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Screencheat

Recensione - ScreencheatXbox One DigitalGame

Vi sarà sicuramente capitato di giocare su schermo diviso contro i vostri amici. Esperienza divertentissima, finché non iniziano a volare accuse: come facevi a sapere che ero dietro di te? Come hai fatto a capire che ero dietro l'angolo senza avermi mai visto? Poi diventa tutto chiaro: avete sbirciato sullo schermo del vostro avversario! Screencheat fa leva proprio su questo meccanismo per proporci un'esperienza FPS completamente diversa dalle altre.

Il Gioco

In apparenza, Screencheat è un classico FPS competitivo ad arene, non troppo diverso da classici come Unreal Tournament o Quake 3: Arena, nonostante un look decisamente meno serio e più colorato. C'è però una differenza fondamentale: lo split screen obbligatorio. Ma non perché l'unica opzione è giocare contro i vostri amici in locale, tutto il contrario: lo split screen (solitamente a 4 giocatori) si applica a ogni modalità, che stiate giocando contro i bot, in multiplayer locale o contro sconosciuti online. Ma perché imporre sempre questa visualizzazione? Semplice: i giocatori sono tutti invisibili, e per determinarne la posizione l'unica è sbirciare nei loro schermi.

Se si guardasse solo il proprio schermo ci sarebbero ben pochi modi per individuare i nemici: in alcuni casi c'è qualche effetto visivo, ad esempio il fumo di un fucile dopo un colpo, ma poca roba: per trovarli serve guardare il loro schermo e capire dalla loro visuale dove sono e soprattutto dove stanno andando. Per aiutare in ciò, le arene sono suddivise in zone colorate, così che basti un'occhiata per capire a grandi linee la posizione del nemico, ma osservare al meglio l'ambiente circostante è comunque indispensabile per riuscire a sparare nella direzione desiderata. Le arene poi sono sì colorate, ma anche varie nella forma, con scale, salti, trampolini, condotti di aerazione, o addirittura strutture contorte e surreali alla MC Escher.

MX Video - Screencheat

La varietà dell'arsenale non è da meno, ed è di libero accesso a tutti: prima di ogni spawn infatti, il giocatore può scegliere un'arma tra un'ampia selezione che va da classici fucili a pompa a fucili di precisione, passando per cose più surreali come un candelabro o un cavalluccio di legno. Tra armi corpo a copro, esplosivi ed armi da fuoco c'è di tutto, e risulta tutto abbastanza bilanciato, con i punti forti e deboli di ciascuna arma ma tutte dotate di una cadenza di fuoco piuttosto bassa e tempi di ricarica alti, per costringere i giocatori a sparare solo quando hanno idee precise sulla posizione dei nemici, invece di potersela cavare sparando raffiche di colpi a caso.

Che giochiate contro i bot, in locale oppure online (o in qualche combinazione di essi, visto che è possibile giocare online con più giocatori da una stessa console, oppure contro un misto di avversari online e bot), c'è una grandissima varietà anche di modalità, e anche in questo caso alcune sono a dir poco strambe. Si parte da semplici deathmatch o sfide last man standing, passando per una specie di cattura la bandiera dove bisogna portare in giro una piñata, ma anche una modalità dove si fanno punti solamente se la kill soddisfa i requisiti di giocatore e arma usata, e un'altra simile al mod Greed di Unreal Tournament dove si raccolgono monete che vengono perse dai nemici uccisi, e vince chi ne possiede di più alla fine. Con l'alternarsi delle modalità, poi non si sa mai che sfida arriva.

Chi si ritrova a giocare da solo comunque non deve disperare, qualcosina da fare c'è. Oltre alla già citata possibilità di giocare contro i bot, infatti, ci sono una serie di sfide dove eliminare un certo numero di "manichini" in movimento entro un tempo limite. Non sparano, non attaccano e si muovono in un'area limitata, ma sono anch'essi invisibili costringendoci a sbirciare i loro schermi per trovarli e colpirli entro il tempo limite. Screencheat è comunque un party game competitivo e va affrontato come tale, perché il bello è proprio sfidare i propri amici in split screen locale oppure online. Per quanto riguarda la localizzazione dovrete accontentarvi dell'inglese, ma c'è comunque ben poco testo da capire.

Amore

Concetto unico

- Il concetto dietro a Screencheat è una novità assoluta. Un'innovazione davvero divertente che stravolge il modo di giocare in split screen e diverte tantissimo, specialmente nelle prime ore in cui prendete conoscenza con le folli meccaniche di gioco. Dover sbirciare gli schermi degli avversari per capire la loro posizione, dato che altrimenti sono invisibili, è una trovata che cambia completamente il modo di approcciare le arene, e la possibilità di mantenere questa curiosa meccanica anche contro i bot oppure giocando online rende le sfide trasportabili in ogni contesto.

Follia e varietà

- Non solo l'idea di base è davvero unica, lo stesso si può dire anche dei dettagli come le modalità di gioco folli dove dobbiamo attaccare con bombe le basi avversarie o dove tutti hanno un solo colpo ogni 15 secondi, rendendo le sparatorie estremamente tattiche e costringendo tutti a non premere il grilletto finché non si ha la certezza assoluta di colpire. Anche la varietà di armi è impressionante, ed è notevole soprattutto il loro bilanciamento, ma anche la loro follia: orsetti peluche esplosivi, candelabri ma anche più classici fucili a pompa e lanciagranate. C'è qualcosa per tutti i gusti e c'è ampio spazio per sperimentare.

Odio

Tutto costruito su una sola idea

- Screencheat risulta estremamente divertente, soprattutto in compagnia di amici, grazie alla folle idea di fondo. Ma una volta che ci si abitua a dover sbirciare agli schermi altrui, ci si rende conto che il gameplay di base non è così curato come un classico FPS ad arene, con un sistema di danni molto semplice che solitamente causa morti al primo colpo, e un sistema di movimenti basilare, senza le acrobazie che ci si aspetta dal genere. A questo si aggiunge il fatto che tante azioni lasciano qualche effetto visivo dietro al giocatore, andando così a rivelarne forse ingiustamente la posizione e vanificando in parte la meccanica di Screencheat. Insomma, un concetto fantastico, ma una realizzazione che in alcuni aspetti sa di compitino.

Non per i solitari

- Non facciamoci illusioni: questo è un FPS che miscela party game e competizione ad alti livelli, ed è fatto per essere giocato contro altre persone, che sia in locale o online. E' possibile giocare contro i bot, così come è possibile affrontare sfide a tempo in single player, ma l'acquisto di questo gioco è consigliato soltanto se siete alla ricerca di un titolo da giocare con i vostri amici o contro altri giocatori online. Non è un gioco per lupi solitari.

Tiriamo le somme

Screencheat propone una meccanica semplice ma che stravolge totalmente il modo di affrontare gli FPS competitivi, creando sfide divertenti e imprevedibili, sia che giochiate online che in locale. Una volta però che ci si abitua alla meccanica, ci si rende conto che questa è supportata da un FPS piuttosto semplicistico seppur molto vario e folle nei contenuti. Se avete amici con i quali giocare, comunque, proponetegli questo gioco: passerete ore e ore di sano divertimento tra grasse risate e sfide appassionanti.
7.7

Recensione realizzata grazie al supporto di Samurai Punk e Xbox.


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L'autore

autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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