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Xenon Racer
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Xenon Racer - anteprima hands-on

Nel corso della recente Games Week di Milano abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima Xenon Racer, il nuovo racer futuristico dello studio italiano 3DClouds.it, già autore del divertente All-Star Fruit Racing. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Siamo nel 2030. I veicoli volanti sono ormai diventati il sistema di trasporto più diffuso sul nostro pianeta e si apprestano a soppiantare definitivamente i mezzi a quattro ruote. Prima che questo avvenga, viene però organizzato l’ultimo spettacolare campionato di corse dedicate proprio a questa tipologia di veicoli, al quale prendono parte numerose autovetture a propulsione elettrica, tutte dotate di un design futuristico e di un sistema di “boost” alimentato da uno specifico gas nobile, lo Xeno. E proprio dal nome di questo elemento deriva il titolo del prossimo racing game sviluppato dai ragazzi milanesi di 3DClouds.it, Xenon Racer, che trae la propria ispirazione dai grandi titoli racing arcade del passato, prima su tutte l’indimenticabile serie di Ridge Racer, e che strizza vistosamente l’occhio al background della serie WipeOut.

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Il titolo ci offrirà la possibilità di guidare 18 diversi modelli di veicoli, tutti dotati di caratteristiche differenti e che potranno anche essere potenziati e personalizzati esteticamente, su 40 diversi circuiti suddivisi in 7 location sparse per il globo, tra le quali troviamo Dubai, Miami e Tokio. Le modalità di gioco a disposizione sono abbastanza classiche e includono gare libere, il time attack, le gare a checkpoint ed una carriera non lineare in cui trova spazio anche una vera e proprio trama, della quale purtroppo non ci sono stati forniti ulteriori dettagli. Da quanto sappiamo sembra però che il gioco non permetterà di settare la difficoltà in questa modalità, ma che il livello di sfida aumenterà progressivamente nel corso della competizione. Per quanto riguarda le modalità multigiocatore il titolo supporterà lo split screen in locale, limitato alla modalità di gioco libera, e una modalità online competitiva che, almeno allo stato attuale, permetterà ai giocatori di sfidare altri aspiranti piloti virtuali, ma solo in gare singole.

Pad alla mano Xenon Racer, nonostante i controlli siano estremamente accessibili, si è dimostrato dannatamente impegnativo da padroneggiare. Il sistema di guida infatti è spiccatamente arcade e basa buona parte del gameplay sulla velocità e sull’uso controllato delle derapate, che possono essere attivate con una pressione rapida del tasto del freno. Questo permette alle vetture di affrontare le innumerevoli curve presenti sui tracciati senza perdere troppa velocità e, allo stesso di tempo, di ricaricare il sistema di boost a base di Xeno, che può poi essere sfruttato per effettuare brusche accelerazioni con la semplice pressione di un tasto, il tutto stando sempre attenti a non danneggiare la vettura andando sbattere contro gli avversari o contro le onnipresenti protezioni poste ai lati delle piste. Un gameplay all’apparenza semplice ma che, complice la singolare aerodinamica dei veicoli, il design elaborato delle piste ed una I.A. avversaria particolarmente aggressiva, mi ha costretto a passare buona parte della prova in fondo al gruppo accumulando ritardi via via sempre più incolmabili. Solo nelle ultime due gare sono riuscito a mantenere il contatto con i miei avversari, strappando anche un inaspettato sesto posto.

MX Video - Xenon Racer

Da quanto ho potuto apprendere nel corso della prova, la complessità è comunque un aspetto voluto. Gli sviluppatori stanno infatti cercando di creare un titolo arcade “old-school” nel quale il tasso di sfida sia sempre elevato e nel quale le capacità dei giocatori facciano realmente la differenza. Un’affermazione che, da quanto visto, sembra trovare le giuste conferme una volta scesi in pista. In Xenon Racer la vittoria infatti può essere raggiunta solo sfruttando al meglio ogni traiettoria ed ogni derapata, due elementi capaci di dare del filo da torcere anche ai piloti più esperti. L’impressione però è che con l’impegno e la pratica chiunque possa prendere confidenza con il gameplay, il che dovrebbe scongiurare il rischio di dare vita ad un’esperienza godibile solo dai giocatori più esperti.

Dal punto di vista tecnico Xenon Racer, giocato su PC, mi è sembrato in ottima forma. L’obiettivo dichiarato dagli sviluppatori è quello di raggiungere, almeno sulle console più potenti, i 4K a 60 fps. Al momento è ovviamente difficile dire se ci riusciranno o se dovranno scendere a qualche compromesso ma il titolo, già allo stato attuale, sembra comunque sfruttare in modo adeguato le potenzialità dell’Unreal Engine per dare vita ad ambientazioni ispirate, rese ancora più intriganti dalla presenza di condizioni climatiche differenti e dalla possibilità di correre al tramonto o in notturna, nelle quali sfrecciano a tutta velocità veicoli dotati di un design molto, e sottolineo molto, accattivante. Un elemento che sicuramente farà felici tutti gli appassionati del genere e che acquista ancora più valore se si pensa che ognuno dei mezzi potrà essere personalizzato in ogni sua parte per poi essere utilizzato in locale o nelle sfide online. Da questo punto di vista le vere uniche perplessità riguardando le collisioni, sia contro le altre vetture che contro le barriere. In entrambi i casi il comportamente delle vetture si è dimostrato infatti abbastanza irrealistico, con “rimbalzi” eccessivi o con una gestione non ottimale della fisica in caso di semplici “strusciate”. Ottima la colonna sonora, composta da brani di musica elettronica capaci di aumentare notevolmente il tasso adrenalinico, per altro già altissimo, delle gare.

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Nel complesso Xenon Racer potrebbe quindi avere tutte le carte in regola per riportare alla ribalta un genere che, negli ultimi anni, è stato un po’ messo da parte. Da quanto visto il titolo di 3Dclouds.it sembra infatti dotato della giusta profondità, di un tasso di sfida impegnativo ma adeguato al contesto e di una buona dose di contenuti capaci di soddisfare anche i giocatori più esigenti. Se gli sviluppatori riusciranno a trovare il giusto equilibrio nel gameplay ed a limare i difetti tecnici presenti, il prossimo anno potrebbe dunque iniziare nel modo migliore per tutti gli amanti dei titoli racing arcade di stampo futuristico. L’uscita del titolo è infatti fissata per i primi mesi del 2019, il che dovrebbe permettere al team italiano di presentarsi nel migliore dei modi sulla linea di partenza. Voi nel frattempo continuate ovviamente a seguirci, così da rimanere costantemente aggiornati su questo promettente racing game.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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