A quanto pare, a Google piace confondere la stampa rilasciando comunicati-bomba il primo di aprile, giorno tipicamente dedicato a scherzi goliardici: accadde nel 2004 con l'annuncio di Gmail, ed accade di nuovo oggi con una notizia assolutamente shockante. La casa californiana ha infatti annunciato di volersi dedicare seriamente anche al mercato videoludico, annunciando Googleplay, marchio dedicato alla creazione di videogiochi caratterizzati da una forte componente sociale e da un robusto supporto online.

Ed il colosso americano sembra essere partito con le più serie intenzioni, annunciando da subito l'acquisizione di Valve Software, Real Time Worlds, Cryptic Studios ed i coreani Webzen.

Le intenzioni di Google sono di sfruttare la piattaforma Steam di Valve e le tecnologie per MOOG sviluppate da RTW e Cryptic per la creazione delle Google Gaming APIs, un set di strumenti open che renderà più semplice ed alla portata di tutti la creazione di giochi online-enabled. La società ha inoltre annunciato il varo del sistema Google GameSense, un metodo innovativo per visualizzare pubblicità dinamica nei giochi contestualizzandola alle azioni dei giocatori. Immaginate ad esempio, in un titolo a giocabilità aperta, di subire la foratura di una gomma mentre scappate in auto da una banda di criminali: improvvisamente un cartellone vicino a voi mostrerà la pubblicità di una famosa marca di pneumatici extra-resistenti. Oppure ancora, se il vostro personaggio dovesse perdere energia essendo costretto a mangiare per recuperarla, ecco spuntare sui palazzi numerosi cartelloni con pubblicità di McDonald's.

I primi giochi annunciati, previsti in arrivo su console e PC, sono il già noto MMOFPS di Webzen Huxley, potenziato grazie al supporto di Google Earth per permetterci di giocare in riproduzioni tridimensionali e fotorealistiche di moltissime località realmente esistenti, e Google Land, un coloratissimo mondo virtuale nel quale potremo crearci delle controparti virtuali e passare il tempo online con gli amici in una miriade di minigiochi di gruppo, con la possibilità anche di coinvolgere gli utenti collegati tramite il sistema di chat Google Talk.

Così Eric Schmidt, CEO di Google, ha commentato l'annuncio: "Da molti anni seguiamo il mercato videoludico, un settore in forte ascesa che Google, sempre attenta a nuovi ambiti di innovazione, non poteva ignorare. Googleplay è finalmente l'occasione che ci permette di entrare da leader in questo mercato, offrendo una piattaforma tecnologica allo stato dell'arte e dando la possibilità a grandi e piccoli sviluppatori di creare giochi e guadagnare con essi grazie alle nostre Gaming APIs ed a GameSense. Abbiamo illustrato i nostri piani a Microsoft, Sony e Nintendo, convincendoli facilmente che le nostre idee non potranno che giovare ai loro business: siamo entusiasti di poter contare su partner strategici di tale caratura."

Non ci resta ora che attendere la diffusione dei primi video relativi ai nuovi titoli made in Google, oltre a ulteriori annunci relativi a Googleplay.