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Halo 3
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Halo 3 - L'evento di lancio

25 Settembre 2007, Milano: per il lancio di Halo 3 Microsoft ha invitato la stampa ad un grande evento nel quale si è parlato, oltre del gioco, anche del successo di Xbox 360 e della spettacolare line-up di titoli in arrivo da qui a fine anno. Eccovi il nostro reportage dall'evento.

Halo 3 - L'evento di lancio

Se vi chiedessi di dirmi cosa è successo il giorno venticinque settembre duemila e sette molti di voi rimuginerebbero solo un pochino e scrollando le spalle risponderebbero con sufficienza che non importa cosa sia successo il 25, l'importante è il 26 di settembre quando finalmente dopo tre lunghissimi e faticosi anni è uscito il titolo simbolo della console di casa Microsoft, ovvero Halo 3. Tutte considerazioni buone e giuste, ma anche le cose più belle hanno bisogno di essere promosse, e quale occasione migliore di un party a Milano, a pochissimi passi dal Duomo, presso uno dei cinema più famosi ed importanti quale l'Odeon, per questa occasione? Volete saperne di più? E se vi dicessi che molte guest star sono state chiamate per l'evento?


Un lancio col botto
Grazie alla intercessione del nostro buon caporedattore, l'indomito duo di inviati speciali di MondoXbox (Spr1ggan e Shadowlord) è stato mandato all'assalto della manifestazione per un reportage dettagliato dell'evento. La giornata era iniziata bene ma è peggiorata nel pomeriggio, con la prima pioggia autunnale. L'appuntamento era fissato per le diciassette e mezza presso l'imponente cinema Odeon in pieno centro a Milano: la famosissima Madonnina del Duomo ha vegliato su tutti noi fino all'ora designata. L'aria era elettrica, si sentiva chiaramente la presenza di qualcosa di particolare, una sensazione densa e vivida che si poteva assaporare quasi come un Barolo d'annata. L'attesa fu eternamente breve, come la teoria della relatività insegna, e fra una chiacchierata e l'altra vediamo entrare le tre stelle chiamate per l'evento, Ale e Franz ed infine Linus. L'ora è giunta, è il momento anche per noi di entrare all'Odeon, una grande emozione... Come oramai è consuetudine vengono espletate le funzioni di rito, la richiesta del nome e del cognome e la testata per la quale si scrive. Prendiamo rapidamente posto sulle splendide poltrone in attesa dei vari annunci mentre la tensione sale, intanto diamo una occhiata in giro e notiamo Andrea Giolito, Maurizio Zazzaro (Country manager della sezione Entertainment di Microsoft Italia) e le belle e brave Sabina Belli e Evita Barra, rispettivamente PR & Communication Manager e Direttrice Marketing di Microsoft. I pezzi grossi sono stati piazzati come in una partita a scacchi, la mossa decisiva si sta avvicinando ma è sempre un bene non mostrare subito la propria carta migliore per cui ci apprestiamo lentamente e con grande calma al vero botto della giornata.


Un avvicinamento poco silenzioso
Se è vero che prima di sfoderare l'ultimo ed imponente colpo si necessita di un approccio alquanto silenzioso è anche vero che mamma Microsoft non ne ha assolutamente bisogno. Come un panzer tedesco che valica la linea Maginot, così Microsoft non necessita di circospezione, non in questo momento. Le cifre che sono state mostrate hanno dell'incredibile. Di cosa sto parlando? Ma dei successi della console e del servizio Live. Snoccioliamo qualche numero: quasi 12 milioni di console vendute in 25 paesi del mondo, e si stima che per Xbox360 (comprensiva di giochi ed accessori vari) gli utenti abbiano speso 2,4 miliardi di dollari, quasi quanto Wii e PS3 insieme. Ma non è finita: sono stati venduti 18 milioni di giochi, più di quanto abbia fatto la concorrenza sommata, e da novembre 2006 il 65% di giochi di terze parti venduti nel panorama videoludico mondiale era per Xbox 360. Più di 7 milioni di utenti Live (la stima per giugno 2008 è di 10 milioni) per un totale eccezionale di 2,9 miliardi di ore passate sul servizio online di Microsoft: per farvi capire meglio l'imponenza di questa cifra vi basti pensare che una persona, per raggiungere tale numero, dovrebbe giocare ininterrottamente per 121 milioni di giorni oppure per comodità 332.000 anni. Cifre da mal di testa, ma possiamo continuare: 466 milioni di obbiettivi sbloccati, 11 miliardi di punti gamescore ottenuti, 2 miliardi di sessioni di gioco (con una media di 4,3 milioni al giorno). Poi si può parlare di Marketplace, con i suoi 9.000 contenuti scaricabili e 220 milioni di download totali, o la TV on-demand dove in USA la Microsoft con i suoi servizi Live è leader. Questi sono stati gli argomenti scelti per scaldare la platea (altre cifre possono essere citate ma si rischia di annoiare), ma ovviamente con i freddi ed impersonali numeri non si vendono console, solo i giochi riescono a fare questo miracolo e fra una battuta di Halo e Franz, ehm volevo dire Ale e Franz e una piccola intervista al doppiatore dei marines Linus ci si passa al piatto forte della manifestazione, i già citati giochi.


Uno due... boom!
Le luci in sala si spengono nuovamente, anche se a dire il vero il tecnico addetto deve aver avuto qualche problema visto che, in più di una occasione, le luci stesse sembravano prendere vita accendendosi e spegnendosi senza soluzione di continuità e soprattutto senza apparenti motivi validi. Per fortuna i piccoli incidenti tecnici sono domati e si arriva al dunque. Tre filmati di altrettanti giochi sono stati proiettati in sala, due già potuti ammirare ed uno inedito. Project Gotham Racing 4, in uscita il 12 ottobre, era come mi aspettavo. Un racing game graficamente favoloso e ben fatto! Due sono le grandi novità del titolo di Bizarre, uno l'inserimento di condizioni meteo variabili durante la corsa e due la presenza delle moto. Durante il filmato si notava come un centauro sfidasse bolidi potenti a quattro ruote. Da sottolineare come il pilota della moto potesse provocare gli avversari ed eseguire alcuni trick per la raccolta dei Kudos. Sinceramente, viste le provocazioni presenti nel gioco, avrei voluto investire virtualmente il centauro. Si è passato poi a Mass Effect, titolo molto promettente in uscita il 23 novembre, che ha impressionato e fatto incetta di premi in molte manifestazioni e fiere mondiali. Si tratta di un gioco di ruolo con elementi da sparatutto che ci permetterà di esplorare un vasto universo. Una delle caratteristiche migliori è il comparto grafico anche se il filmato che abbiamo potuto osservare ci è sembrato una build più vecchia di quella ammirata poco tempo fa negli studi Microsoft. La riproduzione dei visi digitali è eccezionalmente dettagliata, uno degli esempi migliori che abbia mai visto. Ci hanno poi parlato degli altri giochi in arrivo entro Natale sottolineando quanto il parco titoli, che raggiungerà a breve i 300 titoli, sia variegato con videogame per ogni giocatore, dal casual gamer all'hard-core gamer per passare all'amante dei giochi sportivi. Citiamo in ordine sparso Naruto: Rise of a Ninja, Bee Movie, Guitar hero III, Call of Duty 4, FIFA 08, PES 2008. Ma sinceramente a noi questo interessa poco, aspettiamo il botto, aspettiamo sua maestà Halo 3. E arriva, arriva veramente: le luci si spengono e prima del filmato uno Spartan appare in platea: è il Master Chief in carne ed ossa! Camminando raggiunge lentamente un posto invisibile ai nostri occhi e così facendo parte il filmato, si tratta di un livello giocato in modalità facile (per evitare di morire è la giustificazione di Giolito) salvato con la modalità “cinema” del gioco. Ammiriamo tutto quello che c'è da ammirare e lasciamo in fase di recensione i dettagli riguardo al titolo.


Siamo arrivati alla fine
Dopo la fine della proiezioni ci siamo recati al buffet ad assaggiare qualche tartina e bere qualcosa. Siamo stati invitati a rimanere fino alle 20.30 per assistere allo scontro online fra le nostre guest star (Ale & Franz) contro i vip delle altre nazioni. Collegati con noi c'erano Londra, Parigi, Madrid e Amsterdam. Fra le personalità veramente importanti figuravano Pharrell Williams, il rapper LL Cool J e la bellissima Carmen Electra. Io e il buon Spriggan, dopo qualche autografo di rito ed una foto insieme al Master Chief scattata da un collega di Tiscali, decidiamo di togliere il disturbo. Eravamo molto stanchi e questo ci ha portato ad abbandonare prematuramente lo stupendo evento al quale eravamo stati invitati. Peccato perché volevamo sicuramente assistere allo scontro ed eravamo curiosi di vedere come il povero Ale, con un braccio ingessato, fosse riuscito a cavarsela. Ce ne andiamo con un pensiero: è ora di urlare quel grido che ci è rimasto in gola per tre lunghissimi anni... Finish the Fight!

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