La nuova opera degli apprezzatissimi Double Fine, Keeper, è finalmente qui, ed oltre al consueto trailer di lancio che ci mostra il bellissimo mondo del gioco, arriva anche un messaggio dal creatore del titolo, Lee Petty. Eccovi il tutto di seguito!

Ciao, mi chiamo Lee Petty e sono il responsabile creativo qui in Double Fine Productions. Lavoro in Double Fine da quasi 20 anni! Sono stato art director per Brütal Legend e Broken Age, ma anche responsabile creativo per Stacking, Headlander, Autonomous e RAD.

Il mio nuovo gioco, Keeper, è stato ispirato dagli eventi degli ultimi anni. Come molti, ho riflettuto molto sull'isolamento e sul legame con gli altri. Sono sempre stato appassionato di escursionismo, backpacking e attività all'aria aperta con la mia famiglia. Durante la pandemia, questo è diventato ancora più importante per me. Mi sono chiesto se la fauna selvatica che mi circonda sarebbe stata tutto ciò che sarebbe rimasto in futuro. Avrebbe continuato a svilupparsi, ad evolversi? Ho pensato al micelio, alle vaste reti sotterranee che collegano i funghi, e a come vengono utilizzate anche dagli alberi per condividere sostanze nutritive e comunicare tra loro.

Ho immaginato un'isola isolata in un lontano futuro senza esseri umani. Che tipo di vita si sarebbe evoluta lì? Questa vita avrebbe ancora avuto il bisogno di connettersi con gli altri e di avere uno scopo?

Quando ho pensato a come potrebbe essere questo mondo, mi sono ispirato ai pittori surrealisti, come Max Ernst e Salvador Dalí, che hanno creato mondi vivaci e onirici, familiari e allo stesso tempo diversi da qualsiasi altra cosa. Alcuni dei miei film preferiti, come “The Dark Crystal” e “Nausicaä della Valle del Vento”, parlano di luoghi strani e ultraterreni e di forme di vita insolite, ed entrambi si presentano come film per famiglie, ma hanno sottotesti più strani e oscuri. Questo traspare anche in Keeper, conferendogli uno stile di gioco che mi piace definire “strano, ma rilassante”.

Una storia raccontata interamente senza parole, Keeper è la storia di un faro dimenticato da tempo su un'isola post-umana, che si risveglia dopo eoni di letargo. L'antica muratura del faro si sgretola e cade a terra, ma poi gli crescono le gambe, si alza in piedi e parte per un viaggio verso la cima della montagna al centro dell'isola, accompagnato da un vivace uccello marino di nome Ramoscello.

È una storia psichedelica di amicizia e un'avventura di misteriosa metamorfosi, ambientata in un regno bellissimo e surreale, al di là della comprensione.

È un gioco che punta molto sull'imprevisto e abbiamo fatto di tutto per preservarne i misteri e le sorprese. Sono davvero entusiasta all'idea che possiate scoprirli voi stessi giocando e vorrei chiedervi di riflettere su come parlate di questi elementi sorprendenti, cercando idealmente di preservarne il mistero per gli altri, ove possibile. Grazie di giocarlo!

Lee e il team di Double Fine Productions