In una nostra precedente news vi avevamo anticipato che Eidos avrebbe rilasciato nuove e interessantissime novità su Deus Ex: Human Revolution: eccovele nel dettaglio giungere direttamente dalla GDC in svolgimento a San Francisco. In occasione dell'evento, sono venuti fuori parecchi succulenti dettagli sul gioco grazie ad una intervista a cura di IGN al game director del titolo Jean-Francois Dugas. E' inoltre stato rilasciato un trailer del gioco.

Partendo dalla trama, le vicende si svolgono nel 2027 quindi 25 anni prima di quelle di JC Denton narrate nel primo Deus Ex: per evitare possibili incongruenze il team ha lavorato a stretto contatto con Sheldon Pacotti, capo scrittore dei primi due capitoli della serie. Il gioco si svolgerà in ambienti più aperti rispetto a Invisible War (il secondo episodio della saga), e sarà più sullo stile del primo gioco che era ambientato ad Hong Kong. Al momento l' unica località rivelata è Detroit che, tra l'altro, fa da sfondo al filmato che vi proponiamo a fine news.

Per quanto riguarda la trama si parla di un conflitto sociale tra persone favorevoli e contrarie all' aumento delle capacità umane tramite specifici componenti meccanici. Ci ritroveremo catapultati nei panni di Adam Jensen, uno specialista in sicurezza ingaggiato da una delle maggiori aziende americane nel campo della biotecnologia sperimentale. Questo personaggio sarà dotato di particolari capacità meccaniche dopo aver visto in faccia la morte. Nel corso della avventura si ritroverà al centro di una cospirazione globale.

Per quanto riguarda le maccaniche di gioco, Eidos Montreal non si è voluta distaccare molto dai capitoli precedenti: si potrà giocare Deus Ex: Human Revolution sia come uno sparatutto in soggettiva (FPS) che come un gioco di ruolo improntato sull' azione (Action-RPG). Il gameplay prevede due modalità principali di gioco e due secondarie, nel primo caso si potrà decidere tra un approccio frontale (quindi catapultandoci nel vivo degli scontri) oppure più stealth (cercando di non uccidere alcun personaggio salvo alcuni definiti "critici"). I due stili di supporto invece sono quello hacking (probabilmente potremo agire su alcuni macchinari per superare determinate sessioni, ma non vi sono dettagli al riguardo), oppure tramite l' interazione sociale; non sarà comunque possibile giocare l' intero titolo in una modalità sola perchè ci saranno alcune sessioni da eseguire in un modo prestabilito.

Rimanendo in tema trama, Dugas ha confermato che ritornerà l' ampia libertà presente nei due capitoli precedenti. Saremo in grado di prendere varie decisioni che ci porteranno a diversi finali e questo dovrebbe quindi garantire un buon grado di rigiocabilità. Il titolo non prevede multiplayer, sarà giocabile unicamente in singolo.

A giugno, durante l' E3, avremo modo di sapere di più sul gioco; non ci resta quindi che attendere altre informazioni che non mancheremo di riportarvi come sempre nella maniera più veloce possibile, ma intanto vi lasciamo al video emerso precisandovi che quanto si vede all'inizio è solo un sogno del protagonista.