I rumor sono finalmente confermati: Microsoft ha annunciato oggi Halo: Campaign Evolved, remake della Campagna di Halo: Combat Evolved, il primo mitico Halo, uscito al lancio della prima Xbox ben 24 anni fa. Il gioco è atteso in arrivo nel 2026, ovviamente incluso nel Game Pass Ultimate al lancio.

Halo: Campaign Evolved è una completa rivisitazione del gioco originale, con grafica ricreata da zero su Unreal Engine 5 (sarà il primo gioco della serie ad usare un motore non proprietario), migliorie al gameplay, nuovi contenuti e l'introduzione della co-op online a 4 giocatori, completa di cross-play con PC e PlayStation 5. Già, perché questo sarà anche il primo Halo ad arrivare sulla piattaforma Sony, in linea con la nuova strategia multipiattaforma di Microsoft.

Ma veniamo ai dettagli: l'obiettivo dichiarato di Halo Studios è quello di "imbottigliare" l'impatto e i momenti speciali della campagna originale, offrendo un'esperienza memorabile sia ai nuovi giocatori che ai fan di lunga data. Questa moderna evoluzione dell'iconica storia verrà portata in vita grazie all'Unreal Engine 5, promettendo una grafica mozzafiato in 4K, animazioni aggiornate, musiche rimasterizzate e linee di dialogo completamente ri-registrate (anche in italiano). Ma non si tratta solo di un aggiornamento tecnico: Halo Studios ha confermato che verranno integrate nel gioco armi e veicoli provenienti dai capitoli successivi della serie Halo.

Le novità non finiscono qui. Halo: Campaign Evolved includerà infatti tre missioni bonus della campagna completamente nuove, progettate per espandere e celebrare l'avventura che ha dato inizio a tutto. Anche l'eredità cooperativa di Halo verrà potenziata: il gioco supporterà l'originale esperienza a due giocatori in split-screen locale su console e, come già accennato, per la prima volta in assoluto introdurrà la modalità cooperativa online fino a quattro giocatori.

Damon Conn, produttore esecutivo del gioco, ha spiegato la scelta di ripartire dal capostipite della serie. Ricostruire da zero la prima campagna ha rappresentato l'opportunità perfetta per creare un punto d'ingresso ideale per i nuovi giocatori, modernizzando al contempo aree che potevano beneficiare di un ritmo e una chiarezza migliorati (come la "Biblioteca"). "Volevamo iniziare da dove tutto è cominciato", ha spiegato Conn, "permettere a chi non ha mai giocato di comprendere la storia dall'inizio ci aiuta anche a tracciare una rotta per le nuove storie di Halo". Concentrarsi sulla campagna permette inoltre di catturare appieno l'atmosfera e l'impatto emotivo dell'originale.

Mantenere il classico feeling di Halo è per lo studio di primaria importanza. Per riuscirci, il team è tornato al materiale originale del 2001, cercando di capire come gli aggiornamenti moderni potessero complementare e non sostituire l'essenza dell'esperienza. L'obiettivo è far sì che il gioco sembri esattamente come ce lo ricordiamo, ma più fluido e rifinito che mai. Come aggiunto da Conn, la campagna è stata "ricostruita per essere coinvolgente e artigianale, fedele a ciò che i giocatori ricordano, non solo visivamente, ma emotivamente".

Questo significa che il team ha evitato di modernizzare per il semplice gusto di farlo. Max Szlagor, direttore creativo, ha sottolineato che ogni modifica è stata valutata ponendosi la stessa domanda: "Sembra ancora Halo?". L'introduzione della co-op a quattro giocatori, ad esempio, ha richiesto di ripensare come gli incontri e gli spazi originali potessero scalare per accogliere quattro giocatori.

La Biblioteca è l'esempio perfetto di questo approccio. Szlagor ha spiegato che, imparando dall'esperienza di Halo: Combat Evolved Anniversary, il team ha capito che c'era richiesta di un migliore orientamento, navigazione e diversità negli incontri con i nemici. Specificamente per quel livello, è stato rivalutato il ritmo ed è stata migliorata la narrazione ambientale. Sono state aggiunte nuove linee di dialogo per Guilty Spark, che ci guideranno attraverso il livello, e nuovi dialoghi che offriranno maggiori approfondimenti sulla trama. "Non stiamo cambiando la storia", precisa Szlagor, "si tratta di rifinire e aggiungere contesto a quel momento".

Passando alle novità di gameplay, in Halo: Campaign Evolved potremo impugnare nove armi iconiche provenienti da tutta la serie, tra cui la Spada Energetica, il Battle Rifle e il Fucile ad Aghi. "Alcune delle armi che stiamo introducendo potevano essere usate contro di noi in Halo: Combat Evolved dai nemici, ma non potevamo raccoglierle", ha detto Szlagor. "Ora potremo, ed appare naturale perché riflette l'evoluzione della serie". Potremo inoltre contare su due "prime volte" per questa campagna: sarà infatti possibile dirottare i veicoli nemici e persino pilotare per la prima volta il carro armato Covenant, il Wraith.

Per gli amanti delle sfide, inoltre, Halo Studios includerà il maggior numero di Teschi mai visto in una campagna di Halo, offrendo ancora più modi per modificare l'esperienza. E, forse la novità più interessante, il team ha aggiunto tre nuovissime missioni prequel, ambientate prima degli eventi della campagna di Halo: Combat Evolved, che introdurranno ambienti, personaggi e nemici completamente nuovi; maggiori dettagli in merito saranno rivelati prossimamente. Ora potremo inoltre anche scattare, ma sarà anche possibile disabilitare questa funzione se preferiamo un'esperienza classica.

Greg Hermann, direttore del gioco, ha poi parlato dell'uso dell'Unreal Engine 5, chiarendo che, sebbene il team stia passando al nuovo motore, è fondamentale che il gameplay rimanga "un autentico Halo al 100%". Tutti i nuovi contenuti creati in UE5 sono "stratificati" sopra al codice e ai sistemi ereditati direttamente dai giochi originali. Questo codice originale è strumentale nel mantenere l'autentico "Halo feel" all'interno del gameplay, mentre l'UE5 si occupa di fornire un rendering fotorealistico.

Infine, il team ha sottolineato l'importanza del feedback della community. L'approccio "player-first" ha guidato molte decisioni, utilizzando i dati della ricerca utenti e del programma Halo Insider per restare fedeli a ciò che rende Halo autentico. L'obiettivo, conclude Conn, non è sostituire l'originale, ma offrire un'esperienza moderna che possa "stare orgogliosamente al suo fianco", catturando quella sensazione "trasformativa" del 2001 per una nuova generazione. "Questo è Halo per tutti", afferma.

Ma le novità non si fermano solo a queste notizie: Halo Studios ha infatti diffuso un lungo gameplay del livello Silent Cartographer, uno dei più iconici momenti non solo della serie ma dell'intera storia dei videogiochi, oltre ad un più breve trailer d'annuncio. Questi video ci mostrano una grafica decisamente spettacolare, a dimostrazione di come il team voglia davvero stupirci con questo gioco. Trovate il tutto di seguito, unitamente ad un set d'immagini: buona visione!