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Recensione - The CrewXbox One Xbox 360Game

L'affascinante mondo delle corse clandestine e le atmosfere illegali sono sempre stati fonte di ispirazione per film e videogiochi: motori veloci e folli corse tra le strade di una grande città o tra i canyon in una natura incontaminata sono irresistibili per ogni amante delle quattro ruote. Con The Crew, Ubisoft porta il suo contributo al genere, con un racing game spiccatamente online. Missione riuscita? Scopritelo con noi.

Il Gioco

Alex Taylor è un eccellente pilota che si trova spesso la polizia alle calcagna perché gli piace dimostrare le sue capacità nelle corse clandestine, ma una notte i suoi problemi con la legge vanno oltre la semplice multa per eccesso di velocità. Convocato dal fratello Dayton ad un incontro con il capo di una crew rivale, assiste inerme all'uccisione del fratello ed al fin troppo tempestivo arrivo delle forze dell'ordine; la polizia non è infatti lì per indagare sull'accaduto ma sembra che abbiano già le idee ben chiare, arrestando Alex con l'accusa di omicidio nei confronti del fratello e spedendolo in penitenziario a scontare una pena per la quale lui non è colpevole. Dopo cinque lunghi anni di carcere, però, arriva finalmente un'occasione di riscatto. Alex viene infatti contattato da Zoe, un'agente dell'FBI la quale gli dice di sapere che è stato incastrato da un poliziotto corrotto, e gli propone l'uscita immediata dal carcere a patto che lui collabori con i federali infiltrandosi nella crew criminale denominata "5-10" per indagare sulla morte del fratello e cercare di incastrare i responsabili, poliziotto corrotto compreso. Inutile dire che il ragazzo non se lo fa ripetere due volte.

Nei panni del protagonista dovremo quindi, una volta usciti dal carcere, ricominciare da zero per farci notare dai membri dei 5-10 così da risalirne i ranghi fino ad arrivare ai colpevoli del crimine di cui siamo stati ingiustamente accusati; per far questo dovremo affrontare diversi tipi di missioni, supportati dalla determinatissima. Il gioco ci offre sin da subito la possibilità di girare liberamente per le strade degli USA, con missioni che vanno dall'aiutare un capo locale a scappare dalla polizia fino a partecipare a una delle tante gare clandestine organizzate dai 5-10. Le missioni sono segnalate sulla vasta mappa, che mostra anche la posizione in tempo reale degli altri giocatori presenti sul server: caratteristica molto importante del gioco è infatti la sua struttura social, che rende il mondo di gioco vivo e pulsante di altri giocatori permettendoci di interagire con loro in più modi. Possiamo ad esempio affrontare le varie missioni, oltre che in modalità single player, anche in cooperativa: in questo caso il sistema cercherà un altro utente in zona che sia disposto a partecipare. L'estensione della mappa di gioco è a dir poco eccezionale, con una varietà di ambientazioni davvero notevole. Si passa da location cittadine a paesaggi desertici o nevosi, con l'incredibile possibilità di correre anche il più classico coast to coast. Per attraversare la mappa da una costa all'altra degli USA è necessaria circa un'ora e mezza, assistendo durante il viaggio ad alcuni scorci paesaggistici tra i più suggestivi mai visti in un videogame. Ogni zona presenta punti d'interesse che, una volta scovati, vengono marcati sulla mappa con un cono autostradale. Passando su questi coni, otteniamo informazioni o cenni storici sui luoghi che rappresentano.

Il modello di guida di The Crew è prettamente arcade, quindi evoluzioni come la deparata sono sempre abbastanza semplici da portare a termine e quando la vettura viene danneggiata le prestazioni non subiscono variazioni, quindi è necessario preoccuparsi unicamente di vincere le gare e non di tenere la nostra auto "in vita". Il gioco parte con una impostazione di default che prevede tutti gli aiuti attivati, ma volendo è possibile scegliere tra le impostazioni Sport e Hardcore, che contribuiscono ad aumentare la complessità di controllo del mezzo. E' inoltre possibile scegliere di personalizzare l'esperienza agendo su alcuni slider che vanno a modificare la sensibilità del volante dell'autovettura. I terreni su cui ci troveremo a correre, come accennato, sono i più diversi, passando dalla neve alla sabbia del deserto fino a campi coltivati e ovviamente strade asfaltate, e ovunque le vetture si comportano sempre abbastanza bene, aiutate tra l'altro dal sistema di tuning introdotto da Ubisoft. Abbiamo infatti a disposizione cinque classi, sbloccabili mano mano che si procede nel gioco, con cui è possibile modificare le nostre macchine tutte rigorosamente dotate di licenza ufficiale: Tuning, Off-Road, Xtreme, Raid e Circuito. Ogni classe permette di modificare la propria macchina seguendo una direzione ben definita, per migliorare le proprie prestazioni sui diversi terreni o aspetti delle competizioni. Il gioco mette a disposizione, ad esempio, ammortizzatori più alti per la categoria off-road oppure alettoni più pronunciati per sessioni su circuito cittadino e così via.

I ricambi per la nostra auto andranno sudati affrontando sia le missioni della storia principale che le tantissime sfide secondarie disseminate nel mondo di gioco, ma per rivelarle tutte dovremo utilizzare un sistema che è ormai un marchio di fabbrica nei giochi open world made in Ubisoft: la mappa è disseminata di una gran quantità di "stazioni dati" che, una volta trovate (a differenza di Far Cry e Assassin's Creed, queste non sono segnalate sulla mappa e vanno scovate nell'ambiente usando un apposito dispositivo rilevatore) sbloccheranno sulla mappa tutte le gare e le varie location del posto. Data la vastità della mappa, è stato introdotto anche un meccanismo di spostamento rapido che ci permette di raggiungere velocemente le zone già visitate, mentre è possibile usare anche sia gli aereoporti che le stazioni ferroviarie per raggiungere velocemente le zone più lontane e mai visitate, pagando però il prezzo del biglietto. Ovviamente in questo modo si rischia di guadagnare meno punti abilità e soldi, dato che verrebbe a mancare la possibilità di affrontare le moltissime sfide presenti sulle strade che ci portano da una città all'altra.

Così come per i pezzi di ricambio, anche le nuove auto necessitano di tempo per essere acquistate. Bisogna infatti costruirsi il proprio capitale perchè dall'FBI non avremo altro che un piccolo aiuto iniziale. Andando avanti con la storia e accumulando soldi e punti esperienza si potrà beneficiare, oltre che di nuovi pezzi di ricambio e nuove auto, anche di tutta una serie di abilità che ci verranno offerte da diversi personaggi che si incontreranno durante la carriera. Queste vanno da sconti su pezzi di ricambio o auto ad aiuti più legati al gameplay, come una linea di rotta visibile anche durante i check point di una gara o il 100% di nitro disponibile sin dalla partenza, ma lascerò a voi il piacere di scoprirli tutti. Per tenere traccia di tutte le missioni disponibili, ma non solo, è presente un utilissimo smartphone richiamabile in ogni momento, che ci permette sia di arrivare direttamente alla missione scelta (se situata in una zona già conosciuta) che di cambiare auto al volo tra quelle in nostro possesso, oppure di ripararla se necessario.

Il lato social di The Crew è assolutamente di rilievo. Per ogni sfida o missione vengono visualizzati i tempi migliori sia degli amici che globali, praticamente ogni evento (ad eccezione di alcuni legati alla storia principale) può essere effettuato anche in cooperativa insieme a tre altri compagni (una volta uniti in una stessa Crew). Inoltre ad un certo punto del gioco ci viene chiesto di scegliere una fazione (tra cinque totali, sbloccabili man mano che si esplora la mappa) per la quale cui correre: questo ci dà accesso ad una serie di "missioni fazione" per aiutare la nostra fazione a guadagnare il controllo delle varie regioni. E' ovviamente presente anche la possibilità di correre in gare competitive, svolgendo diversi tipi di gare con un massimo di 8 giocatori per gara.

Amore

Gratificazione arcade

- Il gameplay è ottimamente calibrato e ci tiene costantemente sotto pressione con il giusto senso di sfida, tutto questo anche grazie ad un'ottima intelligenza artificiale dei rivali. Gli avversari non si comportano mai in maniera prevedibile, reagendo sempre in base alle nostre manovre, a volte giocando anche scorrettamente tamponandoci all’entrata di una curva, o peggio ostacolandoci nel sorpasso. Gli avversari sono sempre competitivi e questo rende la gare sempre molto intense: dobbiamo cercare di non commettere mai errori per non perdere terreno. Nelle gare su strada una delle cause maggiori di perdita di tempo è il contatto con il terreno fuori pista che riduce considerevolmente la velocità della vettura, dando modo agli avversari di superarci.

Una mappa viva

- La mappa dettagliatissima, con tanto di effetto zoom in - zoom out è davvero un gran tocco di classe. La presenza degli avatar degli altri giocatori poi rende il tutto vivo, mai statico, rendendola un enorme hub centrale, da cui scegliere missioni, sfide e un numero infinito di destinazioni. L'amerete, sempre che le sue dimensioni non vi intimidiscano troppo!

Lanciami i componenti!

- Le animazioni che riguardano il tuning, sia quello meccanico che estetico, sono davvero azzeccatissime. Vedere la macchina montarsi e smontarsi ogni volta per che si sotituisce un pezzo è estremamente appagante, il "vrrrrrrr" che si sente sotto al motore quando si sta avvitando un bullone è da brividi! Insomma prendete tutto ciò che possa far cambiare totalmente aspetto alla vostra vettura: cofano, cerchioni, minigonne, scarichi, specchietti e qualsiasi cosa vi venga in mente e preparatevi! E già che ci siete cambiate pure il colore, non dimenticatevi il santino sullo specchietto e via! Si gira per l'America in cerca di fama e gloria sgasando sui rivali.

Contenuti a bizzeffe

- Essendo The Crew una sorta di MMO al volante, i contenuti sono fondamentali per convincere i giocatori a tornare costantemente sul titolo e le attività quindi non devono mancare; in questo, il gioco non tradisce le aspettative. Tra la storia principale, le tantissimme sfide, il multiplayer con le fazioni e l'immensa mappa da esplorare c'è da tenersi occupati per tantissimo tempo. Tra tutto questo bisogna anche stare attenti alla polizia, sempre in agguato, che entrerà in azione quando la nostra guida, o meglio, la nostra sete di distruzione, ci porterà ad abbattere oggetti, pedoni, animali o qualsiasi altra cosa presente in strada.

Da Miami a Central Park

- La vastità della mappa ha permesso agli sviluppatori di inserire praticamente ogni tipo di ambiente su cui far scatenare i nostri bolidi. Dall'assolata Calilfornia al deserto del Nevada, dalle foreste di Yellowstone alle nevi di Aspen in Colorado. La strada scivolerà sotto le vostre ruote regalandovi scorci davvero mozzafiato. La possibilità di attraversare gli Stati Uniti a bordo di una veloce supercar, toccando alcuni dei luoghi più iconici del Nord America è davvero senza prezzo, e sono inoltre presenti alcuni momenti che davvero vi lasceranno senza fiato; che ne dite ad esempio di un inseguimento ad alta velocità tra le piste di rullaggio di enormi jet di linea? Con tanto di decolli e atterraggi, ovviamente. A tanta maestosità si affianca uno splendido design dell'intero territorio, realizzato in modo da risultare sempre interessante da scoprire. Se non vi andrà di continuare nella storia principale, potrete poi dedicarvi a una scampagnata in giro per l'America alla ricerca di città piene di vita, spazi aperti in montagna con neve, tornanti, bellissime vallate e affascinanti cascate. Ed il tutto si muove senza un rallentamento o uno scatto.

Un online con una marcia in più

- Eccezion fatta per alcuni accenni di lag, che in specifici casi hanno comportato collisioni inevitabili, le sessioni contro altri giocatori online filano liscie come l'olio. Ogni gara contro i giocatori online è un concentrato di adrenalina che scorre tra i vicoli, le strade più o meno affollate delle diverse città, tra le campagne, le valli, i deserti, tra sportellate e sgommate mozzafiato.

Odio

Gli sbirri!

- Non ho mai odiato tanto la polizia come in The Crew: nelle sessioni in cui dobbiamo sfuggire dalle volanti, la velocità di queste è esageratamente eccessiva. Sembra che i poliziotti abbiano messo tutti una tripla turbina sotto al cofano della loro vettura, possiamo avere il bolide più elaborato ma loro ci staranno sempre alle calcagna. Le possibilità di sfuggire alla polizia sembrano più legate alla mera fortuna - come incidenti che li fanno desistere dall'inseguirci - che alle nostre abilità di piloti o di tuner.

Grafica in retromarcia

- Guardando le cose dal punto di vista grafico, il titolo ha i suoi alti e bassi e ad una prima impressione si può rimanere alquanto delusi dal lavoro svolto da Ubisoft: nessun grave problema sia chiaro, però chi si aspetta faville fermandosi unicamente all’aspetto puramente estetico potrebbe rimanere un po’ sconcertato. I mezzi sono ben riprodotti, i riflessi sulle carrozzerie sono realizzati in maniera più che accettabile, il sistema che fa aderire la polvere, il fango o la neve alle scocche è progressivo e soddisfacente. Allora cos'è che non va in The Crew? Le texture degli scenari appaiono abbastanza carenti e si nota una certa “spigolosità” che pervade principalmente le ambientazioni cittadine. Un gran peccato, dato che alcuni panorami sono veramente da cartolina.

Sonoro sottotono

- Dal punto di vista dell'audio, purtroppo il gioco non brilla. Motori, effetti e colonna sonora rimangono sempre nella media se non un gradino più in basso rispetto agli standard a cui siamo abituati. Il rombo del motore montato sotto una Tuning è uguale a quello di un'auto Off-Road elaborata "a manetta".

Ostacolo si... o no?

- Le collisioni a volte sorprendono. Nel senso che se qualche curva prima abbiamo tranquillamente sradicato una fermata dell'autobus intera, può capitare alla curva successiva di schiantarsi e quindi distruggersi su quello che sembrava un inoffensivo paletto della luce. Durante le gare poi sembra che tutto l'ambiente diventi molto più punitivo, e quindi quello che in corsa libera sarebbe potuto essere un innocuo scontro senza conseguenze, in gara diventa un ostacolo insormontabile.

Tiriamo le somme

The Crew non è sicuramente un titolo privo di difetti, ma giocandoci per qualche ora anche i più scettici si renderanno conto di avere per le mani un gioco meritevole di far parte della propria collezione videoludica. Un racing game che si differenzia dalla massa e che brilla sotto tanti punti di vista, offrendo un bel divertimento arcade unito a una gran quantità di contenuti. Consigliato agli amanti del racing di stampo arcade, ma anche i giocatori occasionali potrebbero scoprire in questo gioco un titolo estremamente piacevole.
8.5

Recensione realizzata grazie al supporto di Ubisoft e Xbox.


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L'autore

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Appassionata da sempre di videogiochi e modellismo, nel 2007 entra a far parte dello staff di MX iniziando a scrivere news e articoli in maniera sempre più entusiasta. Divide questa passione con l'amore per la musica e per la sua famiglia, gattina inclusa.

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