MondoXbox

Live your
passion!

MondoXbox

MondoXbox



Forza Motorsport
copertina

Recensione - Forza MotorsportXbox Series X | SGame

Finalmente ci siamo: dopo un'attesa di ben 6 anni, Turn 10 torna sulle nostre console con il nuovo Forza Motorsport. Non un seguito, come si intuisce dall'assenza di un numero, ma una vera e propria rinascita per il franchise che ha saputo diventare il Re incontrastato dei cosiddetti simcade racers. Scopriamo insieme nella nostra recensione tutti i dettagli di questo gioco che ci farà compagnia per molto tempo.
img

Il Gioco

Per congelare un franchise di sicuro successo, decidendo di rivoluzionarlo in praticamente ogni singolo aspetto a partire dal gameplay, passando per la sua struttura portante, fino ad ogni singolo poligono della sua realizzazione tecnica, ci vuole una certa dose di coraggio e forse pure un po' di sana pazzia. Raramente vediamo stravolgere sin dalle fondamenta una struttura vincente, non solo parlando di videogiochi, ma in molti ambiti della nostra stessa vita. D'altronde si sa, squadra che vince non si cambia, ma evidentemente questo celebre detto non è troppo conosciuto dalle parti di Redmond. Certamente la formula alla base dei vecchi Forza Motorsport cominciava a mostrare i segni del tempo diventando, col passare degli episodi, non più un gioco di corse automobilistiche, ma quasi un esercizio di collezionismo di automobili, tutte modificate a puntino e pronte per sfidare gli altri giocatori di tutto il mondo. Un destino comune ai giochi di questo genere e che, prima o poi, ha toccato tutti i maggiori esponenti. La stessa Polyphony Digital prese una decisione simile con Gran Turismo Sport, scegliendo però una strada diversa, puntando sul solo comparto online, ma senza raccogliere i frutti sperati. Resta comunque chiaro che la formula alla base dei simcade aveva bisogno di nuove idee, e da questo pensiero il team guidato da Chris Esaki ha ricostruito il franchise, arricchendolo di molti elementi RPG e di una struttura che lo avvicina ad un Live Service, plasmandolo attorno a quel Game Pass sempre più centrale nelle strategie di Microsoft.

MX Video - Forza Motorsport

Come ormai da tradizione, l'inizio di Forza Motorsport è scandito dalle tante scelte che possiamo fare dal punto di vista delle impostazioni principali. Non appena avviato il gioco abbiamo quindi la possibilità di decidere quale settaggio video utilizzare, scegliendolo tra tre opzioni: la modalità Prestazioni ci offre una risoluzione nativa a 4K, forte di un frame-rate fissato a 60 immagini al secondo che non mostreranno mai il minimo segno di cedimento. Nella modalità Prestazioni RT, invece, abbiamo una risoluzione dinamica e upscalata a 4K, sempre a 60 fps e forte dei riflessi generati tramite Ray Tracing, non solo nelle cinematiche o nei bellissimi menu animati come per le altre impostazioni, ma anche e soprattutto in-game, dove la carrozzeria delle auto rifletterà quelle avversarie, i dettagli della pista e l'illuminazione globale. Abbiamo infine la modalità Grafica, bloccata in questo caso a 30 immagini per secondo che, grazie al buon uso del motion blur, offrono comunque una buon senso di fluidità, con risoluzione nativa a 4K e l'utilizzo del Ray Tracing.

Dopo aver compiuto questa prima scelta, veniamo a contatto con una delle prime novità che Forza Motorsport ci offre: una moltitudine di impostazioni relative alle assistenze per tutti quei giocatori con disabilità alla vista. Chiunque ne abbia bisogno potrà quindi attivare moltissimi tipi di assistenze che spaziano dall'assistenza Vocale, quella Ottimizzata, passando poi per gli aiuti alla guida pensati appositamente per i non vedenti, tre differenti filtri per chi è afflitto da daltonismo, arrivando infine alle comunicazioni basate su testo, fino alle dimensioni dei sottotitoli. Tutti aspetti che certamente non interesseranno alla maggioranza degli utenti, ma, la cui importanza non mi stancherò mai di sottolineare visto che aiutano chi ha gravi problemi di vista a poter guidare, seppur virtualmente, una qualsiasi delle auto disponibili, e rendendo Forza Motorsport uno dei giochi con più opzioni di accessibilità presenti attualmente sul mercato.

img
Una volta completate queste fasi preliminari, è finalmente il momento di scendere in pista per prendere contatto col rinnovato modello di guida, immensamente approfondito rispetto ai sempre ottimi predecessori. Il primo giro ci porta a Maple Valley, circuito storico della serie, a bordo di una delle due auto copertina di questo titolo, la Corvette E-Ray. Si tratta di un giro in stile Track Day, non competitivo e con altre auto di differenti categorie sul percorso, perfetto per prendere conoscenza del rinnovato gameplay. Una volta concluso, si salta immediatamente sul sedile dell'altra auto di copertina, la Cadillac Racing V-Series R, un prototipo da Le Mans a dir poco elettrizzante. In questo caso prendiamo parte agli ultimi due giri di una gara Endurance, ed abbiamo un primo assaggio delle meraviglie che Forza Motorsport ci offre. Una volta conclusa questa veloce fase iniziale, dobbiamo creare il nostro pilota, scegliendone il sesso prima e l'abbigliamento poi, tra un buon numero di combinazioni tuta/casco disponibili che molto probabilmente andranno ad arricchirsi col passare del tempo.

A questo punto comincia il gioco vero e proprio e, naturalmente, la prima cosa che dovremo fare sarà scegliere la nostra prima auto tra le tre che il gioco ci mette a disposizione: una Honda Civic Type R, una Subaru Sti ed una Ford Mustang GT. Una volta compiuta la nostra scelta prenderemo parte alla prima competizione che la Carriera ci offre: la Builders Cup Intro Series. Per partecipare dobbiamo però compiere un'ulteriore scelta, ossia quella che riguarda la difficoltà dei Drivatar e il tipo di Regole disciplinari che andranno a giudicare i nostri comportamenti in pista. Per quel che riguarda i nostri avversari virtuali, possiamo impostare la loro difficoltà tramite uno slider che va da 1 ad 8: maggiore è il livello di abilità scelto e maggiore sarà il bonus applicato ai crediti ricevuti dopo ogni competizione. Le Regole invece sono un'altra delle molte novità che Forza Motorsport ci offre; ne abbiamo a disposizione tre differenti a partire dalla più permissiva Regole Club, in cui abbiamo solo i danni estetici, le penalità sono limitate ed abbiamo la possibilità di utilizzare il riavvolgimento ogni qualvolta ne avremo bisogno. Le Regole Sport, invece, ci offrono la simulazione dell'usura gomme e del consumo benzina, le Penalità sono moderate ed abbiamo comunque la possibilità di utilizzare il riavvolgimento. Le Regole Esperto, infine, vanno a togliere il Rewind, ci offrono la simulazione dei danni, quella dell'usura gomme e del consumo carburante e le penalità sono complete. Ad ognuna di queste impostazioni corrisponde un ulteriore bonus ai crediti ottenuti dopo ogni gara: il 2% con le Regole Club, il 6% con quelle Sport ed il 10% con le Regole Esperto. Naturalmente possiamo cambiare l'impostazione selezionata a nostro piacimento prima di ogni gara, in modo da cucirci addosso l'esperienza ideale per il nostro stile di guida.

img
Finalmente è il momento di scendere in pista, ed anche da questo punto di vista le novità non mancano. La prima è la presenza di una sessione a tempo di Prove Libere prima di ogni gara. Durante questa sessione abbiamo due obiettivi, uno fisso rappresentato dal completamento di tre giri – due nel caso di piste particolarmente lunghe – ed uno Bonus che ci chiede di girare sotto un determinato tempo obiettivo dato dal livello di difficoltà Drivatar appena scelto. Sin da questa fase di prove libere veniamo a contatto con una delle novità maggiori che il gioco ci offre, ossia il Livello Auto: questo è un particolare sistema che prende spunto dal tipico Level Up di un qualsiasi RPG. In ogni circuito troviamo numerosi "micro settori" in cui verrà valutato il nostro stile di guida con un punteggio di stampo scolastico che va da 1 a 10. Più forte correremo, rispettando la traiettoria ideale senza commettere errori e senza urtare i nostri avversari, maggiore sarà il voto ottenuto ed i relativi punti guadagnati che andranno ad aumentare tramite Bonus se poi, nei giri seguenti, riusciremo a migliorare le nostre prestazioni in quello stesso settore. Questi punti andranno ad accumularsi permettendoci di far crescere di Livello la nostra auto e, ad ogni passaggio di Livello, otterremo i cosiddetti PE Auto che ci consentiranno di accedere alle modifiche della nostra vettura. Modifiche che non saranno tutte disponibili da subito, ma che verranno sbloccate progredendo di livello, calandoci in un particolare loop che ha l'ottimo effetto collaterale di dare un'enorme importanza ad ogni singolo giro di ogni sessione, poco importa che siano prove libere o la gara vera e propria, visto che in qualsiasi caso ci permetteranno di guadagnare punti, salire di livello e sbloccare nuove parti.

Questo nuovo tipo di progresso, inedito per il genere, è più complesso da illustrare a parole che da utilizzare in prima persona. La crescita avviene in modo molto naturale ed è gestita in maniera molto equilibrata, evitando fenomeni spiacevoli come il dover “grindare” più volte una gara per ottenere una parte che ci interessa. Posso portarvi come esempio proprio i miei progressi in questa Intro Series della Builders Cup: già dopo le prime due gare delle tre previste – e relative prove libere – la mia auto era a livello 11, avendo quindi a disposizione una grande quantità di pezzi di ricambio che mi hanno consentito di raggiungere il livello massimo di prestazioni previsto da questa stessa Serie. Solo le modifiche più radicali, come il cambio di motore o quello della trazione, saranno sbloccabili ai livelli massimi, richiedendoci quindi un gran quantitativo di chilometri per accedervi, ma per tutte le altre la progressione sarà sempre abbastanza rapida e mai fastidiosa. Ovviamente ogni modifica sbloccata ha un costo in PE Auto che verranno sottratti a tutti quelli che avremo guadagnato per quella stessa auto. Potremo decidere di modificare manualmente le parti che ci interessano tra quelle sbloccate, sperimentando qualsiasi soluzione tra quelle disponibili, senza preoccuparci troppo di eventuali errori visto che, se non saremo soddisfatti di una modifica effettuata, potremo toglierla ed i punti spesi ci verranno restituiti per essere re investiti in altri settori. Potremo anche decidere di lasciare questa incombenza al gioco stesso che, con la pressione di un singolo tasto, andrà a scegliere le migliori parti da modificare, garantendoci sempre e comunque un comportamento della vettura equilibrato. Ovviamente se decideremo di elaborare la nostra auto, lo stesso verrà fatto anche dai nostri avversari, mantenendo le competizioni sempre piuttosto equilibrate, impedendoci di dominare le gare grazie ad elaborazioni più o meno profonde.

img
Dalla terza gara di questa serie introduttiva veniamo poi a contatto con l'ennesima novità presente in Forza Motorsport, ossia la possibilità di decidere la nostra posizione sulla griglia di partenza. Le prove libere infatti non incidono in alcun modo sulla nostra posizione al via, ma saremo noi a decidere dove partire, ottenendo un ulteriore bonus ai crediti se decidiamo di partire dal fondo, ma facendo attenzione a non complicarci troppo la vita, cercando di mantenere un equilibrio alla nostra portata tra la difficoltà degli avversari, il regolamento scelto e la posizione di partenza. Eccedere su uno di questi aspetti può lasciarci imbottigliati nel traffico di centro gruppo, lasciando ai primi la possibilità di fuggire in testa. Il nuovo sistema di Regole presenti ci obbligherà a guidare bene, in maniera pulita e soprattutto corretta; dimenticatevi di farvi strada a suon di sportellate visto che, in questo caso, le penalità in secondi non tarderanno ad arrivare.

Una volta completata la Intro Series, praticamente un esaustivo tutorial che ci permette di conoscere alcune delle novità maggiori del gioco, avremo finalmente accesso alla Carriera nella sua interezza, suddivisa in due macro settori: il Trofeo Costruttori vero e proprio e le competizioni della serie In Primo Piano. Il Trofeo Costruttori è il cuore della Carriera di Forza Motorsport ed è al momento composto da cinque differenti Tour, ognuno suddiviso in più Serie composte a loro volta da più eventi. La progressione è di carattere classico e ci richiede di completare la prima serie, per poi sbloccare la seguente e così via fino alla Vetrina Finale di ogni Tour. Ogni Serie presente è dedicata ad un preciso tipo di vettura, dalle moderne Hot Hatch alle storiche macchine Giapponesi e così via, ed è strutturata come un mini campionato, con punteggi ad ogni gara e con la classifica finale che ne decreterà il vincitore. Le Serie hanno inoltre delle piacevoli introduzione che ce ne illustrano le auto coinvolte e la loro storia. Da sottolineare che, una volta scelta una vettura, dovremo completare l'intera Serie con la stessa. L'unico modo per cambiarla sarà quello di riavviare l'intera Serie, sacrificando i progressi ma mantenendo gli eventuali PE Auto fin lì raccolti. Progredendo otterremo i crediti indispensabili per l'acquisto di nuove automobili, ma anche le immancabili vetture bonus che potremo poi utilizzare a nostro piacimento.

img
I più attenti tra voi avranno certamente fatto caso che, introducendo il Trofeo Costruttori, ho detto “al momento”: questo rappresenta la nuova formula molto simile ad un Live Service che caratterizza la Carriera di Forza Motorsport. Al lancio infatti non abbiamo a disposizione la classica modalità fatta e finita che da sempre caratterizza il franchise, ma piuttosto una prima parte della stessa che andrà ad arricchirsi di nuovi Tour ogni mese, rendendola più viva che mai nell'ottica di mantenere alto l'interesse dei giocatori. Questo non vuol certamente dire che al momento la modalità principale di Forza Motorsport sia in qualche modo monca o povera di contenuti – è composta da qualcosa come 108 gare, se ho contato bene – ma piuttosto ne sottolinea la nuova natura che si pone il non certo semplice compito di mantenere alto l'engagement dei giocatori per molto tempo. Anche le gare In Primo Piano hanno un obiettivo simile e mi hanno ricordato le Playlist del cugino Forza Horizon: queste sono infatti competizioni a rotazione su base mensile con una nuova Serie che si sblocca ogni settimana ed una finale che verrà sbloccata dopo aver compiuto tutte le prove precedenti.

Non può certamente mancare la classica Gara Rapida che però, grazie al nuovo sistema di Livello Auto, assume una maggiore importanza, sebbene inferiore rispetto ai progressi che possiamo ottenere nella carriera. Potremo decidere ogni singolo aspetto della competizione, dal numero di giri, alla pista, passando per il numero di avversari, le auto ammesse, fino alle condizioni meteo. In questo caso non saranno presenti le prove libere, né sarà possibile creare un vero e proprio campionato, ma piuttosto sarà il gioco stesso a proporci una nuova gara non appena concluderemo la nostra, avendo cura di mantenere le nostre stesse impostazioni.

Anche l'intero comparto multigiocatore ha subito un grande rinnovamento, una vera e propria rivoluzione rispetto al passato del franchise. Come prima prova dobbiamo competere nelle Qualifiers Series, delle gare di qualificazione che, una volta compiute, ci daranno libero accesso a tutti gli altri eventi multigiocatore. In questa prima serie utilizzeremo un'auto pronta per le competizioni, decisa direttamente dal gioco. Andremo ovviamente ad accumulare gli ormai noti PE Auto per progredire di livello, ma non avremo libero accesso alle elaborazioni; potremo però metter mano all'assetto a nostro piacimento, anche scaricandone uno particolarmente efficace creato e condiviso da altri utenti. Una scelta fatta per mantenere un equilibrio assoluto tra i giocatori, scongiurando l'utilizzo delle tipiche auto “meta” solitamente più prestazionali delle altre. Tutti gli eventi multigiocatore hanno un vero e proprio orario di inizio, ma non preoccupatevi, non ci saranno particolari tempi di attesa visto che, anche se entreremo nella gara in anticipo, avremo comunque la possibilità di partecipare alle Prove Libere per conoscere auto e tracciato ed in seguito a delle vere Qualifiche, della durata di tre giri, che decreteranno la griglia di partenza. Alla fine di questa Serie verremo valutati attraverso due parametri distinti: la Valutazione Sicurezza e la Valutazione Abilità. Nel primo caso il gioco esaminerà il nostro comportamento alla guida, la nostra correttezza nei confronti degli altri partecipanti e la valuterà con una lettera dalla S che indica la valutazione migliore, fino alla E che invece indica la peggiore. Questo valore sarà utile per permetterci di valutare la correttezza dei nostri avversari, aspetto cardine per la modalità multigiocatore di un gioco di auto. Nel secondo caso, invece, vengono valutate le nostre prestazioni effettive ed il posizionamento a fine gara. In questo caso il valore sarà rappresentato da un punteggio che va da un minimo di 1000 punti ad un massimo di 5000 per i migliori piloti.

img
Una volta conclusa questa fase iniziale, abbiamo accesso a tutti gli altri eventi multigiocatore che sono suddivisi in due categorie: gli Eventi Spec e gli Eventi Open. Nel primo caso avremo una serie di Eventi dedicati a precise tipologie di auto, dai Prototipi, alle Touring Car e, proprio come nelle Qualifiers Series, non avremo la libertà di potenziare liberamente le parti del nostro veicolo, ma dovremo necessariamente sottostare alle regole che l'Evento stesso detterà. Nel caso delle competizioni Open, invece, abbiamo libera scelta sia per quel che riguarda l'auto da utilizzare, che per le parti modificate, sottostando ovviamente ai limiti di Classe imposti. In entrambi i casi le Serie disponibili cambieranno col passare del tempo, lasciando spazio a competizioni sempre nuove, dedicate a diverse tipologie di veicoli nel caso delle Serie Spec, oppure a diverse Classi nelle competizioni Open. In quest'ultima tipologia di competizione compaiono anche le Serie cosiddette Sotto i Riflettori, dedicate ad un preciso modello di automobile che sarà disponibile in quel preciso momento a prezzo scontato nel negozio. Da sottolineare che in tutte le gare multigiocatore il consumo benzina e l'usura gomme sono sempre attivati nel caso degli Eventi Spec, mentre nelle gare Open dovremo badare solo al consumo del carburante. Potremo quindi decidere con quanta benzina iniziare ogni gara, alleggerendo la nostra auto, ma badando bene di averne a sufficienza per completare i giri previsti, altrimenti sarà necessaria una sosta ai box per non restare a piedi.

Conclude l'offerta di gioco l'immancabile modalità Rivali, anch'essa rivisitata nella struttura, ma non nei contenuti. Il nostro obiettivo sarà sempre il solito, ossia quello di puntare al vertice delle classifiche mondiali in questo profondo Time Attack. Qui abbiamo tre tipologie di eventi: nelle Sfide a Tempo Open possiamo decidere in quale classe correre scegliendo una qualsiasi delle auto del nostro garage, puntando a siglare i tempi migliori sfidando i Fantasmi dei giocatori che ci precedono in classifica. Ogni pista ed ogni variante ha la propria modalità Rivali, suddivisa per ognuna delle classi auto disponibili in Forza Motorsport. Gli Eventi in Primo Piano invece sono esperienze speciali a tempo limitato in cui è il gioco stesso a proporci il circuito e l'auto da utilizzare. Sono infine presenti anche gli eventi VIP dedicati specificamente a tutti quei giocatori che avranno acquistato la versione Premium del gioco, o il particolare Upgrade disponibile per chiunque voglia utilizzare il gioco in versione Game Pass, senza rinunciare però ai contenuti extra come il Car Pass e lo status VIP appunto, che inoltre garantisce un raddoppio ai premi in crediti ottenuti vincendo le gare.

In un Forza che si rispetti non può di certo mancare il flessibile e potentissimo editor grafico che ci permette di personalizzare l'aspetto di tutte le nostre auto tramite il solito e funzionale sistema a livelli. Come da tradizione è possibile importare i nostri design ed i nostri gruppi di vinili da moltissimi dei titoli del franchise Forza – quindi sia i passati Motorsport che gli Horizon – per poterli riutilizzare e condividere con la community. Ovviamente è già disponibile il logo di MondoXbox, correte a scaricarlo e sfoggiatelo con orgoglio!

Amore

Tecnicamente eccelso

- Da sempre il franchise Forza è sinonimo di eccellenza grafica ai massimi livelli, e questo Forza Motorsport raggiunge vette di realismo davvero notevoli. Ognuno dei venti circuiti attualmente disponibili è stato ricreato da zero, andando a ricalcare in maniera semplicemente eccezionale la propria controparte reale. Ogni minimo dettaglio è reso magistralmente, tutto ciò che vedrete su schermo offre una definizione fuori parametro. Mai nella mia vita mi era capitato di ammirare un palo della luce o una recinzione di sicurezza, ma Forza Motorsport mi ha fatto fare anche questo. E' davvero difficile esprimere la meraviglia di tutti questi dettagli, magari anche piccoli ed insignificanti, ma sempre ricreati in maniera semplicemente perfetta. Lo stesso discorso lo si può fare anche per la realizzazione delle più di 500 auto disponibili al momento del lancio, ricreate da zero per essere identiche alle vetture reali fin nei minimi dettagli. Oltre alla meraviglia di carrozzerie perfettamente plasmate con una spettacolare resa dei materiali, tramite l'ormai classico Forza Vista potremo perderci ad ammirarne anche gli interni in una vera e propria celebrazione dell'amore per il mondo delle automobili. La possibilità di attivare il Ray Tracing in-game, un unicum per un simcade su console, è la classica ciliegina sulla torta che ci offre riflessi elaborati e precisi come non mai il tutto senza sacrificare un singolo frame e mantenendo una definizione comunque ottima, spingendo al massimo l'hardware di Xbox Series X.

Panorami paradisiaci

- La stessa cura riposta nel creare le piste e le auto disponibili in Forza Motorsport l'ho ritrovata anche nella spettacolare resa degli eventi meteo e del ciclo giorno/notte dinamico. A differenza degli scorsi titoli in cui determinate condizioni erano disponibili solo in alcune piste, in Forza Motorsport ognuno dei 20 circuiti può avere una qualsiasi delle condizioni meteo disponibili. Certe combinazioni danno vita a paesaggi davvero paradisiaci che mi hanno lasciato a bocca aperta. La prima volta che mi è capitato di correre in notturna con una lieve foschia tra le colline del Mugello è stato da mascella spalancata, se non direttamente slogata. Vedere la luce dei riflettori o dei fari delle altre auto che filtrava attraverso la lieve coltre di nebbia è stato qualcosa di surreale tanto che era realistico, o forse sarebbe meglio dire fotorealistico. Stesso dicasi per la presenza di nebbia più fitta, a banchi sparsi per il circuito e davvero suggestiva, per non parlare dell'accecamento dovuto dal Sole particolarmente basso all'alba od al tramonto. Sempre restando in tema di gare notturne, durante la panoramica sulla griglia di partenza sul circuito Sud Africano di Kyalami è stato fortissimo il senso di assistere ad una vera gara trasmessa in TV con le luci della città che facevano da sfondo al circuito! Impressionante anche la realizzazione della pioggia che, naturalmente, andrà ad impattare anche sulla gara, portando enormi differenze di guida tra una pista asciutta, una lievemente bagnata da una pioggia leggera ed una praticamente allagata a causa di un forte temporale. Le combinazioni disponibili sono praticamente infinite ed in qualsiasi caso la resa su schermo è qualcosa di assurdo grazie ad un sistema di illuminazione dinamica davvero poderoso. Forza Motorsport è senza ombra di dubbio il gioco di auto più bello su cui abbia mai messo gli occhi.

Piacere di guida estremo

- Il modello di guida che caratterizza Forza Motorsport è probabilmente l'apice dei simcade, il punto più alto mai raggiunto dall'intero genere. La rinnovata simulazione fisica, potenziata tremendamente rispetto al passato, restituisce un feeling di guida a tratti assurdo e dannatamente appagante. Utilizzando il controller sicuramente si perdono alcuni dei tanti dettagli che il motore di guida sa offrire, ma la resa è comunque ottima. In presenza di un buon volante invece, finalmente, si raggiunge l'apoteosi. Da sempre il supporto ai volanti su Forza è stato certamente buono, forte di una precisione estrema, ma sempre un po' troppo leggero a livello di feedback. Era quasi una tradizione quella di andare a spulciare nelle impostazioni avanzate dedicate alla periferica per renderla più pesante, più violenta nelle sue reazioni, cosa che invece ora è assolutamente superflua perché, già con le impostazioni predefinite, il volante si comporta in maniera egregia. Le sensazioni di guida restituite al giocatore sono fantastiche e rendono perfettamente il comportamento della vettura. Controllare una derapata di potenza con un vigoroso controsterzo riuscendo a governare l'auto è qualcosa di bellissimo, e questo gioco riesce a ricrearlo alla perfezione. Discorso simile anche per i contatti con le altre vetture dove, anche a causa di tocchi leggerissimi, saremo costretti a comportarci di conseguenza, correggendo la nostra traiettoria per non perderne il controllo. Non è però solo questione di numeri e simulazione matematica, ma piuttosto di emozioni. La soddisfazione di riuscire a controllare l'auto, la sensazione di essere sempre in controllo, il cambio di peso nelle varianti più veloci o in presenza di scollinamenti o il percorrere una curva veloce in pieno mi hanno sempre provocato quel brivido sulla schiena che da solo vale il prezzo dell'acquisto. La differenza di potenza, di peso o di trazione si percepisce in maniera chiara ed ogni auto ha il suo comportamento che la differenzia dalle altre. Se a questo aggiungete le forti differenze dovute al meteo dinamico ecco che abbiamo la tempesta perfetta; la guidabilità in caso di pioggia cambia considerevolmente in funzione della quantità di acqua presente sul circuito, se durante un leggero scroscio potremo continuare ad essere aggressivi sul pedale del gas, in caso di acquazzoni il discorso cambia, le frenate si allungheranno considerevolmente, la macchina diventerà più nervosa, sarà più difficile farla curvare ed i cordoli saranno una trappola infernale pronta a regalarci testacoda a profusione, specialmente utilizzando un'auto a trazione posteriore. Un lavoro davvero mostruoso capace di offrire un piacere di guida semplicemente sensazionale. L'unico neo che ho trovato inerente a questa rinnovata ed approfondita compatibilità coi volanti è l'assenza di feedback dato dal nostro passaggio sui cordoli, una svista che spero venga corretta.

Il rombo dei motori

- Anche dal punto di vista del sonoro che accompagna Forza Motorsport il lavoro svolto è di altissimo livello. Naturalmente ogni auto ha il proprio sound caratteristico, ma grazie all'ausilio delle innumerevoli modifiche tecniche disponibili, basterà un cambio di impianto di scarico per modificarlo profondamente, come è giusto che sia. Sentire lo stridio delle gomme ci farà capire quanto vicini al limite saremo, ed in ogni circuito si faranno sentire anche vari rumori ambientali, come quelli causati dal pubblico o dai classici annunciatori presenti in loco. Da sottolineare anche l'ottimo lavoro svolto con il riverbero del suono del nostro motore quando passiamo in spazi stretti, o vicini alle barriere esterne di un ovale. Le musiche sono presenti solo nei vari menu di gioco e non ci sono brani su licenza ma solo musiche ambient rilassanti che si sposano perfettamente col taglio molto fine ed elegante di tutti i menu di gioco di Forza Motorsport.

CaR-PG

- Ammetto candidamente che al momento dell'annuncio di questa particolarissima feature avevo sentimenti contrastanti, non sapevo esattamente cosa pensarne e probabilmente erano più le preoccupazioni per qualcosa di così diverso che altro. Dopo aver giocato a fondo però, penso di poter dire che anche in questo caso Turn 10 ha fatto centro. L'idea di utilizzare un'auto per poi modificarla gradualmente grazie ai PE Auto guadagnati è ottima e toglie la tipica frenesia che da sempre caratterizzava la serie, dove era prassi acquistare l'auto di cui avevo bisogno per poi modificarla profondamente nel giro di qualche istante grazie ai crediti ed agli ottimi assetti disponibili online. Ora invece dovremo conoscere ogni auto, utilizzarla in versione di serie per poi modificarla gradualmente facendola salire di livello. Da una parte questo sistema crea un particolare legame affettivo con l'auto in questione, dall'altro mi ha dato un'ulteriore ottima motivazione per guidare sempre di più. Nelle prove libere ad esempio avremo l'obbligo di compiere solo tre giri, ma, almeno nel mio caso, generalmente ne compivo molti di più, solitamente sino a consumare tutto il tempo disponibile. In primis per il modello di guida che crea dipendenza, ma anche per il particolare loop introdotto proprio da questo sistema di stampo ruolistico, capace di rendere ogni giro in ogni condizione utile non solo per conoscere meglio la vettura ed il circuito, ma indispensabile per migliorarne l'efficacia.

Guida pulita

- Un'altra novità che ho apprezzato davvero molto è l'introduzione del Regolamento di guida e le relative penalità. Da una parte questo ci complica certamente la vita, specialmente se decidiamo di partire dal fondo dello schieramento con un livello di difficoltà piuttosto alto, ma dall'altro lato questa introduzione ci obbliga a guidare in maniera pulita, rispettando i confini del tracciato – andando a ridurre considerevolmente il fenomeno dei tagli di pista - ,ma soprattutto imparando a rispettare gli altri piloti, Drivatar o avversari in carne ed ossa che siano. Questo può contribuire a creare la giusta cultura automobilistica in cui dovremo certamente guidare forte puntando alla vittoria, ma al contempo rispettando i nostri avversari, nella speranza di ridurre il fenomeno degli incidenti alla prima curva, una delle piaghe che colpisce praticamente tutti i giochi di guida online. Ho trovato il sistema di penalità ben tarato sin da questa fase iniziale di vita di Forza Motorsport, e sono sicuro che andrà ad affinarsi ulteriormente man mano che l'intelligenza artificiale che lo governa andrà a raccogliere un maggior numero di dati con la disponibilità del gioco al pubblico. Certamente qualche decisione che non mi ha convinto c'è stata, specialmente quando si esce da un cordolo in curva, o qualche tamponamento nelle convulse fasi iniziali di ogni gara, ma nulla di preoccupante o che vada ad influenzare il livello di competitività che metteremo in pista a causa di decisioni ingiuste.

Drivatar migliorati

- Ho sempre apprezzato l'introduzione dei Drivatar nel franchise Forza, avversari virtuali che in un colpo solo avevano eliminato il terribile difetto dei trenini che spesso caratterizzavano i racing game del passato. In questo Forza Motorsport il loro comportamento è stato ulteriormente affinato, e le differenze coi piloti reali si assottigliano sempre più. Mi è capitato più volte di vederli sbagliare, arrivare lunghi ad una staccata magari perché ero alle loro calcagna nel tentativo di mettergli pressione ed il loro comportamento non è mai stato troppo aggressivo, sempre verosimile e generalmente ben consapevole della nostra presenza in pista. Inutile dire che un IA gestita in questo modo riesce a rendere emozionanti e godibili anche le gare in solitaria, specialmente una volta che avrete trovato l'equilibrio a voi più adatto tra la difficoltà dei Drivatar ed il tipo di Regolamento scelto.

Multigiocatore promettente

- Ricollegandomi al sistema dei Regolamenti, uno degli aspetti che spero ne gioverà di più in assoluto è la componente multigiocatore di Forza Motorsport. Durante la mia prova ho compiuto parecchie gare online e tutte sono state caratterizzate da una fortissima sportività da parte di tutti gli utenti coinvolti (anche se c'è da dire che erano tutti giornalisti che stavano testando il gioco o gli sviluppatori stessi, quindi non certo il pubblico classico del gioco). Non ho mai assistito ad un qualche comportamento anche solo vagamente discutibile, mai visto nessun taglio di pista e tutte le gare, dalla prima all'ultima, sono state assolutamente godibili, dove il più veloce vinceva. Ovviamente non posso basarmi solo su questo per promuovere a pieni voti la parte online di Forza Motorsport, ma è chiaro che le nuove introduzioni possono fare la differenza anche in presenza dei tipici giocatori scorretti che sicuramente arriveranno. Ottima invece la scelta di impostare tutte le gare online con una sessione di Prove Libere – che potremo comunque saltare sia per nostra volontà che per mancanza di tempo – e con una sessione di Qualifiche che decreterà la griglia di partenza. E' chiarissimo che questo Forza Motorsport ha tutte le carte in regola per essere perfettamente godibile anche online ed un plauso va fatto anche all'ottimo netcode che non mi ha mai riservato brutte sorprese rendendo le gare online praticamente identiche a quelle svolte nella Carriera offline.

Uno dei giochi più accessibili di sempre

- Col passare degli anni le opzioni di accessibilità hanno giustamente ottenuto sempre più attenzioni e più importanza, con Microsoft ed Xbox da tempo in prima fila su questo importantissimo aspetto. Forza Motorsport ne è un ottimo esempio ed offre una quantità di impostazioni riservate all'accessibilità davvero enorme, capace di coprire moltissime patologie e problematiche ed in grado di far guidare anche i non vedenti. Un plauso a Turn 10 per la grande attenzione posta nella realizzazione di questo aspetto ormai fondamentale.

Odio

Il brutto di essere Live Service

- Essere un gioco in costante via di sviluppo, capace di offrire per un lungo lasso di tempo nuovi contenuti mantenendo alto l'interesse dei giocatori è certamente tra gli aspetti migliori dell'essere un Live Service, ma non posso negare che questo, almeno in parte, sacrifica la ricchezza di contenuti nelle prime fasi del ciclo vitale di un qualsiasi gioco. Nel caso di Forza Motorsport e della sua Carriera è stata forte la sensazione che mancasse qualcosa, non per il numero di gare presenti - che passa le 100 competizioni solo nella Builders Cup - ma piuttosto per l'assenza di Serie dedicate ad esempio alle auto più sportive, oppure alle vecchie F1, o ancora ai marchi più blasonati, o alle Endurance. Tutte competizioni che verranno certamente aggiunte visto che è già stato annunciato l'arrivo di nuovi Tour a cadenza mensile, ma che al momento possono far storcere il naso ai giocatori più esigenti. Discorso simile per quel che riguarda le piste che al lancio sono 20 e che, contando le varianti, salgono a 48 circuiti differenti su cui correre. Certamente non è un numero basso e, nonostante ci abbia giocato molto intensamente, non ho mai avuto quella sensazione di correre sempre sulle stesse piste, ma sono oggettivamente molte meno delle 32 location presenti in Forza Motorsport 7, ad esempio. Non credo sia corretto parlare di questi come di veri e propri difetti, ma piuttosto come di aspetti congeniti di una produzione che punta a durare per molto tempo e che userà come principale metodo di distribuzione quel Game Pass di cui non penso sia il caso lamentarsi.

Tiriamo le somme

Forza Motorsport è tornato e lo fa nel migliore dei modi, grazie ad una realizzazione tecnica semplicemente favolosa, un modello di guida appagante e tremendamente emozionante e tante novità che, secondo me, hanno centrato in pieno il non facile obiettivo di ammodernare una struttura di gioco che aveva bisogno di qualcosa di nuovo per spiccare. L'inedito sistema di sviluppo delle auto funziona ed elimina quella corsa frenetica al miglior assetto dove la nostra unica preoccupazione era quella di aver crediti a sufficienza, offrendo invece un sistema più lento, ragionato, ma che mi ha permesso di apprezzare maggiormente e senza fretta le modifiche apportate ai veicoli. Questi nuovi elementi RPG riescono inoltre a dare una rinnovata importanza ad ogni singolo giro di pista, dando valore anche a tutte le sessioni di prove libere, rendendo ogni giro assolutamente importante e funzionale allo sviluppo della nostra auto. Il sistema di penalità rischia di essere la soluzione definitiva ai comportamenti scorretti che spesso flagellano le lobby di un qualsiasi racing game, e potrebbe addirittura portare un po' di sana cultura automobilistica, facendo imparare a tutti l'inutilità di comportamenti stupidi e scorretti, favorendo invece gare all'insegna del rispetto reciproco e tirate fino all'ultima curva. Avrei certamente voluto ancora più contenuti, ma la nuova natura di piattaforma racing in costante evoluzione andrà certamente a risolvere anche questo problema, offrendo contenuti nuovi ogni mese e rischiando di rendere la quantità di cose da fare assolutamente smisurata col passare del tempo. Forza Motorsport è l'inizio di una nuova epopea per i simcade su Xbox, l'ennesima lettera d'amore di Turn 10 per il mondo delle competizioni motoristiche e credetemi, non avete nessun motivo per non provarlo ed innamorarvene perdutamente!
9.5

c Commenti (46)

copertina

c

Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
caricamento Caricamento commenti...