MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Call of Duty 4: Modern Warfare (2007)
copertina

Call of Duty 4: Modern Warfare - Intervista a Infinity Ward

Ancora una interessante intervista, dedicata ad uno dei giochi più attesi di questa stagione natalizia: grazie alla collaborazione con XCN vi proponiamo una serie di domande e risposte con Robert Bowling, Community Relations Manager di Infinity Ward. Robert ci parla di Call of Duty 4: Modern Warfare, illustrandoci le novità del gioco e spiegandoci cosa comporta il passaggio della serie all'era moderna.

Call of Duty 4: Modern Warfare - Intervista a Infinity Ward

XCN: In tutta onestà – siete stufi che la gente vi domanda se pensate che gli FPS ambientati nella Seconda Guerra Mondiale stiano perdendo interesse?
Robert Bowling: Ovviamente, ma sono stanco di sentire i giocatori dire che qualcosa non è più interessante, perché penso che nello sviluppo dei videogiochi questo semplicemente non sia possibile. Qualsiasi soggetto può essere orrendo, sia che venga fatto per la prima che per la ventesima volta. Allo stesso modo, ogni soggetto può essere un Gioco dell'Anno la prima volta o la ventesima. Non credo che fare un nuovo FPS ambientato nella Seconda Guerra Mondiale ci avrebbe impedito di renderlo fantastico, e credo che ne avremmo potuti fare molti altri di straordinari. La nostra è stata più una scelta legata al voler gettare via tutto e metterci di nuovo alla prova dal punto di vista creativo.


XCN: Puoi raccontarci qualcosa sulla storia dello sviluppo di Modern Warfare, e perché Infinity Ward non ha lavorato su CoD3?
Robert Bowling: L'idea di Call of Duty 4: Modern Warfare è iniziata parecchio tempo fa, visto che il team principale in Infinity Ward ha voluto creare uno sparatutto moderno per molto tempo, ma lo sviluppo è iniziato insieme a quello di Call of Duty 2. Abbiamo avuto due team al lavoro sulle parti single player e multiplayer del gioco sin dal primo giorno, dando ad ogni aspetto tutte le attenzioni e risorse possibili, e questo spiega perché non ci siamo occupati di Call of Duty 3: eravamo semplicemente impegnati per assicurarci che Call of Duty 4: Modern Warfare avesse tutto quello che serviva, ed il tempo necessario alla realizzazione. Treyarch ha fatto un gran lavoro nel prendere il volante e realizzare Call of Duty 3 mentre noi lavoravamo segretamente a Call of Duty 4: Modern Warfare per renderlo ciò che è oggi.


XCN: Siete sempre stati intenzionati a portare Call of Duty nell'era moderna?
Robert Bowling: Sempre, almeno il team principale che ha lavorato su titoli ambientati nella Seconda Guerra Mondiale più a lungo di quanto la guerra stessa sia durata. Modern Warfare è sempre stato qualcosa che ci avrebbe permesso di dare il meglio sulla storia, perché l'avremmo basato su una guerra completamente di fantasia, con battaglie di fantasia, personaggi di fantasia ma radicata pesantemente nel realismo delle guerre moderne ed avendo a che fare con scenari ed azione estremamente realistici.


XCN: L'orgoglio di Call of Duty è sempre stata l'accuratezza storica – in che modo questo si traduce nelle nuove ambientazioni di fantasia?
Robert Bowling: Anche se la storia è basata su degli eventi di fantasia, l'azione e gli scenari che i soldati incontrano e sui quali trionfano in Modern Warfare sono tanto realistici quanto le battaglie storiche che abbiamo rappresentato nei titoli passati. Si tratta sempre di muoversi sul campo, svuotare i caricatori e combattere una forza nemica ben addestrata ed equipaggiata.

Inoltre abbiamo speso molto tempo nel gioco per assicurarci che ogni cosa fosse il più possibile accurata, spendendo molto tempo con le forze dei Marine, andando in una base militare in California per passare del tempo con il loro squadrone corazzati, facendo un allenamento MOUNT/CQB (battaglia a distanza ravvicinata, ndt), filmando e studiando ogni loro movimento, e facendo anche delle sessioni di motion capture. Siamo anche andati al poligono di tiro per provare e registrare il sonoro di tutte le armi usate nel gioco, per assicurarci di avere delle riproduzioni perfette in comportamento e sonoro di tutte le armi che userete nel gioco.

Ogni cosa in Call of Duty 4: Modern Warfare è radicata nella realtà, userete versioni virtuali di armi reali, in scenari reali. Quindi non è molto diverso da quello a cui eravamo abituati, con l'eccezione che stavolta siamo stati più creativi creando una grande storia intorno all'azione piuttosto che creare l'azione intorno ad una grande trama storica.


XCN: Puoi dirci qualcosa del conflitto mostrato in Modern Warfare? A cosa vi siete ispirati?
Robert Bowling: Basilarmente impersonerete diversi soldati nel corso del gioco, iniziando da un soldato semplice dei ricognitori della Marina americana in Medio Oriente impiegato contro dei militanti guidati dal loro leader Al-Assad. Nel frattempo, sta accadendo qualcosa nel nord della Russia con una forza ultra-nazionalista che vorrebbe vedere la Russia tornare ai tempi di Stalin. Passerete avanti ed indietro dai Marine in Medio Oriente ai SAS inglesi in Russia combattendo attraverso la campagna e rendendovi lentamente conto del fatto che questi conflitti così diversi tra loro potrebbero essere legati tra loro, man mano che le loro storie iniziano ad incrociarsi.


XCN: Che tipo di vantaggi di giocabilità offre il fatto di spostarsi all'era moderna?
Robert Bowling: Spostarci all'era moderna ci ha permesso di introdurre molte interessanti nuove caratteristiche utilizzando armi e tattiche moderne. Ad esempio nel single-player e persino nel multiplayer i giocatori potranno chiamare una serie di supporti diversi in loro aiuto. Da ricognizioni UAV (Radar) in multiplayer, fino ad attacchi aerei strategici per ammorbidire le linee nemiche o per far fuori degli squadroni in single player e multiplayer, e persino un elicottero da guerra per avere del fuoco di sbarramento ed aiutarci durante la battaglia. Nel single player questi mezzi di supporto vengono in aiuto in momenti specifici durante la campagna, ma nel multiplayer la ricognizione UAV, gli attacchi aerei ed l'elicottero di supporto fanno parte del nuovo sistema "serie di uccisioni", che vi premia per essere riusciti ad ottenere 3, 5, e 7 uccisioni di fila senza morire. Abbiamo anche introdotto la penetrazione dei proiettili, che considera la balistica delle armi e le ambientazioni permettendo ad armi altamente balistiche di sparare attraverso materiali fini o deboli come legno, calce, o sottili fogli di metallo. Questo cambia completamente il volto del multiplayer e fa sì che teniate gli ambienti e le armi in debita considerazione quando affrontate uno scontro a fuoco. Non si tratta più di trovare un riparo, ma piuttosto un buon riparo.


XCN: E che tipo di sfide avete avuto in termini di visuali, sonoro e bilanciamento della giocabilità?
Robert Bowling: Il bilanciamento è sempre importante nei giochi multiplayer, è qualcosa che può decretare il successo o il fallimento di un gioco in molti modi. Con Call of Duty 4: Modern Warfare abbiamo creato un nuovo sistema chiamato Create A Class dove i giocatori possono personalizzare appieno il loro stile di gioco scegliendo il loro armamento e tre abilità. Visto che nel multiplayer abbiamo un gran numero di armi (oltre 30), c'è molto da fare per assicurarsi che tutto si fonda bene. Possiamo bilanciare armi, accessori, granate speciali ed abilità più facilmente con il create a class ed usando delle classi predefinite, usando delle regole "dai e prendi". Ad esempio se volete un accessorio davvero potente come un lanciagranate M203, non potrete più usare 2x RPG come vostra abilità principale.


XCN: Call of Duty ha sempre offerto ai giocatori una gran varietà di personaggi e ruoli da interpretare – Modern Warfare continua questa tradizione? Puoi farci qualche esempio?
Robert Bowling: Ohh si, c'è molta varietà in come combatterete i nemici in Call of Duty 4: Modern Warfare. Ho già spiegato come potrete giocare sia come Marine americano che come SAS inglese, e mentre entrambe queste forze combattono in maniera molto differente, ci sono delle missioni singole in cui impersonerete ancora altri soldati. Ad esempio in un livello diventerete il pilota di una cannoniera volante AC-130 dando supporto alle truppe a terra. Non so se conoscete gli AC-130, ma essenzialmente diventano la morte che viene dal cielo quando sorvolano una zona fornendo un fuoco preciso e mortale con i loro cannoni da 25mm, 40mm o 105mm. Ci sono anche diverse missioni flashback che si inseriscono nella trama della storia in cui farete parte di una squadra di due cecchini dietro le linee nemiche vicino Chernobyl. Le ambientazioni in cui combatterete nei panni di ognuno di questi sono piuttosto differenti, con i SAS inglesi che hanno un approccio più silenzioso mentre ripuliscono delle navi da trasporto in mezzo al mare e si infiltrano dietro le linee nemiche in Russia, o i Marine che hanno un approccio più brutale con attacchi aerei e attacchi al suolo con supporto di veicoli corrazzati.


XCN: Che tipi di armamenti potremo portare in Modern Warfare? Ci sono armi particolarmente avanzate o sperimentali?
Robert Bowling: I giocatori potranno usare un vasto assortimento di armi attualmente in uso intorno al mondo dalle forze americane, inglesi russe e mediorientali. Non solo le versioni standard di queste armi, ma le abbiamo equipaggiate con accessori e modifiche dalle impugnature ai mirini per dare ai giocatori una vasta varietà di opzioni in base a come preferiscono giocare. Questo vale sia per il single player che per il multiplayer, ma in singolo incontrerete della resistenza particolarmente dura che richiederà delle armi molto esclusive per essere combattuta, come il missile teleguidato anticarro FGM-148, disegnato per colpire la parte più debole di un carro, quella superiore.


XCN: I giocatori potranno guidare o comandare dei veicoli?
Robert Bowling: Nel single-player ci sono varie missioni basate sui veicoli di supporto, come ho detto ad un certo punto potrete pilotare una cannoniera AC-130, ma ci sono altre missioni che vogliamo tenere segrete per darvi la possibilità di scoprirle da soli.


XCN: I trailer sembrano suggerire che il conflitto in Modern Warfare diventerà nucleare – è corretto? E come vivrà questo il giocatore?
Robert Bowling: Purtroppo non posso dirvelo... mi piacerebbe... ma poi dovrei uccidervi.


XCN: Qual è il ruolo giocato dalla nostra squadra in Modern Warfare? Avete aggiunto opzioni tattiche?
Robert Bowling: Come sempre in Call of Duty 4: Modern Warfare, non sarete degli eroi solitari. Impersonerete un soldato, ed i soldati non combattono mai da soli, così mentre procederete nella campagna sarete sempre circondati dai vostri alleati che combattono con voi. Ci piace mettere i giocatori nel ruolo di semplici soldati di fanteria, così non sarete mai il capo della vostra squadra dicendo loro cosa fare, siete solo uno dei soldati. In Call of Duty 4: Modern Warfare abbiamo reso le squadre molto riconoscibili ed affidabile, con ragazzi dei quali vi preoccuperete e conoscerete i loro nomi, ragazzi dei quali conoscerete le personalità e non saranno solo dei compagni di squadra senza nome.


XCN: Qual è stato il successo della recente Beta?
Robert Bowling: La beta su Xbox 360 è stata un grande successo. Grazie all'enorme quantità di feedback ricevuto siamo stati in grado di sistemare l'esperienza multiplayer prima del lancio. La comunità è stata essenziale nella realizzazione del multiplayer e grazie alle statistiche raccolte dietro le quinte tramite la beta siamo stati in grado di vedere come sarebbe stato al lancio ed assicurarci di essere preparati per tale evento.


XCN: Cosa speravate di ottenere con la Beta?
Robert Bowling: Essenzialmente la Beta era l'occasione per fare lo stress-test del gioco. Una cosa è testare internamente con 100 persone, ma è molto diverso vedere come si comporta con mezzo milione di persone da tutto il mondo, tutte che giocano diversamente. Ci ha permesso di ottimizzare il multiplayer sistemando tutto dalla rete al matchmaking, raccogliendo pareri su armi e mappe, ed aggiornando le classi.


XCN: Infine, quale sarà il prossimo passo per la serie Call of Duty? E'possibile che visitiate ancora un altro periodo storico?
Robert Bowling: A questo punto, credo che sia tutto possibile. Il nostro obiettivo principale è però continuare a migliorare e fare giochi che appassionino noi e la nostra community: questo è quello che conta davvero.


XCN: Grazie per il tuo tempo!

c Commenti

copertina

L'autore

autore

Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

c

Commenti

x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...