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MagNets: Fully Charged

Recensione - MagNets: Fully ChargedXbox One DigitalGame

MagNets, dai ragazzi di Total Monkery, è stato ben accolto su Steam visto il suo gameplay semplice ma piuttosto divertente e lo stile simpatico. Ora il gioco arriva su Xbox One come MagNets: Fully Charged, una versione migliorata graficamente e ampliata nei contenuti: vediamo insieme come se la cava questo nuovo titolo ID@Xbox.

Il Gioco

Polarity City, la città nella quale hanno luogo gli eventi di MagNets: Fully Charged, è in pericolo: i pericolosi robottini di nome Bloxbot hanno attaccato l'area tentando di distruggere tutto ciò che gli capita per le mani: giardini, musei, concerti. Il giocatore è chiamato ad usare i suoi poteri magnetici per distruggerli e salvare la città. La trama è semplice e poco approfondita nel corso del gioco, ma non è assolutamente il senso primario del titolo: si punta soprattutto al gameplay veloce e... magnetico.

Nel gioco controlliamo un simpatico e minuscolo robottino in una serie di livelli tridimensionali con visuale dall'alto anche se abbastanza ravvicinata, dove il protagonista è capace di saltare, scattare ma soprattutto usare la sua rete magnetica ingrandibile per fulminare i nemici (e in alcuni casi per azionare meccanismi), che altro non sono perlopiù che cubi robotici capaci di dare scosse o magari di esploderci addosso, rubando parecchia vita nel farlo. Una volta abbattuti, i nemici si lasciano dietro dei materiali che vanno poi convertiti in appositi macchinari utili per la generazione di oggetti indispensabili per il completamento del livello: viti per sbloccare una cassaforte, batterie per aprire delle porte e così via, facendo attenzione a non morire e tentando di difendere gli oggetti che i robot hanno preso di mira.

MX Video - MagNets: Fully Charged

Tante cose a cui fare attenzione, ma il gameplay risulta semplice e veloce. La meccanica della rete magnetica è molto intrigante e permette al giocatore di colpire una gran quantità di nemici insieme, inoltre con la possibilità di stordire i nemici con dei colpi dall'alto diventa facile e divertente eliminare tanti pericoli per volta. Non è invece facile superare certi livelli dove i nemici si fanno sempre più numerosi, e dove bisogna anche tener conto di pericoli ambientali in movimento come per esempio delle macchine su una pista a otto o un aspirapolvere dentro al museo, che possono colpire il giocatore e fargli perdere non solo la vita ma anche i componenti raccolti, un po' come in Sonic The Hedgehog dove essere colpiti da qualcosa causava la dispersione di tutti gli anelli raccolti.

Il gameplay non si stravolge quasi mai nel corso dei 20 livelli di gioco, che sono suddivisi in 4 ambientazioni diverse, se non per i boss, che sono uno alla fine di ciascun capitolo. In questi casi il protagonista dovrà muoversi in grandi arene dove schivare gli attacchi speciali del boss specifico, e intanto eliminare un numero sufficiente di robottini per poter ottenere materiale da convertire in oggetti per distrarre o ingannare il boss. Piccole variazioni che aggiungono un po' di pepe e novità al titolo ogni pochi livelli, che comunque cerca di aggiornarsi anche con strutture di livelli piuttosto diversi tra loro e nemici nuovi che vengono introdotti man mano. Alla fine di ciascun livello poi viene calcolato il punteggio (utile per le classifiche globali) in base al tempo impiegato, alla quantità di materiale riciclato e così via, anche se tutto ciò non è indispensabile per il progresso nel gioco, basta infatti finire il livello per poter andare avanti.

Arrivare alla fine dei 20 livelli richiede giusto un paio d'ore a difficoltà normale, ma è possibile provare due difficoltà aggiuntive piuttosto complicate, così come passare alla modalità Casuale (chiaramente una traduzione poco precisa del termine casual) dove la vita del giocatore è molto più alta e i nemici fanno notevolmente meno danni, ma non si sbloccano obiettivi e non si compete in classifica - modalità utile per i bimbi più piccoli o per capire al meglio le meccaniche di alcuni livelli più tosti. C'è anche una modalità competitiva a due giocatori in locale dove si usano le meccaniche di gioco uno contro l'altro, e qui diventano utili anche i personaggi secondari sbloccati nel corso della storia principale. Ci sono poi una serie di sfide per ciascun livello, da affrontare in singolo, come tempi limite da rispettare o il non perdere mai vita. MagNets: Fully Charged è interamente tradotto in italiano.

Amore

Gameplay semplice ed originale

- La giocabilità di MagNets: Fully Charged è intuitiva, semplice e risulta divertente dall'inizio alla fine, con varie idee abbastanza originali. La meccanica della rete magnetica del protagonista è interessante, e il fatto di dover sia schivare i nemici che difendere determinati oggetti, nonché poi convertire i materiali in oggetti utili, va a creare un mix interessante di gameplay difensivo, offensivo ed evasivo. Con la possibilità poi di variare a piacimento la difficoltà, c'è il giusto compromesso per tutti per evitare arrabbiature per via di troppi fallimenti o la noia a causa di un livello di sfida basso.

Simpatia

- MagNets: Fully Charged propone ben pochi personaggi o dialoghi, ma i pochi elementi caratteristici risultano più che godibili. Il protagonista è simpatico, i boss goffi e particolari e le ambientazioni sono fantasiose, colorate e varie. Ci sono poi alcune gag simpatiche, come per esempio un "GIF shop" dentro al museo dove vengono vendute delle gif animate - ovvio gioco di parole sui "gift shop" che si trovano nei musei. Niente per cui sbellicarsi, ma la simpatia del titolo di Total Monkery risulta decisamente azzeccata.

Odio

Caos

- MagNets: Fully Charged offre un gameplay godibile e una sfida perlopiù onesta, ma quando il numero di nemici aumenta a dismisura, il tutto assume toni casuali e imprevedibili. Con pochissimo preavviso prima di un attacco dei nemici ed il fatto che il contatto con loro fa perdere tutti gli elementi raccolti, spesso ci si ritrova soverchiati senza quasi la possibilità di uscire indenni e senza perdere tutto il lavoro fatto fino a quel momento. Non aiuta nemmeno il fatto che in tali occasioni concitate anche il frame-rate subisca dei bruschi cali.

Pochi contenuti per questo prezzo

- Con soli 20 livelli, seppur in 4 difficoltà e con varie sfide opzionali e classifiche, più una modalità competitiva in locale fino a 2 giocatori, si parla di poche ore per completare tutto, a meno che non si decida di perdersi nelle sfide competitive o nelle classifiche globali alla ricerca di punteggi migliori. Per un prezzo di lancio di 14,99 Euro diventa difficile consigliarne l'acquisto a occhi chiusi, considerando che i giocatori più abili possono finire praticamente tutto in un pomeriggio.

Tiriamo le somme

MagNets: Fully Charged è un simpatico titolo arcade con elementi di gameplay piuttosto originali; sa divertire offrendo comunque un buon livello di sfida, ma vola via in poche ore. Ci sono sfide e una basilare modalità multiplayer locale, ma i contenuti risultano un po' pochini per il prezzo a cui è offerto. E' comunque un'esperienza arcade simpatica e godibile a tratti, e il mio consiglio è di dargli un'occhiata magari non appena sarà scontato un po'.
7.0

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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