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Brute Force
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Recensione - Brute ForceXboxGame

Finalmente è qui. Uno dei titoli che più si sono fatti desiderare su Xbox, a causa dei numerosi posticipi che lo hanno portato ad uscire quasi un anno dopo della data di uscita originale, è infine arrivato nei nostri negozi e possiamo quindi valutare se ne è valsa la pena di tanta attesa e tanto chiacchierare intorno ad un titolo che, almeno inizialmente, si proponeva come il nuovo Halo.

Forza Bruta, il titolo è tutto un programma
In realtà, in comune con il mostro sacro di Bungie questo titolo ha solo il design dell'ambientazione fantascientifica, mentre per il resto si tratta di un gioco molto differente, dalla visuale in terza persona alla componente di strategia di gruppo alle diverse modalità multiplayer. La modalità principale della storia è ovviamente quella single-player (ma come vedremo non è poi così "single"), la Campagna, in cui dovremo portare avanti tutta la storia del gioco attraverso i vari capitoli. Per darci la possibilità di assimilare un pò alla volta le varie meccaniche di gioco inizieremo solo con un personaggio, il marine Tex, classico personaggio alla Shwarzenegger tutto muscoli e pallottole, una macchina per uccidere al testosterone. All'inizio del gioco dovremo condurre Tex a sterminare un gruppo ribelle paramilitare, ma non si tratta altro che di una esercitazione il cui scopo è farci familiarizzare con i comandi, e solo nei capitoli successivi si aggiungeranno uno alla volta gli altri tre personaggi della squadra: l'alieno dal volto di lucertola Brutus, e le donne del gruppo Hawk e Flint. Ogni personaggio ha delle caratteristiche ed abilità particolari che lo differenziano dagli altri, e che ne determineranno il diverso uso durante le missioni. L'abilità speciale di Tex si chiama "Berserk", ed è come una scarica di adrenalina che gli permette di usare contemporaneamente due armi per raddoppiare la sua potenza di fuoco. Brutus invece utilizza una abilità chiamata "Spirito di Vengar" che gli fornisce diverse caratteristiche: principalmente, questa abilità attiva una vista potenziata che permette di individuare meglio i nemici di natura organica, ed inoltre gli consente di guarire più velocemente dalle ferite e di uccidere i nemici travolgendoli a tutta velocità con delle cariche devastanti. L'abilità di Hawk è invece la "Modalità furtiva", che può renderla completamente invisibile, permettendogli di infiltrarsi negli insediamenti nemici per effettuare ricognizioni o uccidere silenziosamente gli avversari con una lama di energia. Infine, l'abilità di Flint è la "Mira potenziata", ossia la possibilità di individuare, lockare e mirare con precisione millimetrica a nemici anche molto lontani, e questo fa di lei il cecchino ideale, inoltre Flint è un androide e quindi quando prende la mira col mirino telescopico non subisce l'effetto del movimento del braccio che fa spostare il mirino, come invece accade agli altri personaggi. Tutte queste abilità sono però utilizzabili solo per un periodo di tempo limitato, durante il quale vedremo consumarsi un indicatore di energia che una volta esauritosi renderà impossibile l'uso delle abilità speciali finché non si sarà lentamente ricaricato. Oltre a queste abilità, i personaggi potranno fare affidamento su ogni tipo di arma atta a scatenare la loro "forza bruta": pistole al plasma, fucili da cecchino, lanciarazzi, lanciagranate, fucili da assalto, cannoni a raggi e così via.

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Una volta che la squadra è al completo, possiamo prendere in ogni momento il controllo di uno dei personaggi, mentre gli altri saranno gestiti dalla IA del gioco ed obbediranno ai comandi che gli impartiremo, come quello di seguirci, di spostarsi in una particolare zona della mappa, di attaccare i nemici o di tenere la posizione. Il tutto tramite una interfaccia di comando incredibilmente semplice, che permette di gestire in tempo reale tutta la squadra con grande facilità e velocità, utilizzando solamente il D-Pad del joypad per selezionare i personaggi ed impartire gli ordini. La IA dei personaggi ci aiuta molto, e potremo vederli effettuare da soli operazioni come ripararsi dal fuoco nemico, consumare gli health pack se sono feriti, scegliere le armi più adatte per ogni situazione, evitare la traiettoria di granate nemiche, e molte altre azioni automatiche che ce li faranno sembrare più veri. Purtroppo per noi, la stessa IA è applicata ai nemici, che quindi risultano molto più sfuggenti ed agguerriti rispetto ad altri giochi del genere, e ci daranno molto filo da torcere in tutte le situazioni. La IA dei personaggi comunque non è sempre perfetta, e ci capiterà ad esempio che qualche personaggio venga lasciato indietro rispetto al gruppo perché incapace di trovare il percorso giusto per seguirci, oppure che si gettino nella mischia con piglio da kamikaze, esponendosi al mortale fuoco nemico. Queste sono comunque delle eccezioni, e per la maggior parte del tempo l' Intelligenza Artificiale del gioco svolge il suo dovere più che adeguatamente.

Lo scopo delle missioni può variare dall'annientamento di tutti i nemici (che possono essere gruppi di umani, alieni, mutanti ed altre razze) in una data zona alla distruzione delle installazioni nemiche, al salvataggio di prigionieri, al recupero di informazioni strategiche. Per ogni obiettivo completato e nemico eliminato otterremo dei punti, che andranno poi ad accumularsi sotto forma di soldi, spendibili per clonare i nostri personaggi che cadranno in battaglia e quindi in caso di morte di tutti i membri della squadra continuare le missioni senza doverle re-iniziare da capo. Le missioni sono tutte molto lineari, e l'equilibrio è posto maggiormente sul combattimento e la strategia piuttosto che sull'esplorazione dei livelli, tanto che il percorso da seguire ci sarà sempre indicato da dei punti di navigazione su un radar, e sarà sempre molto evidente in quanto la struttura dei livelli ci fornisce solitamente solo una o due vie possibili per procedere, quindi non si correrà di certo il rischio di perdersi. Le ambientazioni di gioco sono varie e molto ben fatte, spaziando da giungle piene di vegetazione a pianeti di lava, da installazioni militari a brulli asteroidi dall'aspetto post-atomico.


Xbox mostra i muscoli
Graficamente parlando, possiamo senza dubbio affermare che Brute Force sfrutta a dovere tutte le potenzialità di Xbox: il livello di dettaglio è sempre molto alto, con ottimi effetti particellari volumetrici come polvere e cenere che riempiono l'aria, raggi di sole che fendono la vegetazione, alti e fitti cespugli di erba ovunque, pareti di metallo aggredite dalla ruggine, e praticamente tutti gli oggetti hanno textures in alta risoluzione dotate di bump-mapping, ad aumentare ancora di più il realismo e la qualità visiva. Ci sarebbe piaciuto vedere una maggiore interazione con queste ambientazioni, in quanto mentre alcuni oggetti sono distruggibili, altri sono solo "cosmetici", ed addirittura le piante della vegetazione si fanno attraversare come se fossero eteree, ed inoltre quando passiamo su fondali sabbiosi o similiari, vediamo alzarsi delle nuvolette di polvere ma sarebbe stato bello vedere le impronte del nostro passaggio. I personaggi sono realizzati incredibilmente bene, con textures ad alta risoluzione che li rendono dettagliatissimi anche se osservati da vicino con il mirino si un'arma, e sono dotati perfino di effetti di self-shadowing, ossia a seconda della posizione delle fonti di illuminazione proiettano l'ombra non solo sulle ambientazioni circostanti ma anche su sé stessi, cosa osservabile facilmente facendo roteare su se stesso un personaggio in prossimità di una luce. Le animazioni dei personaggi sono molto buone, anche se si notano delle piccole mancanze ad esempio per quanto riguarda le animazioni di salto e quella in cui il personaggio gira su se stesso, praticamente inesistente, ma in generale è tutto molto ben fatto, come ad esempio le ottime animazioni di corsa dei personaggi. Gli sviluppatori hanno anche inserito un buon motore fisico, ad esempio ci capiterà di colpire oggetti e vederli rotolare giù per delle vallate, ed anche i corpi dei personaggi una volta uccisi si accasciano in maniera piuttosto realistica (ed a volte anche buffa), adattandosi al terreno sul quale cadono. Il tutto gira ad un frame rate sempre piuttosto costante, a dimostrazione del fatto che quando ci si mettono, i programmatori riescono a tirare fuori il meglio dalla console Microsoft.

Dal punto di vista audio, il pieno supporto per il DD5.1 ci consente, a patto di avere un impianto audio adeguato, di individuare la posizione dei vari personaggi dalla direzione di provenienza delle loro voci o dei rumori prodotti dalle armi che stanno utilizzando. Gli effetti sonori delle armi sono ben realizzati e molto nitidi e distinguibili, con una ottima riproduzione dei diversi suoni emessi a seconda delle superfici colpite dalle pallottole. Le voci dei personaggi, sia i protagonisti che i nemici, sono completamente doppiate in italiano, anche se l'interpretazione dei doppiatori lascia piuttosto a desiderare, come purtroppo accade spesso nel mondo dei videogames.

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Chi non gioca in compagnia...
Oltre alla modalità single-player, il gioco offre diverse modalità multiplayer, a partire da quella in cooperativa, che permette fino a tre nostri amici di entrare in qualsiasi momento nella partita che stiamo giocando per controllare uno dei personaggi, con la possibilità di rilasciarlo di nuovo alla IA del gioco in qualsiasi momento. Oltre alla cooperativa, sono presenti altre modalità come il classico Deathmatch, sia in versione tutti contro tutti che a squadre, in cui ogni giocatore potrà impersonare uno dei personaggi principali del gioco ma anche i personaggi nemici incontrati durante il single-player. Le modalità multiplayer sono utilizzabili sia su una Xbox in split screen, sia fino a quattro Xbox in system link, ed è quindi prevedibile un ottimo successo del gioco tra gli appassionati del multiplayer online via XbConnect o similari software di tunnelling su internet. Unico vistoso neo nel settore multiplayer del gioco, è l'assenza di supporto per il gioco online via Xbox Live, sinceramente incomprensibile visto che bastava adattare per l'online le modalità multiplayer già esistenti. Visto però che il gioco supporta il download di nuovi contenuti ed aggiornamenti, non ci resta che sperare che questa feature possa essere un giorno fornita come aggiornamento scaricabile.

Concludendo
In fin dei conti, possiamo dire che ne è sicuramente valsa la pena di attendere diversi mesi in più per l'uscita di questo titolo, che tecnicamente si attesta come una delle migliori realizzazioni per Xbox disponibili, e che come gameplay saprà regalarvi molte ore di divertimento "brutale" in singolo o in compagnia dei vostri amici. Chi aspettava un nuovo Halo però si prepari ad un titolo piuttosto differente nell'impostazione di gioco, che richiede una maggior cura strategica nel dover manovrare tutti i personaggi.
8.4

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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