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Skylanders: Trap Team
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Recensione - Skylanders: Trap TeamXbox One Xbox 360Game

Le Skylands sono nuovamente in pericolo e, come tutti gli anni, i giovani Padroni dei Portali sono nuovamente chiamati a mettere in campo i loro eserciti di Skylanders di plastica per sconfiggere Kaos e i suoi alleati. Con una novità: in Skylanders: Trap Team possiamo imprigionare i nemici sconfitti in piccoli cristalli. Scopriamo come.

Il Gioco

Tanto tempo fa un gruppo di pericolosi criminali, i Doom Raiders, mise a ferro e fuoco le Skylands con lo scopo di soggiogarle completamente: a loro si opposero i coraggiosi Trap Team, un gruppo di Skylanders che riuscirono ad intrappolare i cattivoni nella prigione Scrocchianembi composta interamente dall'indistruttibile minerale Traptanium. Da allora il gruppo di eroi rimase a guardia della prigione, per assicurarsi che i Doom Raiders non potessero evadere. Fast forward ad oggi: il malvagio Kaos, non ancora rassegnatosi dopo le sonore legnate ricevute finora dagli Skylanders, mette in atto un nuovo malefico piano riuscendo a far esplodere la prigione Scrocchianembi e liberando i criminali, con l'intenzione di renderli suoi alleati nella conquista delle Skylands. Nell'esplosione, la prigione va in frantumi e decine di frammenti di Traptanium, insieme ai membri del Trap Team, vengono scagliati nello spazio fino ad arrivare sulla Terra. E, com'è ormai noto, quando uno Skylander arriva sul nostro pianeta rimpicciolisce fino a diventare una piccola miniatura di plastica, finendo per essere venduto nei negozi di videogiochi e giocattoli di tutto il globo.

Questo è lo spunto narrativo di Skylanders: Trap Team, il nuovo titolo per videogiocatori in erba di Activision arrivato nei negozi giusto in tempo per la stagione dei regali natalizi. Come per i precedenti titoli della serie, il gioco si basa sul concetto dei "giocattoli che entrano nella TV": la confezione comprende infatti, oltre al disco stesso, due personaggi di plastica ed un "portale" da collegare alla console sul quale possiamo posizionare il personaggio che vogliamo utilizzare nel gioco. Ogni personaggio dispone di una memoria inclusa nella miniatura, tramite la quale il gioco tiene traccia di tutti gli accessori ed i poteri acquisiti, così da permetterci di portare i nostri eroi a casa di amici per sfoggiare i progressi fatti. Ed ovviamente quelli presenti nella confezione sono solo due delle decine di Skylanders presenti nei negozi: il titolo è compatibile sia con la nuova linea di personaggi creata per l'occasione che con tutti quelli usciti negli anni precedenti, così da mettere a frutto l'investimento fatto finora dai giocatori, o più probabilmente dai loro genitori.

La novità di quest'anno sta nel meccanismo delle Trappole: la scatola contiene infatti anche due piccoli cristalli colorati che, inseriti in un apposito alloggiamento del portale, ci permettono di catturarvi all'interno i villain che sconfiggeremo, purché appartengano allo stesso elemento (il gioco ci fornisce una trappola dell'elemento Vita e una di quello Acqua) della trappola. Una volta che abbiamo intrappolato un nemico, possiamo in ogni momento porre sul portale il suo cristallo/prigione per utilizzarlo nel gioco alternativamente al nostro personaggio. E qualora non si disponga di trappole sufficienti per tutti i nemici sconfitti (ogni cristallo può contenenre un solo nemico), nessun problema perché finiranno comunque nella Camera dei Cattivi, una "prigione" comune dalla quale potremo sempre tirarli fuori per inserirli nei nostri cristalli. Il tutto è peraltro implementato in una maniera molto accattivante: il portale, in corrispondenza dell'alloggiamento del cristallo, dispone di uno speaker tramite il quale sentiremo parlare i nemici catturati, commentando le nostre imprese mentre giochiamo. Si ha così l'impressione che lì dentro ci sia davvero un personaggio intrappolato, in attesa che venga liberato nel mondo di gioco per darci una mano a sconfiggere i suoi ex alleati.

Per quanto riguarda il gioco vero e proprio, invece, la struttura di base non è cambiata rispetto al passato: ci troviamo ad affrontare una dopo l'altra una serie di missioni mentre affrontiamo i vari Doom Raiders (e Kaos, che stavolta avrà un ruolo… inusuale, come scoprirete) con la possibilità tra una missione e l'altra di girovagare in un ambiente-hub, in questo caso l'Accademia Skylanders, dove interagire con diversi personaggi e potenziare i nostri eroi con i soldi raccolti in battaglia. La struttura delle missioni è quella classica: percorriamo in maniera lineare i vari livelli mentre saltiamo tra piattaforme, combattiamo i nemici, risolviamo piccoli enigmi e ci cimentiamo anche con gameplay diversi come il tiro a segno da torrette mitragliatrici o la guida di navicelle spaziali. Quando uno dei nostri eroi viene sconfitto, non potrà più essere utilizzato nella stessa missione finché non torniamo all'Accademia, ma sarà ovviamente possibile rimpiazzarlo sul Portale con un altro personaggio: vista la difficoltà di alcune missioni, questo necessiterà il possesso di più personaggi per poter arrivare alla fine (ma è possibile comunque scegliere il livello di difficoltà facile per agevolare i piccoli giocatori). Nei livelli delle missioni sono presenti anche dei particolari portali elementali apribili solo da Trap Masters (i nuovi personaggi in vendita con il gioco, dotati di armi di cristallo) dello stesso elemento, che ci portano a ricompense collezionabili da far indossare ai personaggi come stravaganti cappelli e gingilli da appendere sulla schiena.

Oltre a questo ci sono comunque numerose attività secondarie: l'Accademia pullula di personaggi con i quali giocare al gioco di carte Pietracielo, cimentarsi in sfide di canto rap, svolgere brevi sezioni in platform a scorrimento 2D o prender parte alla Sfide del Fato di Kaos, che ci vedono affrontare in apposite arene orde sempre più difficili di nemici. Persino i Doom Raiders intrappolati possono avere il loro momento di gloria, grazie ad alcuni personaggi che hanno delle missioni specifiche per ognuno di loro, sparse per i vari livelli della storia rigiocabili liberamente in ogni momento. Ed ovviamente ritorna la possibilità di giocare in cooperativa con un altro giocatore sulla stessa console, con il classico meccanismo a "cordone ombelicale" che impedisce che i due personaggi si allontanino troppo l'uno dall'altro. Come in passato è anche presente anche la modalità Arena per una sfida 1 contro 1 tra i giocatori.

Amore

Mi senti? sono qui dentro!

- La novità principale del gioco, ossia la possibilità di imprigionare i Doom Raiders nelle Trappole di Traptanium, non solo aggiunge un ulteriore elemento di varietà al titolo ma ne aumenta anche l'immersività grazie allo speaker posto sul portale. Far parlare i personaggi direttamente dalla loro prigione è stata una gran bella idea, ed anche lo stesso processo di "imprigionamento", quando vengono assorbiti da un vortice e sentiamo il loro urlo passare dalla TV al portale stesso, è di grande effetto. Bella anche l'idea di fornire con il gioco un raccoglitore di Trappole, con alloggiamenti per i cristalli contenenti ognuno dei 47 nemici intrappolabili (Kaos compreso!), che sarà sicuramente gradito dai collezionisti.

Benvenuti all'Accademia

- L'Accademia Skylanders, la nostra base operativa dalla quale partono tutte le missioni, si espande con nuove aree man mano che procediamo nel gioco, aggiungendo un ulteriore elemento di scoperta ed esplorazione al titolo ed introducendo nuove attività che arricchiscono l'esperienza di gioco. Un bel modo di fornire attività secondarie e cose da fare ai giovani giocatori, in quali peraltro - se sono fan della serie - rimarranno a bocca aperta quando vedranno una vecchia conoscenza aggirarsi tra le mura dell'Accademia!

Mini Skylanders

- Skylanders: Trap Team reintroduce gli Skylanders in miniatura che in Giants potevamo utilizzare come assistenti (erano offerti in USA come esclusiva di determinate catene) dandogli ora un ruolo da protagonisti: possiamo infatti utilizzarli come personaggi principali e persino fargli svolgere delle brevi missioni personalizzate nell'Accademia. Anche se a livello di gameplay non differiscono dagli altri, sia come miniature giocattolo che all'interno del gioco risultano davvero adorabili: saranno una sicura hit tra bambini e collezionisti.

Grafica pulita e rifinita

- In un gioco del genere la resa grafica è probabilmente l'elemento meno importante, ma sono stato positivamente colpito dal risultato sulla versione Xbox One: tutto appare estremamente definito con ottime texture su personaggi, costruzioni e vegetazione, non v'è traccia d'aliasing ed anche l'illuminazione e l'effetto dell'acqua sono molto convincenti. Skylanders: Trap Team non solo è divertente da giocare, ma anche molto bello da vedere.

Odio

Povero portafogli!

- Non c'è davvero nulla da "odiare" in Skylanders: Trap Team; anche l'effetto cordone ombelicale della co-op, che in Swap Force dava fastidio a causa delle diverse velocità dei personaggi, qui è sicuramente più accettabile. Se siete però dei genitori che stanno valutando l'acquisto per i loro piccoli e non conoscevate la serie, vale la pena di menzionare che il titolo influirà pesantemente sui vostri portafogli. Questo perché ai bimbi non basteranno ovviamente i personaggi e le Trappole presenti nella confezione, e nel tempo ne vorranno sempre di più per completare la loro collezione. Ma visto il prezzo singolo non proibitivo (si va dai 7 Euro delle Trappole ai 10/17 Euro dei personaggi), potrebbe essere un buon modo di premiarli per compiti e altri servizi svolgi con diligenza.

Tiriamo le somme

Con Skylanders: Trap Team Activision riesce a proporci delle gradite novità capaci di mantenere l'esperienza sempre varia ed interessante, e soprattutto di mantenere alto l'interesse dei piccoli giocatori che ora, oltre a collezionare i diversi Skylanders, potranno anche avere la soddisfazione di catturare "fisicamente" i loro acerrimi nemici. Il tutto accompagnato da un ottimo game design, vario e soddisfacente, ed una resa grafica molto convincente. Insomma, Skylanders: Trap Team promette di affascinare nuovamente i nostri piccoli: cari genitori, preparate i portafogli perchè gli Skylanders invaderanno ancora una volta le letterine per Babbo Natale!
8.8

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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