In un'intervista col sito britannico GamesRadar, il campo degli Xbox Game Studios Matt Booty ha discusso del futuro di Xbox spiegando che, grazie alle molte aquisizioni di nuovi studi fatte negli ultimi tempi, da inizio 2020 in poi Microsoft sarà in grado di rilasciare un titolo XGS ogni 3-4 mesi, sia prodotto internamente che sviluppato da terzi ma pubblicato da Microsoft, riuscendo così a proporre sempre qualcosa di nuovo ai giocatori.

Ed il programma dei prossimi rilasci è già testimonianza di di ciò: con Ori and the Will of the Wisps a febbraio, Bleeding Edge a marzo, Minecraft Dungeons in aprile, Wasteland 3 a maggio e Tell Me Why nel periodo estivo, abbiamo quasi un gioco al mese, anche se non tutti esclusivi. Qualcosa che terrà costantemente impegnati i possessori di Game Pass. Certo, per ora non si tratta di titoli AAA ma sono comunque molto interessanti, mentre le produzioni dall'alto budget inizieranno ad arrivare da fine 2020 e mesi successivi insieme a Project Scarlett.

Oltre a questo, Booty ha poi ribadito come Project Scarlett avrà la line-up di lancio più vasta di qualsiasi Xbox uscita finora: questo non solo per via dei titoli fist e third party che accompagneranno il lancio della nuova console, ma anche perché qualsiasi titolo che oggi gira su Xbox One (inclusi quelli retrocompatibili di 360 e prima Xbox) sarà giocabile anche sulla nuova console, dotandola così di una line-up di lancio impressionante.

Questo agevolerà sia chi arriva da Xbox One, che così potrà continuare a giocare con tutti i suoi titoli, che i nuovi arrivati nel mondo Xbox, che con un abbonamento Game Pass avranno accesso immediato non solo a tutti i titoli first party del lancio ma anche ad una vasta libreria pre-esistente.

Sembra quindi che dal 2020 in poi le nuove strategie di Microsoft inizieranno a mostrare in maniera tangibile i loro frutti; e chissà quanto ancora dobbiamo scoprire!