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Lips: I Love the 80s
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Recensione - Lips: I Love the 80sXbox 360Game

Rieccoci ad un appuntamento con l'ennesimo aggiornamento del karaoke made in Microsoft. I ragazzi di Inis prendono in esame stavolta un periodo ben preciso e ricchissimo dal punto di vista musicale: i fantastici anni 80! Quindi preparate la giacca dal colore improponibile, ovviamente munita di spalline imbottite, impomatate quel ciuffo un pò emo e buttiamoci in questo tuffo nel passato.

Il Gioco

Con Lips: I Love the 80s gli sviluppatori mantengono immutata la colonna portante del primo Lips e ci propongono un corposo aggiornamento del catalogo musicale in puro stile anni 80. La particolare tracklist di questo episodio contiene dei veri classici come Gold degli Spandau Ballet, Rio dei rivali Duran Duran, Don't Get me Wrong dei Pretenders arrivando a Relax dei Pet Shop Boys per un totale di 40 nuovi brani da aggiungere alla nostra collezione. Anche in questo caso, come fu anche per Number One Hits, mi sento di segnalare alcune assenze piuttosto rilevanti: al di là della solita indifferenza nei confronti degli artisti italiani, fatto meno pesante in una compilation anni 80, ho molto sentito la mancanza di alcuni artisti che hanno caratterizzato quella decade della mia vita: cantanti del calibro di Micheal Jackson, ABBA, Europe, Police, Barry White o anche Lionel Richie sono completamente assenti.

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Trovandomi di fronte ad un semplice update, sembra quasi inutile ri-elencare le modalità presenti, le stesse di tutti i Lips disponibili sul mercato: possiamo cantare da soli per poi confrontare il nostro punteggio con le classifiche mondiali di Xbox Live, oppure duettare o sfidare direttamente un nostro amico per la miglior performance canora. Come al solito è possibile scegliere se utilizzare il video originale - opzione consigliatissima visto il periodo preso in esame con le sue particolari e bizzarre mode - oppure utilizzare i classici video alternativi che daranno il via ai relativi minigiochi, da sempre caratteristica di questa serie. Naturalmente risulta identico anche il supporto ai bellissimi microfoni wireless che possiamo utilizzare per compiere particolari movenze atte ad aumentare ulteriormente il nostro punteggio ed anche a far scatenare il nostro Avatar.

Immutato anche il supporto al Marketplace disponibile direttamente dai menu del gioco, cosi da permettere ulteriori acquisti senza dover uscire alla dashboard. Una scelta assolutamente azzeccata che rende tutto molto semplice anche ai meno avvezzi a menu e sottomenu vari.

Amore

Karaoke = Festa

- Niente di nuovo anche in questo caso; trattandosi pur sempre di un Karaoke, il divertimento è assicurato specialmente se in compagnia di amici. Poter cooperare o sfidarsi a vicenda, con anche la possibilità di utilizzare i pad per accompagnare, ma anche disturbare, l'esecuzione, sono tutti ingredienti per un party ben riuscito. La particolare scelta di hits degli anni 80 contribuisce inoltre ancor di più all' intrattenimento stesso. Basta solo vedere alcuni dei vecchi videoclip musicali per tuffarsi in un'epoca alquanto sopra le righe ed assolutamente divertente.

Per tutte le ugole

- Se anche io, stonato come una campana rotta, son riuscito ad ottenere punteggi decenti, vuol dire senza ombra di dubbio che tutti possiamo cantare e divertirci grazie a questo gioco. La sensibilità del microfono è volutamente di manica larga e la possibilità di alzare o abbassare il volume dello stesso mi ha aiutato a non sentire troppo la mia voce, arginando al minimo il fattore "vergogna" ed al contempo innalzando il tasso di divertimento.

Anni 80!

- I più giovani di voi ignoreranno sicuramente quel particolare periodo storico, ma i vecchietti gamer come il sottoscritto ricorderanno certamente i favolosi eighties come uno dei momenti più ricchi di successi musicali e nuove sperimentazioni. Questo dettaglio da solo può essere un valido aiuto ad accendere la festa.

Marketplace ingame

- Da sempre caratteristica della serie, ritorna anche in questo caso l' utilissima possibilità di comprare nuovi brani direttamente del gioco. Una scelta che continua a rivelarsi ottima, permettendo anche al più casual dei giocatori di spendere e spandere per ampliare il proprio catalogo musicale senza alcuna difficoltà.

Odio

Niente novità

- Lips fa il suo dovere, è un karaoke puro, semplice e godibile. Questo però non significa che sia un prodotto perfetto e la scelta di limitarsi solo a proporre nuove raccolte, più o meno azzeccate a seconda dei gusti, mi lascia un pò perplesso. A distanza di anni credo sia lecito aspettarsi qualche nuova feature o anche solo qualche aggiustatina a quelle presenti. Una scelta comunque più che comprensibile visto il particolare pubblico a cui Lips si rivolge, ma ciò non toglie che una bella ventata di novità potrebbe migliorare l' appeal del prodotto e la sua stessa qualità. Chissà che con l'arrivo del Natal gli sviluppatori non ci riservino qualche sorpresa...

Assenze pesanti

- Come già accennato, anche in questo caso ho sentito la mancanza di alcuni brani che hanno fatto la storia degli anni 80. L'impossibilità di cantare a squarcia gola hits del calibro di "The Final Countdown" pesa molto in un titolo che si propone come raccolta del meglio degli anni 80.

Niente Online

- Discorso che rientra a pieno diritto nella congenita assenza di novità è anche la mancanza di un vero comparto online. Non sfruttare minimamente una piattaforma solida e stabile quanto Xbox Live è un vero delitto, soprattutto considerando che siamo di fronte all'ennesimo episodio e non certo al primissimo esperimento. Le sole Leaderbords non sfruttano minimamente un'infrastuttura mastodontica come il Live, davvero troppo poco.

Tiriamo le somme

Lips: I Love the 80s riesce a guadagnare qualcosina dal punto di vista del divertimento vero e proprio, principalmente grazie proprio al particolare periodo storico rappresentato. Peccato però trovarsi di fronte ad un ennesimo copia-incolla dei precedenti capitoli, tutt'altro che perfetti a dire il vero. L'assenza di un vero supporto online e alcune scelte discutibili a livello di tracklist impediscono a Lips: I Love the 80s di imporsi sul mercato e di varcare la sufficienza. Si spera in un rinnovamento della serie, altrimenti sempre troppo uguale a sé stessa e con alcune lacune davvero incolmabili.
5.8

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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