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Transformers: The Game
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Transformers: The Game - Hands-On

Il 29 giugno, esattamente con un mese di anticipo rispetto al resto di Europa ed una settimana prima dell'uscita americana, uscirà in Italia il tanto atteso kolossal Transformers diretto da Michael Bay e prodotto da Steven Spielberg: ovviamente come tutti i grandi film verrà accompagnato dal suo spin off per console, realizzato per l'occasione da Activision. Prodotto commerciale o titolo valido? L'editore ci ha invitato presso la sua sede italiana per verificarlo di persona.

Transformers: The Game - Hands-On

A distanza di qualche anno dal buon Transformers uscito per PS2 per conto di Atari, Activision prova a riportare in auge i robottoni trasfromabili, approfittando dell'uscita nelle sale cinematografiche del film. Il gioco, da buon spin-off, segue la trama raccontata dalla pellicola cinematografica, ampliandola. La versione che abbiamo provato era ad uno stadio piuttosto avanzato di realizzazione anche se mancava di alcuni accorgimenti e presentava alcuni bug che verranno sicuramente risolti prima dell’uscita del titolo nei negozi. Il gioco si presenta come uno sparatutto in terza persona piuttosto atipico. Avremo varie missioni da portare a termine, che ci porteranno in varie location: quelle che abbiamo potuto visionare erano una base militare nel deserto e una tipica cittadina americana. Ogni missione ci vedrà al comando di un trasformer specifico, ed in totale ci è stato detto che potremo prendere il comando di ben 9 protagonisti del film, indistintamente tra buoni e cattivi. Dopo queste informazioni di carattere generale, passiamo a provare con mano il gioco vero e proprio.

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Dopo un filmato in CG di ottima fattura, si passa all’azione; la prima caratteristica che balza subito all’occhio è l’ottima qualità grafica del titolo, tutto lo scenario è piuttosto ben caratterizzato, ed anche l’orizzonte è discretamente profondo. I robot in particolare sono di pregevole fattura, con tutti i dettagli che sono stati solamente intravisti nei trailers del film. Ci viene spiegato che per motivi ludici le trasformazioni da mezzo di trasporto a robot sono state velocizzate rispetto alla controparte cinematografica. Questa piccola puntualizzazione però non toglie lo stupore nel vedere come, tramite la pressione di un semplice tasto, il nostro Robot in corsa possa trasformarsi in un batter d’occhio in una rombante sportiva con cui sfrecciare tra le vie affollate di passanti e traffico nella città in cui è ambientata la missione. Quando siamo trasformati in un veicolo, oltre ad essere più veloci possiamo anche azione una specie di Nitro che serve a caricare una barra speciale delle abilità per quando ci ritrasformeremo in Robot, inoltre sarà possibile sparare con un fuoco primario ed uno secondario. Sempre in modalità veicolo sarà possibile girare liberamente a zonzo per la città, alla ricerca di determinati cubi che una volta raccolti ci permetteranno di sbloccare missioni secondari con per esempio time attack.

La parte più diverte è ovviamente quando avviene la trasformazione in robottone. Le possibilità di attaccare un nemico sono tre: il corpo a corpo che permettere di realizzare anche combo, un fuoco primario e un fuoco secondario. Sarà inoltre possibile stordire il nostro avversario, agganciarlo e scaraventarlo giù da palazzi piuttosto che contro di essi assistendo anche alla loro distruzione. Si avete letto bene, la cosa sicuramente più interessante di Transformers: The Game è che mentre impazza la lotta tra bene e male, tutto quello che si trova in mezzo si distruggerà: palazzi, lampioni, macchine, camion, insegne ecc ecc. Sarà inoltre possibile lockare i vari nemici per l’utilizzo di mitraglie e missili, azione che serve a facilitare il giocatore nelle situazioni più caotiche. Tramite la pressione del tasto B sarà poi possibile raccogliere tutto ciò che troveremo per terra e usarlo come oggetto contundente, indipendentemente che questa sia una macchina o una insegna. Sarà anche possibile, oltre che saltare, arrampicarsi sui tetti e scivolare tra una trasformazione e l’altra. Ci è stato spiegato che ogni Transformer avrà i suoi attaccati personalizzati e quindi non ci sarà il rischio della monotonia nel corpo a corpo. Un esempio lampante di questo è l’elicottero, che una volta trasformato usa una delle sue pale a mò di spada katana.

Passando al reparto audio, bisogna ammettere che da quanto visto anche in questo caso il lavoro svolto è stato più che soddisfacente: il doppiaggio sarà totalmente in italiano, con l'utilizzo di alcuni degli stessi doppiatori del film. Ottima anche la riproduzione degli effetti sonori, come lo stridore metallico fatto dai robots e dell’ambiente circostante. Insomma, per quanto riguarda le qualità tecniche, sembra che Activision non abbia voluto lesinare sul budget e di questo ne siamo contenti: finalmente gli editori iniziano a capire che per un gioco su licenza cinematografica non basta solo il nome, servono anche le qualità di un buon gioco.

Nota negativa però per quello che riguarda gli amanti del multiplayer: ci è stato spiegato che per motivi interni la modalità multiplayer non sarà implementa. Questa potrebbe essere una grava mancanza se la modalità in singolo dovesse risultare troppo corta o non totalmente soddisfacente.

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Questo quanto emerso dalla prova che abbiamo effettuato su Transformers: The Game. Come avrete intuito, ci sarebbe stato molto altro da vedere ma Activision non si è sbottonata più di tanto, lasciandoci la sorpresa per l'uscita del gioco. Tirando le somme, il gioco si è rivelato una vera sorpresa, e se riuscirà ad offrire un discreto livello di competizione e difficoltà con una buona lunghezza, sarà sicuramente un titolo da tenere d'occhio. Insomma, appuntamento al cinema per il 29 giugno, e qualche giorno dopo per la recensione di questo promettente titolo.

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