In campo videoludico, uno dei generi da sempre meno sviluppato rispetto ad altri è quello musicale. Ci verrebbe facile pensare che, se una casa decidesse di realizzare un titolo incentrato interamente sul mondo della musica, si ritroverebbe davanti una esigua concorrenza, ed un numero limitato di standard qualitativi con i quali confrontarsi. Però c’è pur sempre quel ristretto numero di titoli che ormai hanno creato dei filoni a sè stanti, riuscendo ad ottenere persino un buon successo; primo fra tutti, anche perché è il protagonista di questa anteprima, è Guitar Hero, titolo sapientemente cesellato da Harmonix e che si dedica all'aspetto più selvaggio del mondo della musica: suonare una chirarra elettrica con il distorsore al massimo.

Grazie alla collaborazione con Xbox Community Network vi offriamo una intervista con Kudo Tsunoda, Produttore Esecutivo di Def Jam: ICON. Kudo ci parla del gioco, della sua forte correlazione con il mondo della musica hip hop e delle caratteristiche uniche presenti nella versione Xbox 360 del titolo.

Chi ricorda la gloriosa serie "Wing Commander" di Origin, uscita su PC ormai molti anni fa? Beh, per me, giocatore di vecchia data, questo titolo ha rappresentato per anni un vero caposaldo nel panorama degli shooters spaziali e sinceramente da quando la mia attenzione ludica si è spostata sul pianeta delle console, non sono ancora riuscito a trovare un gioco che trasmettesse lo stesso feeling. Da qualche mese però sugli scaffali dei negozi giapponesi ha fatto la sua comparsa un nuovo titolo prodotto da Square-Enix che risponde al nome di Project Sylpheed, titolo che ci immerge in epiche battaglie nello spazio profondo a bordo di una fiammante navetta spaziale. Sono finalmente riuscito a trovare il titolo che darà pace ai miei nostaligici ricordi? Scopriamolo assieme.

Battlestations: Midway mantiene efficacemente la promessa di metterci alla guida di imponenti flotte aeronavali, permettendoci di decidere le strategie di attacco e di tuffarci contemporaneamente nell'azione mettendoci al comando delle singole unità coinvolte. Purtroppo la valutazione globale è trattenuta dal comparto grafico di livello sufficiente, dalla limitata lunghezza della campagna single-player e dalla natura ripetitiva di alcune missioni. Consigliato agli amanti della strategia bellica e della storia della Seconda Guerra Mondiale. 7.4

Ghost Recon Advanced Warfighter è stato il primo gioco che ha lasciato intravedere la potenza delle console next-gen. La sua bellezza grafica, la fisica ed il multiplayer avanzato ci hanno accompagnato nella nuova generazione di videogames: Ubisoft ci permette ora di rinnovare il divertimento realizzando il seguito del gioco e migliorandolo per portarlo al livello dei migliori giochi per Xbox 360 attualmente disponibili.

Microsoft non è mai parca di iniziative pubblicitarie, o semplicemente mondane, per la promozione della sua console di punta. Fra anteprime e manifestazioni varie noi poveri redattori dobbiamo barcamenarci cercando offrire ai lettori un quadro esauriente di quanto visto. Ovviamente non è certo un peso, ma descrivere una giornata quella del 9 febbraio 2007 così piena di eventi è una impresa forse più faticosa della gita a casa di Del Piero in quel di Torino.

Grazie alla collaborazione con Xbox Community Network vi offriamo una intervista con Phil Wilson, Produttore di Crackdown in Realtime Worlds. Phil ci parla dei paragoni tra il suo gioco e GTA, dell'unicità degli obiettivi presenti, della modalità online e delle espansioni future. Lettura consigliatissima per tutti i fan del gioco.

Le speranze di ritrovare il buon vecchio Sonic di un tempo sembrano ancora una volta svanite nel nulla, a causa degli stessi problemi che avevano colpito profondamente i capitoli precedenti. Telecamera ingestibile, frame-rate instabile ed un gameplay davvero poco vario minano seriamente l'appeal del gioco. Solo la presenza di Silver, un nuovo e carismatico personaggio dotato di poteri telecinetici, spezza la monotonia di questo titolo, assolutamente da dimenticare per tutti i fan della saga. Deludente. 5.4

Crackdown ha dimostrato di essere un titolo estremamente divertente ed assuefante, mostrando il suo maggiore elemento di originalità nell'abile sfruttamento della dimensione verticale della città. Le molte possibilità di approccio ad ogni missione, la magistrale realizzazione grafica e l'aggiunta di una modalità cooperativa da manuale rendono il primo titolo Realtime Worlds una scelta imprescindibile per tutti gli amanti dei videogiochi d'azione. 9.0

Grazie alla collaborazione con Xbox Community Network vi offriamo una intervista con Olivier Dauba, Content Producer del team Ubisoft dedicato a Ghost Recon: Advanced Warfighter 2. Olivier risponde ad una serie di interessanti domande sulle varie caratteristiche del gioco.

Nel 1999, la casa chiamata Irrational Games, capeggiata dal veterano Ken Levine, sviluppò quello che ancora oggi è considerato uno dei grandi capolavori del mondo videoludico, quel System Shock 2 che ci immergeva in un mondo fantascientifico fondendo abilmente elementi di FPS e GDR. Ora Irrational è pronta per tornare alla ribalta col suo promettente e già attesissimo nuovo progetto, Bioshock. In sviluppo per Xbox 360 e PC, il gioco ha raccolto il plauso di tutti gli addetti ai lavori che hanno avuto la fortuna di vederlo dal vivo: ma cosa comporterà questo nuovo shock?

Dead Or Alive Xtreme 2 non convince, non riesce a divertire come dovrebbe e sembra realizzato in fretta e furia. Alcuni minigiochi sembrano inseriti a forza, realizzati in maniera insoddisfacente e quasi inutili, dando più frustrazione che soddisfazioni. C’è da dire che questo è un gioco un po’ particolare, di quelli che hanno una schiera di fans appassionati che difficilmente rimarranno delusi. Se siete fra questi aggiungete tranquillamente un paio di punti al giudizio finale, ma gli altri lo provino prima dell’acquisto: a volte non basta una console mostruosa, donne bellissime e tonnellate di costumini succinti per fare di un gioco mediocre un gioco imperdibile. 5.6

Un titolo altalenante, con grandi pregi ma anche grandi difetti, che tradisce le nostre aspettative di un nuovo capolavoro Made in Capcom. Ottime le ambientazioni rese splendidamente dal motore grafico e coinvolgente il gameplay frenetico, ma il fatto di poter finire il tutto in 7 ore senza particolari spunti di rigiocabilità ci fa storcere il naso. 7.8

Pacific City: una metropoli in cui regna il crimine organizzato, le strade sono scenari di continue sparatorie fra bande e la polizia non riesce a sopportare il peso della delinquenza. Solo i mebri dell’Agenzia tenteranno di ripulire la città da quella spazzatura che si è accumulata durante anni di inadeguatezza governativa. Nei panni di un agente dotato di superpoteri dovrete utilizzare qualsiasi mezzo per raggiungere il vostro scopo, anche se qualcuno di questi potrà sembrarvi molto violento.

Per via della sua giocabilità lenta e tattica e della mancata localizzazione in italiano, Star Trek: Legacy si dimostra essere un titolo poco adatto al grande pubblico e mirato ai fan "duri e puri" di Star Trek. Se siete dei veri Trekkie, allora fatevi sotto: per tutti gli altri invece consigliamo di attendere un gioco di Star Trek maggiormente incentrato sulla componente "avventura" delle serie TV: magari un bell'RPG, perchè no? 6.6