Asus ROG Xbox Ally X - provato alla gamescom

L'Asus ROG Xbox Ally è una console che unisce la potenza di un PC da gaming alla praticità di una soluzione portatile, progettata per offrire un'esperienza di alta qualità ovunque ci si trovi. Il dispositivo si distingue per i suoi componenti hardware avanzati, a partire da uno schermo da 7 pollici Full HD (1920x1080) con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, il tutto racchiuso in un design ergonomico e supportato da una vasta libreria di giochi.
Il modello X, in particolare, alza ulteriormente l'asticella con caratteristiche superiori e prestazioni ottimizzate. Al suo interno troviamo un processore AMD Ryzen AI Z2 Extreme e una scheda grafica AMD RDNA 3.5, pensati per offrire un'esperienza fluida e reattiva anche con i titoli più esigenti. A supporto di ciò, una batteria da 65Wh promette sessioni di gioco prolungate, mentre un sistema di raffreddamento avanzato con doppia ventola e dissipatori in rame assicura che il dispositivo non si surriscaldi.
MX Video - Xbox Series X | S
Abbiamo avuto l’opportunità di provare proprio la versione X per una buona mezzora e siamo pronti a raccontarvi le impressioni a caldo ricavate da questa breve ma intensa esperienza.
Parliamo subito delle dimensioni esterne: da questo punto di vista non è decisamente paragonabile al Nintendo Switch, 1 o 2 che sia. Siamo di fronte ad un dispositivo più grande, più spesso, ma non molto più pesante. Il paradosso è che, nonostante le dimensioni, il feeling è ottimo e ci si sente immediatamente a casa, come se si stesse afferrando un controller Xbox. Difficile giudicare l'affaticamento sul lungo periodo, vista la brevità della prova, ma l'ergonomia appare curata e parte integrante dello sforzo di inserire un PC Windows dentro il guscio di una console portatile.
Oltre ai consueti controlli e al d-pad, sono presenti tutti i tasti del controller originale Xbox, più alcuni pulsanti dedicati a funzioni specifiche del ROG Xbox Ally, utili per la navigazione senza dover ricorrere al touchscreen. Tutte le funzioni possono comunque essere gestite anche tramite gesture sullo schermo, che permettono ad esempio di richiamare il menu Xbox e la nuova interfaccia.
Ma parliamo dell'esperienza di gioco. L'interfaccia è familiare: sulla sinistratroviamo le icone a cui la versione PC dell'applicazione Xbox ci ha già abituato, affiancate da altre che, solitamente gestite come finestre pop-up, qui trovano una collocazione più funzionale e ordinata. Al centro, invece, diverse righe mostrano i giochi utilizzati di recente e quelli in evidenza. Insomma, tutto come nella app Xbox, niente di stravolgente: vi sentirete subito a casa.
Ho immediatamente lanciato Doom: The Dark Ages e devo dire di essere rimasto positivamente impressionato dalla velocità di caricamento, assolutamente comparabile a quella di una Xbox tradizionale. Stessa cosa si può dire del gioco, che viaggiava tranquillamente sui 60 fps mantenendo il solito ritmo frenetico che contraddistingue la serie sin dalle sue origini. Le dimensioni dello schermo sono più che sufficienti per una confortevole lettura di tutti i dettagli dell'interfaccia e dell'azione di gioco.
Anche lo switch tra il gioco e interfaccia Xbox è risultato istantaneo e piacevole, del tutto equivalente a quello sulla console casalinga nonostante il contesto differente. Mi sono poi spostato su Gears of War: Reloaded, ma qui ho avuto qualche problema di caricamento: magari ero io impaziente, ma mi è sembrato molto più lungo e sofferto di DOOM, al punto che non sono riuscito a giocarlo perché il tempo stringeva e volevo provare anche Expedition 33, che dal punto di vista grafico rappresenta un banco di prova più pesante.
Il caricamento di quest'ultimo è stato regolare, anche se alcune animazioni nei menu, in particolare gli effetti di luce e particellari, sembravano "faticare" a raggiungere la fluidità attesa. Una volta avviato il gioco, ho riscontrato qualche piccolo rallentamento che, a onor del vero, ricordo anche nella versione console, dove il titolo non sempre risulta super fluido. È possibile che in un contesto di risorse limitate come quello di una console portatile, certi fenomeni possano risultare più evidenti.
Bisogna inoltre considerare quali impostazioni di performance fossero attive, dato che la console di Asus e Microsoft dispone di diversi profili (simili a quelli di Windows) che permettono di adattare la potenza al contesto di utilizzo. Va infatti ricordato che, per quanto silenziosa, è sempre presente una ventola per tenere a bada il calore generato dall'hardware. Nel rumoroso ambiente dello stand Xbox alla Gamescom era assolutamente inudibile, ma si percepiva chiaramente un sostanzioso flusso d'aria calda in uscita.
L'interfaccia Xbox è la porta d'accesso al mondo dei giochi ma, dietro le quinte, questa piccola bestiolina è un tablet Windows 11 con processori capaci di far girare titoli AAA in 1080p in un formato così compatto. Con uno swipe dal basso sullo schermo è infatti possibile accedere a un menu che consente di scegliere il launcher e di passare da Xbox a Windows. Una volta scelto il buon vecchio sistema operativo, ci si trova davanti alla versione standard dell'interfaccia ottimizzata per i tablet.
Questo significa che, come qualunque device Windows, è possibile collegarlo a tastiera, mouse e schermi esterni, sfruttando l'enorme flessibilità del sistema operativo per computer più diffuso al mondo. Immaginiamo già la pletora di accessori che permetteranno di portare la propria console in vacanza per usarla nell'AirBNB o nella casa di montagna.
Se allo stand Xbox ho potuto provare il dispositivo su giochi dello store Microsoft, mi sono poi spostato allo stand Asus dove era possibile accedere all'app Steam per lanciare giochi dello store di Valve. Ho così potuto provare titoli come Hogwarts Legacy e Forza Horizon 5, che giravano senza esitazioni pur generando un calore consistente. Questa modalità mi ha permesso di constatare come Steam giri esattamente come su un qualsiasi PC Windows, uno dei grandi punti di forza di questa "console". Da qui, per tornare alla modalità Xbox è sufficiente un altro swipe per scegliere l'app Xbox, che prende immediatamente il controllo del dispositivo a tutto schermo.
Tirando le somme, la prima esperienza con questo dispositivo è stata molto positiva, considerando lo stato avanzato ma non ancora definitivo della sua maturazione. Rimangono diversi interrogativi riguardo la durata della batteria, l'effettiva ergonomia nelle lunghe sessioni e il programma di certificazione delle performance sul Marketplace. Nonostante questo, possiamo tranquillamente dire che l'era del "Gaming Everywhere" è davvero iniziata per Xbox. Vi ricordiamo che i due device, il ROG Xbox Ally ed il ROG Xbox Ally X, saranno aquistabili a partire dal 16 ottobre; ve ne parleremo ancora prima di allora!










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