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Sébastien Loeb Rally EVO
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Sébastien Loeb Rally Evo - provato alla Games Week

Durante la Milano Games Week 2015 abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con Alex Zucca, Lead Designer di Sébastien Loeb Rally EVO, e provare una versione quasi definitiva del simulatore rallystico in sviluppo presso Milestone. Siete curiosi di saperne di più? Ecco il nostro resoconto!
Se siete stati alla Milano Games Week 2015 avrete sicuramente notato la postazione cabinata allestita per mostrare al pubblico il nuovo titolo in sviluppo presso gli studi dell’italiana Milestone. I più attenti di voi avranno poi sicuramente notato anche le altre postazioni meno “appariscenti” presenti al piano superiore, ma è proprio di fianco alla demo station principale, perfetta per mostrare le caratteristiche fondamentali di Sébastien Loeb Rally EVO, che abbiamo incontrato il Lead Designer del titolo presente in fiera proprio per illustrarci lo stato di avanzamento del gioco. Partiamo dalle informazioni più importanti. Il gioco attualmente è completo, restano ovviamente da effettuare le classiche operazioni di ottimizzazione e pulizia del codice ma lo sviluppo vero e proprio è praticamente terminato e possiamo quindi confermare alcuni dati tecnici, come la presenza di oltre 300 km di piste suddivisi in ben 8 location differenti, tutte fedelmente ricreate con l’aiuto della mappatura satellitare e di riprese video, da affrontare a bordo di una delle oltre 50 vetture presenti. Non stiamo parlando solo di auto recenti appartenenti alle categorie più famose ma di un parco macchine variegato che spazia tra vecchie glorie e bolidi recenti. Tutte le vetture più conosciute ed apprezzate dagli anni 60 ad oggi sono presenti con la livrea ufficiale dell’epoca e la possibilità di lavorare al di fuori dei vincoli previsti da eventuali licenze ufficiali ha permesso agli sviluppatori di includere tutte le categorie più apprezzate, come il Gruppo B o la Classe 4, per la gioia dei veri appassionati. E se ancora non fosse abbastanza tenete presente che sono già previsti futuri DLC, che andranno ad ampliare il parco macchine a disposizione e ad aggiungere nuovi tracciati.

Pur non basandosi su licenza ufficiale, il nuovo titolo di Milestone porta comunque con sé un nome molto importante, ovvero quello del campione Sébastien Loeb, ed è proprio alla sua carriera e alle sue vittorie che si ispirano buona parte delle circa 15 modalità, in singolo o in multigiocatore, presenti nel titolo. I tracciati presenti nelle varie modalità ripropongono infatti le località più amate dal pilota e quelle dove ha conseguito i suoi più grandi risultati. Un esempio tra tutti? La mitica Pikes Peak, perfettamente ricostruita nel gioco con i suoi oltre 20 km. Oltre a questa troveremo numerose tappe speciali più o meno lunghe, alcune delle quali dedicate a momenti particolari della carriera di Loeb o a specifiche auto. Sarà possibile ripercorre l’intera carriera del campione nella modalità Experience, che ci metterà proprio nei suoi panni per rivivere le tappe fondamentali della sua vita rallystica, o creare un nostro alter ego con il quale affrontare una classica carriera partendo dai campionati minori per raggiungere la top class ed entrare a far parte della scuderia di Loeb, acquistando auto via via più performanti. Completano l’offerta una classica modalità libera e le opzioni multi giocatore, che includono anche una modalità Time Attack.

La fisica di gioco è stata completamente riscritta, così come la gestione dei controlli della vettura, per ottenere un approccio più realistico rispetto al passato. Ogni macchina avrà le proprie peculiarità e sarà importante gestire al meglio le differenti categorie e le varie tipologie di trazione. Le vetture potranno essere danneggiate, con ripercussioni evidenti sul comportamento in pista delle stesse e sarà possibile personalizzare nel dettaglio i settaggi di ogni vettura, modificando anche alcuni aspetti estetici della stessa. Il sistema di guida, a detta di Alex Zucca, sarà altamente personalizzabile così come le opzioni a disposizione dei giocatori, in modo da garantire una forbice di difficoltà ampia che permetta ad ogni tipologia di giocatore di godere del titolo senza sacrificare troppo il realismo. Anche attivando tutti gli aiuti il gioco manterrà infatti la sua natura simulativa, risultando però più accessibile. Confermati infine il pieno supporto a tutti i volanti disponibili in commercio, con force feedback, sterzo a 900° , cambio manuale e frizione e la presenza del copilota nelle modalità rally classiche. Purtroppo a causa dell’enorme frastuono presente in fiera non ho potuto apprezzare a fondo la qualità dei dialoghi, che gli sviluppatori promettono essere davvero naturali.

Volante (o pad) alla mano il gioco ha confermato le ottime impressioni che ci aveva fatto a Colonia. I tracciati sono riprodotti alla perfezione e aderenti alla realtà, così come i modelli delle vetture e il gioco sembra adeguatamente fluido in ogni situazione. Il motore fisico si è dimostrato all’altezza delle promesse degli sviluppatori e le differenze tra le varie superfici provate (asfalto e terra) sono tangibili, così come le caratteristiche di ogni auto. Nella modalità rally-cross bisognerà faticare non poco per tenere testa alle altre auto e la prova con volante e pedaliera, per quanto breve e influenzata dagli scossoni del sedile, mi ha permesso di apprezzare l’ottimo lavoro svolto sul sistema di controllo, che si è rivelato preciso e reattivo seppur difficile da domare, soprattutto all’inizio, a riprova del livello di simulazione raggiunto. Purtroppo non è stato possibile approfondire di più vista l’enorme coda presente sia allo stand principale che nelle postazioni secondarie ma devo ammettere di essere rimasto piacevolmente colpito da Sébastien Loeb Rally EVO.

L’esperienza acquisita da Milestone con la serie WRC è evidente sin dai primi istanti di gioco e la possibilità di lavorare senza le “limitazioni” delle licenze ufficiali sembra aver concesso al team di sviluppo non solo la libertà di includere nel gioco tutte le caratteristiche desiderate ma anche il tempo per perfezionarle a dovere. E’ ovviamente presto per esprimere un giudizio definitivo, ma i buoni propositi per un titolo rallystico di qualità ci sono davvero tutti e le molte opzioni promesse dovrebbero garantire ad ogni amante dei giochi di guida di trovare il giusto compromesso tra simulazione e divertimento. Non resta dunque che aspettare pazientemente il nuovo anno per scoprire se le buone impressioni si trasformeranno in un giudizio altrettanto positivo al momento del lancio, attualmente previsto per il 29 gennaio 2016.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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