Recensione - Dead or Alive 5
Il Gioco
Alla modalità storia, che seppur molto ricca di contenuti vi ruberà non più di cinque-sei ore, si affianca tutto il parco di modalità che ci si aspetterebbe da un titolo del genere: il classico Versus per disputare una partita veloce contro la CPU o un amico, l'Arcade che ci permette di svolgere una sequenza di incontri con un personaggio a scelta, la Sfida a Tempo e la Sopravvivenza. Immancabile l'area Allenamento, nella quale oltre a poter provare tutte le mosse contro nemici statici o dal comportamento programmato, possiamo anche simulare il lag di rete a diversi livelli di latenza per allenarci a combattere online in condizioni sfavorevoli. Ed a proposito dell'area multiplayer online, qui troviamo la possibilità di disputare le classiche partite veloci o classificate oltre che match "Sala d'Attesa" nei quali un massimo di 16 giocatori possono incontrarsi per disputare a turno i combattimenti mentre gli altri osservano gli scontri in atto: una modalità molto interessante che dovrebbe essere emulata anche da altri picchiaduro. Purtroppo per questa recensione, avendo ricevuto il gioco due settimane prima dell'uscita, non sono riuscito a trovare giocatori online con i quali scontrarmi; non posso quindi esprimermi sulla qualità del netcode.
A livello di gameplay Dead or Alive 5 mantiene inalterate le caratteristiche distintive della serie: alle classiche combo si affianca un sistema di prese, e proiezioni/contromosse capace di dare grandi soddisfazioni al giocatore più tecnico e impegnato, in grado di trasformare i match in sfide all'ultimo riflesso. Altra caratteristica mantenuta è però la capacità del gioco di rimanere molto soddisfacente anche per il gamer occasionale e maggiormente button-masher, che chiaramente non avrà grandi possibilità con i più esperti ma che può comunque ottenere buone dosi di divertimento giocando con suoi pari o contro la CPU a livello medio-basso, magari con l'obiettivo di migliorarsi un po' alla volta. Una novità del sistema di combattimento è l'introduzione delle battaglie Tag, che come accade nella serie Tekken ci permettono di scambiare il lottatore sul ring ed effettuare prese di coppia. A questi si aggiungono due novità: i colpi critici, capaci di lasciare il nemico indifeso e alla mercé delle nostre combo, ed i colpi di potenza, effettuabili solo una volta per round quando il nostro lottatore ha meno di metà energia. Questi sono lenti da caricare e quindi ci espongono ai colpi nemici, ma se portati a segno con successo sono in grado di arrecare un grande danno scaraventando il nostro avversario attraverso lo stage. E parlando di stage, in Dead or Alive 5 ne troviamo ben 25 molti dei quali dotati di oggetti distruggibili che possiamo travolgere durante la lotta e con una struttura multi-livello capace di donare maggior varietà, anche visiva, ai combattimenti.
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