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Blue Dragon
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Anteprima - Blue Dragon

Mostrato per la prima volta al Tokyo Game Show 2005 e dopo mesi di attesa, accompagnati da valanghe di immagini e rumors, si appresta ad irrompere anche sul mercato europeo uno di quei titoli che non hanno bisogno di presentazioni, pronti ad entrare di diritto nella line-up di una console come killer-applications: Blue Dragon.
Anime e manga incontrano gli J-RPG
Blue Dragon nasce dalla mente di uno dei più geniali game-designer di tutti i tempi, Hironobu Sakaguchi, già papà di uno dei titoli J-RPG (i giochi di ruolo di matrice giapponese) più famosi di sempre: Final Fantasy. Se poi a Sakaguchi-San affianchiamo come l’estro e la matita di Akira Toryama, papà di Dragon Ball, ecco che sta per nascere un Cult. Con questo gioco ed i suoi autori, Microsoft ha tenta di inserire nella line-up di Xbox 360 un gioco più tipicamente appetibile per i palati giapponesi: l’uscita del gioco, avvenuta in Giappone lo scorso 7 gennaio, ha visto il classico assalto all’ultima copia, vendendo circa 70.000 copie nel solo primo giorno di lancio.
Con questi dati e con le caratteristiche che stiamo per illustrare, Blue Dragon si appresta ad irrompere tra qualche mese anche sul mercato europeo.

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Blue Dragon si presenta strutturato come un classico J-RPG, in cui l’eroico Shu, molto somigliante al famoso Goku, accompagnato dai sui amici e grazie ai poteri del Drago dovrà liberare la terra oppressa e minacciata dal malvagio Nene. Il sistema di combattimento è strutturato a turni, ma a differenza di altre saghe, visto che i nemici saranno tutti visibili nelle aree di gioco, non ci saranno noiosissimi o stressanti incontri casuali, e questo ci permetterà anche di prepararci al meglio allo scontro o alla fuga. Il party sarà come sempre ben assortito, avremo ad affiancare il protagonista Shu Kluke, una ragazza misteriosa che ha imponenti doti guaritrici, Marumaru, un piccoletto giallo molto agguerrito, Jiro, un tipetto che sembra essere sgattaiolato fuori direttamente dall’universo di Dragon Ball e Zola, abile spadaccina dal look decisamente piratesco.

Ad ogni eroe è associato un drago, che si genera dall'ombra del personaggio e che ne stabilisce le attitudini offensive o difensive. Infatti i draghi associati ai nostri eroi ne delineano anche le caratteristiche e i tipi di attacco in base alle loro virtù (forza,coraggio,lealtà,amore). Da sottolineare la particolare cura che si è dedicata alla longevità e alla caratterizzazione della storia e delle vicende dei singoli personaggi che ci terranno incollati fino alla fine, e che rappresenteranno un vero punto di forza a detta degli sviluppatori.

Durante una intervista concessa alla famosa rivista Famitsu, Hironobu Sakaguchi ha confermato che Blue Dragon sarà completamente localizzato in ben 8 lingue compreso l’italiano, quindi non ci saranno solo i sottotioli ma anche l’audio per apprezzare al meglio il gioco, cosa che forse farà storcere il naso ai puristi, che comunque saranno accontentati visto che potranno abilitare solo i sottotitoli e lasciare l’audio in Giapponese. Per quanto riguarda il Live, questo sarà sfruttato per il download di contenuti aggiuntivi del gioco come nuove mappe, alcune delle quali già uscite per i nostri colleghi orientali.


Un mondo da favola
Parte il filmato iniziale, soffia il vento, poi calma, Shu steso che riposa in mezzo ad un prato nei pressi di un mulino a vento, poi inquadratura plateale del paesaggio e inizia a intravedersi la scritta Blue Dragon, il tutto in un design appariscente, nitido, definito. Queste furono le prime immagini in movimento che si mostrarono del gioco e già allora rimasero tutti stupiti, e da allora ne sono stati fatti di passi avanti e di miglioramenti. Il design grafico del gioco è un mix tra il realistico e il fumettoso, con forme tondeggianti morbide e perfette, come mai si erano viste in un J-RPG in real-time. La realizzazione maniacale dei personaggi e degli innumerevoli, vasti e diversissimi paesaggi è impressionante, con una grande complessità poligonale e molteplici effetti, tutti egregiamente realizzati.

Il Team Sagakuchi- Toryama riesce a sorprendere mostrando un design coloratissimo, vario e dettagliatissimo, riuscendo a stupire per ogni ambientazione e personaggio, per la cura artistica e tecnica di tutto in pratica, con protagonisti disegnati animati e texturizzati alla perfezione. Vengono usate le più classiche e le più innovative tecniche di programmazione, dal fur-shading, con cui ad esempio si ricrea la pelliccia degli animaletti, all’implementazione in real time delle ombre dinamiche e degli shader dell’acqua che riflettono in tempo reale il paesaggio circostante. Egregiamente utilizzati anche il bloom lighting e la sfocatura dovuta alla distanza dall'obiettivo, soprattutto nelle scene di intermezzo che danno l’impressione di assistere ad un cartone fotorealistico.

Tutto questo e molto altro ci offrirà Blue Dragon, e tutto perfettamente ancorato sui 30 frame al secondo. Inoltre è da sottolineare che, in relazione al gioco sono state prodotte una serie a fumetti, ed una serie animata realizzata dallo studio Pierrot, che mostrerà le avventure del nostro Shu e che rispecchia fedelmente la grafica e lo stile del gioco.

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Pronti per l'avventura!
Questo nuovo titolo sembra promettere molto bene: la qualità c'è, i nomi blasonati che possano garantirla anche, e per tutti quelli che aspettavano l'arrivo di un gioco di questo tipo su Xbox 360 (è passato fin troppo tempo dall'uscita di Enchanted Arms) vedranno la loro pazienza ricompensata. Mancano pochi giorni al 31 agosto, data di uscita del gioco: iniziate a rompere i salvadanai!

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