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EA Sports FC 24
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Recensione - EA Sports FC 24Xbox Series X | S Xbox OneGame

Ci siamo. A quasi due anni di distanza dall’annuncio della storica separazione con la FIFA, EA consegna nelle mani dei giocatori EA Sports FC 24, primo capitolo della sua nuova serie di titoli calcistici. Si tratta di una rivoluzione o semplicemente di un primo passo avanti verso una nuova direzione? Scopriamolo nella nostra recensione.
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Il Gioco

Devo ammettere che parlare di un titolo calcistico targato EA Sports senza nominare un numero indefinito di volte il marchio FIFA è strano, ma si tratta del tradizionale “elefante nella stanza” da affrontare il prima possibile per poter iniziare ad analizzare con la giusta serenità il nuovo capitolo. Quindi si, per la prima volta dall’ormai lontanissimo 1993, EA non ha sviluppato un titolo calcistico su licenza ufficiale ma ha stretto in autonomia accordi di collaborazione e partnership con società, leghe, giocatori e associazioni per dare vita a una nuova serie di titoli calcistici, il tutto ovviamente senza buttare alle ortiche quanto di buono fatto in passato. EA Sports FC 24, questo il nuovo nome scelto dal team di sviluppo, si propone quindi come un titolo di passaggio e, come tale, non si discosta molto dal precedente capitolo sia in termini di quantità di contenuti proposti sia per quanto riguarda le modalità di gioco messe a disposizione di chi impugna il pad. Le differenze, alcune delle quali vanno a modificare sensibilmente l’esperienza di gioco, però ci sono e sono da ricercare nel comparto tecnico e nelle peculiarità di ogni modalità.

MX Video - EA Sports FC 24

Sotto il profilo del puro gameplay, le novità principali riguardano la nuova evoluzione del sistema Hypermotion V, disponibile solo su PC e sulle console di ultima generazione. L’ultima versione della tecnologia sviluppata da EA si basa su dati volumetrici raccolti in oltre 180 partire di alto livello, sia maschili che femminili, così da ricreare in gioco animazioni più varie e più vicine alla realtà, anche grazie al supporto del “machine learning”. Il sistema permette inoltre di considerare tutti i dati raccolti durante gli scontri, così da riprodurre in maniera ancora più fedele il comportamento globale delle squadre in campo in ogni situazione. Un’altra grande novità riguarda il modo in cui il motore fisico gestisce le accelerazioni dei giocatori sul rettangolo di gioco, che ora può contare su 4 archetipi in più rispetto ai 3 presenti nella passata edizione, per un totale di 7 diverse tipologie di accelerazione basate su una combinazione di tre attributi, ovvero altezza, agilità e forza. In EA Sports FC 24 è stata inoltre rivista la fisica del pallone, così da renderla ancora più realistica grazie ai dati raccolti nel corso del tempo, e anche la fisicità di alcune situazioni, come i contrasti o le fasi in cui un giocatore tenta di proteggere con il corpo la sfera.

Un’altra importante novità è l’introduzione degli “Stili di Gioco” basati sui dati forniti dalla società di elaborazione dati sportivi Opta Sports. Di fatto si tratta di oltre 30 abilità speciali, come tiri potenti, abilità nei colpi di testa, precisione nei passaggi o efficacia sui calci piazzati, attribuite ad alcuni calciatori in base alle loro statistiche e che si attivano in particolari situazioni durante le partite. Per ogni abilità speciale standard esiste poi una versione “unica”, denominata “Stile di Gioco +” con effetti o benefici maggiori. Queste ultime però non sono basate sulle statistiche del giocatore ma sono state attribuite a monte dal team di sviluppo a particolari giocatori o giocatrici in base alle loro performance e ai risultati ottenuti. Come da tradizione sono poi state introdotte varie possibilità inedite sia in fase difensiva sia in fase offensiva, tra cui la possibilità di “forzare” una giocata di testa o un tiro ad effetto, nuove opzioni di controllo in fase di dribbling e varie modifiche alla gestione della I.A. in ogni condizione di gioco.

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Alla base di tutta l’esperienza troviamo lo storico database di giocatori, team e campionati costruito da EA nel corso degli anni e che, nel nuovo capitolo, può contare su oltre 19.000 giocatori e giocatrici suddivisi in più di 700 squadre diverse, di cui oltre 60 femminili. In totale nel gioco trovano spazio 33 campionati ufficiali per squadre maschili, 5 femminili e svariate competizioni nazionali ed internazionali, tra cui la UEFA Champions League e la UEFA Women’s Champions League. Un catalogo davvero smisurato, che come da tradizione verrà utilizzato da EA Sports FC 24 come pilastro attorno al quale ruotano le varie modalità presenti nel gioco. Una volta avviato il gioco, anche quest’anno è possibile disputare delle sfide rapide in compagnia di altri amici in locale o contro la CPU, attivando se necessario delle regole speciali per rendere gli incontri più vivaci, prendere parte a un campionato o disputare una coppa su licenza ufficiale o creando da zero la propria competizione, scegliendo regole, numero di partecipanti e squadre, affrontare le Stagioni, disponibili come sempre in versione single-player o cooperativa, o cimentarsi con le modalità più strutturate, ovvero la modalità Carriera, la modalità Volta Football, i Club e, infine, la modalità Ultimate Team. Se per quanto riguarda le modalità più tradizionali l’offerta è sostanzialmente immutata rispetto al precedente capitolo, lo stesso non si può certo dire di quelle che, da anni, rappresentano i tratti distintivi della serie calcistica targata EA. Ma andiamo con ordine.

La modalità Carriera permette a chi impugna il pad di vestire i panni di uno specifico giocatore o di un allenatore/manager e di seguirne il percorso, professionale e di crescita, lungo più stagioni. Le novità principali introdotte per gli aspiranti allenatori virtuali riguardano la possibilità di espandere ulteriormente lo staff tecnico a disposizione assumendo dei preparatori, dalla cui abilità e area di assegnazione dipenderà la crescita dei rispettivi giocatori, e dare alla squadra la propria “idea tattica” selezionando uno dei 7 stili di gioco presenti, i quali andranno ad influenzare non solo il comportamento in campo della squadra ma anche i risultati ottenuti dai preparatori e la crescita dei giocatori. Anche la gestione dei programmi di allenamento è stata rivista e ampliata con nuove possibilità e nuovi settaggi, così da garantire a chi guida la squadra la massima libertà gestionale in tal senso. Per rendere ancora più immersiva l’esperienza sono state inoltre implementati i report pre-partita, che elencano punti di forza e debolezze dell’avversario, e una serie di nuove visuali tattiche, inclusa una posizionata alle spalle del tecnico, tra cui è possibile passare senza interruzione durante i match.

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Per quanto riguarda la Carriera Giocatore, le novità principali riguardano gli “Stili di Gioco”, che potranno essere applicati anche al nostro alter-ego, e l’introduzione degli agenti, che guideranno il nostro calciatore con consigli, suggerimenti riguardo ai team interessanti o interessati e intervenendo attivamente durante le fasi di trattativa con i club. Il team di sviluppo ha inoltre introdotto una nuova visuale di gioco dedicata per questa modalità pensata per mantenere sempre al centro il giocatore, ma con una maggiore attenzione alla posizione della palla e con uno zoom dinamico durante le fasi più concitate come i dribbling o gli uno contro uno. Sia la modalità Carriera Allenatore sia quella Giocatore possono poi contare su una serie di nuove sequenze video pensate per celebrare al meglio i successi e i risultati stagionali ottenuti, tra cui vale sicuramente la pena di segnalare il classico “giro in bus” con il tetto scoperto in caso di vittoria del campionato o di una coppa, le premiazioni come tecnico o giocatore dell’anno e, addirittura, la cerimonia per l’assegnazione del tanto agognato Pallone d’Oro.

Passando alla modalità Club, la prima novità che salta all’occhio è sicuramente quella relativa all’abbandono del prefisso Pro. Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di sfruttare questo “nuovo inizio” della serie per svecchiare un po’ alcune nomenclature. La seconda importante aggiunta riguarda il cross-play, che consente a tutti i giocatori di unirsi e giocare insieme in questa modalità indipendentemente dalla piattaforma su cui si trovano. L’unica limitazione è quella relativa alla “generazione”: i giocatori su Xbox Series infatti possono giocare con calciatori virtuali su PS5 e PC mentre chi gioca su One può connettersi solo con chi gioca su PS4. Anche in questa modalità trovano poi spazio gli “Stili di Gioco”, che consentono di personalizzare in maniera ancora più approfondita e peculiare il nostro giocatore all’interno della squadra. In EA Sports FC 24 sono inoltre stati introdotti i Campionati anche nella modalità Club, che si svolgono nell’arco di circa 6 settimane e sono suddivisi in due fasi, ovvero quella di campionato e i playoff. Dai risultati ottenuti in ogni campionato dipende come da tradizione il salto in una divisione superiore o, in caso di risultati negativi, la retrocessione. Nel nuovo capitolo sono inoltre state apportate alcune modifiche al sistema di progressione dei Club, ora basato sul numero di tifosi, e alle possibilità di personalizzazione a disposizione, anche per quanto riguarda lo stadio.

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Decisamente meno ampio il ventaglio delle novità introdotte nella modalità Volta, che anche nel nuovo capitolo permette ai giocatori di cimentarsi in emozionanti sfide arcade dove lo spettacolo, le acrobazie e la personalizzazione estetica dei giocatori rappresentano nuovamente il fulcro dell’esperienza. Gli amanti di questa modalità devono infatti accontentarsi dell’aggiunta del cross-play, che in modo analogo a quanto accade per i Club permette di divertirsi con altri giocatori indipendentemente dalla piattaforma su cui si trovano. Decisamente più corpose le variazioni introdotte in Ultimate Team, che abbandona lo storico prefisso e si propone anche in EA Sports FC 24 come una delle modalità principali sia in termini di offerta sia per quanto riguarda le novità. La prima, almeno dal punto di vista dell’impatto generale, è che in questa modalità, e solo in questa, i calciatori e le calciatrici potranno giocare insieme. La seconda, meno evidente ma non meno importante dal punto di vista dell’esperienza generale, sono le evoluzioni, ovvero un sistema che consente di migliorare progressivamente le caratteristiche dei propri giocatori completando delle specifiche sfide, che varieranno in maniera dinamica durante l’anno.

Anche l’Ultimate Team deve inoltre fare i conti con gli Stili di Gioco, che in questa particolare variante della proposta di EA rivestono non solo il ruolo di modificatore istantaneo durante gli scontri ma anche, e soprattutto, di caratteristica extra da tenere in considerazione mentre si cerca di massimizzare il valore e l’intesa del proprio team. Il nuovo capitolo porta inoltre con sé tanti miglioramenti generali all’esperienza Ultimate Team, tra cui una nuova organizzazione delle sfide e degli obiettivi, una componente grafica rivista per massimizzare il numero di informazioni trasferite al giocatore dalle “carte” dei calciatori e così via. A completare l’offerta di EA Sports FC 24 troviamo l’ormai immancabile Arena di allenamento, che in questo nuovo capitolo “accoglie” una serie di lezioni pensate per permettere anche a chi non ha mai giocato un titolo calcistico targato EA di familiarizzare con i concetti base del gameplay e iniziare a divertirsi.

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A sorreggere tecnicamente l’edizione 2023/2024 della serie è nuovamente il motore grafico Frostbite, che in questa occasione porta con sé alcune interessanti differenze rispetto al passato. I modelli dei giocatori sono stati rivisti per risultare anatomicamente più coerenti e, anche grazie ai dati volumetrici utilizzati per spingere la tecnologia Hypermotion V, mossi da da animazioni più realistiche. A rendere il tutto ancora più simile alla realtà ci pensa poi il nuovo sistema di simulazione dei tessuti, che permette a magliette, calzoncini e simili di seguire in modo ancora più fedele i movimenti del corpo dei giocatori in tutte le situazioni. L’intero sistema di illuminazione è stato rivisitato ed è stata implementata la cosiddetta “ambient occlusion” per quanto riguarda il terreno di gioco, che assottiglia ancora di più le differenze tra i campi da gioco reali e la loro controparte digitale. EA Sports FC 24 porta infine con sé una lunga serie di nuovi intermezzi per tutte le fasi della partita, tra cui introduzioni specifiche per ogni modalità, inquadrature da dentro gli spogliatoi durante la pausa e una nuova visuale inedita in prima persona dal punto di vista dell’arbitro.

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La presentazione grafica si arricchisce poi con alcune informazioni extra mostrate a schermo con la realtà aumentata durante le partite e, udite udite, con una nuova interfaccia grafica per i menù di gioco, che in questa nuova edizione abbandonano finalmente lo stile “a rettangoli” in favore di un menù verticale decisamente più minimale e navigabile rispetto al passato.A completare l’offerta troviamo poi, come da tradizione, una colonna sonora composta da una nutrita selezione di brani di vario genere e dall’immancabile telecronaca, che nella versione italiana è nuovamente affidata a Pierluigi Pardo e Daniele Adani.

Amore

Gameplay più tecnico

- EA Sports FC 24, proprio come i suoi predecessori, prosegue sulla strada tracciata da EA sin dall’adozione del motore grafico Frostbite e introduce nuove mosse, nuove opzioni di controllo e nuove dinamiche di gioco, condendo il tutto con le possibilità offerte dai progressi fatti con la tecnologia Hypermotion V e i dati raccolti da Opta Sports. Dalla somma di tutti questi elementi nasce un titolo calcistico sempre votato allo spettacolo e alla trasposizione dell’esperienza calcistica più televisiva, ma comunque più lento, ragionato e tattico dei suoi predecessori. Davvero un ottimo risultato.

Presentazione grafica

- Pur senza rappresentare una vera e propria rivoluzione, EA Sports FC 24 riesce ancora una volta a stupire per la qualità del comparto visivo in ogni situazione. I passi avanti fatti nella gestione delle animazioni e dell’illuminazione sul terreno di gioco rendono gli incontri uno spettacolo per gli occhi, il tutto senza mai rinunciare alla fluidità e alla quantità di dettagli che da sempre contraddistinguono i titoli calcistici di EA. Una menzione d’onore in questa edizione è doverosa per la resa grafica dei capelli, davvero incredibile, e per l’inedita gestione della fisica legata al movimento di magliette e calzoncini, che rendono i replay ancora più verosimili e spettacolari.

Un’offerta insuperabile

- C’è poco da fare. EA Sports FC 24, proprio come i suoi predecessori, mette in campo una quantità e una varietà di modalità tale da non temere rivali, sia in locale sia online. Se vi piace il calcio virtuale, il nuovo titolo di EA Sports ha sicuramente qualcosa che può fare al caso vostro, il tutto condito dalle nuove possibilità offerta dal cross-play in alcune modalità e dalla presenza delle consueta lista infinita di opzioni con cui personalizzare il livello di sfida generale e il gameplay.

Carriera allenatore

- Senza la pretesa di volersi in qualche modo confrontare con i manageriali puri, EA Sports FC 24 rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un esperienza da allenatore non più incentrata solo su quello che accade in campo durante le partite, ma anche su tutti gli elementi che nel calcio moderno possono fare davvero la differenza. L’introduzione dei preparatori, le nuove opzioni di allenamento e le idee tattiche ampliano sensibilmente le possibilità a disposizione degli allenatori virtuali in cerca di un’esperienza più approfondita, il tutto senza rendere più complicata la gestione o la navigazione nei menù per chi invece preferisce una carriera da allenatore più intuitiva e “giocata”.

Ultimate Team

- Anche in EA Sports FC 24 la modalità Ultimate Team si conferma come una delle proposte più convincenti e rifinite di tutto il catalogo messo sul piatto da EA Sports. Le tante migliorie introdotte, in primis le evoluzioni, e la possibilità di attingere anche dal catalogo delle squadre femminili espandono ulteriormente una formula ormai più che collaudata, capace anche quest’anno di catalizzare su di sé l’attenzione degli appassionati per molte, moltissime, ore.

Odio

Qualche incertezza di troppo

- Se siete tra coloro che giocano ogni anno i titoli calcistici di EA al lancio, sapete che spesso nei primi mesi i loro titoli si portano dietro difetti più o meno fastidiosi, specie per quanto riguarda bug e glitch grafici. EA Sports FC 24 purtroppo non fa eccezione ma, anzi, mi è parso come uno degli episodi meno ottimizzati degli ultimi anni. Replay poco efficaci, festeggiamenti funestati da tantissime compenetrazioni, blocchi improvvisi del gioco e così via. Qualcosa come da tradizione è già stato risolto con le patch rilasciate dopo il lancio, ma una maggiore pulizia da questo punto di vista non avrebbe guastato.

Telecronaca

- Inutile girarci intorno. La telecronaca in EA Sports FC 24 è sostanzialmente la stessa vista nei precedenti capitoli. Ovviamente ci sono nuove frasi e alcune variazioni sul tema, ma in generale ci troviamo nuovamente di fronte allo stesso commento audio presente nelle ultime edizioni e si inizia davvero a sentire la necessità di qualcosa di nuovo, sia in termini di naturalezza del commento sia in termini di contenuti, integrando magari repertorio con frasi basate sugli stessi dati usati per le altre tecnologie o per visualizzare a schermo le varie informazioni con la realtà aumentata.

A tratti ancora troppo caotico

- Al netto di un gameplay comunque più lento e più tecnico rispetto al passato, EA Sports FC 24 spesso e volentieri mette il giocatore di fronte a situazioni di vero e proprio caos fatte di continui batti e ribatti, a cambi di fronte fin troppo repentini e, più in generale, a un ritmo di gioco che privilegia fin troppo la spettacolarità dell’azione. Questo aspetto si amplifica come sempre nelle partite online, dove in molte occasioni gli scontri si tramutano in delle vere e proprie gare di velocità tra i giocatori più forti di ogni schieramento a discapito del giro palla e della costruzione.

Poco coraggioso

- Nei mesi passati ci siamo chiesti molte volte se EA Sports avrebbe sfruttato il nuovo corso della sua serie calcistica per rivoluzionare in modo concreto la propria offerta, non tanto per quello che riguarda il gameplay ma per la struttura generale, le modalità e il modello di pubblicazione. Ebbene non è stato così. EA Sports FC 24 è la naturale evoluzione della serie e, con molta probabilità, il gioco sarebbe arrivato sul mercato con questa offerta anche se i rapporti con la FIFA non si fossero interrotti. Da un lato questo farà sentire a casa gli appassionati, ma è evidente che si sarebbe potuto sfruttare molto di più questo nuovo corso per rinnovare alcune modalità e, soprattutto, per valutare un approccio non più legato alla tradizionale uscita annuale di un nuovo capitolo.

Tiriamo le somme

EA Sports FC 24, come avevamo già intuito nei mesi scorsi, non rappresenta una rivoluzione ma piuttosto un nuovo passo in avanti di EA Sports verso la propria idea di calcio virtuale. Le molte novità introdotte, tra cui spiccano gli Stili di Gioco, le Evoluzioni nella modalità Ultimate Team e le molte novità dedicate alla Carriera, contribuiscono a migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco e a rendere il gameplay ancora più appagante chi ama l’approccio portato avanti dal team di sviluppo nel corso degli ultimi anni. La maggiore importanza data al calcio femminile, l’introduzione del cross-play in alcune modalità e i miglioramenti tecnici introdotti, sia dal punto di vista grafico sia per quanto riguarda le dinamiche di gioco, sono la tradizionale ciliegina sulla torta di un titolo che, seppur meno ottimizzato rispetto ai precedenti e colpevole di essere poco coraggioso per quanto riguarda l’offerta di gioco generale, rappresenta anche quest’anno la scelta migliore per tutti gli appassionati di titoli calcistici.
8.5

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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