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Anteprima - RAGE

Nell'agosto del 2007 alla QuakeCon di Dallas, id Software annunciò l'arrivo di Rage, primo progetto dello storico team di John Carmack dopo l'uscita di Doom 3 nel 2004; il titolo venne anche precedentemente mostrato in forma di tech demo per introdurre il nuovo e strabiliante engine id Tech 5. Vediamo di scoprire insieme perchè Rage meriti un'attenzione particolare rispetto ad altri FPS e shooters in uscita quest'anno.
All'ombra di Apophis
“Noi siamo i creatori di Doom, Quake e Wolfenstein. Noi non facciamo giochi first-person, noi abbiamo inventato il genere first-person”. Questo è ciò che Tim Willits di id Software ha ripetuto più volte, un po' come dire: “Si, potreste aver giocato quello e quell'altro FPS, ma noi stavamo facendo quei giochi quando gli altri avevano ancora la bocca sporca di latte”. Aggressivo? Forse. Provocatorio? Probabilmente. Veritiero? Certamente si. Fatto sta che Rage ha un qualcosa che nessun altro FPS ad oggi può offrire: l'esperienza e la garanzia qualitativa di id Software.

Il gioco sarà ambientato in un mondo post-apocalittico deserto causato dall'impatto con l'asteroide realmente esistente Apophis, che stando ai recenti calcoli dovrebbe sfiorare il pianeta Terra nel 2029 e il 13 aprile 2036. In Rage l'asteroide cadrà nel dicembre del 2029 e i pochi sopravvissuti rimasti saranno costretti a dare inizio ad una nuova civiltà. Il mondo è popolato da umani sopravvissuti all'impatto che si sono riuniti per formare insediamenti intorno ad oasi o ad altri luoghi pratici o abitabili. Gli abitanti difendono diligentemente queste fragili case dai banditi e dai mutanti, che hanno un'organizzazione propria. Proprio i banditi e i mutanti saranno i principali nemici del giocatore per gran parte del gioco, anche se id Software ha accennato a qualche cambiamento significativo intorno alla metà della storia principale. Il giocatore emergerà in quest'ambientazione dopo essere stato conservato all'interno di un rifugio sotterraneo chiamato Ark (Arca). Le arche sono il diretto risultato del progetto Eden, un massiccio impegno internazionale nel quale centinaia di baccelli criogenici sono stati chiusi sotto la superficie della Terra con dodici persone all'interno di ciascuno di essi. Ogni “passeggero” dell'Arca possedeva un talento speciale o un tratto che, combinato con quelli degli altri membri, li avrebbe aiutati a ricostruire l'umanità. Il progetto Eden, tuttavia, ebbe molto meno successo di quanto sperato. L'Arca del giocatore, in particolare, è in pessima forma all'inizio del gioco, tutti gli altri membri che ospitava sono morti e l'attrezzatura presente è distrutta anch'essa, così il giocatore si sveglierà da solo e disinformato. Senza alcuna memoria della sua identità e senza un obbiettivo, il giocatore sarà costretto a dirigersi verso la superficie per trovare sostentamento ed alleati, in un mondo chiaramente ispirato a film post-apocalittici come la serie Mad Max con Mel Gibson.

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Morte, desolazione e rabbia
Rage è alla base un FPS, ma la sua struttura ludica è decisamente atipica rispetto agli altri esponenti del genere. Le fondamenta del gioco saranno infatti quelle di un mondo aperto, simile a quanto visto recentemente in Borderlands. Qui avremo la possibilità di muoverci più o meno liberamente, spostandoci tra le lande desolate sia a piedi che per mezzo di alcuni veicoli simili a dune buggies che danno anche accesso ad un lato più marcatamente racing del gioco, con tanto di tracciati su cui correre e leaderboard online per confrontare i nostri risultati con quelli degli altri giocatori. Le particolarità del gameplay di Rage infatti non si limitano alla sola struttura aperta, ma anche ad alcuni elementi che divergono dai soliti canoni del genere FPS come appunto la componente “racing” o anche caratteristiche dal vago sapore RPG. Tra una sparatoria e l'altra potremo quindi cimentarci anche in corse frenetiche contro folli avversari, con la possibilità di aggiornare il nostro veicolo con vari oggetti che potranno essere ottenuti completando le gare. Per quanto riguarda quei pochi elementi RPG che sono stati rivelati, si tratta per lo più di cose come il sistema di inventario e il fatto che la capacità delle armi sarà basata sul tipo di munizioni; inoltre ci sarà probabilmente la possibilità di vendere oggetti ad altri personaggi in certe zone specifiche.

Riguardo alle armi, non si sa se saranno totalmente personalizzabili ma sappiamo che anch'esse saranno potenziabili, così come sappiamo che si potranno costruire alcuni tipi di armi ed alcuni robot sentinella, acquistabili anche grazie ai soldi guadagnati nelle corse. L'andamento del gioco sarà diviso tra missioni principali e secondarie, e in alcuni combattimenti si potranno utilizzare tattiche dall'approccio maggiormente stealth, senza comunque snaturare l'indole shooter del gioco, così come sarà possibile utilizzare numerosi aiuti tattici come torrette mitragliatrici portatili, droni telecomandati e così via. Pur muovendoci all'interno di un mondo discretamente vasto, le singole missioni saranno comunque limitate ad aree spesso chiuse e dalla grandezza contenuta, da esplorare in maniera più o meno lineare un po' come i dungeon incontrabili in un RPG.

Fazioni e multiplayer
In base alle diverse zone del mondo di gioco che esploreremo incontreremo diverse fazioni, tutte piuttosto ostili. Di seguito quelle che sono le fazioni finora conosciute:

  • “L'Autorità”: Non si sa molto sull'Autorità, le loro motivazioni sono sconosciute ma si sa che offrono ricompense a chiunque dovesse consegnare un sopravvissuto dell'Arca. Ovviamente evitare questi individui sarà negli interesssi del giocatore.
  • “Mutanti”: Forse non sono così organizzati da poter essere considerati una fazione distinta, ma saranno certamente una presenza piuttosto comune nel mondo di gioco. Alcuni di essi sono sfruttati per il programma tv “Mutant Bash TV”(al quale si potrà anche partecipare per ottenere crediti) mentre gli altri girano liberamente per le lande.
  • “The Wasted Clan”: un gruppo di idioti a cui piacciono la meccanica, l'alcool fatto in casa e i combattimenti. Si possono trovare soprattutto in quelle che erano le zone industriali, dove i rottami sono a portata di mano per i loro progetti di meccanica. Nei combattimenti poi sacrificheranno ogni tipo di tattica prediligendo l'efficacia del lancio di oggetti contundenti in faccia.
  • “The Ghost Clan”: Il Clan Fantasma, sinistro e furtivo, terribile e senza paura. E' senza dubbio il gruppo di nemici che più rispecchia il classico stile di id Software. Questo clan si occupa di occulto e mette in scena raccapriccianti sacrifici per guadagnare un posto nella vita ultraterrena. Temuto anche dagli altri clan, i Fantasmi usano l'ambiente a loro vantaggio, si arrampicano sui muri, compiono salti della fede e si appendono alle travi, tutto ciò per eludere il giocatore, mentre i loro boomerang garantiscono sia attacchi a distanza che in mischia.
  • “The Scorcher Clan”: Letteralmente il “Clan Torrido”. L'asteroide Apophis è stato il destriero di un semidio, così dice il Clan Scorcher, che crede che toccando l'energia dell'asteroide(e quindi il suo presunto proprietario sovrannaturale) si diventi inarrestabili. Come suggerisce il loro nome, a questo clan piace il fuoco e lo rendono molto chiaro disegnandolo spesso sui loro corpi e sulle loro auto. Il loro leader, un tipo brutale di nome Reaver, odia profondamente il clan Shrouded e mostra la sua leadership con un disegno dell'asteroide stesso sulla sua auto.
  • “The Shrouded Clan”: Il Clan Avvolto dietro maschere da gas e sciarpe arancioni, è un gruppo di disertori costituito da coloro che hanno abbandonato i loro clan nella disillusione, creando così una banda che nasconde le loro identità e i loro intenti. Si tratta di abili ingegneri che usano la loro astuzia per piazzare trappole nelle loro tane, così come per creare bombe RC per le auto e torrette automatiche simili a quelle che può creare il giocatore. Non si hanno altre informazioni su questo clan, d'altronde sono “coperti”.

Per quanto concerne la componente multiplayer del gioco invece, non è stato rivelato quasi nulla nel corso degli anni. Tim Willits ha assicurato che il multiplayer sarà sicuramente presente nel gioco anche se Rage sarà principalmente un'esperienza single-player (affermazione che nel mondo degli FPS odierni è certamente una notizia), aggiungendo poi che la componente online sarà diversa rispetto agli altri giochi di id tipo Doom. In Rage non dovrebbero esserci server dedicati ma il gioco dovrebbe utilizzare un metodo di creazione degli incontri alternativo. E' stata comunque confermata una modalità cooperativa a due giocatori, anche in split-screen. Questa modalità sarà separata dalla campagna giocatore singolo e sarà priva di trama.

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Visto dal vivo
L'estate scorsa ho avuto la fortuna di essere presente alla GamesCom 2010 ed ho avuto l'opportunità di assistere alla dimostrazione di Rage in versione Xbox 360, che ha causato ai presenti un effetto “mascella sul pavimento” davvero notevole: l'engine id Tech 5 è sicuramente quanto di meglio visto su console ad oggi, soprattutto quando il titolo si muove all'interno delle lande desertiche che dominano il mondo di gioco, facendo sfoggio di alcune texture delle rocce, del terreno, del cielo e delle nuvole veramente strabilianti. L'ambientazione offre un ottimo impatto d'atmosfera, proponendo momenti di quiete decisamente inaffidabili in un mondo desolato che ci porta alla memoria quelli già ammirati in film come Il Pianeta delle Scimmie o Le Colline hanno gli occhi. Proprio a quest'ultimo film sono chiaramente ispirati alcuni nemici presenti nel titolo, mutanti deformi in primis. Una grande caratteristica dei nemici che incontreremo in Rage è sicuramente la “personalità”: in base ai diversi clan infatti, i nemici si comporteranno diversamente, con strategie e movimenti personali che daranno un tocco di imprevedibilità ai combattimenti. Nonostante poi il gioco abbia mostrato prevalentemente sezioni diurne e nonostante id non abbia voluto rendere il titolo troppo violento, non mancano comunque alcuni momenti angoscianti, che richiamano gli elementi horror di Doom. Quando ci troveremo in qualche edificio cupo e buio e i nemici spunteranno fuori dal nulla avanzando verso di noi con salti acrobatici, la tensione si farà sentire e dovremo stare attenti a non andare nel panico, cercando di centrare il bersaglio.

Tra le armi mostrate alla dimostrazione, il boomerang ha attirato certamente l'attenzione. L'animazione del lancio ed il movimento dello stesso in volo sono convincenti ed è stato interessante vedere come quest'arma venisse usata per un approccio più stealth. Niente nella dimostrazione di Colonia comunque ha potuto anche solo pareggiare la comparsa di due giganti che il giocatore dovrà affrontare in quelli che si annunciano come degli scontri davvero infernali. Già il primo dei due riuscì a sorprendere per il dettaglio grafico e per la mole decisamente imponente (senza contare che dovremo fronteggiarlo mentre altri piccoli nemici si mettono in mezzo), ma il vero stupore emerse quando apparve il secondo gigante, o forse sarebbe meglio dire il “vero” gigante, circa dieci volte più grande di quello precedente. Purtroppo id lasciò tutti i presenti in sala con senza mostrare l'eventuale ed apocalittico combattimento.

Rage è la prima nuova serie di id Software nell'arco di dieci anni, un titolo che non stravolge il genere degli FPS ma che non si posa nemmeno sui classici ed oramai sterili elementi e stereotipi del genere. Gli sviluppatori puntano a regalarci una solidissima e longeva campagna single-player magari un po' in vecchio stile, ma aggiornata con le migliori tecnologie odierne. Il plot sembra convincente, le atmosfere appaiono ottime, il mondo di gioco è imponente ed inquietante ed i nemici trasudano aggressività da ogni poligono. Rage si candida seriamente come uno dei migliori shooter dell'intera generazione: d'altronde da “quelli che hanno inventato il genere” non ci si dovrebbe aspettare altro. Il gioco è atteso in Europa per il 16 settembre 2011.

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