MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Quantum Rush: Champions

Recensione - Quantum Rush: ChampionsXbox One DigitalGame

Gli amanti delle corse futuristiche ultraveloci hanno difficilmente avuto pane per i loro denti negli ultimi anni: è pertanto con grande piacere che accogliamo l'arrivo Quantum Rush: Champions, il tentativo di GameArt Studio di colmare una lacuna importante su Xbox One dopo averlo fatto su PC pochi mesi fa. Scopriamo insieme il titolo possa giocarsela con i grandi classici del genere come Wipeout e compagnia.

Il Gioco

Quantum Rush: Champions appare subito come una lettera d'amore ai più noti racer futuristici come F-Zero e WipeOut, soprattutto quest'ultimo. Veicoli antigravitazionali che superano con facilità i mille chilometri orari sfrecciando su piste tortuose e architettonicamente improbabili e che si sfidano non solo a colpi di sportellate, ma anche di armi letali acquisite coi power-up sparsi sulla pista. Astenersi deboli di cuore!

Il fulcro del titolo di GameArt Studio sta nella lunga campagna, composta di una marea di eventi che una volta completati con una valutazione bronzo, argento oppure oro sbloccano potenziamenti per i propri veicoli e nuovi eventi. Le modalità disponibili sono tante: dalle classiche gare e prove a tempo si passa a gare di eliminazione, al non schiantarsi mai con la velocità che aumenta costantemente, al raccogliere pacchi e consegnarli all'arrivo. Ci sono persino delle lotte contro temibili boss, velocissimi e con abilità inedite per renderci la vittoria un affare complicato.

Del resto, tutto il gioco risulta parecchio difficile, sia per i neofiti che per chi è esperto in titoli come WipeOut. Nelle gare contro l'IA gli avversari sono veloci, spietati e dannatamente aggressivi, e batterli richiederà molta abilità. Dove si corre contro il cronometro o altri obiettivi "astratti", il margine di errore è davvero minimo, e bisognerà sfruttare al meglio ogni meccanica di gioco e ogni centimetro di pista per riuscire ad ottenere anche solo medaglie di bronzo o argento, con l'oro che spesso richiede sforzi incredibili e che non è quasi mai possibile completare senza aggiornare al massimo i propri veicoli.

Le complicazioni sono date anche da un sistema di guida che è decisamente arcade, ma che allo stesso tempo presenta tantissime meccaniche di gioco di cui tenere conto: ad esempio oltre al freno classico esistono i freni aerei per curvare meglio, mentre utilizzare power-up o armi incorporate aumenta la temperatura del veicolo. E' anche possibile sacrificare parte dell'integrità della navicella per un po' di turbo aggiuntivo, a rischio di esplodere al primo colpo subito. Tutti questi elementi aggiungono un fattore strategico al titolo e rendono la guida molto più impegnativa di quanto possa sembrare, e vi garantisco che già tenere il proprio bolide in pista è tutto fuorché semplice.

Le piste, appunto, meritano una menzione speciale. Esistono circuiti più classici con un po' di ostacoli e paraboliche, ma Quantum Rush: Champions si esalta quando propone piste folli, una su tutte una gara che si contesta tra pianeti e asteroidi, con strade che si rivoltano su se stesse e dove la gravità gioca strani scherzi. Spesso e volentieri esistono anche strade alternative e scorciatoie, nonché zone speciali dove ricaricare la vita del veicolo, salti enormi, turbo posizionati sull'asfalto, ma anche elementi interattivi come muri in movimento e tubi di gas rotti che aumentano la temperatura del veicolo. Ogni circuito offre sfide continue, e con le navicelle che aumentano di velocità di evento in evento, anche solo rimanere in pista costituisce una sfida non indifferente, figurarsi poi ottenere gli ori...

Oltre alla lunghissima campagna che presenta dozzine e dozzine di eventi, 21 boss e 21 navicelle potenziabili, è possibile affrontare singolarmente ognuna delle 14 piste in ciascuna modalità di gioco, con l'IA che saprà sempre offrire una sfida impegnativa. Il gioco purtroppo si limita solo a offrire sfide contro il computer, con la totale assenza di qualunque forma di multiplayer: cooperativo, competitivo, locale oppure online che possa essere; mancano persino le classifiche globali. E' assente inoltre al momento la localizzazione italiana al titolo, ma va detto che per la recensione stiamo testando la versione americana di Quantum Rush: Champions, poiché il gioco non ha ancora ricevuto la certificazione europea ma dovrebbe comunque arrivare a breve. Non è in ogni caso un gioco pieno di testi o dialoghi, pertanto non è un aspetto che dovrebbe scoraggiare nemmeno chi non è abituato a giocare in inglese.

Amore

Aggrappatevi a qualcosa!

- Quantum Rush: Champions è quanto di più vicino esista a titoli come WipeOut ed F-Zero sulla nostra Xbox One, e voglio essere semplice e diretto: è dannatamente veloce. Già le primissime navicelle superano senza troppe difficoltà i mille chilometri orari, con altri che sorpassano anche il muro dei duemila, e con piste tortuose, un'IA ostica e ostacoli di ogni tipo, l'adrenalina è sempre a livelli massimi, anche grazie a una grafica bella e pulita che aggiunge molto all'atmosfera. E' senza ombra di dubbio il gioco di guida più veloce e caotico su Xbox One, e già per questo meriterebbe un'occhiata a priori.

Contenuti a non finire

- La campagna di Quantum Rush: Champions, anche grazie alla sua notevole difficoltà, risulta davvero lunga e varia. Ben 14 piste, 21 navicelle potenziabili e personalizzabili, 21 boss, tantissime modalità, e ogni evento affrontabile anche singolarmente. Pur mancando di qualunque forma di multiplayer, il titolo offre davvero tantissimo contenuto e varietà, giustificando (almeno in parte) il prezzo di lancio di 14,99 Euro.

Odio

Cosa sto facendo?

- Quantum Rush: Champions non è certo amichevole coi neofiti, non offrendo praticamente nessuna spiegazione a chi è alle prime armi col titolo. A ogni partenza si vedranno sfrecciare via gli avversari finché non si capisce che è possibile sacrificare l'integrità della navicella per una dose di turbo. I freni aerei inizialmente avranno poco senso a chi è poco abituato a titoli come WipeOut. L'utilizzo di certi power-up è complicato, e anche il sistema di temperatura richiede un po' di gare per essere pienamente compreso. Persino certi elementi sulle piste richiedono qualche gara per essere capite, e quindi l'apprendistato dura insolitamente tanto per un gioco di guida arcade. Di sicuro gli sviluppatori avrebbero potuto offrire spiegazioni aggiuntive.

Dannati insetti

- Perdonate il gioco di parole, ma il titolo non è propriamente esente da bug. Con troppi veicoli su schermo il frame-rate spesso cala vistosamente - un peccato capitale per un titolo che fa della velocità il suo piatto forte. Oltre a questo il sistema di collisione spesso e volentieri fa cilecca, facendo fare voli insensati alle proprie navicelle, ma persino le piste non di rado smettono di funzionare come dovrebbero, con il veicolo che inizia a guidare sul nulla o che perde totalmente contatto con la pista, finendo in posti ignoti fuori dalla previsione degli sviluppatori. Anche certe questioni di design sono alquanto discutibili: menù molto poco funzionali, e alcune modalità di gioco che di certo andavano rifinite.

Difficoltà folle

- Se certi problemi tecnici e di design possono essere accettati a patto di chiudere un occhio, la difficoltà esagerata di Quantum Rush: Champions lo rende un titolo inadatatto a chi non è davvero bravo coi giochi di questo tipo. Il problema è che non è adatto nemmeno a loro: il livello di sfida è incostante e spesso e volentieri totalmente ingiusto. L'IA è fin troppo veloce e non sbaglia pressoché mai, rendendo le sfide boss una tortura dove anche una gara perfetta spesso basta a malapena per un bronzo. Senza comprare i potenziamenti è praticamente impossibile battere certi eventi dove il margine è fin troppo minuscolo, e siccome nella campagna a ogni evento è assegnato un veicolo specifico, non è nemmeno possibile ritornarci con qualche bolide più potente, ci si deve accontentare di quello che c'è.

Tiriamo le somme

Quantum Rush: Champions è un titolo complicato da recensire. Da una parte è la cosa più vicina che abbiamo a classici come F-Zero e WipeOut su Xbox One, e la sua folle velocità, le sue piste pazze e la sua gran quantità di contenuti lo rendono sulla carta estremamente appetibile. Dall'altra, il titolo di GameArt Studio presenta parecchi problemi tecnici e di design, di cui il più grave è una difficoltà semplicemente folle, dove anche solo ottenere bronzi nei primissimi eventi richiede una guida al limite della perfezione dopo aver assorbito tutti i segreti delle complicate meccaniche di gioco. Se un giorno i problemi del titolo si risolvessero, sarebbe assolutamente consigliato, perché quando Quantum Rush: Champions funziona, è dannatamente adrenalinico e divertente. Allo stato attuale però, specie a un prezzo di 14,99 Euro, diventa piuttosto difficile consigliarne l'acquisto (specie contando l'assenza di qualunque forma di multiplayer), e suggerirei di rimandare la spesa a dopo qualche patch e vari sconti.
6.5

c Commenti (1)


L'autore

autore

Prima di saper scrivere a mano, sapeva già immettere i comandi DOS per avviare Doom, ma dopo una lunga vita al PC, il mondo di Halo lo avvicina alle console Microsoft. Non si nega i classici giochi tripla-A, specialmente gli FPS competitivi, ma passa la maggior parte del tempo a scovare gemme nascoste, dagli indie insoliti ai folli shmup giapponesi.

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...