Recensione - Mafia: Terra Madre

Il Gioco
Mafia: Terra Madre rappresenta il quarto capitolo della saga Mafia, pur essendo ambientato cronologicamente prima degli altri tre. Il gioco, sviluppato da Hangar 13, già noti per Mafia III e la Definitive Edition del primo titolo, si svolge nella nostra Sicilia, ad inizio novecento ed è completamente doppiato in dialetto (o dovremo forse dire lingua) siciliano. L’intento è chiaro: offrire uno scorcio realistico di quello che succedeva nella Sicilia di quel tempo, e permettere al giocatore di viverla davvero attraverso gli occhi del protagonista.Il gioco narra la storia di Enzo Favara, descrivendo il suo percorso da semplice Caruso nella miniera di zolfo di Collezolfo, fino a diventare il collaboratore principale di Bernardo Torrisi, uno dei locali boss mafiosi. Si tratta di un action game lineare con una forte componente narrativa. La mappa ha dimensioni limitate e non consente grandi spostamenti liberi, se non in particolari circostanze e nella modalità Esplora. Quest’ultima permette esclusivamente l’esplorazione, con la possibilità di raccogliere collezionabili per chi volesse completare il gioco al 100%.
MX Video - Mafia: Terra Madre
La narrazione si sviluppa attraverso 14 capitoli preceduti da un prologo, e può essere completata in circa 16 ore di gioco senza strafare e raccogliendo solo i collezionabili più a portata. I primi 4 capitoli, oltre al prologo, sono in tutto e per tutto un lungo tutorial che introduce personaggi e le meccaniche di gioco. La trama risulta ben strutturata e la scelta di utilizzare integralmente il dialetto siciliano contribuisce notevolmente all’immersione per noi italiani, offrendo al giocatore un’autentica rappresentazione della Sicilia dei primi del Novecento, caratterizzata dai movimenti operai emergenti e dalle tensioni tra i clan mafiosi Torrisi e Spadaro. La grande autenticità dell'ambientazione è peraltro frutto della collaborazione di Hangar13 con lo studio siciliano Stormind Games (quelli di Remothered e A Quiet Place: The Road Ahead), che si è assicurato che tutte le ambientazioni e gli aspetti culturali del gioco riflettessero al meglio la storia locale.
Mafia: Terra Madre è un gioco d'azione che combina e alterna gli elementi dei classici sparatutto PVE a numerose missioni superabili tramite un approccio stealth puro. Il titolo offre sequenze a ritmo più lento con meccaniche furtive, accanto a sezioni che prediligono un gameplay diretto e dinamico. In questo modo, giocatori con differenti preferenze possono individuare modalità di gioco coerenti con il proprio stile. Molte delle missioni, inoltre, possono essere superate utilizzando entrambi gli approcci. Tutto sta nella preferenza del giocatore. È importante notare che alcune aree richiedono necessariamente l'adozione dello stealth per progredire.

Nel gioco è prevista una vasta selezione di armi da fuoco e coltelli, offrendo opzioni anche per chi preferisce un approccio discreto. I coltelli rivestono un ruolo particolarmente rilevante all’interno del gameplay, in quanto per affrontare i principali antagonisti e i loro alleati più forti, il giocatore dovrà necessariamente ingaggiare uno scontro corpo a corpo utilizzando esclusivamente questa tipologia di arma. Questa meccanica alla lunga diventa sempre più ripetitiva e noiosa, ma approfondirò questo aspetto nell’apposita voce in seguito.
Pur configurandosi come un gioco estremamente lineare e non open world, Mafia: Terra Madre presenta una mappa di notevoli dimensioni che comporta la necessità di effettuare numerosi e prolungati spostamenti. A tale scopo sono stati introdotti veicoli e cavalli, acquistabili e personalizzabili secondo molteplici criteri. In alcune missioni selezionate, è anche possibile partecipare a gare utilizzando entrambe le tipologie di mezzo. Sebbene il sistema di guida non raggiunga, ovviamente, la profondità di titoli automobilistici, sono presenti alcune chicche inaspettate, come ad esempio la possibilità di scegliere se guidare con il cambio manuale o automatico.

Dal punto di vista grafico, Mafia: Terra Madre si posiziona su livelli molto elevati. Il titolo su console offre due modalità di visualizzazione: Prestazioni e Qualità. Il passaggio tra le due opzioni non comporta cambiamenti significativi, eccezion fatta per il frame rate che varia da 30 fps nella modalità Qualità a 60 fps nella modalità Prestazioni. In entrambe le configurazioni, il comparto grafico risulta notevole, soprattutto considerando la fascia di prezzo contenuta del prodotto. Un particolare che ho notato è dato da un certo distacco nella cura dei modelli dei personaggi principali, rispetto a quelli secondari. A livello audio, invece, Mafia: Terra Madre presenta una colonna sonora di livello assoluto, con tanti pezzi che rimandano alla cultura siciliana e altri che donano un’atmosfera più cinematografica.




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