EA Sports WRC - visto in anteprima
Codemasters ed i Rally sono un binomio che affonda le proprie radici agli albori della storia dei giochi tridimensionali, nessun giocatore un minimo attempato come chi vi scrive può dimenticare l’ormai mitico Colin McRae Rally e già in quell'occasione il team inglese aveva dimostrato le proprie abilità nel realizzare giochi dedicati a questo sport capaci di conquistare pubblico e critica, ma anche la loro enorme passione verso questa affascinante disciplina. Passione che è proseguita nel corso degli anni, seppur senza l'importante licenza WRC, con la serie DiRT ed i due, iper specialistici DiRT Rally che avevano dimostrato per l'ennesima volta le enormi capacità del team Britannico.
La possibilità di riavere la licenza ufficiale del Mondiale Rally ovviamente dà ulteriore importanza a questo progetto che, sin da questa primissima anteprima, dimostra di avere tutte le carte in regola per soddisfare gli appassionati. Naturalmente potendo fregiarsi della licenza ufficiale, EA Sports WRC ci offre tutte le auto, i team e le gare dell'attuale mondiale Rally, ma non solo. I tifosi di questa pericolosa disciplina automobilistica sono certamente tra i più appassionati di tutto il Motorsport in generale, letteralmente innamorati del presente, ma anche legati al glorioso passato di questo sport. Questo ci porta ad avere la possibilità di utilizzare anche alcune tra le auto che hanno fatto la storia come le Lancia Delta e Stratos, le Ford Escort Cosworth e la Ford Focus, passando per le terrificanti auto del celebre Gruppo B degli anni ’80, fino alle attuali iper tecnologiche auto ibride. Saranno quasi 80 le vetture disponibili nel gioco al lancio, numero che probabilmente crescerà grazie agli eventuali DLC, ma Codemasters non si ferma qui ed ecco una delle maggiori novità presenti in EA Sports WRC: il Car Builder.
MX Video - EA Sports WRC
Come è facilmente intuibile dal nome, il Car Builder ci consentirà di creare la nostra vettura da zero, una feature che a memoria nessun gioco di auto ci aveva mai offerto. Potremo quindi comporre la nostra automobile selezionando per primo il tipo di telaio che andremo ad utilizzare con differenti posizioni del motore che andranno ad influire sul carattere del nostro prototipo e sulla relativa distribuzione dei pesi. Potremo poi selezionare le parti meccaniche come il motore, i freni e le sospensioni, passando poi alla carrozzeria vera e propria. Potremo poi personalizzare sia l'esterno che l'interno della vettura, potendo contare su un buon numero di modifiche relative ad esempio agli alettoni, oppure al cruscotto, arrivando infine alla creazione della nostra livrea personalizzata. Un insieme di possibilità davvero notevole e che, almeno sulla carta, consentirà una libertà mai vista prima. Naturalmente non sarà possibile creare dei caccia supersonici che sconvolgerebbero i necessari equilibri di gioco; all'inizio del processo di creazione della nostra vettura ci verrà infatti chiesto di selezionare una delle tre classi attualmente disponibili nel Mondiale Rally, dovendo quindi rispettarne le relative limitazioni imposte dal regolamento. Una volta conclusa la nostra creazione potremo provarla per verificarne l'efficacia e, se soddisfatti, potremo finalizzarla e buttarci tra le tortuose strade di una delle diciassette location disponibili che diverranno diciotto grazie all'aggiunta del Rally del centro Europa, già pianificato nel post lancio.
Come per ogni gioco di Rally, pretendere di avere tutte le tappe ricreate fedelmente metro per metro, come magari capita nei giochi di guida su piste tradizionali, è impossibile, ma il lavoro svolto da Codemasters mi è parso davvero di alto livello. Per ricreare ognuno dei più di 600 km di tracciati di cui è composto il gioco sono state sfruttate tutte le ultime tecnologie, partendo dai dati satellitari per avere dei chiari riferimenti in termini di altimetria e conformazione del ambiente, arrivando al materiale fotografico e video per realizzare il più meticolosamente possibile tutti gli scenari che fanno da sfondo al Mondiale Rally. Oltre a tutta questa cura certosina nella realizzazione dei più piccoli dettagli, per la prima volta in assoluto avremo anche la possibilità di gareggiare in tutte quelle tappe non caratterizzate dalla neve in differenti stagioni e quindi anche con differenti condizioni meteo. Un aspetto che purtroppo non ci è stato mostrato, ma che contribuirà a dare un ancor maggiore senso di realismo e di varietà e che, auspicabilmente, andrà anche ad influire sulla guidabilità stessa.
Sorprendente è anche il fatto che per la prima volta Codemasters abbia scelto di abbandonare il proprio motore grafico – l'Ego Engine – che tanto bene aveva fatto nel corso degli anni, passando ad Unreal Engine, una scelta che mi ha colto di sorpresa visto che in casa EA spesso si è optato per l'utilizzo del seppur ottimo Frostbite. Dal poco che ho potuto vedere la scelta fatta non ci farà rimpiangere nessuno degli altri motori a disposizione del Team, anzi, tutto ciò che ho visto promette davvero molto bene. Il lavoro svolto è di sicuro impatto, sia per quel che riguarda le vetture, realizzate davvero bene in ogni minimo dettaglio, che per i panorami delle location che ci porteranno a visitare gli angoli più remoti del nostro pianeta. Da sottolineare anche il comparto audio del gioco, specialmente per quel che riguarda il sound delle vetture, creato anche in questo caso con una cura certosina e che son sicuro si differenzierà moltissimo tra classi di auto profondamente diverse tra loro andando a soddisfare le aspettative dei fan più appassionati.
La modalità alla base di EA Sports WRC sarà la Carriera che si svolgerà attraverso più stagioni e ci consentirà di partire dalle classi inferiori per puntare a crescere diventando la nuova Stella del Rally, nulla comunque ci vieterà di iniziare direttamente dalla classe Rally 1. Potremo quindi gestire anche gli aspetti manageriali della creazione del nostro team, occuparci dei nostri ingegneri, fino al rapporto con quello che sarà il nostro Sponsor. Oltre alla Carriera, il gioco ci offrirà anche altri tipi di gare, partendo dal più classico dei Time Trial, passando per la tipica Gara Veloce, un singolo Campionato, arrivando alle immancabili gare online contro altri giocatori. Va sottolineata l'impossibilità di correre in gare con più partecipanti contemporaneamente su strada. Con questo EA Sports WRC è chiaro che Codemasters voglia proporci un'esperienza il più simile possibile a quella reale, sacrificando magari competizioni più votate all'aspetto ludico, ma meno affini allo spirito decisamente serio e verosimile che traspare dal gioco.
Tra le novità va sottolineata anche la presenza dei Moments, ossia la possibilità di ripercorrere e rivivere i momenti che hanno fatto la storia del Rally. Saranno gare in cui dovremo ottenere un certo risultato, ripercorrendo quello che accadde nella realtà, dovendo però al contempo compiere anche determinate manovre, sempre nel obiettivo di ricreare su schermo tutto quello che successe nel mondo reale e che contribuì a rendere quel determinato momento parte della storia del Rally. Queste sfide saranno aggiornate periodicamente, ci offriranno ricompense e potremo anche confrontarci con gli altri giocatori grazie alle Classifiche Online.
Dopo questa panoramica sui vari aspetti che il gioco ci offrirà quando arriverà sugli scaffali il 3 di novembre, ho finalmente potuto assistere ad un breve segmento giocato da Jon Armstrong che, oltre ad essere un Game Designer di Codemasters, è anche un vero pilota di Rally. La porzione di gameplay che ho potuto visionare si limitava ad una singola tappa ambientata nelle polverose strade sterrate che fanno da sfondo al Rally di Sardegna ed il buon Jon poteva contare su una postazione di guida di tutto rispetto, sfruttando le meraviglie di un volante Direct Drive, il top in termine di simulatori di guida. Naturalmente il ragazzo ci sa fare e vederlo guidare tra le strette strade della nostra meravigliosa isola evitando sassi e cespugli un controsterzo dopo l'altro è di per sè un vero e proprio spettacolo. Spettacolo sottolineato dall'ottima realizzazione di tutto ciò che si muove su schermo. Il gioco non ha mai accennato al più piccolo problema di framerate, restando sempre fluido nonostante la grande mole di dettagli su schermo. La polvere alzata durante tutto il percorso, i dettagli del paesaggio e la realizzazione dell'auto, sia con la visuale in terza persona, che con quella dall'interno dell'abitacolo, non hanno mostrato particolari segni di cedimento o cadute di stile, tutto mi sembra realizzato con la tipica cura dei giochi Codemasters e non ho notato alcuna anomalia tra i movimenti del volante e ciò che ne corrispondeva a schermo, tutto mi è parso molto realistico e plausibile. Jon ha inoltre più volte sottolineato la bontà della resa del modello di guida anche utilizzando il controller, aspetto cruciale e che andrà verificato a fondo quando ne avremo la possibilità.
Naturalmente esprimere un vero e proprio giudizio sul feeling di guida al momento è impossibile, ma non posso negare che le aspettative sono alte e che tutto ciò che ho visto mi rende molto fiducioso sulla resa finale del gioco. Tra le varie informazione di carattere meramente economico ci è stato detto che EA Sports WRC sarà disponibile nella sola edizione standard ed al prezzo ufficiale di €49,99. In queste poche settimane che ci separano dall'uscita, sicuramente avremo sempre maggiori dettagli di quello che si annuncia essere un ritorno in grande stile di Codemasters nel mondo del Rally, in attesa della nostra recensione.
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