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Super Toy Cars

Recensione - Super Toy CarsXbox One DigitalGame

Re-Volt, MicroMachines, RC Cars... nel corso degli anni i videogiocatori alla ricerca di macchine giocattolo con cui sfidarsi hanno avuto diversi titoli a loro disposizione, alcuni dei quali anche davvero meritevoli. Su Xbox One non era ancora uscito nulla del genere, quindi Super Toy Cars di Eclipse Games esplora di fatto un ambiente nuovo. Vediamo insieme se merita di essere giocato.

Il Gioco

Super Toy Cars sembra davvero uscire dall'immaginazione di qualche bambino. Macchine giocattolo di ogni tipo, da sportive a simil-Formula 1, passando per dei bus e maggiolini, tutte che si battono senza troppo considerare la potenza delle loro controparti reali, ma che per questioni di emozioni se la giocano quasi alla pari. Tutto questo ambientato in casa, addirittura sui tavoli delle stanze, con piste costruite tramite oggetti improvvisati. Non solo piste giocattolo o blocchi di costruzione, ma persino scatole di cereali, barrette di cioccolato e... fette di anguria. Per me che da bambino tutta la casa era una gigantesca pista dove far gareggiare le macchinine, questo gioco è un vero tuffo nel passato.

A livello di giocabilità, Super Toy Cars non si scosta troppo dai canoni decennali settati dai vari Mario Kart. Gare dove le macchine si danno sportellate micidiali, che cercano di eliminarsi a vicenda usando power-up di ogni tipo, che sgommano e fanno salti mortali per guadagnare turbo, e così via. Il modello di guida è semplice e intuitivo, anche se derapare può risultare inizialmente complicato con il rischio di ritrovarsi girati in mezzo alla pista se non si conoscono bene le meccaniche. Il turbo lo si accumula così e coi salti, e quando si riempie la barra è possibile scaricare diversi secondi di potenza aggiuntiva. Per quel che riguarda i power-up, questi sono in tema giocattoli e generalmente poco seri, ma anche qui nessuno scostamento clamoroso rispetto ai classici: pozze dove si perde aderenza, delle "gigantesche" (rispetto alle macchinine) palle da biliardo da sparare per colpire gli avversari, razzi che sembrano petardi e così via. Diversamente da molti giochi simili però non è possibile scegliere se lanciare in avanti o indietro i potenziamenti - hanno tutti una direzione prestabilita.

La campagna è abbastanza lunga e presenta ben 48 eventi di difficoltà crescente su una serie di modalità di gioco diverse. Gare classiche con 8 macchine e power-up, Time Attack dove battere un certo tempo, gare di Eliminazione dove ogni 15 secondi il pilota all'ultimo posto saluta l'evento e così via - anche qui spazio ai classici che sempre funzionano. Ogni evento offre dei punti in base alla posizione raggiunta, che serviranno poi per sbloccare campionati successivi mentre i soldi premio possono essere spesi per comprare nuove macchine e potenziarle sotto ogni aspetto, nonché per sbloccare qualche opzione di personalizzazione del look. Le macchinine hanno statistiche molto differenti e una guidabilità molto variegata, pertanto scoprire con quale veicolo ci si trova meglio in ogni circostanza diventa fondamentale per superare i livelli più avanzati.

Oltre alla campagna abbastanza lunga, Super Toy Cars offre la possibilità di affrontare in gare singole qualsiasi modalità su qualsiasi pista, giocando da soli o fino a 4 giocatori in locale. A differenza delle versioni PC e Wii U del gioco, stranamente, non è presente una modalità online e manca persino l'editor di piste che caratterizza quelle versioni, andando a tagliare pesantemente una longevità comunque buona. Si spera che tali feature saranno inserite in futuro. Super Toy Cars è interamente in inglese, ma come spesso accade coi giochi di macchine arcade, la conoscenza della lingua non è davvero un ostacolo poiché i testi sono quasi inesistenti. Infine, il titolo è disponibile ora sullo Store Xbox One al prezzo di 9,99 Euro, con uno sconto del 15% per gli abbonati Gold che per un periodo limitato possono acquistarlo a 8,49 Euro.

Amore

Bello tornare bambini

- Super Toy Cars rappresenta un tuffo nel passato per tanti videogiocatori che da bambini usavano macchine giocattolo su piste improbabili realizzate sul tavolo della cucina, con oggetti improvvisati. Macchine molto diverse tra loro (del resto si usava ciò che si trovava), oggetti di uso comune che diventavano tratti chiave di pista... nello specifico addirittura ci sono elementi dinamici, come per esempio dei dispenser di palline di cioccolato o di caramelle che fanno cadere tanti ostacoli in mezzo alla pista. Unito a un sistema di guida intuitivo e all'uso dei power-up, è una bella esperienza e un vero tuffo nella gioventù di molti.

Colonna sonora

- Fin troppi titoli si accontentano di avere musiche di sottofondo totalmente irrilevanti se non addirittura fastidiose a lungo termine. Non è certamente il caso di Super Toy Cars, che ha preferito puntare su un EP (scaricabile gratuitamente dai fan) di un gruppo rock con elementi punk e new wave di nome The Spin Wires. Così ci si ritrova con pezzi molto energici (spesso con tanto di voce), divertenti e che rendono il titolo nettamente più divertente per chi apprezza i generi musicali menzionati. Tra l'altro, visto che i suoni del gioco sono piuttosto banali, il mio consiglio è di abbassare quasi del tutto tali suoni e alzare la musica a palla - personalmente mi ha fatto apprezzare molto di più il titolo, oltre a farmi scoprire una band davvero niente male!

Odio

Debito di fisica

- Va bene cercare di riprodurre quanto si vede nell'immaginazione di un bambino, ma questo non vuol dire creare un sistema di fisica e di collisioni davvero problematiche. Le macchine più veloci a malapena si mantengono in pista, con le ruote che fin troppo spesso perdono contatto con l'asfalto (o qualunque superficie sia sotto la macchina). E non è nemmeno il problema più grave, perché tanti elementi di gioco hanno un sistema di collisioni scadente o addirittura inesistente: muri invisibili da una parte, oggetti trapassabili da un'altra, nonché glitch notevoli quando ci si schianta contro elementi sottili che possono anche far incastrare la macchina al loro interno. Se si può chiudere un occhio su una grafica non particolarmente memorabile, la fisica va pesantemente a minare il gameplay ed è impossibile non notarlo.

Bilanciamento

- Super Toy Cars semplicemente non è bilanciato. Sarà anche per i problemi del motore fisico, ma tante macchine sulla carta più lente sono nettamente più efficaci di macchinine ultracostose con statistiche da paura. Ma anche gli eventi hanno una difficoltà davvero altalenante, e fin troppi sono davvero casuali - specialmente gli eventi Eliminazione, dove in molti casi la pista è pure piena zeppa di mine esplosive che mandano le macchine testacoda. E siccome un'esplosione può coinvolgere diversi giocatori, passare gli avversari è una vera e propria lotteria: ci si può trovare contro un muro senza capire cosa sia successo esattamente. E l'IA non perdona, tra l'altro con tempi di respawn nettamente inferiori al giocatore, metodo molto scorretto per alzare la difficoltà. Se il gioco tutto sommato funziona bene con macchine lente su piste facili, più si alza la velocità e la difficoltà e più si sentono i gravi problemi tecnici e di bilanciamento.

La versione più povera

- Super Toy Cars non ha certamente rivoluzionato il mondo dei racer arcade, ma altrove ha avuto un discreto seguito nonostante i suoi problemi grazie alla possibilità di giocare online e potendo creare piste con un potente editor. Non si capisce quindi davvero come mai nella versione Xbox One manchino delle feature così importanti, e resta solo la speranza che verrano aggiunte in futuro. La campagna è abbastanza lunga e il multiplayer locale fa la sua figura, ma essendo venduto allo stesso prezzo di quanto visto su PC e Wii U, va assolutamente sottolineato che il porting su Xbox One offre nettamente meno contenuti.

Tiriamo le somme

Super Toy Cars è a tutti gli effetti una medaglia a due facce. Quando funziona, il connubio di racer arcade con power-up si sposa bene con il mondo di giocattoli che ricrea, con macchinine che gareggiano su improbabili piste create con scatole di cereali, biscotti, angurie e tutto ciò che si può trovare in casa. Dall'altra parte soffre di enormi problemi col sistema di fisica e collisioni, il bilanciamento è davvero mal fatto e mancano due feature fondamentali presenti nelle altre versioni. Anche se ad oggi ha poca concorrenza ed alla base sa anche divertire, fin troppe problematiche lo rendono davvero difficile da consigliare anche ai più grandi appassionati di giochi di guida arcade.
5.8

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L'autore

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Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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