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Game Room

Recensione - Game RoomXbox 360 DigitalGame

Sene parlava già da qualche tempo ed ora è finalmente disponibile per il download la Game Room, nuova applicazione dal sapore fortemente retrò per Xbox 360. Non abbiamo resistito al richiamo e abbiamo trascorso un po' di tempo nella nuova sala giochi virtuale di Microsoft, spendendo i nostri "coins" nei vari titoli disponibili: eccovi quindi le nostre impressioni.

Il Gioco

In un momento in cui i giochi sono sempre più realistici, molti sentono il nostalgico richiamo dei pionieristici primi videogiochi, quelli che si potevano provare solo in sala giochi sperperando tutte le paghette elargiteci da mamma e papà. E' per questo che Microsoft ha deciso di realizzare Game Room, una sorta di “contenitore personalizzabile” di games volto ad ospitare gli storici cabinati nei quali molti di noi hanno investito in passato tanto tempo e monetine.

Il primo aspetto che salta all’occhio all’avvio dell’applicazione è il suo look decisamente accattivante, molto variopinto e funzionale che riproduce una grande sala giochi divisa in locali distinti, personalizzabili a piacimento nel tema generale e nell’arredo. Qui possiamo posizionare pezzi arrivati dritti dritti dagli anni 80 ed ovviamente anche vari cabinati, creando così delle sale “tematiche” nelle quali il nostro avatar girerà liberamente accompagnato da un sottofondo di suoni e musiche che ci riporta indietro di anni. Il tutto è gestito in maniera molto semplice ed intuitiva e la personalizzazione della nostra sala giochi virtuale si rivela un piacevole svago, considerando anche il fatto che sarà poi possibile visitare le sale dei nostri amici e che loro potranno entrare a loro volta nella nostra.

Ma al di là di ciò che concerne il mero aspetto visivo, l’intenzione di Microsoft è quella di riproporre un’atmosfera ed un approccio al videogioco andati persi nel corso della naturale evoluzione del settore e con l’introduzione di nuovi generi. Quando infatti il concetto di “game save” era privo di qualunque significato, lo scopo di ogni giocatore era unicamente quello di cercare di protrarre la propria partita il più a lungo possibile, cercando nel contempo di polverizzare il record dell’amico\avversario di turno o addirittura di completare tutto il gioco con un singolo gettone, impresa che avrebbe consacrato il giocatore a "gran fico” della sala e gli avrebbe conferito l’autorità per poter mettere in piazza il proprio “sapere” producendosi in suggerimenti e tecniche vincenti di ogni sorta e per lunghe giornate, come un vero guru. Concetti forse incomprensibili ai più giovani, ma che i trentenni più nostalgici ricorderanno bene.

Certo è inutile illudersi che le sensazioni di quegli spensierati momenti possano rivivere per mezzo della nuova applicazione Xbox, certo è che comunque il feeling della stessa, unito all’introduzione di un sistema di crescita di abilità del giocatore, sia molto interessante e divertente. Ogni gioco col quale ci cimenteremo ci darà infatti l’opportunità di guadagnare delle medaglie divise nelle categorie performance, perseveranza e costanza, conseguibili soddisfacendo dei requisiti che vanno dal raggiungimento di un determinato punteggio al resistere in partita per un certo lasso di tempo. Guadagnando medaglie si incrementa il proprio “punteggio giocatore” e, una volta raggiunto il punteggio necessario per il passaggio al livello successivo, verremo ricompensati con oggetti o temi supplementari con i quali arricchire e personalizzare ulteriormente la nostra sala. Se riterremo di essere stati sufficientemente brillanti durante una partita e di aver raggiunto un punteggio particolarmente elevato, potremo decidere di lanciare una sfida a qualche nostro amico fissando alcuni semplici punti come il numero di tentativi per provare a vincerla, e condendola addirittura con qualche simpatico sfottò. Interessante notare che lo sfidato non sarà costretto ad acquistare l’arcade completo (il prezzo degli attuali giochi a disposizione della Game Room è di 240 MP) per misurarsi con noi, gli sarà sufficiente visitare la nostra sala ed spendere qualcuno dei suoi gettoni o acquistare una partita singola al prezzo di 40 MP.

Amore

Effetto sala giochi

- Gran parte dello charme esercitato dai giochi della collezione Game Room deriva indubbiamente dalla loro natura 100% arcade, dal dover dare il massimo in ogni partita e dall’”effetto gettone”, ovvero dall’impossibilità di continuare ancora ed ancora una partita fino alla conclusione del gioco a meno che non si intenda spendere una piccola fortuna per farlo. Gran parte dei titoli Live Arcade (che non sono, è bene sottolinearlo, collegati alla Game Room) rilasciati fino ad oggi, pagavano dazio proprio a questa possibilità di gioco “gratis”, che finiva per snaturarne lo spirito. Intendiamoci, neppure a me piace l’idea di pagare per ogni singola partita, ma in questo modo quantomeno l’effetto sala giochi è ricreato alla perfezione.

Personalizzazione

- Bella anche la possibilità offerta nella personalizzazione del proprio spazio virtuale e dall’aumento del proprio grado di abilità, che spinge a giocare a lungo per salire di livello e sbloccare nuovi simpatici accessori.

Odio

Tutto qui?

- Aspetto pesantemente negativo, al quale mi auguro si riesca a porre rimedio in tempi brevi, è costituito dal “parco giochi” attualmente disponibile. D’accordo puntare sul fattore nostalgia e voler riproporre alcuni titoli che hanno segnato la storia dei videogiochi, ma vedo francamente molto difficile l’avvicinamento dell’utenza più giovane (e non solo di quella, a dirla tutta) a games così datati e poco accattivanti visivamente. Giocare titoli del calibro di Asteroids o Lunar Lander può anche divertire, ma 40 punti a partita sono obbiettivamente eccessivi e se non si introducono rapidamente titoli di maggior rilievo prevedo un futuro tutt’altro che roseo per la Game Room, come dimostra anche il fatto che al momento la totalità delle sale dei miei contatti sono vuote, il che lascia intendere, azzardando una proiezione globale, che solamente una minuscola parte del popolo “xboxaro” al momento s’è lasciata vincere dai ricordi.

Tiriamo le somme

Per come si presenta ad oggi, la Game Room è poco più che un interessante esperimento: getta delle buone basi ma deve assolutamente essere supportata da altre software-house, dato che attualmente hanno aderito all’iniziativa unicamente Konami e Atari (ritengo marginale la presenza dei titoli Intellivision e Atari 2000). Molto gradevole l’idea di poter visitare le collezioni dei nostri amici e la possibilità di giocare sui loro cabinati, ma ciò che manca ora come ora è senz’altro varietà e maggiore qualità nei giochi, fattore comunque parzialmente giustificabile dato che viviamo la fase embrionale di questo progetto. Inoltre nell’ottica di voler creare una sorta di ricca dashboard per i titoli arcade, sarebbe auspicabile un incorporamento anche di molti titoli attualmente disponibili su Xbox Live Arcade, un po’ più recenti cronologicamente, più accattivanti ma in linea con la filosofia di Game Room, magari dando l’opportunità a chi già li avesse acquistati di poterli utilizzare per arricchire la propria sala. In definitiva il voto assegnato a questo interessante prodotto andrebbe spezzato in due valori: positivo per quanto riguarda l’idea di fondo e la realizzazione tecnica, decisamente non sufficiente sotto l’aspetto, per nulla marginale, della carne messa al fuoco. Diamo comunque il beneficio del dubbio alla nuova creatura Microsoft e confidiamo che il futuro ci riserbi gradite sorprese.
7.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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