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Vampire Rain
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Recensione - Vampire RainXbox 360Game

Di tutti i posti in cui scrivere una recensione penso che questo sia il posto più strano. Mi è capitato di buttare giù delle idee in molte location, lavoro, casa, ospedale ma è la prima volta che scrivo in un ambulatorio in attesa di un prelievo di sangue per la donazione. Ironia della sorte è proprio il sangue il tema predominante di questo articolo, perché parliamo di Night Walker, i camminatori notturni che altro non sono che vampiri. Emuli del conte Vlad l'Impalatore (meglio conosciuto come Dracula), questi esseri della notte ci creeranno non pochi problemi. Vediamo insieme se il titolo dei giapponesi Artoon sarà in grado di riportare in auge i fasti della vecchia letteratura classica dove i vampiri imperversavano ed incutevano paura e terrore.



Piove piove, il vampiro non si muove
Iniziamo con le prime classiche nozioni di storia vampiresca: in Vampire Rain faremo parte di un commando di elite addestrati per l'eliminazione dei Night Walker, gli AIB: in una unica notte la nostra missione ci porterà allo scontro con il primo vampiro, ovvero colui che ha generato tutta la stirpe. Ovviamente la situazione non sarà così semplice, visto e considerato che il succhia-sangue supremo potrebbe non essere solo e non essere ol solo. A complicarci la vita è la pioggia insistente che si tramuterà però in una valente alleata. Ci viene spiegato infatti che l'acquazzone inibisce gli acutissimi sensi dei camminatori, rendendo più difficile la nostra individuazione da parte loro. In realtà, durante il gioco scopriamo che piova oppure no, la sensibilità percettiva dei nostri simpatici nemici non cambia in maniera significativa. Nonostante questo, tutto ruota intorno alla pioggia battente che, quando non sarà presente, dovrà essere indotta artificialmente ad esempio facendo scattare il sistema antincendio di un edificio.

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Entriamo più nello specifico: il titolo che abbiamo di fronte fa parte della categoria degli stealth game, per cui gran parte del tempo dovremo scappare e nasconderci per evitare di venire avvistati. Se saremo distanti quando un vampiro ci vedrà appariranno sullo schermo in sovraimpressione degli occhi con tanto di effetto sonoro, ed una volta che il camminatore ci ha agganciato la nostra sorte è segnata. Tutti i Night Walker nella zona limitrofa saranno inoltre allertati, ma anche se fosse solo uno la situazione non cambia, perchè con le armi base ovvero pistola e mitragliatrice i danni che possiamo elargire sono scarsi mentre per il nostro avversario è ben diverso: un attacco ci toglierà più di tre quarti di energia e mentre siamo sbatacchiati a terra finirà allegramente il proprio lavoro. Inutile dire che tutto questo diventa ben presto frustrante, sbagliare anche una sola azione ci porta immancabilmente al game over.

Anche la struttura dei livelli acuisce questa situazione, spesso infatti sembra che ci sia molta libertà di azione ma in realtà la strada da percorrere è sempre una sola, mentre le altre portano all'oblio. A volte ci si può calare da altezze proibitive per accorciare il proprio viaggio, ma queste scorciatoie devono essere necessariamente all'interno della strada prefissata. Parlando di cadute da grandi altezze, non possiamo non accennare all'energia: questa è infinita, quando si subisce un danno, come per i salti appena citati oppure per il contatto con un camminatore che sta per tirare le cuoia, la barra della vita si accorcia. Basta però fermarsi qualche secondo senza armi in mano per ricaricarsi e proseguire tranquillamente. Ho parlato di vampiri morti, quindi è possibile uccidere i succhia-sangue ma sempre se i programmatori sono d'accordo... Mi spiego meglio: ci sono solo tre modi per porre fine alla non-vita dei Night Walker. Il primo è dalla distanza, con un colpo da cecchino in testa, il secondo con un normale conflitto a fuoco utilizzando il fucile a pompa o altre armi ed il terzo con armi UV (a raggi ultravioletti, dannosi per i vampiri) come il coltello e le mine. La situazione non sembra tragica allora, vero? Sbagliato, le armi che si raccolgono in uno stage non possono essere tenute per quello successivo, ed inoltre alcune come il coltello UV e le mine diminuiscono la loro quantità ad ogni utilizzo. Per cui se stiamo per avere uno scontro a fuoco dobbiamo prima trovare l'arma o farcela consegnare da un compagno di squadra. Quindi è totalmente inutile dotare un personaggio di due armi standard assolutamente inutili se sono i programmatori a decidere se e quando uccidere degli avversari, ed aggiungiamo poi a questo che i vampiri sono troppo forti ed è impossibile scappare da loro (riescono a scovare ovunque il giocatore).

Come nei più classici giochi stealth, gli avversari hanno il loro angolo di visuale, questo viene rappresentato dal classico “cono” rosso nella mini-mappa nel lato inferiore sinistro dello schermo. I vari indicatori sullo schermo sono un po' ingombranti (e quindi molto poco next-gen, visto che la tendenza attuale è quella di ridurre al minimo l'HUD nei giochi), ma niente che pregiudichi la giocabilità; quello che invece influisce negativamente è il sistema di salvataggio. Ogni livello ha vari checkpoint che permettono al giocatore di riprovare la missione ogni volta che si muore a causa del morso vampiresco. Peccato però che i programmatori abbiano ancora una volta messo il proprio zampino precludendo il salvataggio se non a fine missione, per cui una volta spenta la console dobbiamo obbligatoriamente partire dall'inizio del livello. Alla fine di ogni stage saremo premiati in base alle nostre azioni: non farsi male, evitare di sprecare pallottole ed utilizzare meno rientri possibili potrà portare ad un voto alto. Una volta ottenuto il punteggio, saranno sbloccabili alcune prove extra, molte delle quali davvero anonime.

Stranamente per uno stealth game le fasi di gioco Live risultano molto ben fatte: le modalità sono quelle classiche ma tutte veramente divertenti con una unica nota dolente, ossia avere ha disposizione solo quattro arene. Abbiamo deathmatch, distruzione (la famosa re della collina) e cattura la bandiera (qui ribattezzata cattura la fiamma), tutto questo sia in singolo che a squadre per un massimo di otto giocatori. Altra chicca è quella di potersi trasformare in camminatore, più potente ma meno proficuo in quanto a punti elargiti. Peccato però che in Live ci siano veramente poche persone che giocano a questo titolo: ho fatto fatica a trovare i compagni per far partire un incontro.

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I vampiri sono brutti
Ed il gioco pure. Andiamo con ordine, partendo dagli aspetti migliori della realizzazione tecnica di Vampire Rain. La pioggia è il leit motiv del gioco ed è questa la cosa meglio ricreata a livello sonoro, con l'utilizzo di buoni effetti direzionali. L'uso di un buon impianto audio ci permette di sentire lo stillicidio dell'acqua nei canali posteriori e il rimbombo dei tuoni rendendo tutto molto realistico. Passiamo ora ai lati negativi, ossia il resto della grafica e del sonoro. Nei livelli non è presente una pozzanghera nella quale vedere le gocce che cadono, non un minimo di effetto che crei il pulviscolo d'acqua di un acquazzone. I modelli poligonali dei del personaggio giocante e dei suoi compagni sono decenti, ma i camminatori sono fatti veramente in modo pessimo con animazioni orrende. Nessun sistema di illuminazione dinamica, nessuna interattività con lo scenario (se non le casse di legno da frantumare), nessun effetto next-gen! Sembra di ritrovarci fra le mani un titolo Xbox in alta definizione. Gli effetti sonori di contorno sono scialbi e poco curati, e il doppiaggio (in inglese con sottotitoli in italiano) non si può certo definire sopra le righe.


Datemi un paletto di frassino!
Vampire Rain si dimostra essere un titolo con un gameplay a tratti frustrante, un impianto tecnico molto poco tecnico e con una unica nota positiva riguardo al gioco online, consigliato però solo se avete altri amici che possiedono il gioco, visto che è difficile trovare giocatori online. Il mio consiglio spassionato è di tenervi i vostri sudati risparmi e puntare sul sicuro con altri giochi di maggior caratura, a meno che non abbiate una qualche feticistica passione per tutto ciò che riguarda i vampiri, unico motivo che potrebbe spingervi all'acquisto.
4.6

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