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F1 25
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Recensione - F1 25Xbox Series X | S Xbox OneGame

Preparatevi a scaldare i motori: F1 25 arriva rombando con la promessa di un’esperienza di corsa più autentica che mai, tantissimi contenuti ed un modello di guida ricalibrato. Con modalità rinnovate e un occhio di riguardo al feedback dei fan, Codemasters ed EA Sports puntano a conquistare tutti i piloti virtuali. Sarà abbastanza per lasciarsi alle spalle le sbandate avute col capitolo scorso? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.
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Il Gioco

Creare un gioco a cadenza annuale, specialmente se si basa su una licenza importantissima come certamente è quella del campionato di Formula 1, non è certamente una cosa facile. Da sempre l'approccio di Codemasters è stato quello di continuare nella scia dei capitoli precedenti, perfezionando lo stile di guida ed aggiungendo qualche piccola novità per mantenere alto l'interesse di tutti i fan. Lo scorso anno però le cose non andarono come previsto ed il rivisto sistema di guida finì per deludere gli appassionati storici della serie, venendo imputato di essere troppo arcade. Con questa edizione il team britannico ha cercato di correggere il tiro dal punto di vista della giocabilità, offrendoci al contempo un'enorme mole di contenuti, tra conferme, novità ed apprezzati ritorni.

MX Video - F1 25

Rientra certamente in quest'ultima categoria il terzo episodio della saga Braking Point, la modalità che strizza l'occhio al celebre “Drive to Survive” di Netflix e che ci permette di vivere la storia del Team Konnersport in prima persona. La prima cosa che dovremo fare sarà quella di selezionare il livello di difficoltà tra i quattro proposti; da sempre uno dei difetti di questa particolare modalità era l'eccessiva semplicità, riscontrata specialmente dai giocatori storici della serie. I nuovi livelli di difficoltà puntano proprio a colmare questa lacuna, offrendo un livello di sfida soddisfacente a prescindere dalle nostre capacità al volante. Una volta compiuta questa scelta, che potremo comunque cambiare in qualsiasi momento dall'apposito menu, potremo rivivere quello che successe negli episodi passati e che ci racconterà tutta la storia del neonato undicesimo Team di Formula 1, a partire dagli esordi di Aiden Jackson, la rivalità con Devon Butler, il rapporto con Casper Akkerman nostro ex compagno ed attuale Team Principal, arrivando all'esordio della promettente Callie Mayer, prima donna capace di vincere il campionato di Formula 2 ed ora seria contendente al titolo.

Anche in questo terzo capitolo i colpi di scena ed i drammi familiari non mancheranno e ci accompagneranno lungo ben due stagioni di F1, quella del 2024 e quella attuale, che ci offriranno una buona quantità di ore di gioco attraverso i 15 capitoli che la compongono. Tra le novità proposte in questa particolare modalità possiamo citare la possibilità, in alcuni frangenti, di selezionare se utilizzare Aiden o Callie, offrendoci obiettivi dinamici e differenti nel corso della varie gare regalandoci un'inedita rigiocabilità assente nei due capitoli passati. In altri momenti vestiremo anche i panni di Casper e verremo chiamati ad operare determinate scelte su vari argomenti, ribattezzate Eventi di Reparto, che influiranno su vari aspetti del nostro Team, come la reputazione, fino ad offrire diversi obiettivi bonus durante le gare. Tutte le vicende fuori pista del Team Konnersport ci verranno raccontate tramite filmati che si basano su un uso davvero ottimo del motion capture, con volti espressivi e ben realizzati, aspetto certamente non scontato in un gioco del genere, ma che riesce a dare la proverbiale marcia in più a questa modalità Storia. Ottimo in questo caso anche il doppiaggio interamente in italiano.

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Oltre alla terza iterazione di Braking Point, F1 25 ci offre un'innumerevole serie di altre modalità, a partire dalla Carriera, disponibile per uno o due giocatori e nella rinnovata Carriera Scuderia. Quest'ultima è la modalità che riceve l'aggiornamento più significativo dell'intera produzione, arrivando addirittura a venire considerata come una modalità MyTeam – il nome utilizzato nella versione inglese del gioco – 2.0. Viene finalmente abbandonato il concetto di pilota-proprietario del Team, un aspetto che nel mondo attuale della Formula 1 è ormai completamente lontano dalla realtà, mettendoci piuttosto nei panni di un Team Principal che deve gestire oculatamente tutti gli aspetti di un moderno Team di F1, oltre naturalmente a dover poi correre nei weekend di gara con uno dei due piloti a disposizione. Non appena avvieremo questa modalità dovremo impostare il nostro background che andrà a modificare, anche profondamente, la storia del nostro Team. Se veniamo da precedenti esperienze nel settore della Gestione del Personale, saremo più predisposti a tutto quello che concerne il reclutamento di nuovo personale, che sia tecnico o altro. Se invece veniamo dall'Ingegneria daremo la precedenza allo sviluppo di nuove componenti per la vettura, mentre nel caso fossimo dediti alla Finanza riusciremo a trovare sponsor migliori, più remunerativi e vantaggiosi per la nostra squadra.

Dopo questa prima scelta ne avremo altre che andranno a plasmare l'intera struttura della modalità; queste riguardano più o meno gli stessi settori e ci permetteranno di selezionare il tipo di investimento iniziale a nostra disposizione sul personale, sullo sviluppo della vettura ed infine il nostro livello finanziario. Ognuno di questi tre aspetti potrà essere impostato su tre livelli differenti (Base, Avanzato e Massiccio) ed ovviamente le scelte che compiremo andranno ad impattare sui risultati che dovremo poi ottenere in gara. Scegliendo degli investimenti del livello più basso ci confronteremo coi Team di bassa classifica nella speranza di migliorare man mano che giocheremo, mentre se imposteremo tutto ai massimi livelli dovremo scontrarci immediatamente con i Team di riferimento come McLaren e Red Bull, oltre che a badare al Budget Cap, la scelta è completamente nelle nostre mani. Dopo tutte queste scelte iniziali avremo a che fare con le nostre strutture gestionali, suddivise in tre macro aree. In Ingegneria troveremo tutto quello che concerne lo sviluppo della vettura, con una rinnovata gestione del reparto ricerca e sviluppo, ora diviso in due parti ben distinte. Dovremo infatti prima progettare le modifiche esattamente come eravamo abituati in passato, ossia spendendo punti ricerca ed aspettando il tempo necessario alla progettazione vera e propria, per poi svilupparle decidendo magari di dare la precedenza ad un solo pilota, sopportando poi i relativi contraccolpi nella gestione dei nostri alfieri, oppure di optare per uno sviluppo su entrambe le nostre vetture, occupando ovviamente più tempo e risorse.

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Nella sezione dedicata al Personale invece dovremo dedicarci al reclutamento della nostra forza lavoro, a partire dagli ingegneri, ai meccanici ed arrivando sino ai piloti. Infine nella Gestione Aziendale dovremo gestire tutto quello che riguarda le sponsorizzazioni e l'aspetto prettamente economico del nostro Team. La rinnovata Carriera Scuderia ci offre anche un rinnovato editor di livree che ora ci consente una maggiore libertà nel posizionamento degli sponsor; quando in passato eravamo costretti e livree preconfezionate senza la possibilità di intervenire se non decidendo quale marchio fittizio inserire nell'apposito slot predefinito, ora invece potremo creare livree realmente personalizzate, arrivando addirittura a sbloccarne di speciali se terremo lo stesso Title Sponsor, naturalmente soddisfando i relativi obiettivi, per più tempo. Potremo inoltre anche decidere di utilizzare il Team Konnersport oltre alla APXGP, il Team protagonista del film di prossima uscita. Quest'ultimo caso sarà però limitato alla sola Icon Edition del gioco.

Introdotta in F1 23, non manca all'appello in questo nuovo capitolo la modalità F1 World che rappresenta l’hub centrale del gioco per una varietà di attività, eventi e sfide, progettata per offrire un’esperienza dinamica che combina elementi single-player e multiplayer e che quindi, per via della sua natura, necessità di una connessione online. Compiendo queste sfide andremo a potenziare la nostra vettura con varie parti dedicate alla nostra auto, come boost al motore, al cambio e così via, oltre a nuovi ingegneri che ci daranno dei miglioramenti a specifici aspetti della nostra monoposto. La principale novità che coinvolge questa modalità è rappresentata dai nuovi eventi Invitational. Questi sono eventi multiplayer cooperativi in cui i giocatori, fino a un massimo di 10, collaborano per raggiungere un punteggio contro i piloti gestiti dall'intelligenza artificiale. Gli eventi avranno condizioni uniche, come meteo variabile, e regole personalizzate come ad esempio l'assenza del DRS o particolari modificatori come l'usura delle gomme aumentata. Le ricompense saranno collettive, incentivando quindi la cooperazione piuttosto che la competizione diretta. Non mancano ovviamente elementi più classici e canonici come la semplice gara veloce o il comparto multigiocatore, forte del cross play che ci consente di sfidare chiunque a prescindere dalla piattaforma.

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Un'ulteriore novità di F1 25 riguarda l'aspetto tecnico, e più precisamente l'adozione, per la prima volta nella serie, della tecnologia Lidar per offrirci delle piste mai così simili alla realtà. Nello scorso capitolo alcuni circuiti avevano già goduto di un deciso aggiornamento sia al manto stradale che alle strutture di contorno, ma quest'anno, grazie a questa potente tecnologia, cinque circuiti diventano praticamente identici a quello a cui assistiamo nei veri weekend di gara. Bahrain, Melbourne, Miami, Imola e Suzuka godono di questo trattamento garantendo una precisione mai vista prima per curve, dossi, barriere, cartelloni degli sponsor e dettagli ambientali come alberi e vegetazione. Questo approccio consente di riprodurre i tracciati con un realismo senza precedenti, migliorando l'aspetto visivo e garantendo un'immersione senza pari.

Oltre a questa nuova tecnologia, F1 25 ci offre, per la prima volta nella serie, la possibilità di percorrere anche alcuni circuiti in senso contrario rispetto a quello ufficiale. Silverstone, Red Bull Ring e Zandvoort avranno quindi un doppio layout e sono stati opportunamente adattati a questa particolare novità. Non si tratta infatti solo di correre “contromano”, ma ogni aspetto è stato curato, a partire dai cartelli di frenata, fino alle zone DRS, in modo da garantire un'esperienza comunque realistica e coerente con la realtà.

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Amore

Tantissimi Contenuti

- L'offerta proposta da questo F1 25 è davvero enorme, e difficilmente non troverete la vostra modalità ideale. Si parte dalla tradizionale Carriera per giocatore singolo, passando per quella in coppia, fino ad arrivare alla rinnovata e potenziata Carriera Scuderia. A tutto questo si aggiunge il terzo episodio in stile cinematografico di Braking Point 3, oltre alle numerose proposte di F1 World, dai nuovi e interessantissimi Invitational alle sfide giornaliere e settimanali, garanzia di eventi sempre nuovi e al passo con la stagione in corso. Questo gioco offre una mole di contenuti invidiabile, capace di tenervi incollati allo schermo per moltissimo tempo.

Stile di Guida

- A volte fare un passo indietro è la scelta migliore, e F1 25, da questo punto di vista è un ottimo esempio. Se nel capitolo scorso Codemasters aveva preso la strada sbagliata virando in maniera eccessiva verso un approccio troppo semplificato del modello di guida, quest'anno la situazione è decisamente migliorata, offrendoci un modello più soddisfacente ed impegnativo. Siamo chiaramente sempre davanti ad un cosiddetto Sim-Cade che certamente non vuole offrirci un modello di guida iperrealistico e simulativo, ma la gestione delle fasi di entrata ed uscita di curva è certamente un passo avanti rispetto allo scorso capitolo. Non utilizzando gli aiuti dovremo prestare attenzione in frenata ad eventuali bloccaggi ed ancora di più in uscita dovendo parzializzare il gas per mettere a terra tutti i cavalli dei bolidi di F1 evitando derapate che, oltre a farci perdere tempo, causeranno anche un anomalo consumo di gomme. Migliorata anche la gestione dei cordoli che ora si fanno sentire maggiormente e che, se affrontati ad alte velocità, possono diventare davvero pericolosi.

Tecnicamente Soddisfacente

- Il buon vecchio Ego Engine non smette di stupire. F1 25 abbandona le console della scorsa generazione concentrandosi quindi sulle current gen – finalmente direi – e questo, unito agli aggiornamenti del motore grafico di Codemasters ed all'introduzione del potente Lidar Scan, ci offre un risultato assolutamente degno di nota. Il gioco su Xbox Series X gira in maniera impeccabile, fluido, con un frame-rate che non ha mai mostrato incertezze. I modelli delle monoposto sono come sempre praticamente perfetti ed i circuiti, specialmente quelli realizzati col Lidar, non sono mai stati così vicini alla realtà. Degni di nota anche aspetti più marginali come l'alta qualità del motion capture, specialmente in Braking Point, capace di regalarci dei volti davvero realistici ed espressivi, perfetti nel particolare contesto di questa modalità. Notevole anche il lavoro svolto dal punto di vista del comparto audio, con ottimi campionamenti per le quattro differenti Power Unit, un buonissimo doppiaggio in italiano per quel che concerne Braking Point ed il solito accompagnamento musicale nei vari menu di gioco.

Ottimo supporto al volante

- Nella mia prova ho prevalentemente utilizzato un volante, un ormai vetusto Clubsport 2.5 di Fanatec, e sono stato colpito dall'ottimo supporto e dalla splendida calibrazione predefinita offerta da F1 25. Non ho sentito il bisogno di modificare nessun settaggio in particolare se non l'impatto delle asperità del terreno e dei cordoli sul volante stesso. Per tutto il resto il gioco è assolutamente soddisfacente e l'adrenalina che riesce ad offrire quando viene utilizzato con una buona postazione di guida è impagabile.

Odio

IA poco competitiva

- Un difetto ormai storico che si ripropone di anno in anno è quello relativo alla scarsa competitività degli avversari guidati dall'IA. Durante le mie gare ho alzato il livello di difficoltà più di quanto immaginassi e sono piuttosto certo che i giocatori più esperti faticheranno a trovare una sfida stimolante anche al massimo livello disponibile. Oltre a questo, che comunque è un aspetto prettamente soggettivo e strettamente legato alle capacità di ognuno, ciò che più mi fa storcere il naso e la scarsa dinamicità delle gare. Safety Car e bandiere rosse restano sempre eventi molto, troppo rari rispetto alla realtà, ed anche il comportamento dei nostri avversari presta il fianco a qualche critica, rivelandosi generalmente prevedibile e privo di guizzi che porterebbero sia a sorpassi spettacolari che ad incidenti disastrosi. Il temuto effetto trenino è purtroppo presente ed è un peccato visto che questo genere di problema è stato brillantemente risolto da altri racing games parecchio tempo fa.

Lidar non per tutti

- L'adozione del Lidar Scan è davvero encomiabile e ci restituisce circuiti davvero aderenti a quanto possiamo vedere nei weekend di gara. Peccato però che coinvolga solo cinque circuiti che, rispetto ai 24 su cui si corre l'attuale campionato di Formula 1, sono davvero pochi. Naturalmente l'introduzione di un sistema così sofisticato richiede tempo, ma la mia paura è che sia una precisa scelta compiuta a tavolino in modo da poter spingere questa come novità anche nei prossimi capitoli. Sia chiaro che la realizzazione tecnica delle altre piste è comunque più che buona; lascia solo un po' interdetti aver introdotto un aspetto così importante e visibile su così pochi circuiti.

Alcuni caricamenti piuttosto lunghi

- Una delle poche certezze che mi ha dato questa travagliata generazione di console è quella relativa ai caricamenti fulminei, grazie all'adozione di velocissimi SSD come standard. F1 25 però mi ha stupito in negativo con alcuni caricamenti inaspettatamente lunghi. Evento piuttosto inspiegabile specialmente dopo l'abbandono delle piattaforme old gen, con quindi lo sviluppo dedicato e focalizzato proprio sulle piattaforme attuali.

Il Passato che si dimentica

- Un aspetto che lega le trasposizioni digitali dei campionati motoristici più emozionanti del globo, F1 e MotoGP, è la tendenza al non riproporre gare, veicoli e piloti storici. F1 25 ci propone alcune leggende dello sport sottoforma di icone da utilizzare nelle varie modalità, ma non avere nessuna monoposto storica coi relativi piloti e nessun circuito classico è un vero peccato, specialmente se si considera uno sport dal passato leggendario come la Formula 1. Sarebbero certamente stati un'aggiunta che avrebbe fatto felici tutti gli appassionati, ma che evidentemente le varie software house non vogliono proprio tenere in considerazione.

Antonelli valutato meno di Doohan..

- E di Stroll, non aggiungo altro...

Tiriamo le somme

F1 25 sfreccia con decisione verso il traguardo, offrendo un'esperienza visiva convincente, con circuiti ricreati tramite tecnologia Lidar mai così aderenti alla realtà, una Carriera Scuderia rinnovata e approfondita con tanti inediti aspetti manageriali, e una moltitudine di contenuti capaci di soddisfare anche gli appassionati più esigenti — a patto di disporre di una connessione per goderne appieno. Non mancano però alcuni scivoloni, come un’IA non sempre all’altezza o una valutazione del nostro Kimi Antonelli davvero fuori da ogni logica. Tuttavia, il modello di guida migliorato e la varietà di modalità, da Braking Point 3 a F1 World, offrono un pacchetto in grado di accontentare sia i giocatori occasionali che i piloti virtuali più agguerriti.
8.3

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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