La rivista spagnola Hobby Consolas ha pubblicato uno speciale dedicato al nuovo titolo western a giocabilità aperta di Rockstar Red Dead Redemption, nel quale sono stati rivelati i primi dettagli e screenshots relativi al multiplayer del gioco. Con la nostra solita puntualità eccoci quindi a rivelarvi tutto quel che è emerso dal magazine.

Il multiplayer di Red Dead Redemption permetterà la creazione di partite con 16 giocatori collegati contemporaneamente e sarà diviso in due macro-modalità principali: free roaming e modalità classiche. Nella modalità free roaming potremo vagare liberamente per tutto il terreno di gioco, costituito da tre stati, insieme ai nostri amici partecipando ad attività come assalti al treno, attacchi a roccaforti di banditi, duelli o semplicemente andare a caccia o seminare il caos nelle varie cittadine. Insomma, potremo sperimentare liberamente con i nostri amici tutto quello che abbiamo visto fare finora da gruppi di pistoleri o banditi nei film western.

Le modalità classiche saranno invece, lo dice il nome stesso, più canoniche: partite deathmatch, cattura la bandiera o la modalità Gold Rush in cui ogni giocatore dovrà cercare di raccogliere più borse d'oro degli altri. Altra informazione molto interessante è che, per entrambe le modalità di gioco, gli sviluppatori hanno completamente rimosso le sale d'attesa e relativi menu: i giocatori potranno organizzare le loro partite incontrandosi direttamente tra le praterie.

Ogni giocatore potrà personalizzare l'aspetto del proprio personaggio per distinguerlo dagli altri, e surante le partite multiplayer si guadagneranno inoltre dei punti esperienza spendibili poi in armi e accessori vari, per personalizzare ulteriormente il proprio alter-ego.

Per ora questo è tutto, ma già da queste poche informazioni ci sembra che le modalità multigiocatore di Red Dead Redemption siano interessanti almeno quanto quella single-player. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli: nel frattempo vi mostriamo gli screenshot pubblicati dalla rivista, mostranti proprio delle sessioni multiplayer.