In un'intervista con il sito Rock, Paper, Shotgun, il direttore del marketing di CD Projeckt RED Michał Platkow-Gilewski ha spiegato che con The Witcher 3: Wild Hunt gli sviluppatori stanno cercando di rimuovere uella senzazione di eccessiva arcadizzazione che aveva raggiunto il sistema di combattimento nel secondo titolo della serie.

Platkow-Gilewski ha spiegato che per fare ciò, si sta cercando di spingere maggiormente sull'aspetto tattico dei combattimenti, per dare al giocatore la sensazione di avere sotto controllo tutto quello che accade sul campo di battaglia, ed uno dei modi per raggiungere tale scopo sarà migliorare la telecamera: "Mostreremo sempre i combattimenti dalla giusta angolazione, prospettiva e distanza, così che siate sempre consapevoli dei nemici che vi circondano. Se comunicheranno tra loro e decideranno di accerchiarvi, riuscirete a vedere chiaramente tutti quelli che vi verranno intorno e alle spalle."

"Non ci saranno situazioni in cui qualcuno vi attacca senza vche voi foste in grado di vederlo arrivare" - continua Platkow-Gilewski - "I nemici si sposteranno attorno a voi e anche voi vi sposterete, ma non sarà frenetico e convulso. Sarà una camminata lenta, come un ballo lento. Con le spade. Per tutti i nemici stiamo adottando tecniche di combattimento reali e molto valide. Abbiamo alcuni esperti nel nostro team e useremo anche stuntmen di grande esperienza. Ma la tecnica di Geralt’s è come una danza con la spada. Avrà delle movenze spettacolari che non vedreste mai in un vero combattimento. E' diverso. E' più veloce e forte di chiunque altro, quindi anche la sua tecnica di combattimento è diversa."

Sembra insomma che i ragazzi di CD Projekt abbiano grandissime aspirazioni per The Witcher 3: Wild Hunt: ci auguriamo che questo porti ad un RPG profondo, vasto e coinvolgente come raramente capita di vedere.