RECENSIONE - WUCHANG: Fallen Feathers
WUCHANG: Fallen Feathers mi ha sorpreso. Sebbene la realizzazione tecnica mi ha lasciato in più di un'occasione perplesso, il particolare gameplay e l'ambientazione cupa, malata, praticamente putrefatta mi ha letteralmente conquistato. La difficoltà mi ha messo alle corde in più situazioni, generalmente in alcune Boss Fight, ma il gioco non mi ha mai dato quella spiacevole sensazione di essere difficile in modo artificiale. Col giusto impegno, la concentrazione e l'immancabile botta di… fortuna, sono sempre riuscito a proseguire senza nemmeno avere il bisogno di “farmare” Mercurio Rosso per livellare il mio personaggio. Peccato per alcune meccaniche, anche piuttosto importanti, spiegate poco e niente e che rischiano di diventare un problema per chiunque non abbia voglia di dedicare il tempo necessario per capire tutti i dettagli del suo profondo gameplay. Si rivela comunque un buonissimo soulslike, dotato di una forte personalità, un gameplay veloce e spettacolare che potrebbe sorprendere. Assolutamente da provare, specialmente se siete abbonati a Game Pass. 8.0
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