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Super TIME Force

Recensione - Super TIME ForceXbox One Xbox 360 DigitalGame

Continua l'afflusso di titoli ID@Xbox su Xbox One e 360: l'ultimo arrivato è Super TIME Force dei capaci canadesi Capybara Games, uno sparatutto a scorrimento che rende omaggio ai grandi classici 8 bit ma con un gameplay che include elementi decisamente innovativi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e se valga la pena acquistarlo.

Il Gioco

Corrono gli anni ’80: uno scienziato di nome Dr Repeatski inventa il viaggio nel tempo. Di lì a poco viene raggiunto dal sé stesso futuro, il quale gli annuncia che avrebbe formato un team di super-addestrati viaggiatori nel tempo per fronteggiare la minaccia dei Blounbot e per modificare il passato in modo che l’umanità potesse avere una storia migliore (secondo la sua bislacca concezione), di quanto non fosse avvenuto nel corso convenzionale degli eventi. E' il momentop per la Super TIME Force di entrare in azione!

Super TIME Force non è altro che un frenetico sparatutto a scorrimento orizzontale, in stile Contra per intenderci, che aggiunge ad uno stile classico un elemento finora sfruttato poche volte: il viaggio nel tempo. E’ infatti praticamente impossibile portare a termine i livelli nella maniera “convenzionale”: i nemici sono mortali e basta essere sfiorati per finire all’altro mondo. Diventa quindi fondamentale affidarsi al time-out: premendo il tasto “B”, il gioco viene messo in pausa ed è possibile riavvolgerlo anche fino all’inizio del livello. In questo modo, possiamo scegliere nuovamente un personaggio (non per forza lo stesso) e ri-percorrere il tratto del livello che abbiamo appena deciso di rigiocare. La cosa interessante è che rimane una sorta di “ghost” del personaggio (o dei personaggi) utilizzati in precedenza, che ripetono le stesse azioni che abbiamo avevamo eseguito nelle precedenti visite della stessa sezione di livello. In questo modo possiamo giocare una sorta di co-op con noi stessi, aumentando la potenza di fuoco e riuscendo in tal modo a superare velocemente anche i tratti più ostici. Il time-out si attiva automaticamente anche in caso di morte del nostro personaggio.

Il tempo non è importante solo come successione di eventi, ma è anche fondamentale per riuscire a superare i livelli. Ogni livello infatti (ambientato in sei diversi periodi storici, più la battaglia finale), ci mette a disposizione un budget iniziale di 60 secondi e 30 time-out. I secondi possono essere aumentati raccogliendo alcune sveglie sparse nei livelli, mentre i time-out possono essere ripristinati raccogliendo alcuni quadratini gialli, rilasciati da nemici o nascosti all’interno di oggetti distruttibili. Sono inoltre presenti altri bonus, che permettono ad esempio di rallentare il tempo con una specie di slow-motion. Naturalmente sono onnipresenti le boss-battle (affronteremo tra, gli altri, un mecha-tyrannosaurus rex! YEAH!), durante le quali siamo obbligati a coordinarci con noi stessi riavvolgendo più volte così da poter scaricare quanta più potenza di fuoco possibile sui nostri nemici.

I personaggi disponibili inizialmente sono solo tre: Jean Rambois, la cui caratteristica principale è legata alle armi automatiche, Aimy McKillin, che spara colpi singoli, ma la cui abilità speciale è in grado di attraversare oggetti solidi e nemici, e Shieldy Blockerson, dotato di uno scudo in grado di rispedire al mittente i colpi del nemico. Lungo il gioco sono però sbloccabili tantissimi personaggi diversi, arrivando a 16 totali. Ogni personaggio ha la sua modalità di fuoco standard, utilizzabile premendo ripetutamente il tasto X, e una modalità di fuoco alternativa e più potente, utilizzabile mantenendo premuto il tasto X e rilasciandolo dopo qualche attimo. Dal lato sonoro e grafico, Super TIME Force si rifà perfettamente allo stile anni 80, con grafica pixellosa e sonoro a 8 bit, un po’ come già visto in Terraria o in Minecraft. Il gioco è inoltre completamente localizzato in italiano nei,menu e dialoghi, anche se non esiste (ovviamente) un doppiaggio dei personaggi.

Amore

Interessanti spunti di gameplay

- Il concetto e l’ispirazione del gioco parrebbero arrivare da Braid, ma in Super TIME Force tutto ciò viene estremizzato. Diventa infatti fondamentale il riavvolgimento del tempo per creare cloni di noi stessi per facilitarci la vita. In pratica il gioco diventa una sorta di "single-player-co-op" in cui il lavoro di squadra con noi stessi è l’unico mezzo per poter superare le sfide più difficili. Può capitare di venire attaccati su tre fronti: da destra, da sinistra e dall’alto. A quel punto è vitale essere in grado di organizzare una squadra bene amalgamata, in grado di fronteggiare i nemici che arrivano da tutti i lati.

Difficoltà ben calibrata

- La difficoltà generale è ben bilanciata, anche se nella prima oretta di gioco è stato piuttosto difficile entrare in questa nuova concezione di gameplay. Inizialmente ho avuto un po’ di problemi, soprattutto perché non ero più abituato a un approccio one shot/one kill (non esistono barre della salute, ma appena si viene sfiorati da un nemico o da un suo colpo, si muore). La sfida non è particolarmente ostica, ma bisogna sapersi destreggiare fra i colpi del nemico, i cloni/ghost e il caos che ne consegue.

Tantissimo humor e nonsense

- Se non siete gente dallo skip facile, perdete 3 secondi di tempo per leggervi i dialoghi, che oltretutto sono completamente tradotti in italiano. Le risate sono assicurate. Ci troviamo spesso di fronte a situazioni assurde e al limite del ridicolo.

Odio

Troppo breve

- L’unica pecca di Super TIME Force risiede nell’assoluta brevità. I sei periodi storici infatti sono parecchio brevi, soprattutto una volta che viene padroneggiato il gameplay. Purtroppo è nella natura del gioco, con livelli a tempo (poco) e bonus improntati sulla velocità di esecuzione. L’unico sforzo da parte degli sviluppatori sarebbe potuto essere un maggior numero di epoche giocabili oppure un maggior numero di livelli.

Graficamente si poteva dare di più

- Ok nella scelta di uno stile retrò, e ok che la grafica nel 99% dei casi non è determinante, però stiamo pur sempre parlando di una console next-gen. Non dico di aspettarmi da tutti i giochi il fotorealismo, però almeno un piccolo sforzo per evitare i soliti 8 bit. L’ideale sarebbe stato un approccio alla Ducktales Remastered, invece si è scelto uno stile grafico alla Terraria. Penso che la gente voglia avere un’esperienza next-gen completa, al di là di tutti gli altri aspetti che poi possono essere più o meno positivi.

Tiriamo le somme

Nonostante la brevità e qualche scelta discutibile sullo stile grafico (anche se su quest’ultimo punto ci sarebbe da dibattere per ore essendo puramente soggettivo), Super TIME Force rientra a pieno titolo tra i migliori giochi che sono stati pubblicati fino ad oggi sullo store di Xbox One. Il suo punto di forza principale è l’innovazione in termini di gameplay, che riesce a tenere il giocatore incollato allo schermo per diverse ore. Consigliato a tutti gli amanti degli Shooter alla Contra, ma anche a chi volesse un gioco semplicemente in grado di divertire senza tante lungaggini.
8.0

Recensione realizzata grazie al supporto di Xbox.


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L'autore

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Quando gli hanno chiesto di comporre una Bio, ha pensato subito alla natura e all’ambiente. Una volta rinsavito, ci ha raccontato di essere un appassionato di Basket e Calcio, videogiocatore accanito, predilige RPG, FPS e TPS. In generale però non si tira indietro di fronte a nulla. A tempo perso è anche speaker in una Web Radio.

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Commenti

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