Recensione - MX vs ATV Untamed
di
Valentina Carparelli
P
Una volta avviato il gioco, ci viene mostrato un bellissimo filmato in computer grafica che riassume l’essenza dell’off-road su due e quattro ruote, uno splendido tributo allo sport estremo. Finito il filmato arriviamo alla schermata iniziale delle modalità presenti, e ci accorgiamo che sotto questo aspetto il titolo THQ non delude: troviamo varie possibilità per cimentarci in singolo, in compagnia di amici sulla stessa console e ovviamente su Xbox Live con i numerosi bolidi disponibili nel parco vetture di questo ennesimo capitolo della serie. Troviamo le seguenti opzioni: Gara veloce, Gara personalizzata, Torneo X-Cross, Serie di eventi, Record.
-Gara veloce: la più comune, molto semplice ed immediata, è possibile gettarci subito nella mischia affrontando un evento con classe e tipo di veicolo preimpostati casualmente.
-Gara personalizzata: molto elaborata, completa ed appagante, qui abbiamo la possibilità di scegliere la località, la durata, il livello dell’IA, il veicolo e principalmente uno degli otto eventi disponibili suddivisi in Opencross, Supercross, Endurocross, Outdoor Nationals, Supermoto, Waypoint, Minimoto, Reestyle. L’Opencross è un evento dedicato alle Offroad Buggy ed è una frenetica battaglia alla conquista del traguardo attraverso piste, fiumi e ponti che solcano immensi e sconfinati scenari. Il Supercross per MX e ATV si svolge sui circuiti più difficili, caratterizzati da salti, rampe, tavolati e sezioni “whoop” che consistono in basse cunette consecutive da affrontare con le giuste “sgasate”; le gare richiedono uno stile di guida basato sulla tecnica di ripresa a discapito della velocità di punta, quindi un’ottima partenza farà la differenza. L’Endurocross per MX è una modalità impegnativa, aggressiva e molto pericolosa nella quale i piloti devono correre su percorsi intrisi di tronchi, pozzanghere e rocce. Outdoor National per MX e ATV è una competizione che si svolge in ambienti aperti, con condizioni meteo variabili e terreni cedevoli dove i colpi di frizione fanno da protagonisti insieme a salti e acrobazie. Supermoto comprende gare su asfalto e sterrato per mettere alla prova le capacità dei piloti di passare dal tarmac al fuoristrada utilizzando anche qui MX e ATV però in questo caso elaborate. Waypoint è per tutti i veicoli ed è la classica corsa fuoristrada che consente ai corridori di cercare la via più breve, e adatta al veicolo scelto, per arrivare al traguardo: le MX potranno attraversare colline e piccole montagne, mentre i Truck Rail guaderanno fiumi e laghi, le Buggy Offroad solcheranno le dune, ma l’importante in questa gara sarà raggiungere determinati checkpoint disseminati all’interno di giganteschi scenari, non vi è un vero e proprio tracciato. Minimoto, ovviamente per moto di piccola cilindrata, è una modalità molto divertente in cui i piloti si sfidano su sezioni di “whoop” e salti doppi, e infine Freestyle, l’essenza della libertà assoluta in scenari grandissimi o tracciati indoor, non ci sono regole, governano salti pazzeschi, manovre impressionanti e trick a non finire.
-Torneo X-Cross: è il fulcro della modalità in singolo, è d’obbligo acquisire dimestichezza con i comandi di tutti i veicoli e con il ritmo di tutti i circuiti; è una modalità che unisce attraverso un unico torneo gli otto eventi descritti prima. Durante lo svolgersi di questo torneo è necessario vincere le gare per procedere nel gioco sbloccando obbiettivi e guadagnare denaro da spendere in sponsorizzazioni, accessori, e avere quindi la possibilità di modificare i componenti delle MX o Buggy o ATV o altra vettura per renderle più performanti, si potrà lavorare su motore e potenza, telaio e trazione ed infine aerodinamica. Chi non si è mai avventurato nel mondo delle elaborazioni, riuscirà in ogni modo a trovare la soluzione giusta di ogni settaggio perché tutto spiegato in maniera esauriente nei vari menù di gioco, anche se, purtroppo, tutto rigorosamente in inglese.
-Serie di eventi: ci aspettano miriadi di sfide per conquistare medaglie d’oro scegliendo veicoli, tracciati, abilità degli avversari, e contemporaneamente rispettare le regole imposte dalle singole competizioni.
-Record: il nome spiega tutto, possiamo verificare i progressi del gioco, i tempi migliori, i record mondiali e tutti i vari dati relativi agli eventi cui abbiamo partecipato.
I veicoli presenti nel gioco, e che abbiamo la possibilità di utilizzare fin da subito, sono divisi in sette categorie: MX, le classiche moto da enduro, agili e dotate di ottima ripresa; le ATV sono moto su quattro ruote con telaio aperto, mezzi con un perfetto equilibrio tra controllo e potenza, ideali per acrobazie aeree su sterrato; i Truck Rail sono auto enormi con un motore molto potente, hanno una guidabilità molto stabile grazie al loro largo telaio e sono ottimi mezzi per le derapate; le Sandrail hanno un telaio lungo, ideale per dune e cunette su sabbia e sterrato, la manovrabilità è abbastanza ostica; le simpatiche Buggy sono auto in miniatura con morbide sospensioni e un baricentro molto basso che ne permette un’ottima stabilità; i Golf Kart sono mezzi divertentissimi e dotati di grande manovrabilità grazie alle loro ottime sospensioni, adatte su terreni e sabbia; gli ORV sono piccoli cingolati molto stabili e robusti, possono andare ovunque, ma sono penalizzati da una lentezza eccessiva. La longevità del gioco in singolo è notevole viste le tante modalità presenti, con la possibilità anche di correre nei panni dei numerosi piloti ufficiali, una chicca per gli amanti dell’ enduro: la rivalità fra tutti questi mezzi presenti in questo titolo esplode quando grandi professionisti come Josh Grant, Nathan Ramsey, Ryan Villopoto, Billy Laninovich, Harold Goodman e tanti altri, si affrontano testa a testa nelle varie competizioni racchiuse tutte in una trentina di percorsi tra circuiti indoor ed immensi scenari esterni. Per quanto riguarda la giocabilità, con un po’ di pratica e pazienza si riescono ad usare al meglio il tasto del gas, della frizione e dei trick, raggiungendo buoni livelli di guida, ogni singola vettura quindi ha il suo stile, i suoi punti forti e quelli deboli, e la varietà dei circuiti ce li farà scoprire ed apprezzare tutti.
Sotto la scocca
Guardando le cose dal punto di vista tecnico, ad una prima impressione si può rimanere alquanto delusi dal lavoro svolto dai programmatori di Rainbow Studios: nessun grave problema sia chiaro, però chi si aspetta faville fermandosi unicamente all’aspetto puramente estetico potrebbe rimanere un po’ sconcertato. I mezzi sono ben riprodotti, la parte meccanica è perfettamente visibile e ben distinguibile in ogni sua parte, i riflessi sulle carrozzerie sono realizzati in maniera più che accettabile, il sistema che fa aderire la polvere, il fango o la neve ai telai è progressivo e soddisfacente; buoni gli effetti climatici della pioggia, della neve e dei temporali molto vicini alla realtà, ed anche la polvere alzata nelle tappe a fondo polveroso è stata realizzata con cura ; a nostro modo di vedere però, in un gioco di corse non contano solo gli effetti climatici e i mezzi, ma anche l’ambiente in cui questi ultimi si muovono, e bisogna dire che i ragazzi di THQ su questo aspetto avrebbero potuto svolgere un lavoro migliore. Tra i problemi riscontrati sono da mettere in risalto episodi di pop-up nei tanti stage con montagne e neve, qui il motore grafico piuttosto che mostrare per intero il paesaggio distante, fa comparire all’improvviso elementi dello scenario o in casi peggiori gran parte dello scenario stesso, peccato perché nelle rimanenti piste ed enormi scenari la visuale di gioco arriva a chilometri di distanza dalla nostra vista, ed alcuni panorami sono veramente da cartolina. Un altro difetto si riscontra nelle compenetrazioni dei poligoni e in qualche calo di frame rate, siamo così di fronte all’ennesima prova di come un comparto tecnico non all’altezza della next generation possa penalizzare un titolo dalle grosse potenzialità.
Una vera melodia
Il reparto audio è da sempre uno dei punti forti di questa serie, grazie alla grande attenzione che il team di sviluppo dedica alla riproduzione dei vari rumori prodotti da un mezzo offroad; se ne avete la possibilità, sfruttate tutta la potenza del vostro impianto 5.1 e vi sembrerà di guidare una vera moto o ATV o golf kart o altri mezzi che il gioco mette a disposizione, se non fosse per l’inconveniente di trovarci tra le mani il joypad e non un vero manubrio o volante. Quindi lodi al comparto sonoro: per chi ha la passione per i motori in generale ma principalmente per le moto da enduro, sentir cantare questi gioiellini su due ruote è un vero piacere; su alcune moto, apportando delle modifiche meccaniche, cambierà anche il relativo suono del motore, nella realtà è ovvio, un motore elaborato non può avere lo stesso rombo di un motore originale, ma questo è un aspetto che in troppi videogiochi è sottovalutato. Ciliegina sulla torta sono i suoni ambientali come il cinguettio degli uccelli nelle locazioni campestri, o gli effetti della pioggia battente durante un temporale, tutti riprodotti in maniera fedele, ben curati e realistici, così come il massiccio supporto musicale che accompagna i menu: i ragazzi di Rainbow Studios hanno inserito brani che si adattano come stile e come potenza sonora e ritmica al genere di gioco e magari rispecchiano anche i reali gusti dei veri centauri o corridori off-road.
Mangiare la polvere sul Live
Oltre alle diverse modalità destinate al giocatore singolo, fiore all’occhiello di questo racing game off-road è senza ombra di dubbio la modalità a più giocatori, un vero spasso perché frenetica e longeva: il gioco offre numerose possibilità di divertirci in compagnia sulla stessa console a schermo condiviso con un altro amico, oppure collegandoci ad Xbox Live e giocando online con migliaia di centauri virtuali sparsi per il mondo, con totale assenza di lag. Abbiamo a disposizione diverse opzioni di gioco: il Player match, partite singole senza classifica il cui scopo principale è divertirsi; Ranked match è la tipica partita classificata in cui i corridori migliori si guadagnano una posizione nelle Leaderboards, ma una delle modalità più interessanti ed innovative è quella che ci permette di partecipare a mini-games suddivisi in Gara a sezioni, Graffiti, Snake, Tag. In Gara a sezioni, anziché raggiungere il traguardo, bisogna conquistare specifiche sezioni del tracciato nel minor tempo possibile, una gara frenetica, senza esclusione di colpi. Graffiti ci vede invece effettuare trick e folli acrobazie in punti specifici del tracciato cercando di aggiudicarci il punteggio più elevato, mentre in Snake ci si trova col proprio bolide all’interno di una recinzione con lo scopo di eliminare gli altri corridori fino a restare l’unico superstite: sterzare e saper affrontare gli urti è fondamentale. In Tag, infine, è richiesta una grande abilità nella disciplina del fuoristrada perché nostro compito sarà rubare la palla all’avversario e cercare di tenerla per un minuto non facendoci toccare: divertente ed originale.
MX vs ATV: Untamed potrebbe far inizialmente storcere il naso principalmente a chiunque abbia provato la demo online disponibile sul Marketplace, perché questa volta tale dimostrazione non rispecchia appieno la qualità del gioco completo. Sicuramente non mancano i difetti, però giocandoci per qualche ora anche i più scettici si renderanono conto di avere per le mani un prodotto meritevole di far parte della propria collezione videoludica. Si spera che nel prossimo capitolo sia migliorato il settore tecnico e grafico, e allora diverrà il titolo perfetto per i centauri virtuali. Consigliato agli amanti del genere, ma anche i giocatori occasionali potrebbero scoprire in questo gioco un titolo estremamente piacevole. 7.6
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