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Forced

Recensione - ForcedXbox One DigitalGame

Dopo aver riscosso un buon successo su PC, arriva anche su console il gioco di ruolo cooperativo dei danesi BetaDwarf Entertainment: si tratta di Forced, che arriva insieme ai suoi numerosi miglioramenti ed aggiunte già rilasciate su PC. Vediamo insieme come se la cava joypad alla mano.

Il Gioco

Già dal primo impatto, Forced ricorda palesemente una serie di giochi di ruolo d'azione, specialmente usciti per lo più su PC. Lo stile grafico, la visuale isometrica, il tema fantasy: tutto ricorda titoli come Diablo 3 o Torchlight, ma Forced è diverso nella sua natura. Si tratta sì di un RPG d’azione, ma è basato su una serie di arene da affrontare da soli o fino a 4 giocatori in cooperativa, dove si deve battere una serie di nemici sempre più potenti usando non solo la forza ma anche l'astuzia, poiché ci sono una serie di ostacoli ed enigmi da risolvere.

L'aspetto della cooperazione è assolutamente fondamentale, e se siete sprovvisti di controller aggiuntivi o di un abbonamento Xbox Live Gold, sarete in guai seri: è un gioco difficile in compagnia ma che diventa davvero complicato da soli, poiché tutti i nemici si concentrano su quell'unico giocatore, che più che attaccare e usare magie non può fare: non c'è nemmeno la possibilità di schivare. A tal proposito, ogni giocatore può scegliere un'arma prima di ogni livello, la quale determinerà la classe del personaggio. C'è il Martello Vulcanico che trasforma il giocatore nel classico barbaro, capace di infliggere danni notevoli da distanze ravvicinate, curandosi poco di tattica e difesa. Troviamo poi l'Arco delle Tempeste, che crea un personaggio tattico e difensivo, mirato ad attacchi dalla distanza e come supporto ai propri compagni. La terza opzione è lo Scudo Gelato, che è una via di mezzo tra attacchi frontali e ravvicinati, con la possibilità di gelare e rallentare i nemici, fornendo anche in questo caso ottimo supporto ai compagni senza però rinunciare a danni notevoli. Infine troviamo gli intriganti Artigli dello Spirito, che sono dei pugnali utilizzabili a velocità molto elevate per poter concatenare combo devastanti, e creano un personaggio dotato di molta agilità, capace quindi di scappare da situazioni di pericolo.

Combinare con astuzia le classi è importante, perché diverse situazioni di gioco richiedono tattiche totalmente differenti. Nemici che circondano gli alleati, altri che sparano dalla distanza, trappole di ogni tipo che abitano i campi di battaglia - per ogni situazione c'è la classe ideale, ma anche la build ideale. Ebbene, completare i vari livelli e le loro (ancora più difficili) sfide opzionali fa guadagnare dei cristalli ai giocatori, che di fatto sostituiscono un sistema di livelli e di esperienza da guadagnare. Più aumenta il numero di obiettivi completati, e più personalizzazioni è possibile fare ai personaggi, destreggiandosi tra magie da aggiungere nonché abilità passive per potenziare il giocatore e portarlo verso svariati tipi di caratterizzazione. Una build molto interessante è possibile farla con gli Artigli dello Spirito per esempio, facendo in modo che pressoché ognuno dei velocissimi colpi inflitti sia più forte di quello precedente, creando quindi combo eccezionali capaci di fare danni sulla lunga distanza.

Ho accennato all'elemento puzzle, e qui entra in gioco Balfus, uno spirito guida controllabile da tutti i giocatori. Questo buffo personaggio (che di fatto altro non è che una sfera di luce parlante) può essere richiamato da qualunque giocatore, facendogli così attraversare l’arena a seconda di dove si trova e chi lo chiama. Le arene presentano determinati oggetti attivati proprio dal passaggio di Balfus, quindi chiamandolo nel punto giusto possiamo fargli attivare trappole, fonti curative ed elementi chiave degli enigmi mentre i combattenti sono alle prese con le ondate di mostri. Tra l'altro, parlando dei combattimenti, una particolarità di Forced è che questi non avvengono con un sistema di agganciamento dei bersagli come solitamente succede negli RPG d'azione su console, ma con la mira manuale che ricorda i twin stick shooter, ovvero con i movimenti del personaggio gestiti con l'analogico sinistro e la mira con quello destro.

La campagna è composta da 25 livelli di difficoltà crescente e la varietà di classi, la possibilità di ottenere gemme aggiuntive completando le sfide opzionali, nonché le classifiche globali rendono il tutto molto rigiocabile, ma non finisce qui. C'è anche la modalità Sopravvivenza dove i giocatori si ritrovano in arene simili a quelle viste nella storia, dovendo però sopravvivere più a lungo ed occupandosi anche di non superare un certo numero di nemici a schermo, pena la sconfitta anticipata. Anche questa modalità offre gemme ulteriori, contribuendo all’evoluzione dei personaggi.

Fortunatamente ogni singolo aspetto dal gioco può essere affrontato da soli e in cooperativa fino a 4 giocatori, sia in locale che online. Nel secondo caso c'è anche un pratico sistema di matchmaking, capace di trovarci giocatori da tutto il mondo in pochi secondi. Infine Forced è localizzato in italiano per quanto riguarda i testi e sottotitoli, anche se alcune cose sono un po' difficili da comprendere al meglio per via di traduzioni fin troppo letterali, ma nulla che vada a pesare sull'esperienza complessiva.

Amore

Uniti per la gloria!

- Senza troppi giri di parole, se siete dotati di un gruppo di amici affiatati che non hanno paura di una sfida notevole, Forced è certamente tra i titoli cooperativi più validi in circolazione su Xbox One. La varietà delle classi e dele build possibili, la difficoltà che costringe i giocatori a collaborare al meglio, i puzzle che richiedono furbizia… Forced propone a tutti gli effetti il giusto mix che unisce tutte le principali abilità che un videogioco tendenzialmente richiede, trasformando il tutto in una valida esperienza cooperativa.

Una sfida duratura

- Forced è un gioco difficile, pieno di trappole e nemici di ogni tipo capaci di sorprendere i giocatori meno attenti. Vista questa difficoltà, completare tutti gli obiettivi secondari (alcuni dei quali richiedono di finire i livelli entro un limite di tempo molto stretto) esige molto tempo e impegno, e dei compagni cooperativi dedicati possono tranquillamente perdere dozzine di ore per migliorarsi nella notevole quantità di cose da finire. E con la varietà di classi e build che è possibile utilizzare, anche la ricerca delle tattiche e degli stili di gioco fa la sua parte, anche se forse un sistema di loot avrebbe ancor più accentuato l'utilità della personalizzazione.

Odio

Astenersi asociali

- Nonostante il titolo offra la possibilità di affrontare qualsiasi modalità e livello in single player, mi sento di sconsigliarlo se non per i primissimi livelli. La quantità di nemici, di trappole e la complessità di certi enigmi crea quasi la necessità di avere più giocatori, specie il primo aspetto: se ci sono una dozzina di nemici che si sparpagliano verso 4 giocatori è un conto, ma averli tutti contro lo stesso bersaglio vuol dire morte assicurata. Pertanto, senza adeguati compagni è pressoché impossibile superare i livelli più complicati, un limite da tenere conto per chi non è abituato a giocare in cooperativa.

Gameplay semplificato

- Sarà anche un gioco che offre una sfida notevole, ma questo aspetto non si deduce certo dalla giocabilità di base, che offre ben poco spazio di manovra. E' possibile attaccare, sferrare magie e controllare lo spirito di luce sul campo di battaglia e... nient'altro. Non c'è una schivata. Non c'è un vero e proprio modo di bloccare gli attacchi. Non ci sono comandi agli altri membri della squadra. Se a questo aggiungiamo il fatto che la personalizzazione delle classi avviene per opzioni prefissate, mancando per esempio di un sistema di loot e di equipaggiamenti, diventa chiaro che per quanto la varietà dei livelli e delle sfide offerte sia piuttosto alta, lo stesso non si possa dire dei combattimenti veri e propri, che si riducono sempre alla pressione di 1-2 tasti fino allo sfinimento.

Tiriamo le somme

Forced è un validissimo action-RPG dove in cooperativa (locale e online) o da soli è possibile affrontare una serie di arene piene zeppe di nemici, trappole ed enigmi da risolvere. Il sistema di classi è intrigante seppur non profondissimo, la varietà di situazioni di gioco è notevole e la quantità di contenuti è più che soddisfacente, diventando così senza troppi giri di parole uno dei migliori giochi di ruolo cooperativi in circolazione. Lo stesso non si può dire però del single player, che a causa di un design pensato per l'esperienza multigiocatore e una difficoltà eccessivamente punitiva, diventa quasi impossibile da affrontare dopo i primi livelli, costringendo quindi gli acquirenti a munirsi di compagni di viaggio abili per poter proseguire. Peccato inoltre anche per il gameplay un po' semplicistico, ma chi è alla ricerca di un gioco cooperativo che offra un ottimo livello di sfida e di contenuti, troverà in Forced un candidato di rilievo.
7.6

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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