resistenza di Jackie.

Comunque, dopo aver fatto piazza pulita, il nostro eroe si è addentrato ancora di più nel parco, sfruttando i tentacoli per azionare diversi congegni ed aprire delle porte bloccate. Queste situazioni sono ancora abbastanza semplici e facili da risolvere, ma hanno mostrato una maggiore cura nelle animazioni dei due tentacoli che ora sembrano anche rispondere molto meglio ai nostri comandi. Il resto della demo si è snodato tra ulteriori scontri che hanno permesso alla Tenebra di sfoggiare altre violente mosse e si è conclusa con il classico scontro contro il boss di turno, nello specifico un energumeno pesantemente corazzato da uccidere sfruttando l’uso combinato della Tenebra e delle varie armi.

Il livello mostrato è stato molto utile a farmi un’idea abbastanza chiara della qualità del gioco, che mi è sembrata davvero buona. La prima cosa che mi ha colpito è stato il nuovo motore grafico; mi è stato detto che si tratta di una versione potenziata dell’Evolution Engine, lo stesso usato da Digital Extremes per il loro Darksector, qui adattato per proporre un cel-shading davvero bello ed efficace, nonostante l’orientamento violento e splatter del gioco. Lo stile visivo adottato riesce infatti a trasmettere perfettamente il feeling del fumetto ma allo stesso tempo non priva The Darkness II di un’ atmosfera cupa ed affascinante, come quella del luna park abbandonato, ricco di particolari e di texture sempre molto nitide e dettagliate, e di una più che soddisfacente interazione ambientale. Le animazioni sono generalmente buone, soprattutto quelle dei due tentacoli che sembrano davvero vivi specialmente quando si rivolgono a Jackie per incitarlo ad uccidere o semplicemente per provocarlo, oppure quando litigano tra loro contendendosi i resti di un nemico appena dilaniato. Anche l’’I.A. avversaria mi è sembrata discretamente ottimizzata e reattiva; i nemici si riparavano e si sporgevano per sparare ma quando si rendevano conto che non riuscivano comunque a contrastare i poteri di Jackie, si prodigavano in tutti i modi per accendere nuove sorgenti di luce o riattivare quelle spente. Il tasso di sfida mi è parso però un pochino indebolito dalle tante capacità offensive che la Tenebra conferisce a Jackie; a parte la luce, sembra che non ci sia niente che possa fermare i devastanti tentacoli e gli avversari mi sono parsi mera carne da macello in più di un’occasione.

Il conflitto interiore dovuto alla convivenza forzata con la Tenebra e i sensi di colpa per la morte della fidanzata che tormentavano il povero Jackie nel primo episodio sono qui ancora fortemente presenti, ed era possibile notarli nei numerosi flashback e nelle tante visioni che il nostro protagonista ha avuto in qualche decina di minuti di gioco, compresa l’apparizione di Jenny che metteva in guardia il nostro eroe sugli imminenti pericoli e sulle minacciose intenzioni della Fratellanza.

Chi ha giocato il primo The Darkness poi si ricorderà sicuramente la presenza di alcuni mostriciattoli, chiamati Darkling, che era possibile evocare per farci aiutare durante l’avventura e che faranno il loro ritorno anche in questo nuovo capitolo, anche se in numero ridotto: ci sarà infatti soltanto un solo Darkling ad accompagnare Jackie durante il gioco, ma questo piccolo essere avrà un ruolo molto più importante nella storia rispetto al passato. Inoltre il Darkling non sarà più direttamente ai nostri ordini ma agirà in maniera del tutto autonoma e con comportamenti, ed un look, spesso sopra le righe; nella demo era possibile ammirarlo mentre indossava un gilet con la bandiera dell’Inghilterra e una buffa tuba in testa mentre, dopo averlo ucciso, urinava allegramente sopra il cadavere di un nemico. In altre occasioni invece ha bloccato le braccia di alcuni adepti che stavano per sparare a Jackie e in altre ancora li ha infastiditi in vari modi, spesso poco ortodossi ma molto divertenti da vedere. Insomma, nonostante sarà presente un solo Darkling in tutto il gioco, vi posso già garantire che non sentirete assolutamente la mancanza dei suoi simili e che sarà un compagno d’avventura un po’ eccentrico ma decisamente utile e molto spassoso.

Tiriamo le somme
Da quello che è stato mostrato alla GamesCom, sembra proprio che Digital Extremes stia sviluppando un sequel di The Darkness molto bello ed in linea con le atmosfere ed il feeling generale del suo predecessore targato Starbreeze. Il netto cambio di stile visivo potrà forse lasciare interdetto qualche giocatore poco propenso al cel-shading, ma vi posso garantire che dopo qualche uccisione truculenta vi sentirete a vostro agio anche con questa nuova veste grafica, che inoltre, vista in movimento, è davvero ottima e convincente. Le principali novità, che riguardano il sistema di punteggio per le kill e gli upgrade e la presenza di un solo Darkling del tutto autonomo, non sembrano stravolgere troppo il gameplay che mi è parso molto simile al precedente, arricchito però da nuove mosse e da una maggiore libertà di movimento dei tentacoli. Più frequenti e meglio contestualizzate anche le vivaci discussioni tra Jackie e la Tenebra, ora più “viva” e presente che mai, quasi a voler rubare la scena al nostro eroe. Inoltre anche la sceneggiatura di The Darkness II sembra promettere una trama interessante ed emozionante, grazie alla stesura di Paul Jenkins, uno degli autori del fumetto originale e al quale si devono tra l’altro alcuni importanti cicli di comics americani come Spiderman, Spawn e Batman. Le splendide voci di Kirk Acevedo (Jackie Estecado) e di Mike Patton (indimenticabile la sua timbrica “oltretomba” della Tenebra) sono state ancora una volta usate per dare vita ad uno dei doppiaggi più belli e d’effetto degli ultimi anni. Insomma, gli ingredienti per un buon sequel sembrano esserci davvero tutti e se la qualità complessiva dell’avventura sarà la stessa del livello mostrato a Colonia, i fan del gioco possono dormire sonni tranquilli fino al prossimo 10 febbraio!

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