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Monster Energy Supercross
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Recensione - Monster Energy SupercrossXbox OneGame

Milestone inaugura il suo 2018 portandoci nelle arene di Monster Energy Supercross, nuovo racer dedicato al mondo delle due ruote tassellate. Eccovi le nostre impressioni dopo averlo giocato!

Il Gioco

Dopo averci proposto la sua interpretazione del motocross con la serie MXGP, la milanese fabbrica del racing Milestone esplora ora un altro aspetto di questo mondo a base di motori e fango: il Supercross, specialità che si svolge su percorsi artificiali creati generalmente in stadi, palazzetti e arene. Un elemento cardine del Supercross è l'alta spettacolarità della disciplina, e questo è proprio quanto viene sottolineato sin dai primi attimi di Monster Energy Supercross: dopo un veloce video introduttivo ci troviamo infatti nei panni dell'asso americano Ryan Dungeym, in sella ad una moto nello stadio di Anaheim. Qui il gioco ci getta subito nella mischia, facendoci gareggiare con ritmo frenetico circondati da esplosioni e luci artificiali che si riflettono sui diversi materiali, restituendo effetti ottici diversi e molto realistici. Il messaggio è chiaro: questo è il Supercross!

Terminata la gara introduttiva si arriva finalmente al menu principale, dove tra le altre opzioni spicca l'Editor Tracciati, importante novità dei racer realistici made in Milestone. Si tratta di un vero editor di percorsi che ci permette di creare tracciati nuovi ed originali da caricare online per giocarli con gli amici e nello stesso tempo raccogliere i “like” della comunità. Il sistema non è particolarmente complesso, anche se ci vorrà un pochino di tempo per familiarizzare con i singoli elementi che dovremo usare per creare il nostro campo da gara. Per poter dare vita al nostro tracciato personale dovremo seguire una serie di passi: si inizia con la scelta dello stadio tra gli otto a disposizione e del modulo di partenza. Si prosegue con la parte più complessa, ossia creare il percorso assemblando tra loro 80 moduli diversi. Si conclude con il posizionamento del traguardo e conseguente chiusura del tracciato. La fase finale è la validazione del tracciato da parte del gioco. Durante tutti i passaggi potremo in ogni momento salvare e verificare la resa del tracciato provandolo di persona.

Venendo alle modalità più classiche, invece, in Giocatore Singolo dobbiamo creare il nostro profilo, selezionare una marca motociclistica ed il primo outfit disponibile. A questo punto le opzioni sono quelle che ci si aspetta normalmente da un gioco di questo tipo: Evento Singolo, Time Attack, Carriera e Campionato. Come ormai ci ha abituati Milestone anche in Monster Energy Supercross non c’è nessun tipo di tutorial, quindi la cosa migliore è apprendere il gameplay tramite la modalità Evento Singolo, ma soprattutto quella Time Attack che, sottraendoci all'ansia della competizione con altri piloti, ci permette di provare e riprovare con calma i comandi con cui guidare la nostra due ruote. Abbiamo in ogni caso la possibilità di scegliere tra una moto 250cc o una 450cc e tra una moltitudine di tracciati indoor su suolo statunitense, sia East che West Coast.

MX Video - Monster Energy Supercross

Le modalità Carriera e Campionato sono invece il vero perno del gioco, nelle quali vivere Monster Energy AMA Supercross 2017 ed il Campionato del Mondo FIM. Queste ci calano nel vero mondo del Supercross, tra le discipline più spettacolari del motocross, strizzando inevitabilmente l’occhio al mercato americano. Tutta la spettacolarizzazione del gioco è infatti un tributo al gusto dell’hype tipico degli Stati Uniti, grazie anche all’uso massiccio di cut-scene e filmati che contribuiscono a rendere ogni gara una vera festa.

E lo spettacolo è anche visivo. E' ormai da un po' che Milestone sta lavorando con Unreal Engine 4 come motore grafico per i loro nuovi giochi, ed in Monster Energy Supercross i vantaggi del nuovo engine si vedono tutti (anche se non senza qualche problema, come leggerete più in basso). Grazie all’uso dell’Advanced 3D Scanning e delle tecniche di fotogrammetria è stato possibile acquisire le immagini dei piloti, delle moto e degli stadi, per poterli riprodurre con assoluto realismo. Il tutto è stato inserito in un contesto che con il nuovo motore grafico ha dato risultati entusiasmanti. Effetti ottici e particellari a profusione, coniugati con un ottimo lavoro di design, danno vita ad un ottimo risultato qualitativo dei tracciati, sia in termini di dettagli che per quanto riguarda le loro modifiche dinamiche durante la gara. Non c’è dubbio che rispetto a MXGP3 si siano fatti passi da gigante. Anche per quanto riguarda la fisica della guida ci sono stati marcati miglioramenti, e i nostri errori nelle evoluzioni o semplicemente di impostazione delle curve ora danno riscontri più realistici anche quando usiamo la difficoltà Facile. Non è inoltre più presente quel limite fisico invisibile che delimitava le piste di MXGP ma c’è più spazio di manovra grazie anche ad un uso intelligente di balle di plastica che dinamicamente si muovono al limite del percorso ogni volta che le colpiamo. Le gare sono modulate su una progressione che si basa su Ricompense Prestigio e Crediti, grazie alle quali potremo salire di livello, ottenere accessori moto, cambiare Sponsor, sbloccare moto e altre miriadi di dettagli per il pilota. Per quanto riguarda la difficoltà del gioco, come sempre, c’è spazio per la gradualità potendo selezionare filtri che ci permetteranno di giocare in una modalità arcade sino ad un realismo estremo. Anche la difficoltà dell’IA potrà essere selezionata a partire da Molto Facile per arrivare al quinto livello che è Realistica.

Immancabili infine le modalità multiplayer come Partita Veloce e Crea Partita. In entrambi i casi avremo subito una serie di filtri che a partire dall’opzione Evento Singolo o Campionato, andranno a modificare molteplici caratteristiche come: Classe, Fisica, Tracciato, IA, Meteo, Collisioni e altro ancora. Ho svolto la mia prova prima dell’uscita del gioco e purtroppo sono stato sfortunato perché non sono mai riuscito a trovare nessun altro collega online per poter provare la modalità Multiplayer di Monster Energy Supercross, quindi non posso esprimermi sulla bontà del net-code.

Amore

Motore ruggente

- Finalmente Milestone usa l’Unreal Engine 4 con tutte le sue potenzialità, per quella che può essere definita la prima versione completa di un gioco motociclistico della nuova generazione della casa italiana. La differenza con MXGP3 si vede tutta, e quindi aspettiamo con ansia la sua implementazione in altri giochi.

Visivamente spettacolare

- Le tecnologie utilizzate per riprodurre piloti, mezzi e stadi, insieme agli effetti del nuovo motore grafico, fanno di Monster Energy Supercross un gioco visivamente spettacolare e molto divertente. In alcuni casi potrà sembrare eccessivamente arcade, ma si tratta sicuramente di una cosa voluta e sono sicuro che avrà successo.

Editor tracciati

- Questa nuova opzione è una piccola chicca che lancia Milestone nel social modding. Le potenzialità di questo strumento sono altissime grazie anche alla facilità d’uso del disegno con modalità 2D. Scelto lo stadio e la partenza, tutto il resto sta alla nostra fantasia. Bastano pochi pulsanti per aggiungere curve a gomito, salti, ponti, ostacoli, sottopassaggi, rettilinei e tutto ciò che riusciremo a farci stare. Ed in ogni momento possiamo provare la nostra creazione per verificare eventuali errori o il nostro gradimento. Una volta terminato, siamo pronti per condividere il tracciato con la community e contemporaneamente scaricare i tracciati che altri hanno realizzato. Insomma, un universo di nuove gare e di immensa creatività.

Odio

Problemi prestazionali

- Sembra incredibile e spero sia solo una questione di bug da risolvere con una futura patch, ma il gioco presenta cali di frame-rate riscontrati sistematicamente durante la partenza di ogni circuito, quando l'affollamento di moto è al suo massimo. Quando il gruppone arriva a tutto gas alla prima curva, c’è il classico caos di ogni gara e l’immagine a schermo si congela per almeno un secondo. Da risolvere!

Ripetitività

- Si tratta sicuramente di un fattore soggettivo, ma è chiaro che dopo molte ore passate su questi circuiti indoor venga la voglia di aprire il gas su una pista o su una strada sterrata in mezzo ad una foresta. Lo so, questo è il Supercross e sarebbe quindi come chiedere piste più varie in un simulatore Nascar. Questo lo rende però più appetibile solo agli appassionati di questa specialità e non a tutti gli amanti di motocross in generale.

Tiriamo le somme

Milestone dimostra il suo impegno per la crescita ed entra a pieno titolo nella generazione di giochi in cui si trovano tutti i grandi sviluppatori, con un titolo d'impatto e l'ottima introduzione dell'editor tracciati, anche se finisce per inciampare maldestramente sul fronte prestazionale. Monster Energy Supercross dimostra di essere un racer molto godibile da tutti, con una guidabilità profonda ed impegnativa; nonostante sembri rivolgersi particolarmente al mercato statunitense, troverà sicuramente molti estimatori anche da noi.
8.5

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L'autore

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Amante degli animali, tecnologo, videogiocatore da sempre, passa dai Laboratori di Ricerca in Biologia Molecolare alle Multinazionali IT Americane nei gloriosi anni ‘90. La giornata perfetta: un paio di Martini molto secchi, Frank Zappa nelle orecchie, 3-4 ore divise tra Doom e Half-Life e al fianco la sua "ferocissima" bassottina a pelo duro.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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