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Recensione - EA Sports UFCXbox OneGame

Tra le discipline che fanno parte del panorama dell’entertainment americano, ultimamente sta emergendo con forza quella delle arti marziali miste. L’Ultimate Fighting Championship, al secolo UFC, è la federazione più famosa e più seguita nel mondo ed EA Sports forte della licenza acquisita nel 2012 dalla morente THQ, porta sulle nuove console EA Sports UFC. Scopriamone insieme le caratteristiche.

Il Gioco

A causa dei problemi finanziari di THQ, conclusisi con la definitiva chiusura nel 2013, la licenza della UFC è passata a Electronic Arts con tanto di annuncio in pompa magna all’E3 2012. L’ultimo titolo su licenza ad essere immesso sul mercato è stato UFC Undisputed 3, battente ancora bandiera THQ nell’ormai lontano 2012 e EA Sports UFC rappresenta il primo approccio di Electronic Arts nell’arena ottagonale. Mosso dal motore EA Sports Ignite, il gioco è un vero e proprio capolavoro tecnico. Risulta veramente difficile distinguere il gioco dalla realtà, sia come cura nella realizzazione dei personaggi e del loro contorno, che per la caratterizzazione dello show per quello che è.

Andiamo a vedere il gioco più da vicino. La prima cosa che incontriamo non appena avviato il gioco è un completo ed esaustivo tutorial che ci spiega approfonditamente tutti i meccanismi del gioco. I pulsanti frontali vengono utilizzati per sferrare pugni e calci, mentre la levetta analogica destra serve per afferrare l’avversario e dare inizio a una presa. Per schivare i colpi invece, basta la semplice pressione di un pulsante anticipando l’animazione dell’avversario. Le modalità disponibili non sono tantissime: Esibizione offline, Carriera, online e Sfide.

L’Esibizione online non è altro che la classica “partita veloce” che compare da sempre in tutti i giochi del genere. I lottatori disponibili sono tantissimi, suddivisi in categorie di peso: Peso Massimo, Peso MedioMassimo, Peso Medio, Peso Welter, Peso Leggero, Peso Piuma, Peso Gallo, Peso Mosca, Peso Gallo Femminile. Ognuno dei lottatori possiede il proprio stile di combattimento reale e le sue mosse speciali che lo contraddistinguono nella realtà. La Carriera è l'usuale modalità il cui scopo è trasformare diventare la matricola sfigata nel miglior lottatore del mondo, tutto ciò vincendo il reality show della sua vita, trovandosi quindi catapultato all’interno della UFC vera e propria. Naturalmente non si tratta semplicemente di una serie di match uno dietro l’altro senza nessun filo logico, ma alternativamente vengono proposte cut-scenes e mini giochi, l’obiettivo di rendere il gioco meno lineare e noioso. Le sfide (che risultano essere una versione pro del tutorial iniziale), servono al giocatore per riempire i tempi morti e lo aiutano a impratichirsi con i comandi più avanzati.

Il comparto online invece, è l’HUB dei sogni EA: completo di ogni cosa, dal replay con l’azione della settimana alla possibilità di organizzare tornei e incontri 1 vs 1. Il matchmaking è tutto strutturato a livelli (o cinture, per restare in tema).

Amore

Tecnicamente pregevole

- EA Sports UFC è una meraviglia per gli occhi. Sebbene ogni tanto si manifestino sporadici glitch, tutto l’ambiente sembra vivo sin dalla scenetta all’ingresso del ring, con i flash del pubblico e l’urlo e incitamento dei supporter a bordo ring. Anche i lottatori sono in tutto e per tutto identici alle loro controparti “vive”. I dettagli della telecamera durante i primi piani riescono a cogliere anche il sudore che cola dalle fronti degli atleti. Ottimo lavoro in questo senso da parte di EA!

Immediato e divertente

- Prendendo il pad in mano mi sono reso conto fin da subito di come i comandi siano molto intuitivi, senza che si debba ogni volta pensare mezz’ora per trovare una buona combo con la quale mettere a tappeto l’avversario; merito anche dell'esaustivo e completo tutorial propostoci all'inizio del gioco. Non è solo merito del tutorial, ma anche di un posizionamento dei comandi a dir poco perfetto: le mosse base (calci e pugni), le prese e le combo sono semplicissime da concatenare. Tutto ciò non significa che in un paio di partite diventerete i maghi delle arti marziali miste, EA Sports UFC infatti complessivamente non è semplicissimo da padroneggiare alla perfezione. Sono presenti svariati livelli di difficoltà, che ci aiutano notevolmente ad allenarci e a progredire nella carriera senza intoppi.

Uno squadrone di atleti

- Già. In EA Sports UFC sono presenti oltre 100 atleti divisi in tutte le reali categorie di peso. Ogni atleta è in tutto e per tutto identico di aspetto alla sua controparte reale, e ne ingloba caratteristiche fisiche e mosse speciali. Avrete veramente una vastissima scelta di lottatori con cui prendervi a scazzottate tra di voi o contro la CPU.

L’HUB multiplayer

- Sicuramente ottimo il comparto multiplayer nell’insieme. Il matchmaking riesce sempre ad accoppiarci con avversari del nostro livello: il tutto viene gestito attraverso un sistema di cinture (proprio come nelle arti marziali vere). E’ inoltre presente un fornitissimo HUB che ogni settimana ci ricapitola i migliori replay, highlights vari e tutta una serie di chicche che un appassionato non potrà non apprezzare.

Odio

Modalità Carriera deludente

- Il tallone d’Achille di EA Sports UFC è rappresentato dalla modalità carriera, lacunosa di un vero appeal e di una motivazione per andare avanti: non esiste una storia, tutto ruota intorno a un reality show che ci butta direttamente in mezzo all’azione, come lottatori affermati. I minigiochi che intervallano i vari match scadono spesso nella ripetizione e diventano presto noiosi. In più lo sviluppo del nostro alter-ego virtuale risulta essere troppo repentino, con il risultato che l’avventura diventa velocemente troppo facile.

Tiriamo le somme

EA Sports UFC non rappresenta un punto di arrivo della serie, quanto un ottimo punto di partenza nella nuova casa di EA, in vista di un futuro che si preannuncia roseo. I punti da migliorare non mancano, come ad esempio la modalità Carriera che necessita di un po’ più di carisma per essere completa (si veda la My Career di NBA 2K14 next gen). Non male nel complesso e consigliato a tutti gli appassionati di picchiaduro realistici che amano le esperienze di stampo televisivo.
8.0

Recensione realizzata grazie al supporto di EA e Xbox.


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L'autore

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Quando gli hanno chiesto di comporre una Bio, ha pensato subito alla natura e all’ambiente. Una volta rinsavito, ci ha raccontato di essere un appassionato di Basket e Calcio, videogiocatore accanito, predilige RPG, FPS e TPS. In generale però non si tira indietro di fronte a nulla. A tempo perso è anche speaker in una Web Radio.

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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